[Era: Luca era gay] Differenti vedute su omosessualità

Diabolik":pz4op1i5 ha detto:
Bruno147":pz4op1i5 ha detto:
Il battesimo (che poi stiamo parlando solo di quello cristiano eh) ha 'n' significati, quindi che gli sono attribuiti. Non ti meravigliare, è ovvio che, come ogni aspetto non materiale presente su questa terra, sia giudicato e visto come "di tutto un po'" :ka) C'è chi lo evoca come sacramento, chi come dono, chi come una perdita di tempo o una limitazione della propria libertà, chi non lo contempla nemmeno. Magari per qualcuno è pure dannoso (un Satanista credente, per esempio :asd) Si vede che faccio giochi di ruolo eh? Ho una buona dose di introspezione :clap) )..

Moralismo spicciolo perché vieni a scrivere che il battesimo non è un marchio ma un dono, rispondendo a cosa? A nulla, perché nessun intervento aveva evidenziato questo aspetto, quindi ci tieni *tu* ad esplicitarlo per motivazioni tue non inerenti al contenuto degli altri post :ka)
il battesimo (cristiano, ovviamente si parla solo di quello) ha uno e un solo significato: se per te versare dell'acqua sulla testa di qualcuno ha un significato diverso è un problema tuo; altrimenti sarebbe come dire che il codice di velocità H per me vuol dire che posso scendere dalla scalinata di trinità dei monti con la mountain bike: una vaccata, il codice H continua a voler dire fino a 190km/h, sono io che non ho le idee ben chiare

su cosa sia un sacramento poi lasciamo perdere visto che è offtopic ed è un argomento abbastanza complesso e bisogna prima di tutto aver voglia di capirlo

poi, per essere precisi, i sacramenti hanno a che spartire con la morale e il moralismo più o meno lo zero assoluto; riguardo a quanto in grassetto, sei tu stesso che lo hai sottolineato:
Bruno147":pz4op1i5 ha detto:
E comunque, per inciso, finché non mi sbattezzano o scomunicano sono cattolico pure io
niente di più falso: non è mica un po' di acqua versata che ti rende o meno cattolico

infine, ma se siete veramente atei, che ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! ve ne frega se da piccoli vi hanno lavato i capelli in pubblico?
me ne frega perche' non ho scelto io di farlo.

comunque la fai troppo semplice, non e' una semplice lavata di testa con acqua sporca, ma e' l'inizio di un "cammino" che non ho scelto e che potrei non volere.

e se fosse anche solo una lavata di testa pubblica non credo che sia possibile andare in una chiesa e farsi il bagno nell'acquasantiera, non credi? quindi per chi ci crede c'e' qualcosa di importante dietro a tutto cio' che a me puo' non importare o posso non volere per libero arbitrio.
 
Megadeath":a7i6jpfq ha detto:
me ne frega perche' non ho scelto io di farlo.
quante cose da piccolo non hai scelto di fare ma non te ne frega niente?

Megadeath":a7i6jpfq ha detto:
comunque la fai troppo semplice, non e' una semplice lavata di testa con acqua sporca, ma e' l'inizio di un "cammino" che non ho scelto e che potrei non volere.
è un inizio solo se ci credi, altrimenti è solo uno shampo, niente di più niente di meno
mica deve essere complicato per forza

Megadeath":a7i6jpfq ha detto:
e se fosse anche solo una lavata di testa pubblica non credo che sia possibile andare in una chiesa e farsi il bagno nell'acquasantiera, non credi?
il bagno per lavarsi no, penso che nessuno consideri ragionevole andare a farsi il bagno in battistero, direi che qualunque persona con un minimo di raziocinio lo riterrebbe vilipendio

Megadeath":a7i6jpfq ha detto:
quindi per chi ci crede c'e' qualcosa di importante dietro a tutto cio' che a me puo' non importare o posso non volere per libero arbitrio.
ma se tu non ci credi, che te ne frega se per me è importante? per libero arbitrio potresti anche non volere che i tuoi ti avessero chiamato megadeath per nome, ma invece lo hanno fatto e non puoi farci niente, ma non credo che questo ti tolga il sonno la notte, nè viene normalmente considerato una violazione del libero arbitrio

delle due l'una: o uno è ateo e allora dell'acqua versata non glie ne frega niente, oppure ritiene che quell'acqua è un segno e allora non è veramente ateo
 
