Diminuire il rollio influisce sulla tenuta??

maxchan147":30ayla3r ha detto:
(...)Cmq è vero, sono pipponi (...)
Per quanto mi riguarda il mitico post di Adaide, opportunamente integrato con le successive spiegazioni, risponde concretamente ai miei dilemmi al livello liceo-like sufficiente per le mie esigenze. :hail)

Anche perchè ci sono una caterva di aspetti moooolto importanti completamente sottaciuti (cose che ho lurkato qua e là), di cui l'80% non capisco una minchia (principalmente perchè non ho un qualche testo "organico", spesso trovo "spizzichi" e "bocconi" un po' ovunque, con anche tantissime boiate nel mezzo).

Ad esempio, la butto lì, ci sono i momenti autoallinenti delle ruote, l'influenza dei 3 angoli principali delle ruote, e le variazioni degli angoli dovute ad es. dall'avere ruote su piani diversi o comunque con spostamenti delle sospensioni etc.etc.

Penso di essere circa a pagina 6 di 1400 dell'ipotetico Libro :asd)


maxchan147":30ayla3r ha detto:
[OT]

Postepay?
Si potrebbe sfruttare la convenzione con la libreria dell'automobile

[/OT]
Non conosco questi "Potenti Mezzi", riesci ad attivarti con "ammanigliamenti" o magari provo con qualche "normale" libreria tecnica?

Pensavo di cercare la casa editrice e spedire direttamente un "volontario" del forum indigeno direttamente in sede (potenza del forum...)

PS/2 Se qualche operaio (o ex-operaio)... avesse da suggerire qualche altro testo interessante... sempre a disposizione per imparare qualcosa :sbav)
 
InterNik":2x3o8iwn ha detto:
maxchan147":2x3o8iwn ha detto:
(...)Cmq è vero, sono pipponi (...)
Per quanto mi riguarda il mitico post di Adaide, opportunamente integrato con le successive spiegazioni, risponde concretamente ai miei dilemmi al livello liceo-like sufficiente per le mie esigenze. :hail)

Si si concordo, tra le cose uscite qui e il FPdA (Famoso Post di Adaide) un'idea almeno un poco "fisica" di cosa succede uno se la fa ("fisica" in contrapposizione a "magica" :asd) ).

InterNik":2x3o8iwn ha detto:
Anche perchè ci sono una caterva di aspetti moooolto importanti completamente sottaciuti (cose che ho lurkato qua e là), di cui l'80% non capisco una minchia (principalmente perchè non ho un qualche testo "organico", spesso trovo "spizzichi" e "bocconi" un po' ovunque, con anche tantissime boiate nel mezzo).

Ad esempio, la butto lì, ci sono i momenti autoallinenti delle ruote, l'influenza dei 3 angoli principali delle ruote, e le variazioni degli angoli dovute ad es. dall'avere ruote su piani diversi o comunque con spostamenti delle sospensioni etc.etc.

Penso di essere circa a pagina 6 di 1400 dell'ipotetico Libro :asd)

Per quello dico che io sto ancora rotolando; l'obiettivo (mio) è cercare ad un certo punto di camminare, ma se riuscirò anche solo a gattonare va bene istess :)

Internik":2x3o8iwn ha detto:
maxchan147":2x3o8iwn ha detto:
[OT]

Postepay?
Si potrebbe sfruttare la convenzione con la libreria dell'automobile

[/OT]
Non conosco questi "Potenti Mezzi", riesci ad attivarti con "ammanigliamenti" o magari provo con qualche "normale" libreria tecnica?

Pensavo di cercare la casa editrice e spedire direttamente un "volontario" del forum indigeno direttamente in sede (potenza del forum...)

PS/2 Se qualche operaio (o ex-operaio)... avesse da suggerire qualche altro testo interessante... sempre a disposizione per imparare qualcosa :sbav)

Per sfruttare la convenzione no problem, anche se in effetti una qualche libreria universitaria o assimilata potrebbe averlo senza sbattoni relativi a spedizioni etc etc.
Quoto il PS/2 :D
 
InterNik":2kri1nif ha detto:
Ad esempio, la butto lì, ci sono i momenti autoallinenti delle ruote
nel libro di Chirico si parla (in maniera puramente discorsiva, ma dà un'idea) anche di questo argomento, quando parla della caratteristica tipica delle Alfa di riprendere "automaticamente" l'assetto - entro certi limiti ovviamente - in caso di manovre errate
 
