[Era: Luca era gay] Differenti vedute su omosessualità

Eric Draven":2ppv7uyc ha detto:
Hai detto tutto megadeth, inutile girarci intorno, nessuno mette in croce il fatto che un uomo possa provare sentimenti per un altro uomo, ma da qui a farlo passare per una cosa naturale (contro ogni evidenza) ce ne vuole di fantasia eh!

quoto tutto!
 
@ megadeath: Ascolta, più che esser scemi in due, magari sei tu a non spiegarti per benino? Senza contare che è oltremodo indelicato dire a qualcuno che non ha capito una mazza. Ad ogni modo: continui a vincolare la "naturalità" della cosa alla procreazione. Ed è lì che dissento. Se non c'è costrizione, ed un rapporto omosessuale è il risultato di una pulsione spontanea, non è contro natura. Semplicemente, non si arriverà a procreare. PUNTO. Se è una pulsione spontanea, la natura te lo impone, esattamente come dici tu. Questa visione dell'omosessualità come devianza ( e non deviazione... Mica parliamo di un cantiere stradale) è un'aberrazione culturale, o per meglio dire sub-culturale figlia del nostro tempo. E torno a ripetere che la natura e la storia sono piene di esempi di omosessualità.

@ eric draven: e quali sarebbero queste evidenze? Allo stato attuale ho visto perlopiù opinioni personali. Nessuna realtà incontrovertibile. Nessuna evidenza
 
UNA delle evidenze a mio avviso sarebbe il vedere da parte di un bambino 2 persone dello stesso sesso baciarsi, dopo avere neanche una mezz'ora prima visto due persone di sesso diverso baciarsi...
Che idea si farebbe?
E'necessario aspettare che cresca e capire come cammina questo mondo?
 
Megadeath":3s7bzpht ha detto:
essendo che l'uomo e' un animale che differisce da tutti gli altri solo per essere stata l'unica specie vivente a plasmare morfologicamente il pianeta secondo le proprie necessita',
Visto che ti ho già messo a favore del "ban" ti rispondo sinteticamente: è una cacata spaventosa :lol: .
Le termiti, le formiche etc fanno delle costruzioni anche superiori a quelle dell'uomo.
...l'omosessualita' va contro ogni legge della natura ...
non mi risulta esistere ALCUNA "legge della natura", se non quelle fisiche, che non c'entrano nulla. ;)
 
InterNik":105pgnab ha detto:
Megadeath":105pgnab ha detto:
essendo che l'uomo e' un animale che differisce da tutti gli altri solo per essere stata l'unica specie vivente a plasmare morfologicamente il pianeta secondo le proprie necessita',
Visto che ti ho già messo a favore del "ban" ti rispondo sinteticamente: è una cacata spaventosa :lol: .
Le termiti, le formiche etc fanno delle costruzioni anche superiori a quelle dell'uomo.
...l'omosessualita' va contro ogni legge della natura ...
non mi risulta esistere ALCUNA "legge della natura", se non quelle fisiche, che non c'entrano nulla. ;)
hmmm... le termiti possono costruire la diga delle tre gole? se si dimmelo che le ingaggio, a mezzo salario e con larve di moscerino a volonta' (sti maledetti che mi mangiano le prugne...) :asd)

e 3 :D

per il resto, la superbia umana e' impareggiabile rispetto a qualunque altro suo difetto :) l'uomo non conosce quasi nemmeno se stesso, pensi che possa sapere cosa succeda precisamente attorno a lui racchiudendo il tutto in leggi? ;)
 
