Diminuire il rollio influisce sulla tenuta??

InterNik":11ut880b ha detto:
cosa succede se in un'auto togliamo molle ed ammortizzatori? [o mettiamo molle infinitamente rigide]

O, corollario,
perchè esistono le molle nelle auto? (scartando il discorso dell'aderenza sulle asperità blablabla?)
:asd)

ho in mente una possibile risposta, ma dovrei mettermi a fare un disegnino per verificare se è una roba sensata o una castroneria
però sono stanco, oggi è vacanza e come dio comanda stamattina mi sono fatto il giro in bici coi miei amici ergo sono stanco, in più sono anche pigro quindi rimando a domani quello che qualcun altro potrà fare per me dopodomani :asd)
 
secondo me più è dura e più tiene...poi il comfort non esite ma va meglio come prestazioni....se no perchè le auto racing sono rigide?
 
DriftSK":3q8w1s10 ha detto:
E se sì perchè, e se no perchè? E quanto? E come? :scratch)
PS poi cos'è la "tenuta" ? :scratch)

No no :asd) sai benissimo che se parti su questa strada ha ragione Bigno quando parlava del tuo intervento nell'altro post...
Allora te la faccio breve, non mi hai convinto neanche un po' :culo)
 
DriftSK":3v3fez9l ha detto:
e probabilmente sbagliato
sicuramente sbagliato :asd) vedi sotto


DriftSK":3v3fez9l ha detto:
Quando la vettura abbandona la traiettoria rettilinea si trova soggetta ad una forza centrifuga ed una centripeta.
facendola semplice e trascurando tutto il resto, per il fatto che curva c'è solo una forza centripeta, di centrifugo non c'è niente :nono)


DriftSK":3v3fez9l ha detto:
Dove e come queste due forze si applichino in questo momento non mi importa
dovrebbe: quello che scrivi sotto è scorretto proprio perchè trascuri i punti di applicazione delle forze
in realtà la barra antirollio si oppone al momento generato dalla forza centripeta sul baricentro della vettura con braccio di applicazione pari all'altezza del baricentro stesso

in realtà bisognerebbe analizzare i trasferimenti di carico, che ho idea non siano indipendenti dalla rigidezza della barra (o delle molle), ma come dicevo sono pigro e non ho voglia di mettermi a fare il disegnino :asd)
 
Abbiate pazienza, ho buttato giù le risposte mentre lavavo le tende :p

Diabolik":2qz5s19z ha detto:
DriftSK":2qz5s19z ha detto:
Quando la vettura abbandona la traiettoria rettilinea si trova soggetta ad una forza centrifuga ed una centripeta.
facendola semplice e trascurando tutto il resto, per il fatto che curva c'è solo una forza centripeta, di centrifugo non c'è niente :nono)

Imprecisione mia, intendevo dire che se ti poni nel sistema di riferimento della vettura la forza centripeta (che le permette di percorrere la curva, così come la Batmobile girava attorno ai lampioni con l'arpione) genera una opposta forza centrifuga... la quale si esplica ad esempio nelle facce dei passeggeri spianate sui finestrini esterni.
 
DriftSK":2lb8pxgr ha detto:
Imprecisione mia, intendevo dire che se ti poni nel sistema di riferimento della vettura la forza centripeta (che le permette di percorrere la curva, così come la Batmobile girava attorno ai lampioni con l'arpione) genera una opposta forza centrifuga... la quale si esplica ad esempio nelle facce dei passeggeri spianate sui finestrini esterni.
se ti poni in un sistema di riferimento non inerziale solidale con la vettura che curva, l'accelerazione centripeta diventa (nel nuovo sistema di riferimento non inerziale) equivalente ad una forza gravitazionale (che giusto incidentalmente è il punto su cui si basa la relatività generale :asd) )
 
bigno72":1cutn58u ha detto:
Provo con un'ultima domanda (mi impegnero' affinche' sia l'ultima, ma non lo posso garantire):

Perche' in una curva a sinistra la macchina si inclina verso destra se non c'e' nessuna forza che agisce sul suo baricentro (che e' piu' alto da terra e per questo provoca il rollio) in verso centrifugo?

Non vuole essere una domanda ne' supponente, ne' retorica, ne' provocatoria.

A questo punto devo dare per scontato che tu abbia i mezzi per dimostrare che non ci sono forze centrifughe quando si percorre una curva e mi piacerebbe capire (non ho certo il tempo di andarmi a studiare il libro che hai citato).

hai mai sentito parlare di sistemi di riferimento fissi e relativi? no, perchè altrimenti è inutile andare avanti e cercare di spiegarti...
magari, prima di domandare, non sarebbe meglio che ti mettessi a studiare un po' di fisica (detto senza offesa, naturalmente! senza alcuna velleità offensiva: ma credo che sia utile che TUTTI gli interlocutori parlino la stessa linga, sennò è fiato sprecato; e tu, bigno, non mi sebri parlare una lingua comprensibile...)
 