Diabolik":37sxgh90 ha detto:
InterNik":37sxgh90 ha detto:
Ad esempio, la butto lì, ci sono i momenti autoallinenti delle ruote
nel libro di Chirico si parla (in maniera puramente discorsiva, ma dà un'idea) anche di questo argomento, quando parla della caratteristica tipica delle Alfa di riprendere "automaticamente" l'assetto - entro certi limiti ovviamente - in caso di manovre errate
In realtà una certa idea abbastanza precisa ce l'ho... ma non voglio rischiare " brutte figure " prima di avere qualche "solido supporto" :asd)
 
InterNik":1zumoeqn ha detto:
Diabolik":1zumoeqn ha detto:
InterNik":1zumoeqn ha detto:
Ad esempio, la butto lì, ci sono i momenti autoallinenti delle ruote
nel libro di Chirico si parla (in maniera puramente discorsiva, ma dà un'idea) anche di questo argomento, quando parla della caratteristica tipica delle Alfa di riprendere "automaticamente" l'assetto - entro certi limiti ovviamente - in caso di manovre errate
In realtà una certa idea abbastanza precisa ce l'ho... ma non voglio rischiare " brutte figure " prima di avere qualche "solido supporto" :asd)

[OT]
Al di là del contenuto tecnico, il testo di Chirico è comunque una lettura davvero piacevole e consigliatissima :OK)
[/OT]
 
InterNik":1mjt79mn ha detto:
Per quanto mi riguarda il mitico post di Adaide, opportunamente integrato con le successive spiegazioni, risponde concretamente ai miei dilemmi al livello liceo-like sufficiente per le mie esigenze. :hail)

anche questa la capisco molto poco.
NON esiste un livello liceale ed uno universitario. esiste, invece, un livello tecnico e uno da bar, il che mi pare differente.
se poi, per livello "più che liceo-like", s'intendono condizioni non stazionarie, applicazione di forze differenti sull'autoveicolo (tipo quella aerodinamiche, per esempio), transitori con applicazione di forze longitudinali (es frenata o accelerazione) mentre sono in curva, qualche asimmentria nella macchina, o altre cose del genere, allora il discorso esula dagli intenti di questo 3d. per esempio, si sarebbe potuto aggiungere il discorso riguardate la jacking force, ma non credo che ciò avrebbe potuto accrescere la comprensione del problema: tenuta 8trasferimento di carico) in funzione del rollio. peraltro, preme sottolineare che, ai fini della modellazione matematica per la determinazione del corretto setup dell'auto allo scopo di ottenere (prevedere) il migliore (migliore, in funzione delle specifiche che ci si è prefissati) comportamento handling (che è lo scopo che si prefigge un costruttore di auto), questo livello di approfondimento (in verità, qualcosina in più; ma non tantissimo, diciamo così...) è già sufficiente. chiaro: ci voglioni i numeri e, con questi, qualcuno che li interpreti e dia loro il giusto peso....
tenete, infine, presente che, per esempio, le recenti metodologie di prova hanno eliminato alcune manovre specifiche ritenute insostituibili fino a 6 o 7 anni fa (tipo steering pad, cicli di sterzata da fermo per valutare l'isteresi del comando sterzo, etc) sostituendole con altre (sweep in frequenza, giri di pista fatti in un certo modo, etc) ed aleborando differentemente i dati ottenuti (facendo medie delle medie delle medie, etc). per cui, la profondità dell'analisi tecnica deve essere commisurata al reale livello con cui si vuole risolvere un problema....poi, è chiaro che se uno vuole andare a spaccare il pelo (di f..a) in 4....
 
squalettoge":1iffscko ha detto:
michtor":1iffscko ha detto:
scusate, ma adesso devo andare, perchè oggi c'è quel rompicoglioni di Schumi che blocca tutte le attività per cui dobbiamo correre stamattina

S.V.B.E.E.V.

come sta la sl amg? :asd)

lassa perde, vah....

un dramma!!
 
michtor":kzlxpii4 ha detto:
InterNik":kzlxpii4 ha detto:
Per quanto mi riguarda il mitico post di Adaide, opportunamente integrato con le successive spiegazioni, risponde concretamente ai miei dilemmi al livello liceo-like sufficiente per le mie esigenze. :hail)