MAD147":yfrfulw3 ha detto:
@ megadeath: Ascolta, più che esser scemi in due, magari sei tu a non spiegarti per benino? Senza contare che è oltremodo indelicato dire a qualcuno che non ha capito una mazza. Ad ogni modo: continui a vincolare la "naturalità" della cosa alla procreazione. Ed è lì che dissento. Se non c'è costrizione, ed un rapporto omosessuale è il risultato di una pulsione spontanea, non è contro natura. Semplicemente, non si arriverà a procreare. PUNTO. Se è una pulsione spontanea, la natura te lo impone, esattamente come dici tu. Questa visione dell'omosessualità come devianza ( e non deviazione... Mica parliamo di un cantiere stradale) è un'aberrazione culturale, o per meglio dire sub-culturale figlia del nostro tempo. E torno a ripetere che la natura e la storia sono piene di esempi di omosessualità.
affermare che hai interpretato a modo tuo quel che ho detto senza cogliere un briciolo di quel che ho voluto dire non mi pare indelicato, mi pare un dato di fatto, ovviamente imho ;)

state focalizzando il problema da un punto di vista completamente differente da quello che ho preso in considerazione io per esprimere il mio pensiero a riguardo, e' un po' come se io stessi descrivendo il signor Pincopallino, e tu mi rispondessi che non e' vero che sua moglie si puo' descrivere in tal maniera ;)

in ogni caso, per precisare, state parlando di implicazioni sentimentali, di scelte, di intelligenza presunta in comportamenti opinabili ma leciti, di civilta' e civile accettazione, trascurando un dettaglio: io non ho parlato di nulla di cio'.

cio' che fanno i singoli individui o la razza umana non e' affar mio giudicare, mentre mi state accusando di denigrare proprio questo.

Ora rifletti un secondo su cio' che hai scritto:
E torno a ripetere che la natura e la storia sono piene di esempi di omosessualità.

quanti di questi hanno avuto discendenza? rispondo io: la maggioranza di loro, e l'ho pure scritto:
e' verissimo, ma abbiamo prove che questi stessi animali copulino con chiunque (vedasi scimmie bonobo) e che lo facciano per scopi MOLTO differenti da quelli che gli esponenti del mondo gay sbandierano come orgoglio e natura. I bonobo si trombano dalla mattina alla sera vicendevolmente, ma le loro femmine procreano con loro e perpetuano la specie perche' questa e' la natura.

ora dimmi: quanti gay o lesbiche con la loro ATTUALE concezione di cio' che significa essere omosessuale (quindi finalizzare la propria vita per stare accanto a una persona del loro stesso sesso), hanno discendenza propria (quindi eccetto gli indecisi, i bisessuali, i transgender tralasciando pure quelli che con inseminazione artificiale diventano mammi perche' e' tutto meno che un concepimento naturale)?
 
Passiamo ad un modo un tantino meno diplomatico: sei tu a non esserti spiegato per niente, non io oppure altri a non averti capito. O siamo scemi tutti o tu non ti sei spiegato. Propendo per la seconda ipotesi. Per bacco: io non ho capito. Bruno men che meno. Di seguito: ascolta, di sentimenti non ho proprio parlato. Men che meno d'intelligenza etc etc. Dove l'hai visto lo sai solo tu. Ho parlato di pulsioni spontanee, ergo ISTINTO. Non riesco ad immaginare niente di più naturale dell'istinto... Siamo chiari? spero di si. Rileggi tutti i miei post in questo thread e vedrai... Lascia stare pincopallo e consorte e rimani concentrato sull'oggetto del discorso.

megadeath":n4r9cvv1 ha detto:
quanti di questi hanno avuto discendenza? rispondo io: la maggioranza di loro, e l'ho pure scritto:
cosa c'entra col malinteso ??? BOH... E con l'essere contro natura dell'omosessualità? Niente...


megadeath":n4r9cvv1 ha detto:
ora dimmi: quanti gay o lesbiche con la loro ATTUALE concezione di cio' che significa essere omosessuale, hanno discendenza propria (eccetto gli indecisi, i bisessuali, i transgender)?
E questo che c'entra con l'essere contro natura? In che modo colleghi il fatto?
Magari si riproducono per partenogenesi??? Magari non si riproducono affatto? Magari adottano un bambino fatto da altri e comunque portano avanti il genere umano?
Sul serio: chiarisciti le idee, non pretendere che le persone entrino nella tua testa e spiegati come si deve invece di prender gli altri per scemi...
 