In effetti se non sei credente non lo sei e basta. Io ho ricevuto quelli che per i cattolici sono i primi tre sacramenti: battesimo, prima comunione e cresima. Mi han cresimato ad 11 anni, quindi ero troppo piccolo per maturare mie convinzioni personali etc etc. Semplicemente ora come ora non ne tengo conto e non mi cambia nulla. Non ritengo che sia un peso, solo una scelta che i miei genitori han fatto per darmi un'opportunità, secondo la loro religione. Quando ho fatto da testimone di nozze a mio fratello sono andato a parlare col prete esponendogli lo stato di cose. PErché alcuni pretendono che ci si confessi e si prenda l'eucaristia per poterlo fare. Senza tanti cazzi gli dissi che non essendo credente e cattolico mi rifiutavo perché non avevano alcun valore per me, e di rimando avrei insultato lui e la sua fede. Mi sono limitato a firmare il registro dopo la lettura degli articoli del codice civile...
In soldoni, credo che sia importante e fondamentale il valore che dà il singolo, non la cosa in sé. Non é un marchio né un dono, ma una pratica liturgica che a seconda dei casi acquista o meno una valenza particolare.
Solo un appunto: il battesimo in fasce non mi trova d'accordo sebbene comprenda le ragioni alla base.
 
MAD147":2zneuqmp ha detto:
matteo8v":2zneuqmp ha detto:
la cosa curiosa che emerge da questo topic è che i cattolici (con tutto quanto a loro si collega) vanno ripudiati, gli omosessuali (con tutto quanto a loro si collega) vanno accettati. e chi abbozza ragionamenti opposti, da un lato è considerato ottuso, dall' altro libertino.

Io direi che è un'interpretazione del discorso quantomeno "tirata per i capelli"... :nod)

io direi che per renderti conto che non è così ti sarebbe sufficiente rileggere il topic e "fare un media" :nod)
 
Bruno147":put629r7 ha detto:
matteo8v":put629r7 ha detto:
la cosa curiosa che emerge da questo topic è che i cattolici (con tutto quanto a loro si collega) vanno ripudiati, gli omosessuali (con tutto quanto a loro si collega) vanno accettati. e chi abbozza ragionamenti opposti, da un lato è considerato ottuso, dall' altro libertino.

Stai esagerando, tanto più che uno degli utenti che definiva come anormali gli omosessuali è quanto di più lontano possa essere dalla definizione di cattolico... hai scritto a vanvera perché era comunque stato esplicitato. E comunque, per inciso, finché non mi sbattezzano o scomunicano sono cattolico pure io, che invece vedo nell'omosessualità quanto di più normale esista sulla Terra. Nessuno considera ottuso nessuno, semplicemente due visioni diametralmente opposte non possono andare a braccetto ma solo rispettarsi.

E poi questo topic ha dimostrato che la vita non è "bianca" e "nera" e non tutto si divide in due categorie, quindi oltre ad esagerare ed a non pensare l'hai persino fatta troppo semplice imho :lol:

questo messaggio è talmente tanto scoordinato che non può essere stato scritto che di fretta: valuta meglio se l'ultima frase non si addica più a te :OK)
 
MAD147":1y8inp2a ha detto:
In effetti se non sei credente non lo sei e basta. Io ho ricevuto quelli che per i cattolici sono i primi tre sacramenti: battesimo, prima comunione e cresima. Mi han cresimato ad 11 anni, quindi ero troppo piccolo per maturare mie convinzioni personali etc etc. Semplicemente ora come ora non ne tengo conto e non mi cambia nulla. Non ritengo che sia un peso, solo una scelta che i miei genitori han fatto per darmi un'opportunità, secondo la loro religione. Quando ho fatto da testimone di nozze a mio fratello sono andato a parlare col prete esponendogli lo stato di cose. PErché alcuni pretendono che ci si confessi e si prenda l'eucaristia per poterlo fare. Senza tanti cazzi gli dissi che non essendo credente e cattolico mi rifiutavo perché non avevano alcun valore per me, e di rimando avrei insultato lui e la sua fede. Mi sono limitato a firmare il registro dopo la lettura degli articoli del codice civile...
In soldoni, credo che sia importante e fondamentale il valore che dà il singolo, non la cosa in sé. Non é un marchio né un dono, ma una pratica liturgica che a seconda dei casi acquista o meno una valenza particolare.
Solo un appunto: il battesimo in fasce non mi trova d'accordo sebbene comprenda le ragioni alla base.
quello che scrivi è ineccepibile
 
matteo8v":3uvpndce ha detto:
Bruno147":3uvpndce ha detto:
matteo8v":3uvpndce ha detto:
la cosa curiosa che emerge da questo topic è che i cattolici (con tutto quanto a loro si collega) vanno ripudiati, gli omosessuali (con tutto quanto a loro si collega) vanno accettati. e chi abbozza ragionamenti opposti, da un lato è considerato ottuso, dall' altro libertino.