anche questa la capisco molto poco.
NON esiste un livello liceale ed uno universitario. esiste, invece, un livello tecnico e uno da bar, il che mi pare differente.
se poi, per livello "più che liceo-like", s'intendono condizioni non stazionarie, applicazione di forze differenti sull'autoveicolo (tipo quella aerodinamiche, per esempio), transitori con applicazione di forze longitudinali (es frenata o accelerazione) mentre sono in curva, qualche asimmentria nella macchina, o altre cose del genere, allora il discorso esula dagli intenti di questo 3d. per esempio, si sarebbe potuto aggiungere il discorso riguardate la jacking force, ma non credo che ciò avrebbe potuto accrescere la comprensione del problema: tenuta 8trasferimento di carico) in funzione del rollio. peraltro, preme sottolineare che, ai fini della modellazione matematica per la determinazione del corretto setup dell'auto allo scopo di ottenere (prevedere) il migliore (migliore, in funzione delle specifiche che ci si è prefissati) comportamento handling (che è lo scopo che si prefigge un costruttore di auto), questo livello di approfondimento (in verità, qualcosina in più; ma non tantissimo, diciamo così...) è già sufficiente. chiaro: ci voglioni i numeri e, con questi, qualcuno che li interpreti e dia loro il giusto peso....
tenete, infine, presente che, per esempio, le recenti metodologie di prova hanno eliminato alcune manovre specifiche ritenute insostituibili fino a 6 o 7 anni fa (tipo steering pad, cicli di sterzata da fermo per valutare l'isteresi del comando sterzo, etc) sostituendole con altre (sweep in frequenza, giri di pista fatti in un certo modo, etc) ed aleborando differentemente i dati ottenuti (facendo medie delle medie delle medie, etc). per cui, la profondità dell'analisi tecnica deve essere commisurata al reale livello con cui si vuole risolvere un problema....poi, è chiaro che se uno vuole andare a spaccare il pelo (di f..a) in 4....
Bhè in realtà da quanto ho visto "in giro"
1) non esistono modellazioni "vere" di auto. Per modellazioni "vere" intendo "come-dico-io", ossia che spiegano tutto (e per "spiegare" intendo lo "spiegare" per un fisico, non per un ingegnere). Se non sbaglio ci sta lavorando la Dassault, ma pure loro sono ancora in ampia fascia empirica.

2) non esistono modellazioni, neppure teoriche, di parti importanti, come pneumatici. Ne ho viste una 10na, tutte ridicole, 4 o 5 empiriche, la maggior parte ridicola.
Ridicola per un informatico, come ad es. lE (...plurale...) magic formulas, o lE burkhardt (penso si scriva così...)
Questo, per quanto ne sappia io, a qualsiasi livello di profondità di comprensione si voglia

3) da 1+2 -> non esiste una "vera" spiegazione. Questo, di per sè, fa sì che il mio interesse per versioni approssimate, empiriche, "a cappella" immediatamente perdano di interesse. Non dovendo, per lavoro, produrre automobili o simili, mi basta sapere, ad es., che la rigidezza è al denominatore. Punto e basta. Poi andare a scrive l'equazione che in realtà la descrive (e magari pure "risolverla" in senso informatico, ovvero trovare una buona approssimazione, e per "buona" approssimazione intendo con almeno vincoli sulla derivata seconda e sullo scattering attorno ai punti sperimentali)... rimane per me inutile.
Faccio mooooolto prima, qualora ne avessi la necessità, di aprire un buon libro (... a questo servono...) e leggere

4) correntemente sono impegnato con letture per me mooolto più importanti, che cercano di "spiegare" l'universo intero, non le macchinine :asd)... ecco in quel caso sono disposto ad impiegare 10 o 15 ANNI (... ANNI...) per capire esattamente cosa c'è scritto in un paio di libri, ma per mio "sfizio".

5) quindi tra il discorso da bar "metto le superbarre anticippa che dopo va sui binari" e "vediamo come l'isteresi dei pneumatici influisce quando sottoposti a vibrazioni diversificate sui due assi quando-fuori-piove ed il velo idrodinamico supera il mm, però con tessitura dell'asfalto modellabile con cuspidi " ... o roba simile... preferisco la via intermedia "...ci penso su un po'... mi faccio un'idea generale...sufficiente per le mie necessità...basta..." :p

6) Infine ho la CERTEZZA che tutto quanto sopra è perlomeno incompleto, per non dire sbagliato. Manca sempre un termine essenziale :culo)
 
InterNik":59s9rbxz ha detto:
michtor":59s9rbxz ha detto:
InterNik":59s9rbxz ha detto:
Per quanto mi riguarda il mitico post di Adaide, opportunamente integrato con le successive spiegazioni, risponde concretamente ai miei dilemmi al livello liceo-like sufficiente per le mie esigenze. :hail)

