DevilBoss86":1535q08k ha detto:
cmq noto che parecchi sostengono che gli assetti aftermarket siano un suicidio perchè compromettono il setup ideale della macchina,
Non credo abbia senso parlare di "setup ideale", dato che dipende dagli obiettivi che si vogliono ottenere. Al limite si potrà dire che i tecnici della casa hanno fatto del loro meglio per ottenere il tipo di prodotto che veniva chiesto loro per realizzare: case costruttrici diverse possono avere idee diverse sotto questo aspetto, anche riguardo allo stesso segmento di auto, magari perché vogliono attrare tipi di clientela diversa. Per fare un esempio estremo, i clienti di una Citroen C6 avranno delle aspettative differenti da quelli di una Porsche panamera, anche se il segmento di auto è lo stesso.
Anche su mezzi del segmento C (e non solo), comunque, possono esistere idee diverse su come impostare il comportamento stradale di un veicolo: una Volvo C30 avrà un comportamento molto diverso da quello di una 147, ad esempio.
Il punto è che dopo decenni di studi e ricerche, nella dinamica del veicolo, vi sono molti modelli matematici, nonché strumenti teorici e pratici che vengono utilizzati nella progettazione e messa a punto delle sospensioni e annessi di un'auto. I tecnici delle case, quantunque possano avere obiettivi diversi in mente, riguardo al comportamento stradale che le loro auto devono avere, hanno un'ampia conoscenza di questa disciplina scientifica e la utilizzano per sviluppare le loro auto. Oltre a questo esistono esperti collaudatori che provano le auto su strada e in pista, dato che la parte sperimentale di questo lavoro è comunque fondamentale.
Tutto questo cosa c'entra con gli "assetti aftermarket" ? Semplice: per quanto si legge e si vede in giro, non è infrequente (poi non dico che sia sempre così, tant'è che alcune case costruttrici hanno dei reparti sportivi: ad esempio la Motorsport della BMW) che "gli esperti" da cui molti portano le proprie auto a "fare l'assetto" ignorino le più elementari basi della dinamica del veicolo. Dalla descrizione di certe modifiche risulta evidente che chi le ha realizzate aveva un'idea molto vaga di quanto stava facendo: molti clienti si fanno attrarre da termini come "racing", "assetto da pista", ma a volte sono specchi per le allodole...
tuttavia a me risulta che prima senza assetto non riuscivo a far esprimere la macchina in determinato modo, ora si.
Se sei soddisfatto, buon per te. Il punto è che, per quanto detto sopra, chi ti garantisce che l'auto non avrà in determinate condizioni d'uso dei comportamenti "pericolosi" o comunque decisamente peggiori rispetto all'assetto di serie ?
Potrai obiettare che il tuo stile di guida sempre lo stesso, più o meno, però su strada può sempre capitare di dover eseguire manovre diverse dalla norma, ad esempio a causa del traffico o dell'incapacità di guida altrui.
Chiaramente neanche i tecnici della casa avranno provato l'auto in tutte le condizioni possibili*, però hanno fatto del loro meglio per fare in modo che la vettura avesse un comportamento "gestibile" nella maggior parte delle condizioni di uso. Chi modifica le sospensioni di un'auto senza avere ben chiari i principi più elementari su cui si basa il loro funzionamento, invece, cosa può garantirti ?
*Dico questo, perché le manovre che possono mettere in crisi un'auto, magari portandola al ribaltamento, si possono sempre trovare: vedasi il caso della mercedes classe A, anche se era davvero una manovra assurda, a mio avviso.