MAD147":1ux8c1k8 ha detto:
Passiamo ad un modo un tantino meno diplomatico: sei tu a non esserti spiegato per niente, non io oppure altri a non averti capito. O siamo scemi tutti o tu non ti sei spiegato. Propendo per la seconda ipotesi. Per bacco: io non ho capito. Bruno men che meno. Di seguito: ascolta, di sentimenti non ho proprio parlato. Men che meno d'intelligenza etc etc. Dove l'hai visto lo sai solo tu. Ho parlato di pulsioni spontanee, ergo ISTINTO. Non riesco ad immaginare niente di più naturale dell'istinto... Siamo chiari? spero di si. Rileggi tutti i miei post in questo thread e vedrai... Lascia stare pincopallo e consorte e rimani concentrato sull'oggetto del discorso.

megadeath":1ux8c1k8 ha detto:
quanti di questi hanno avuto discendenza? rispondo io: la maggioranza di loro, e l'ho pure scritto:
cosa c'entra col malinteso ??? BOH... E con l'essere contro natura dell'omosessualità? Niente...


megadeath":1ux8c1k8 ha detto:
ora dimmi: quanti gay o lesbiche con la loro ATTUALE concezione di cio' che significa essere omosessuale, hanno discendenza propria (eccetto gli indecisi, i bisessuali, i transgender)?
E questo che c'entra con l'essere contro natura? In che modo colleghi il fatto?
Magari si riproducono per partenogenesi??? Magari non si riproducono affatto? Magari adottano un bambino fatto da altri e comunque portano avanti il genere umano?
Sul serio: chiarisciti le idee, non pretendere che le persone entrino nella tua testa e spiegati come si deve invece di prender gli altri per scemi...
non prendo nessuno per *****, e' la seconda volta che me lo scrivi, e sinceramente mi sta dando decisamente fastidio.

spiego in maniera piu' semplice, visto che sembra cosi' difficile:

cosa regola la natura? quella che si definisce selezione naturale.
le specie sul pianeta qualunque esse siano che istinto primordiale hanno? l'istinto di sopravvivenza.
un rapporto omosessuale cosa porta riguardo a cio' che ho scritto in precedenza? a nulla.
gli esseri viventi possono decidere di seguire un'istinto sessuale che li porta ad avere rapporti omo/lesbo? certamente.
la partenogenesi esiste per l'uomo? no.
un gruppo di esseri viventi della stessa specie che sono esclusivamente gay o lesbiche a cosa portano? all'estinzione del gruppo.

quindi l'istinto naturale di ogni specie e' la sopravvivenza della specie, nessun rapporto gay puo' combattere la selezione naturale, una specie composta di omosessuali e' destinata all'estinzione, una specie che non combatte per la propria sopravvivenza in natura non esiste, una specie composta da omosessuali va contro la sua stessa natura.

difficile da capire?

oltretutto "adottare un bambino fatto da altri" mi pare lampante che non significhi avere discendenza propria, a meno di una concezione un tantino strana della natura.

ora dimmi, cosa c'e' di naturale in un rapporto che va contro l'istinto primordiale che ogni essere vivente possiede per il solo fatto di vivere?

ora una provocazione: riprendendo la bibbia (tralasciando il suo significato religioso e simbolico), se adamo era gay, l'umanita' avrebbe avuto un'esistenza?
 
Se ti fossi spiegato fin dall'inizio come hai fatto ora questo non sarebbe successo.
Ad ogni modo: l'autoconservazione è un istinto. Chiaro. cristallino, direi. Mi trovi d'accordo.
Ma non è l'unico istinto. Le pulsioni omosessuali sono istintive. Sebbene non comportino la procreazione NON sono contronatura. E' questo che ti ostini ad ignorare. Dico, gli omosessuali da qualche parte devono pur venire, no? NON esiste e non esisterà mai una specie unicamente omosessuale. In natura abbiamo esempi cambio sesso, tra le mosche, per sopperire alla mancanza di individui di sesso opposto. Ma anche ciò non vuol dire che l'omosessualità sia contro nautra. E' solo un modo di vivere la sessualità, non finalizzato alla procreazione.
Per stasera chiudo, riprendiamo il discorso più avanti.
 
