Lo so che lo sai gia', ma rispondo lo stesso.InterNik":hiuown25 ha detto:Da cosa dipende la forza che un pneumatico può scambiare con la superficie ?
E' direttamente proporzionale alla grandezza dell'area di contatto ed alla pressione che si ha in ogni punto dell'area di contatto (pressione che e' direttamente proporzionale al peso della macchina e inversamente proporzionale alla dimensione dell'area stessa).
All'aumentare dell'area (quindi all'aumentare della larghezza della gomma, ma anche al diminuire della pressione di gonfiaggio) si guadagna da un lato e si perde dall'altro.
In che entita' le due cose influiscano non lo so quantificare, e credo che dipenda anche dalla qualita' del contatto, ovvero dal tipo di terreno (asciutto, bagnato, innevato) e dal tipo di gomma (disegno, mescola).
Quello che dicevo prima e' proprio che una gomma lamellare cerca di rendere pià influente la dimensione dell'area di contatto rispetto alla pressione che si ha sulla stessa.
Ah, ovviamente la pressione di contatto non dipende solo dalle dimesioni dell'impronta a terra (si se avessimo gomme slick) ma anche dalla larghezza degli spazi tra un tassello e l'altro.
Tasselli piu' distanziati danno una superfice effettiva di contatto inferiore e quindi una maggiore pressione di contatto.
Per questo le auto da rally hanno quella particolare scolpitura, che pero' renderebbe la macchina inguidabile sull'asciutto (sia per la esigua superfice di contatto, sia per l'elevata deformabilita' del tassello che aumenta molto la deriva del pneumatico).