Stai esagerando, tanto più che uno degli utenti che definiva come anormali gli omosessuali è quanto di più lontano possa essere dalla definizione di cattolico... hai scritto a vanvera perché era comunque stato esplicitato. E comunque, per inciso, finché non mi sbattezzano o scomunicano sono cattolico pure io, che invece vedo nell'omosessualità quanto di più normale esista sulla Terra. Nessuno considera ottuso nessuno, semplicemente due visioni diametralmente opposte non possono andare a braccetto ma solo rispettarsi.

E poi questo topic ha dimostrato che la vita non è "bianca" e "nera" e non tutto si divide in due categorie, quindi oltre ad esagerare ed a non pensare l'hai persino fatta troppo semplice imho :lol:

questo messaggio è talmente tanto scoordinato che non può essere stato scritto che di fretta: valuta meglio se l'ultima frase non si addica più a te :OK)

Sintatticamente corretto, altro che "scoordinato" (ma poi, che coordino io? Le sinapsi forse? :asd) :fluffle) ). Non l'ho scritto di fretta, ti invito a ragionare sul fatto che NESSUNO abbia discriminato i cattolici :OK)
 
Diabolik":2f0jglbs ha detto:
Megadeath":2f0jglbs ha detto:
me ne frega perche' non ho scelto io di farlo.
quante cose da piccolo non hai scelto di fare ma non te ne frega niente?
tante, tantissime, ovviamente, ma son cose che non concernono religione con le varie&eventuali di sorta.
essendo la religione l'argomento tra i piu' seri per la psiche umana (sottolineo il purtroppo, dato che per chi crede non si parla di poter scegliere o meno di mangiare la pappa milu' o la minestrina knorr ti pare?) sarebbe il caso di trattarlo con la serieta' che richieda, senza minimizzarlo come stai facendo (e lo dico da non religioso, perche' mi rendo conto che per il 90% della specie umana la religione e' molto importante, e per un buon 50% e' addirittura fondamentale, quindi parlo in rispetto di tutti coloro che credono a differenza mia)

Megadeath":2f0jglbs ha detto:
comunque la fai troppo semplice, non e' una semplice lavata di testa con acqua sporca, ma e' l'inizio di un "cammino" che non ho scelto e che potrei non volere.
è un inizio solo se ci credi, altrimenti è solo uno shampo, niente di più niente di meno
mica deve essere complicato per forza
e' un inizio anche se non ci credi. Provocazione: Un cattolico come prenderebbe la notizia che da piccolo l'hanno iniziato ai riti satanici? e un ateo pensi che sarebbe indifferente viste le ovvie malelingue di chi non si fa i cavoli suoi? ;)

Megadeath":2f0jglbs ha detto:
e se fosse anche solo una lavata di testa pubblica non credo che sia possibile andare in una chiesa e farsi il bagno nell'acquasantiera, non credi?
il bagno per lavarsi no, penso che nessuno consideri ragionevole andare a farsi il bagno in battistero, direi che qualunque persona con un minimo di raziocinio lo riterrebbe vilipendio
seconda provocazione: che centra considerare ragionevole una cosa? se io ateo una chiesa la considerassi come un qualunque edificio pubblico con un lavandino senza fontanella perche' secondo te non potrei andarmi a lavare le mani sporche come si fa altrove? e' ben un edificio pubblico, ma sprovvisto di toilette no? :asd) (spero che tu capisca l'assurdita' di cio' che ho detto, ma soprattutto la ragione per cui l'ho fatto :))

Megadeath":2f0jglbs ha detto:
quindi per chi ci crede c'e' qualcosa di importante dietro a tutto cio' che a me puo' non importare o posso non volere per libero arbitrio.
ma se tu non ci credi, che te ne frega se per me è importante? per libero arbitrio potresti anche non volere che i tuoi ti avessero chiamato megadeath per nome, ma invece lo hanno fatto e non puoi farci niente, ma non credo che questo ti tolga il sonno la notte, nè viene normalmente considerato una violazione del libero arbitrio

delle due l'una: o uno è ateo e allora dell'acqua versata non glie ne frega niente, oppure ritiene che quell'acqua è un segno e allora non è veramente ateo
e infatti c'e' gente che s'e' fatta cambiare il nome, alcuni persino il cognome (in casi troppo "equivoci"), mia zia che conosco da quando son nato ho scoperto dopo 20 anni che non si chiama Franca ma in realta' Annamaria, eccetera... :)

ovviamente in fasce non puoi deciderti il nome, ma se ci son cose che hai il tempo di poter decidere autonomamente, perche' imporlo? (piccolo aneddoto: mi fa ridere il mio commercialista, profondamente cattolico, che quando mi spedisce i moduli dove scegliere l'indirizzo del mio 8x1000 me lo trovo sempre gia' barrato sulla casella della chiesa cattolica...)
 