Quando si affrontano questi discorsi vorrei sapere chi è in grado di TOGLIERSI dalla mente tutto quanto, in anni, è stato instillato senza volerlo, e senza neppure accorgersene, dalla società e, in Italia, dalla cultura cattolica.
Non è una cosa da poco nè una stronzata. Tutti noi siamo cresciuti in una determinata società, laddove certune cose non vengono considerate valide, per noi quindi tutto quanto respirato in venti, trent'anni ed oltre, è la "normalità". Ma chi si sente così elevato, un gradino sotto il padreterno, per poter garantire al 100% che è normale una cosa anzichè un'altra? Il piano su cui si parla dovrebbe essere qualche gradino + in basso, ovvero la nostra sfera personale di gusti e di sentire senza dover andare a sindacare, o lanciare proclami, di fatto ponendosi su un piedistallo che talvolta non si vede (è la normalità.....), non lo si percepisce come piedistallo ma..... in realtà lo è.
Il bello degli essere umani è la loro diversità gli uni dagli altri, e solo per sommi capi si possono fare dei macroinsiemi mai omnicomprensivi o cuciti su misura su ognuno.
Quindi una cosa è dire "secondo il mio sentire, il mio animo...... " e un'altro è parlare di normalità.
La storia ci insegna che nessun popolo si è "estinto" per la presenza di omosessuali. Così come la storia ci insegna che, in popolazioni più aperte e più garantiste dell'espressività di ognuno, non solo non si è arrestata la procreazione, ma si è manifestata una forte tendenza bisessuale, non mi interessa sapere se sia per "procreazione" o per "sesso".
Anche sulla parola sesso........ tutta sta demonizzazione mi pare derivi più da una etichettatura fatta da certe religioni che non da una sensazione di "sporcidume" che viene al singolo dopo averlo fatto. Allora il discorso credo vada posto in termini un tantinello diversi, più intelligenti e sicuramente rispettosi per davvero (nei fatti, non nelle parole) e cioè la si finisca di parlare di normalità o meno, stante che nessuno di noi ha la scienza infusa o sa cosa passava in testa al padreterno, ammesso oltretutto che esso ci sia. Se uno, AL NETTO di tutto quanto ha appreso durante la sua vita sotto forma di discorsi, catechismi, etc., ritiene una certa posizione (omosessuale) sia non conforme al proprio modo di vedere, bene, è la sua idea che non deve arrivare ad essere "la prassi, il VERO, la normalità" e via discorrendo. Stante che un altro potrebbe dire, da posizioni diverse, la stessa cosa......... e allora cosa abbiamo? Due normalità, due veri?
Assurdo.
Un errore di fondo c'è...... il voler inquadrare "o bianco o nero" un comportamento sessuale, che è libera espressione della personalità di ognuno, non deleteria, non lesiva della personalità altrui..... io in questo ci vedo un "insegnamento" o "imposizione" di certe religioni prima che un istinto (quello di valutare o di quà o di là) propriamente umano. Se nessuno ci avesse detto che etero è normale, bisex no e omo neppure, noi di nostra indole avremmo forse qualche schifo? Etichetteremmo altri in contenitori differenti in base al sesso. Il sesso sarà anche una "pulsione", come dice qualcuno condannandola, ma a me non pare così da condannare, nè tantomeno da star a costruire castelli di normalità, natura e procreazione senza valutare altri aspetti. Facciamo finta che domani il termine di paragone della normalità sia "essere biondi" (come qualcuno in passato ha ben sentenziato). Tutti i mori sono anormali. Uno direbbe: no, è una caratteristica.
E con chi va a letto qualcuno non è forse una "propria" caratteristica? Dove è lesivo di un altro? Lo diventa solo in caso di violenza, che è da condannare a prescindere dall'oggetto della violenza, è proprio IL METODO che entra nella tua sfera e devi tutelarti.
Non entro neppure nel merito della canzone che non mi pare così scandalosa, anche se è fondamentalmente mi pare strumentale e credo sia proprio cretina. Strumentale perchè io non mi sarei mai permesso di cercare "l'effetto" su argomenti mica tanto sedimentati o tranquilli. Cretina perchè rappresenta una delle "n" casistiche della vita, e dico VITA senza star a menarla sul "mondo gay" e "mondo etero" o via discorrendo.
 
