Quando era in giornata (ovvero, non sempre) per me [ed anche per chi ci ha corso contro] era semplicemente imbattibileRickyfer":agypxvxw ha detto:Mansell era un grande, ci metteva anima e corpo (quando spinse la macchina al traguardo cadendo svenuto per lo sforzo???fantastico) e di certo era un bel piede...ma per favore, non lo si paragoni a nessuno dei tre che hai citato...
Guarda con cosa ha vinto, le gare sul bagnato entrate nella storia, il rapporto gare/pole (e poi che pole... zitto zitto fino a 2 secondi dal termine, giro e pole, tutte le sante volte)Senna era divino, ma mi sembra evidente che per sua sfortuna la sua leggenda sia in parte dovuta alla drammatica fine che ha avuto...sarebbe stato comunque dun pilota divino ma diciamo che se valeva 95 lo si valuta da 100 anche per quello che è accaduto...
Capacità di emozionare il crucco (anche visti i mezzi, cambi automatici, aerodinamiche esasperate, "sorpassi" ai box)?Schumy lo si valuterà senza pregiudizi e con + serenità tra qualche anno, ma si siede a buon diritto allo stesso tavolo di Ayrton, poi ognuno decida chi sta a capotavola...
Prost un grande anche lui ma lo metterei un pelino sotto, forse per la minore capacità di emozionare...lo trovo molto simile a Lauda (che ne fu maestro)...
Gli altri andiamo troppo indietro, non li ho visti, non li conosco bene e soprattutto correvano di fatto in un altro sport talmente era diversa la formula 1...
Non è che mi abbia particolarmente esaltato.
Nelle "classifiche da bar" ayrton 161 gare 41 vittore 65 pole (in pole il 40% delle volte!), crucco 250 gare, 91 vittorie 68 pole (27%).
E le pole di ayrton erano contro, lo ricordo, "gentaglia" con una foresta di pelo sullo stomaco (mansell e prost, tanto per dirne due). Se non ricordo male nell'89 fece 13 pole su 15 gare, o qualcosa del genere.
In ogni caso fermo subito il "solito" rischio-flame-da-bar: crucco grande, ma per me NON il più grande