Freni e spazi di frenata: discussione generale

boxer17":3992jeek ha detto:
perchè è igroscopico e indipendentemente dai km va cambiato ogni due anni (o prima in ambienti umidi). Questo è chiaro, non dico che non vada cambiato.
L'acqua che si forma all'interno va in ebollizione pregiudicando l'azione frenante (il vapore non è incomprimibile, e quello "acqueo" si forma a temperature molto inferiori rispetto a quelle di ebollizione del liquido).

Allora, vediamo un attimino di dire 2 paroline sull’olio dei freni
Mi piace perché tutti dicono che l’olio dei freni è igroscopico. Bella storia: sarà che non ho girato troppo il mondo, e non ho nemmeno fatto “il militare a Cuneo”, ma io non ho ancora incontrato un olio che sia igroscopico. Non so voi, ma fatemi sapere che sono in ansia….
A parte gli scherzi, parlare di OLIO dei freni è già un errore, perché quello dei freni NON è OLIO. Ma, tutt’al più, alcol…e siccome l’alcol è, di per sé, igroscopico, è chiaro che “l’olio dei freni è igroscopico”….quindi, al limite, per correttezza, bisognerebbe dire “l’alcol dei freni”….
Meglio dire: liquido freni.

p.s. in ogni caso, perché mai NON uso olio ma un altro fluido? :elio)
 
alfistavero":22kng2zd ha detto:
quella è un'altra "gabola", fatta per ingannare chi guida.
in realtà, il cutoff non c'entra niente con le strategie di warmup (diciamo che durante il transitorio di warmup, il cutoff è ancora diverso... :ka) )
Diciamo che in quelle condizioni c'è meno freno motore...almeno... sento che "scorre" di più...
e che questa si scalda molto più in fretta, anche senza toccare l'acceleratore...
...ostrega, ovvio ormai che è quasi impossibile riassumere tutte le varie strategie della centralina...(Sarà una mezza enciclopedia..)... eppure i vari "Crapanzano"...la fanno sempre facile...mahh. Basta non andarci.
 
alfistavero":1fitm6no ha detto:
p.s. in ogni caso, perché mai NON uso olio ma un altro fluido? :elio)
il tappo lo "seziono" stasera...( :bonk) mannaggia ..a me)

Olio :scratch) viene utilizzato in moltissimi macchinari "oleodinamici" appunto (tutti tubi, pompe e pistoni), protegge i vari organi...è incomprimibile...
Ma su molti macchinari...c'è un radiatore...perchè "girando" nell'impianto si scalda. E la temperatura di regime diciamo che non è elevatissima...
Ma può anche essere che abbassare la temperatura..protegga i vari organi...

E' perchè gli oli vanno in ebollizione a una temperatura troppo "bassa" rispetto a quelle normalmente raggiunte nei normali impianti frenanti (zona pinza)?
(Com'è che si diceva anche riguardo ai motori :scratch) si crackizza??? insomma grossomodo..."brucia" e forma lacche e incrostazioni varie).

Il fluido invece, anche se "bolle" non dovrebbe compromettere il resto...(tranne le guarnizioni...se lo faccio proprio ...bollire...insistendo a frenare)
 
alfistavero":4lmauh0z ha detto:
p.s. in ogni caso, perché mai NON uso olio ma un altro fluido? :elio)
Avrei un'ipotesi, ma - al solito - non so se sia corretta.

Un problema potrebbe fosse essere legato alla variazione della viscosità dell'olio in funzione della temperatura. Ora, se non erro, questo dovrebbe valere per tutti i fluidi (anche se non sono propriamente esperto del tema), ma forse in un olio le variazioni sarebbero troppo marcate e renderebbero lo sforzo al pedale fortemente variabile in funzione della temperatura dell'olio.
 
boxer17":1jd9421z ha detto:
Diciamo che in quelle condizioni c'è meno freno motore...almeno... sento che "scorre" di più...
e che questa si scalda molto più in fretta, anche senza toccare l'acceleratore...
...ostrega, ovvio ormai che è quasi impossibile riassumere tutte le varie strategie della centralina...(Sarà una mezza enciclopedia..)... eppure i vari "Crapanzano"...la fanno sempre facile...mahh. Basta non andarci.

:asd)

e pensa che queste sono le cose più stupide e semplici.....
 
boxer17":2bb3exrz ha detto:
.......
E' perchè gli oli vanno in ebollizione a una temperatura troppo "bassa" rispetto a quelle normalmente raggiunte nei normali impianti frenanti (zona pinza)?
(Com'è che si diceva anche riguardo ai motori :scratch) si crackizza??? insomma grossomodo..."brucia" e forma lacche e incrostazioni varie).