MAD147":2th0aij7 ha detto:
Se ti fossi spiegato fin dall'inizio come hai fatto ora questo non sarebbe successo.
Ad ogni modo: l'autoconservazione è un istinto. Chiaro. cristallino, direi. Mi trovi d'accordo.
Ma non è l'unico istinto. Le pulsioni omosessuali sono istintive. Sebbene non comportino la procreazione NON sono contronatura. E' questo che ti ostini ad ignorare. Dico, gli omosessuali da qualche parte devono pur venire, no? NON esiste e non esisterà mai una specie unicamente omosessuale. In natura abbiamo esempi cambio sesso, tra le mosche, per sopperire alla mancanza di individui di sesso opposto. Ma anche ciò non vuol dire che l'omosessualità sia contro nautra. E' solo un modo di vivere la sessualità, non finalizzato alla procreazione.
Per stasera chiudo, riprendiamo il discorso più avanti.
sinceramente mi pareva d'aver detto le stesse identiche cose parlando pero' nella maniera piu' generale possibile... comunque...

le pulsioni omosessuali sono una cosa completamente diversa da tutto sto topic, e per evitare malintesi (e a quanto noto e prevedo ne sta nascendo uno ancor piu' grande di prima) qui dentro si sta parlando di omosessualita', non di pulsioni istintive omosessuali, perche' le due cose sono estremamente differenti. Spiegazione?

Le pulsioni omosessuali non implicano per forza la non accettazione di un rapporto finalizzato alla procreazione (leggasi bisessuali). "Pulsione" è un concetto inventato da Freud per dare una spiegazione di cio' che inconsapevolmente condiziona le condotte umane, in termini di processi inconsci (quindi definirlo un istinto non e' corretto non avendo in comune nemmeno un'origine biologica provata, secondo la psicoanalisi moderna, e non spiega assolutamente il fenomeno, essendo che l'uomo non conosce la sua parte inconscia con la certezza che, per esempio, "si sa che il bianco e' bianco", quindi tutto puo' essere solo ipotesi). Le pulsioni omosessuali quindi non sono assolutamente prerogative del concetto di omosessualita' esclusiva, che e' il tema di cui si parla nel topic, ma semmai e' prerogativa dei bisessuali, ovvero coloro che vivono una condizione di omosessualita' parziale (quelli che chiamavo "gli indecisi" qualche reply fa)

l'omosessualita' come pieno concetto, a differenza delle pulsioni omosessuali che sono solo comportamenti nati dall'inconscio e finalizzati al nulla per il mondo naturale, è l'orientamento sessuale caratterizzato da un'attrazione sessuale e/o affettiva per individui del proprio sesso e può presentarsi in maniera esclusiva (orientamento omosessuale), o parziale (orientamento bisessuale), e, molto importante, non implica mai, di per sé, una disforia di genere (tipica del transessualismo).

quindi:

Le pulsioni omosessuali sono istintive. Sebbene non comportino la procreazione NON sono contronatura.
no, le pulsioni omosessuali non sono un istinto ma un qualcosa di differente che al momento non e' spiegato che da ipotesi da provare.
si, le pulsioni omosessuali non sono contronatura, essendo che sono frutto dell'umana mente, che e' l'unica certezza che si abbia sul "fenomeno"