Non ho voglia di quotare ogni singolo messaggio a cui vorrei rispondere.

Vado un po' a memoria rispetto a quanto ho letto....

Non parlando di auto:
Se io sto fermo non c'e' nessuna accelerazione gravitazionale (l'accelerazione e' una variazione di velocita'), ma solo la forza di gravita' che mi spinge verso il centro della terra.


Ritornando a parlare di auto:

Se le ruote sterzate obbligano l'auto a percorrere una traiettoria curva, a mio avviso (visto che "secondo me" non piace piu') costituiscono un vincolo, mentre l'energia cinetica cositituisce la forza (centrifuga).
Ecco da cosa deriva la mia idea che l'azione sia centrifuga e la reazione centripeta.

Identica cosa accade se l'auto sbatte contro un muro: il muro e' il vincolo, l'energia cinetica crea la forza (diretta in avanti) e il muro crea la reazione (forza diretta indietro).

Continuo a dire che questa e' solo la mia idea... beh, in realta' e' lidea del programma di fisica delle sueperiori. Non sara' a livello universitario, ma dite che alle superiori insegnano le cose a rovescio?
 
bigno72":2b8aquuz ha detto:
Se le ruote sterzate obbligano l'auto a percorrere una traiettoria curva, a mio avviso (visto che "secondo me" non piace piu') costituiscono un vincolo, mentre l'energia cinetica cositituisce la forza (centrifuga).
Ecco da cosa deriva la mia idea che l'azione sia centrifuga e la reazione centripeta.
errore di fondo: l'energia non è una forza
altro errore di fondo: non è la conservazione dell'energia (in questo caso cinetica, 1/2mv^2 dove v è il modulo della velocità) in gioco, bensì la conservazione della quantità di moto (mv dove v è il vettore velocità)

è corretto dire che la ruota ha un vincolo con l'asfalto e detto vincolo si rappresenta con una forza centripeta
è scorretto invece affermare che la conservazione della quantità di moto generi qualcosa di centrifugo: se avessi entrambi, centripeto e centrifugo, la risultante totale sarebbe nulla e andrei dritto invece di curvare...
 
Secondo me ci si sta lambiccando troppo su una questione che nell'economia di questo forum può tranquillamente rimanere a un livello più semplice.
In curva sul baricentro della vettura (tecnicamente definito CG, ovvero centro di gravità) opera la forza centrifuga alla quale si oppone la tenuta laterale dei pneumatici. Finché le due forze rimangono in equilibrio l'auto segue la traiettoria impostata (salvo l'angolo di deriva degli pneumatici); quando la forza centrifuga supera la forza contraria degli pneumatici, si perde aderenza e l'auto tende a partire per la tangente.
La forza centrifuga si scarica sul CG mentre per ciascun asse la forza degli pneumatici si scarica sulle masse sospese in corrispondenza del centro di rollio (CR). La rotazione del corpo vettura attorno all'asse di rollio è determinata dal momento applicato al centro di rollio (e non al suolo) e che a parità di forza centrifuga è proporzionale alla distanza tra CG e CR. Infatti la forza centrifuga opera come una forza applicata a una leva infulcrata sul CR.
 
Diabolik":130iroaw ha detto:
errore di fondo: l'energia non è una forza
Ma l'energia crea una forza nel momento che le oppongo un vincolo, o no?
altro errore di fondo: non è la conservazione dell'energia in gioco, bensì la conservazione della quantità di moto
Non avevo detto il contrario... un mio problema e' che riassumo troppo le frasi...
se avessi entrambi, centripeto e centrifugo, la risultante totale sarebbe nulla e andrei dritto invece di curvare...
La risultante E' nulla, rispetto alla traiettoria circolare, o no?
 
bigno72":3kids7r0 ha detto:
Diabolik":3kids7r0 ha detto:
errore di fondo: l'energia non è una forza
Ma l'energia crea una forza nel momento che le oppongo un vincolo, o no?
altro errore di fondo: non è la conservazione dell'energia in gioco, bensì la conservazione della quantità di moto
Non avevo detto il contrario... un mio problema e' che riassumo troppo le frasi...
se avessi entrambi, centripeto e centrifugo, la risultante totale sarebbe nulla e andrei dritto invece di curvare...
La risultante E' nulla, rispetto alla traiettoria circolare, o no?
no
 
cat147":2vr0cf8x ha detto:
Secondo me ci si sta lambiccando troppo su una questione che nell'economia di questo forum può tranquillamente rimanere a un livello più semplice.
In curva sul baricentro della vettura (tecnicamente definito CG, ovvero centro di gravità) opera la forza centrifuga alla quale si oppone la tenuta laterale dei pneumatici. Finché le due forze rimangono in equilibrio l'auto segue la traiettoria impostata (salvo l'angolo di deriva degli pneumatici); quando la forza centrifuga supera la forza contraria degli pneumatici, si perde aderenza e l'auto tende a partire per la tangente.
La forza centrifuga si scarica sul CG mentre per ciascun asse la forza degli pneumatici si scarica sulle masse sospese in corrispondenza del centro di rollio (CR). La rotazione del corpo vettura attorno all'asse di rollio è determinata dal momento applicato al centro di rollio (e non al suolo) e che a parità di forza centrifuga è proporzionale alla distanza tra CG e CR. Infatti la forza centrifuga opera come una forza applicata a una leva infulcrata sul CR.
ni, più no che sì :p, ma abbiamo detto niente formuline e diagrammini quindi niente spiegazione :shrug03)
 