:nono)
questo si potrebbe risolvere....
per aiutarti, ti dirò: lascia stare da cosa è composto l'olio (al giorno d'oggi, lo faccio come voglio). devi rifarti alla "teoria della lubrificazione" e guardare le grandezze che si prendono in considerazione in quel contesto. le grandezze, fondamentalmente, sono solo 2!!! ora, tocca a te (voi) :lol:
 
Anche a me a prima vista il nostro tappo mi pare stagno. Ma evidentemente da qualche parte l'aria deve ben entrare per permettere al livello di scendere.

Per il discorso sull'uso di un liquido diverso dall'olio, beh anche io ho fin'ora dato per scontato che fosse per la necessita' di soportare altissime temperature, ma prima di cliccare "invia" sono comparsi gli ultimi post :)

Forse c'entra la necessita' di avere una notevole fluidita'?
 
Herbrand":34m1guyp ha detto:
Avrei un'ipotesi, ma - al solito - non so se sia corretta.
al solito. :asd)

Herbrand":34m1guyp ha detto:
Un problema potrebbe fosse essere legato alla variazione della viscosità dell'olio in funzione della temperatura. Ora, se non erro, questo dovrebbe valere per tutti i fluidi (anche se non sono propriamente esperto del tema), ma forse in un olio le variazioni sarebbero troppo marcate e renderebbero lo sforzo al pedale fortemente variabile in funzione della temperatura dell'olio.

quasi :spin)

NON alla VARIAZIONE della viscosità 8con la temperatura).
ma alla VISCOSITA' (punto e basta): quella dell'olio è maggiore.
 
bigno72":2ye4npxd ha detto:
Anche a me a prima vista il nostro tappo mi pare stagno. Ma evidentemente da qualche parte l'aria deve ben entrare per permettere al livello di scendere.

Ragazzi, adesso se non riuscite a vedere un buco, devo proprio preoccuparmi (per voi)!!!

ecchecazzo!!

se alla vostra età fate fatica a vedere i buchi.... :ciao)
 
bigno72":e6dmc4n6 ha detto:
Forse c'entra la necessita' di avere una notevole fluidita'?

:spin)

prova a pensare cosa succederebbe se avessi nell'impianto un fluido MOOOLTO viscoso......quando ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! si muovono i cilindretti delle pinze? e quando tornano indietro?
 
allora, andiamo avanti

Ora, nei sistemi frenanti automobilistici (e non meccanici del tipo a filo o a bacchetta, come nelle vecchie macchine o nelle bici; o in quelli pneumatici, tipici dei veicoli industriali), il fluido dei freni serve a trasmettere le forze 8attraverso la pressione) tra la pompa (che in gergo tecnico prende il nome di master cylinder) e i cilindretti delle pinze, dove è soggetto alle elevate temperature (non pensate solo al motorsport, ma anche a quando scendete da una montagna dopo essere andati a fare un picnic), allo sporco (particelle metalliche e residui delle pastiglie), etc. per questa ragione, per esempio, deve possedere un buon (=abbastanza elevato) punto di ebollizione. Inoltre, NON deve intaccare i materiali con cui sono fatti gli impianti frenanti (quindi i vari metalli con cui sono fatti le pinze e i tamburi e i cilindretti; e la gomma degli O-ring di tenuta e dei parapolvere). Per rispettare tutti questi requisiti, sono stati generati degli standards internazionali che definiscono le caratteristiche che devono rispettare i liquidi dei freni. :asd)

Ora, in linea di principio, generalizzando al massimo, si possono distinguere 3 tipi di liquido freni
1- Liquidi freni a base glicolica e glicoletilenici (e loro derivati a base di esteri borati)
2- Liquidi freni siliconici (esteri siliconici)
3- Liquidi freni a base minerale
:D