E' questo che ti ostini ad ignorare.
Sbagli. Ti ho appena dimostrato che stiamo parlando di due cose completamente differenti (e quasi mi becco insulti in precedenza per fartelo capire). Il topic tratta il tema dell'omosessualita', le pulsioni omosessuali sono un aspetto di cio', che centra oltretutto solo in minima parte con il concetto di orientamento omosessuale. Ed e' questo (ovvero l'orientamento omosessuale esclusivo) che reputo assolutamente contronatura e te ne ho spiegato i motivi in precedenza (va contro la naturale propensione all'istinto di conservazione del singolo/gruppo/razza/specie)

Dico, gli omosessuali da qualche parte devono pur venire, no?
ci sono varie ipotesi sulla natura di questa condizione, e per quanto ne sappia tutte quante concordano, con svariate sfumature, su una sola ipotesi: un'alterazione ormonale della donna nel periodo della maternita'.

NON esiste e non esisterà mai una specie unicamente omosessuale.
oserei dire per fortuna, altrimenti la selezione naturale avrebbe vita mooooolto facile (e gia' gli si da non solo una mano, ma un braccio...) ;)
anche se sinceramente tutta sta certezza io non la ho, e mi chiedo come si possa averne...

In natura abbiamo esempi cambio sesso, tra le mosche, per sopperire alla mancanza di individui di sesso opposto. Ma anche ciò non vuol dire che l'omosessualità sia contro nautra. E' solo un modo di vivere la sessualità, non finalizzato alla procreazione.
e questo non centra assolutamente niente con discorso sull'omosessualita'.
Un "moscerino della frutta" cambia sesso seguendo quello di cui parlavo in precedenza (e son sempre piu' convinto, porta pazienza, che io sia stato abbastanza cristallino nell'esporre cio' che ho scritto prima, e che effettivamente voi non abbiate capito quello che avevo scritto...), ovvero seguendo l'istinto primordiale di sopravvivenza della specie, e la natura glielo permette perche' e' un "meccanismo di autodifesa" che tramite ormoni permette un fisiologico e fisionomico cambio di sesso (che e' ben differente da una pulsione sessuale o da un'orientamento omosessuale, e leggasi poco prima di questo scritto per l'esatta definizione di orientamento omosessuale, che, come gia' detto, non prevede una disforia di genere)
Le scimmie bonobo, prese ad esempio da me in precedenza (e sembra che in bruno abbia causato uno shock per quanto scritto), sono un caso eclatante di quanto il concetto di orientamento omosessuale esclusivo sia al di fuori di tutto cio' che succede nel mondo animale, dove, eccetto per l'uomo, prevale sempre l'istinto primordiale di conservazione della specie. Le scimmie bonobo usano la pratica del sesso (e non l'istinto sessuale) per creare l'ordine gerarchico all'interno del gruppo (il maschio piu' forte "tromba" il maschio piu' debole per affermare il suo predominio sui sottoposti, e cio' che fa ridere e' il capobranco che in teoria dovrebbe trombare pure mentre dorme) ma cio' non ha assolutamente connotati omosessuali come si vuol far intendere. Stessa cosa per i leoni, che in certi casi per umiliare il maschio sconfitto nella lotta, il vincitore lo "tromba", e guardacaso il vincitore si conquista "l'harem" dello sconfitto per copulare e creare la propria discendenza, e quindi tutto cio' non ha assolutamente un connotato "gay" nonostante si possa credere il contrario.
 
Il FUSI":1zmzffqa ha detto:
Quando si affrontano questi discorsi vorrei sapere chi è in grado di TOGLIERSI dalla mente tutto quanto, in anni, è stato instillato senza volerlo, e senza neppure accorgersene, dalla società e, in Italia, dalla cultura cattolica.
Non è una cosa da poco nè una stronzata. Tutti noi siamo cresciuti in una determinata società, laddove certune cose non vengono considerate valide, per noi quindi tutto quanto respirato in venti, trent'anni ed oltre, è la "normalità". Ma chi si sente così elevato, un gradino sotto il padreterno, per poter garantire al 100% che è normale una cosa anzichè un'altra? Il piano su cui si parla dovrebbe essere qualche gradino + in basso, ovvero la nostra sfera personale di gusti e di sentire senza dover andare a sindacare, o lanciare proclami, di fatto ponendosi su un piedistallo che talvolta non si vede (è la normalità.....), non lo si percepisce come piedistallo ma..... in realtà lo è.