Megadeath":foy7mp6y ha detto:
sarebbe il caso di trattarlo con la serieta' che richieda, senza minimizzarlo come stai facendo
sono serissimo e non voglio minimizzare ;)

Megadeath":foy7mp6y ha detto:
e' un inizio anche se non ci credi. Provocazione: Un cattolico come prenderebbe la notizia che da piccolo l'hanno iniziato ai riti satanici? e un ateo pensi che sarebbe indifferente viste le ovvie malelingue di chi non si fa i cavoli suoi? ;)
a un cattolico non glie ne dovrebbe fregare assolutamente niente di per sè. Mi spiego:
il cristiano è uno che (tra le altre cose) si rende conto di essere debole: sa benissimo (vangeli) qual è il modo di vivere per essere veramente realizzato come persona ed essere felice, ma sa di non farcela a metterlo in pratica per quanto si impegni; sa però che dio sta dalla sua parte e basta chiedere per ottenere qualsivoglia "peccato" si sia commesso (a scanso di equivoci: se si chiedono i 6 numeri del superenalotto non si ottiene niente :asd) )
questo cosa sta a dire: il cristiano sa (o dovrebbe sapere) che già di suo è un "peccatore" nato senza bisogno di aiuti esterni; l'essere stato oggetto di pratiche disdicevoli di qualsiasi tipo senza che lui ne fosse volontariamente cosciente non ricade (stante la non volontarietà) tra le cause del suo essere "peccatore" e quindi non glie ne importa un fico secco
questo è naturalmente un discorso separato dalla faccenda malelingue: le malelingue fanno male, ma lo fanno sempre, qualsiasi sia l'argomento delle malelingue, e fanno male sia ai credenti che agli atei

Megadeath":foy7mp6y ha detto:
seconda provocazione: che centra considerare ragionevole una cosa? se io ateo una chiesa la considerassi come un qualunque edificio pubblico con un lavandino senza fontanella perche' secondo te non potrei andarmi a lavare le mani sporche come si fa altrove? e' ben un edificio pubblico, ma sprovvisto di toilette no? :asd) (spero che tu capisca l'assurdita' di cio' che ho detto, ma soprattutto la ragione per cui l'ho fatto :))
vedi, questo ragionamento è assurdo ma non per il motivo che esponi
l'assurdità (o infondatezza) del ragionamento sta nel "come si fa altrove": supponi di entrare nell'androne di un palazzo comunale dove c'è una statua con fontana; siccome sei impolverato ti verrebbe mai in mente di lavarti con l'acqua di quella fontana? probabilmente no, e se anche ti venisse in mente non lo faresti per non mancare di rispetto agli abitanti di quel comune

Megadeath":foy7mp6y ha detto:
e infatti c'e' gente che s'e' fatta cambiare il nome, alcuni persino il cognome (in casi troppo "equivoci"), mia zia che conosco da quando son nato ho scoperto dopo 20 anni che non si chiama Franca ma in realta' Annamaria, eccetera... :)
a parte i casi previsti dalla legge, ci sono alcuni che per motivi vari sono stati cresciuti con un nome diverso da quello anagrafico (es Pannella Giacinto detto Marco); poi (da quello che ne so molto pochi) ci sono anche quelli che si fanno chiamare con un nome diverso perchè non gradiscono il nome assegnato, ma di nuovo avere un nome assegnato non mi sembra per nulla lesivo del libero arbitrio

Megadeath":foy7mp6y ha detto:
ovviamente in fasce non puoi deciderti il nome, ma se ci son cose che hai il tempo di poter decidere autonomamente, perche' imporlo? (piccolo aneddoto: mi fa ridere il mio commercialista, profondamente cattolico, che quando mi spedisce i moduli dove scegliere l'indirizzo del mio 8x1000 me lo trovo sempre gia' barrato sulla casella della chiesa cattolica...)
ci sono dei motivi (che in realtà non ho ben capito) per cui al giorno d'oggi il battesimo viene dato da piccoli: non è sempre stato così; la cosa che continuo a non capire è perchè una pratica liturgica molto semplice che ha significato solo se ci credi debba dare così tanto fastidio ad uno che non ci crede
 
Bruno147":27dmydq1 ha detto:
Sintatticamente corretto, altro che "scoordinato" (ma poi, che coordino io? Le sinapsi forse? :asd) :fluffle) ). Non l'ho scritto di fretta, ti invito a ragionare sul fatto che NESSUNO abbia discriminato i cattolici :OK)

ecco, appunto :asd)
non importa dai, va bene così :OK)
 
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