Quelli della prima categoria coprono il 95% del mercato. :elio) Per realizzarli, si parte dall’ossido di etilene. Lo si combina con alcol (metanolo, etanolo e butanolo) e si hanno i glicoli etilenici. Hanno un punto di ebollizione molto buono, ottima compatibilità con i materiali con cui sono fatti gli impianti e, naturalmente, contengono componenti che inibiscono l’ossidazione e la corrosione (generalmente, questi componenti rappresentano il 5% della miscela). In ottemperanza agli standards, questi componenti devono essere perfettamente miscibili tra loro. Ossia, i componenti di un particolare liquido freni (di un produttore) devono essere miscibili con quelli di un altro produttore, in modo che i 2 fluidi possano tranquillamente mescolarsi nella vaschetta della macchina. Inoltre, devono resistere all’ossidazione (visto che, anche alle alte temperature, possono essere esposti all’aria): l’ossidazione provoca la formazione di resine (che non farebbero scorrere i cilindretti dei freni, per esempio, e delle altre parti mobili, tipo il cilindro maestro della pompa freni)

I liquidi freni siliconici sono usati principalmente proprio per i vantaggi in termini di viscosità che offrono alle basse temperature, oltreché per il loro ottimo punto di ebollizione. Comunque, questi fluidi non sono riusciti a scalzare dalle loro posizioni i fluidi a base di glicoetilene. Vengono usati principalmente in applicazioni sportive e militari. NON sono miscibili ai fluidi a base glicolica e richiedono l’utilizzo di particolari gomme: se usati in applicazioni dove viene richiesto il fluido a base di glicole, distruggono o-ring e parapolvere… :nod)

I fluidi freni a base minerale sono invece usati pochissimo e su applicazioni limitatissime. :baby)

Per quanto riguarda la classificazione dei fluidi e il loro punto di ebollizione relativo, potete cercare in internet (devo cercarlo anch’io perché non me lo ricordo). Se vi serve, vado a vederlo e ve lo dico.
Direi che basta così, che delle proprietà fisiche dei fluidi freni non ve ne potrebbe fregare di meno…
 
alfistavero":20wvymxn ha detto:
...In ottemperanza agli standards, questi componenti devono essere perfettamente miscibili tra loro. Ossia, i componenti di un particolare liquido freni (di un produttore) devono essere miscibili con quelli di un altro produttore, in modo che i 2 fluidi possano tranquillamente mescolarsi nella vaschetta della macchina.
Già questa vale.....oro...
Ma le specifiche (da libretto uso e manutenzione) non sono solo i famosi DOT 3 o 4...c'è anche qualcos'altro a memoria...(non ho qui il libretto...'aggia)...

2- Liquidi freni siliconici (esteri siliconici)
Questi sono anche soggetti a maggior degrado, se non ricordo male (relativamente all'igroscopicità)?
Ovvio che dove occorrono certe prestazioni...non si guarda alla durata. Almeno, rispetto "alla serie".
 
Questi liquidi dei freni cosa contengono di così aggressivo da macchiare e riuscire perfino a compromettere la vernice di un'auto? Ho sempre avuto il terrore quando ad esemio in moto spurgo il circuito che mi scappasse qualche goccia e finisse in parti di plastica o di vernice..
 
boxer17":d1ua5jjt ha detto:
Già questa vale.....oro...
Ma le specifiche (da libretto uso e manutenzione) non sono solo i famosi DOT 3 o 4...c'è anche qualcos'altro a memoria...(non ho qui il libretto...'aggia)...
mah, se ti riferisci a sigle del tipo SAE J17XX, ISO 4XXX o FMVSS sono le sigle degli standard da rispettare.
in particolare, la specifica FMVSS 116 standardizza i liquidi secondo le classificazioni DOT 3, 4, etc
 
"eh, già: l'olio dei freni è igroscopico e allora, sai cos'ho fatto? l'ho cambiato tutto e l'ho sostituito con il DOT 5, che è racing!! e, già che c'ero, ho messo su i dischi baffati e le pastiglie AP racing! minkia, sai come frena di più?"
:sedia)
 
alfistavero":xvbvkd9r ha detto:
Per quanto riguarda la classificazione dei fluidi e il loro punto di ebollizione relativo, potete cercare in internet (devo cercarlo anch’io perché non me lo ricordo). Se vi serve, vado a vederlo e ve lo dico.
Direi che basta così, che delle proprietà fisiche dei fluidi freni non ve ne potrebbe fregare di meno…
Per quanto è stato detto, rimanendo nell'ambito dei fluidi a base glicolica, sostiture il fluido con uno con punto di ebollizione più elevato (ad esempio passando da DOT3 con DOT4 o DOT5.1) è qualcosa di fattibile senza controindicazioni?

Tornando al discorso dell'igroscopicità, l'umidità che si accumula nel fluido freni, oltre ad abbassarne il punto di ebollizione, può anche divenire "dannosa" per alcune componenti dei freni, come i cilindretti?
 
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