[eccetera]
una domanda, dato che mi sento preso in causa... perche' ti poni questa domanda? un conto e' il giudizio personale e li si va a parare su opinioni e son daccordissimo che il contesto culturale che abbiamo ci porta a essere "obiettivi" secondo preconcetti e pregiudizi, ma togliendosi dalla mente tutto cio', ovvero non prendendo in considerazione pregiudizi, preconcetti e soprattutto opinioni personali (ovvero proprio non parlandone come ho cercato di fare e di far capire), si giunge ad avere un quadro quantomeno realistico di cio' che e' l'essere vivente (non solamente l'uomo quindi) rispetto a questa condizione secondo la natura che lo regola nel senso piu' generale in assoluto

ho sempre sostenuto che non si possa parlare nello specifico di cio', citando giustizia/cultura/religione/civilta', perche' appunto e' un qualcosa che richiede obiettivita' e nessuno puo' ritenersi obiettivo a tal punto da giudicare con imparzialita' dovendo cancellare totalmente l'intero bagaglio culturale ed esistenziale personale per riuscirci
 
Megadeath":1amial5t ha detto:

Confermo che prima non hai esposto il tuo pensiero in modo chiaro, ora si.

A seguire: il fatto é proprio che quelle pulsioni sono alla base dell'omosessualità. Se non provi attrazione per un individuo del tuo stesso sesso, credo che difficilmente svilupperai un orientamento omosessuale. Credo che sia palese. L'inconscio é una componente che per sua natura rifugge la razionalità, ergo condizionamenti vari dettati dal contesto socio-culturale che plasma l'individuo. A mio avviso, inoltre, l'esempio dei bonobo non §é proprio attinente, in quanto i comportamenti sessuali divengono strumentali ad un certo scopo, nella fattispecie la creazione di scale gerarchiche. Gli scimpanzé pigmei ad esempio invece dello scontro hanno optato per i rapporti sessuali, omo ed eterosessuali per stabilire gerarchie e delimitare territori di propria pertinenza. Ma poco c'entrano con l'orientamento sessuale.
 
Megadeath":1ui0ovi8 ha detto:
una domanda, dato che mi sento preso in causa... perche' ti poni questa domanda? un conto e' il giudizio personale e li si va a parare su opinioni e son daccordissimo che il contesto culturale che abbiamo ci porta a essere "obiettivi" secondo preconcetti e pregiudizi, ma togliendosi dalla mente tutto cio', ovvero non prendendo in considerazione pregiudizi, preconcetti e soprattutto opinioni personali (ovvero proprio non parlandone come ho cercato di fare e di far capire), si giunge ad avere un quadro quantomeno realistico di cio' che e' l'essere vivente (non solamente l'uomo quindi) rispetto a questa condizione secondo la natura che lo regola nel senso piu' generale in assoluto

ho sempre sostenuto che non si possa parlare nello specifico di cio', citando giustizia/cultura/religione/civilta', perche' appunto e' un qualcosa che richiede obiettivita' e nessuno puo' ritenersi obiettivo a tal punto da giudicare con imparzialita' dovendo cancellare totalmente l'intero bagaglio culturale ed esistenziale personale per riuscirci

