Se non sbaglio è una delle prove che, da qualche anno, svolgono anche su Quattroruote: sarà interessante valutare se le metodologie utilizzate da loro differiscano o meno da quelle delle case costruttrici.
Parlando di tipologie di prove per l'impianto frenante, avrei un quesito, sperando che non sia eccessivamente fuori tema. Diversi anni fa, quando ancora vi erano in commercio principalmente veicoli senza abs, uno dei "difetti" che venivano indicati, da alcune riviste (tra cui anche quella citata sopra), per un impianto frenante erano i cosiddetti "bloccaggi in frenata".
Mi chiedevo: si trattava di un modo di dire di alcune riviste o, all'epoca, esisteva qualche criterio per valutare il problema? Nel senso: come si poteva determinare se si trattava di un problema dell'impianto frenante e non, invece, di un errore di guida del conducente (che aveva premuto più del dovuto, considerata l'aderenza a disposizione, il pedale del freno)?