Perche' a me "no" e a lui "ni"? :mecry2) :sarcastic)
Diciamo le stesse cose...
 
bigno72":39haftpu ha detto:
Perche' a me "no" e a lui "ni"? :mecry2) :sarcastic)
Diciamo le stesse cose...
no, affatto.

Cmq visto che sto attendendo il download di una jre qualche precisazione banale SECONDO ME :rotolo)

1) Facciamo finta di sapere cosa sia un vettore velocità.

2) Definiamo l'accelerazione come la variazione della velocità rispetto al tempo (in realtà non è così, ma facciamo finta di nulla).

Attenzione che l'accelerazione è un vettore, ossia ha verso e direzione, oltre che lunghezza (modulo).

3) Usiamo infine la "legge magica", ossia f=ma

Da 3 capiamo subito che l'accelerazione e la forza (in realtà la risultante delle forze, ma facciamo finta di niente...) sono sostanzialmente la stessa cosa, cambiano solo per un fattore costante (m, in realtà ci sono parecchi esempi di situazione dove m non è costante, tipo missili, proiettili, pattinatrici sul ghiaccio che lanciano gli scarponi etc, ma rimaniamo nel caso banale...)

Quindi se l'accelerazione è diretta in una certa direzione, lo sarà anche la forza, e viceversa (--- ribadisco in realtà non è così, ma supponiamolo ---).

Se l'accelerazione "va a destra", la forza "andrà a destra", e viceversa.
---

Come si può osservare ho legato (... ho i principia in copia originale, mai letti?) accelerazione e forza, NON accelerazione e velocità, o forza e velocità.

Questo significa che se la velocità fa i cazzi suoi, nulla posso dire per la forza, e per l'accelerazione.

Per sapere "dove va la forza" devo capire dove punta il vettore accelerazione.

Riprendiamo il caso banale di moto circolare uniforme: se disegnassi i vettorini velocità (ma abbiamo detto che non si possono fare diagrammi...) avrei una serie di "frecce" che, man man, "girano", ossia cambiano direzione.

Dovrei definire anche cosa sia la velocità (ad es. attraverso la f di posizione, ma lasciamo stare).

Nel nostro caso banale la cosa che ci interessa è che se prendo due vettori velocità, in due momenti diversi, e ne vado a calcolare la differenza vettoriale, otterrò un "vettorino" che punta verso il centro della curva.

Questo vettorino, essendo (al limite) la derivata della velocità rispetto al tempo, altro non è che l'accelerazione.

Ma noi sappiamo che la forza è "sorella" dell'accelerazione (e viceversa), di conseguenza ci sarà una forza diretta verso il centro della curva, perchè "segue" l'accelerazione-

Tale forza è chiamata per gli amici "centripeta" perchè punta verso il centro.

Chiaro? SECONDO ME ( :asd) ) nel moto circolare uniforme il vettore accelerazione è perpendicolare a quello velocità, e punta verso IL CENTRO.
Tale accelerazione CENTRIPETA determina una FORZA CENTRIPETA.

Nel caso meno banale, ossia quello in cui il vettore velocità NON è costante, salta fuori anche l'accelerazione TANGENZIALE che, come ho già scritto, per la domanda del topic è particolarmente importante.

Ma facciamo finta di niente.

In termini ancora più "brutali" possiamo dire che il corpo "gira verso destra" (ad esempio) perchè C'E' UNA FORZA CHE LO FA "GIRARE" VERSO DESTRA e viceversa.

Come già scritto quasi mai forza e velocità sono parallele: se lancio un sasso verso l'alto, la velocità è verso l'alto, ma l'accelerazione (e quindi la forza) sono dirette in basso.

Se lascio cadere un sasso da una mano tutte e 3 (velocità forza ed accelerazione) saranno verso il basso.

Se lancio inclinato... accelerazione e forza sempre verso il basso, ma vettore velocità... dipende... (qui ci starebbe bene il principio di azione minima di Feynman, che è un modo elegante per capire tante cosa buffe, ma facciamo finta di niente).

---
Riguardo poi alla "confusione" tra forza, quantità di moto ed energia ci sarebbe un bel po' da dire, anche ad esempio che nessuno sappia cosa sia veramente il principio della conservazione della quantità di moto (qui intendo SAPERE COME DICO IO, ma fermiamoci subito).

Concludo con una banale considerazione:
SECONDO ME, detto da me, equivale ad ASSIOMA.

Non per niente i miei studenti mi chiamavano "il papa" (per il dono dell'infallibilità :crepap) )
 
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