Realistico per chi? Ognuno ragiona con la propria mente...... non ho certo parlato io di comportamenti "contronatura". Se mi dici che è "contronatura" allora significa che tu hai una così vasta conoscenza della natura, ne conosci la sua vera essenza predeterminata (se è prederminata da qualcuno) e puoi dire che è "contro". La mia visione di natura, di me che non pretendo di sapere o di spiegare cose che non so al mille per mille ma che osservo e semmai do un'opinione, mi suggerisce che essendoci, in natura, "n" cose compreso chi è attratto fisicamente, mentalmente, entrambe le cose, da persona dello stesso stesso E' natura. Differente dalla tua, ma dove sta scritto che la natura è UNA sola, è etero, ha i capelli biondi, ha la carnagione chiara....? Non so se ho reso l'idea.
La natura regola.... ma il voler dire che la natura E' QUELLA ed E' UNA non ti pare forse un tantinello troppo? Su cosa basa il proprio pensiero chi dice ciò? Una cosa è dire "io penso che la natura sia". Bene, lo pensi, sta bene a te, e sta bene per quanto riguarda la tua vita, la tua sfera, che non è comprensiva del mondo intero, e sta benissimo così.
Un'altra è dire "la natura è così"..... quà non mi torna qualcosa. Perchè allora intendiamoci... non è contronatura neppure uccidere, seppur considerato reato in quanto lesivo della vita (bene supremo identificato come tale) altrui. Una cosa sono i punti fermi, i dogmi, leggi, chiamale come ti pare, determinati per "n" motivi. Di come è la natura al mille per mille credo proprio che lo possa sapere solo il padreterno, ammesso che esista.

Comunque credo che della materia, di fatto, non possa mai parlare in modo "intelligente e compiuto" chi è etero. Sarebbe come se un uomo si mettesse a dire come è la vita di una donna......
 
Ho letto poi tutto il discorso su pulsioni "non contronatura" o meno.
Mi pare una questione di lana caprina........ cioè non veniamo a raccontarci che la pulsione non è contronatura e quello che è pulsione + tutto il resto che c'è dietro la sia, perchè è ridicolo.
Poi il concetto di "natura=sopravvivenza" mi pare oltremodo riduttivo.
 
ma a nessuno è venuto il dubbio che gli animali in natura facciano certe cose seguendo degli schemi logici propri (definiti come "istinto") e con finalità che col piacere che proviamo noi uomini non hanno nulla a che fare?
 
Il FUSI":7uk8xqtx ha detto:
Ho letto poi tutto il discorso su pulsioni "non contronatura" o meno.
Mi pare una questione di lana caprina........ cioè non veniamo a raccontarci che la pulsione non è contronatura e quello che è pulsione + tutto il resto che c'è dietro la sia, perchè è ridicolo.
Poi il concetto di "natura=sopravvivenza" mi pare oltremodo riduttivo.
Ti spiacerebbe spiegare per quale ragione trovi ridicolo quanto sopra?
 
yugs":1pdaw7h4 ha detto:
ma a nessuno è venuto il dubbio che gli animali in natura facciano certe cose seguendo degli schemi logici propri (definiti come "istinto") e con finalità che col piacere che proviamo noi uomini non hanno nulla a che fare?

Occhio che poi al cattolicume viene in mente di dire che anche il "piacere" è contronatura!!!!!!!! :smokin)
 
A mio parere manca un tassello essenziale.
Ossia il parere di un "vero" omosessuale (... Filip dove sei :lol: )

Si parla... si parla... blablabla... ma "come" e "perchè", oltre a "cosa" muove un frocio (cit. dal GF) non mi sembra così facile da individuare.
Anche perchè si parte dal presupposto che sia lo stesso per tutti, ma francamente non lo credo.

Anzi, più precisamente, non lo so.

E, sapendo di non sapere, non mi avventuro a sparare sentenze in ambiti a me ignoti :ka)

---
Etologicamente è sicuramente vero che lo scopo della vita sia semplicemente... la riproduzione.
Se osserviamo (ad esempio) un gatto ( :p ) ci accorgiamo che la sua vita consiste in
- scopicchiare a destra ed a manca
- mangiare, cacciare, giocare, cacare per poter scopicchiare a destra ed a manca.
Una volta ottenuto questo obiettivo (riprodursi) l'utilità dell'animale è tendente a zero.

Però starei attentissimo a trasfondere tutto ciò sugli essere umani i quali (chi più e chi meno) sono autocoscenti.
:p
 
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