anche questa la capisco molto poco.
NON esiste un livello liceale ed uno universitario. esiste, invece, un livello tecnico e uno da bar, il che mi pare differente.
se poi, per livello "più che liceo-like", s'intendono condizioni non stazionarie, applicazione di forze differenti sull'autoveicolo (tipo quella aerodinamiche, per esempio), transitori con applicazione di forze longitudinali (es frenata o accelerazione) mentre sono in curva, qualche asimmentria nella macchina, o altre cose del genere, allora il discorso esula dagli intenti di questo 3d. per esempio, si sarebbe potuto aggiungere il discorso riguardate la jacking force, ma non credo che ciò avrebbe potuto accrescere la comprensione del problema: tenuta 8trasferimento di carico) in funzione del rollio. peraltro, preme sottolineare che, ai fini della modellazione matematica per la determinazione del corretto setup dell'auto allo scopo di ottenere (prevedere) il migliore (migliore, in funzione delle specifiche che ci si è prefissati) comportamento handling (che è lo scopo che si prefigge un costruttore di auto), questo livello di approfondimento (in verità, qualcosina in più; ma non tantissimo, diciamo così...) è già sufficiente. chiaro: ci voglioni i numeri e, con questi, qualcuno che li interpreti e dia loro il giusto peso....
tenete, infine, presente che, per esempio, le recenti metodologie di prova hanno eliminato alcune manovre specifiche ritenute insostituibili fino a 6 o 7 anni fa (tipo steering pad, cicli di sterzata da fermo per valutare l'isteresi del comando sterzo, etc) sostituendole con altre (sweep in frequenza, giri di pista fatti in un certo modo, etc) ed aleborando differentemente i dati ottenuti (facendo medie delle medie delle medie, etc). per cui, la profondità dell'analisi tecnica deve essere commisurata al reale livello con cui si vuole risolvere un problema....poi, è chiaro che se uno vuole andare a spaccare il pelo (di f..a) in 4....
Bhè in realtà da quanto ho visto "in giro"
1) non esistono modellazioni "vere" di auto. Per modellazioni "vere" intendo "come-dico-io", ossia che spiegano tutto (e per "spiegare" intendo lo "spiegare" per un fisico, non per un ingegnere). Se non sbaglio ci sta lavorando la Dassault, ma pure loro sono ancora in ampia fascia empirica.

2) non esistono modellazioni, neppure teoriche, di parti importanti, come pneumatici. Ne ho viste una 10na, tutte ridicole, 4 o 5 empiriche, la maggior parte ridicola.
Ridicola per un informatico, come ad es. lE (...plurale...) magic formulas, o lE burkhardt (penso si scriva così...)
Questo, per quanto ne sappia io, a qualsiasi livello di profondità di comprensione si voglia

3) da 1+2 -> non esiste una "vera" spiegazione. Questo, di per sè, fa sì che il mio interesse per versioni approssimate, empiriche, "a cappella" immediatamente perdano di interesse. Non dovendo, per lavoro, produrre automobili o simili, mi basta sapere, ad es., che la rigidezza è al denominatore. Punto e basta. Poi andare a scrive l'equazione che in realtà la descrive (e magari pure "risolverla" in senso informatico, ovvero trovare una buona approssimazione, e per "buona" approssimazione intendo con almeno vincoli sulla derivata seconda e sullo scattering attorno ai punti sperimentali)... rimane per me inutile.
Faccio mooooolto prima, qualora ne avessi la necessità, di aprire un buon libro (... a questo servono...) e leggere

4) correntemente sono impegnato con letture per me mooolto più importanti, che cercano di "spiegare" l'universo intero, non le macchinine :asd)... ecco in quel caso sono disposto ad impiegare 10 o 15 ANNI (... ANNI...) per capire esattamente cosa c'è scritto in un paio di libri, ma per mio "sfizio".

5) quindi tra il discorso da bar "metto le superbarre anticippa che dopo va sui binari" e "vediamo come l'isteresi dei pneumatici influisce quando sottoposti a vibrazioni diversificate sui due assi quando-fuori-piove ed il velo idrodinamico supera il mm, però con tessitura dell'asfalto modellabile con cuspidi " ... o roba simile... preferisco la via intermedia "...ci penso su un po'... mi faccio un'idea generale...sufficiente per le mie necessità...basta..." :p

6) Infine ho la CERTEZZA che tutto quanto sopra è perlomeno incompleto, per non dire sbagliato. Manca sempre un termine essenziale :culo)

1) vero: esistono modelli fatti per risolvere i problemi reali, non per fare pura accademia (quanto al disorso sugli ingegneri....InterNik, ma vaff.. :culo) :culo) )

2) nein. mi spiace deluderti, ma la magic formula di pacejka è un modello abbastanza (anzi, piuttosto) preciso. p.s. per me, un modello è serio quando i risultati sperimentali coincidono con quelli a calcolo (nel senso che sono quelli a calcolo che devono funzionare, neh...)

3)ok. allora, non dico più nulla. d'accordo con te, se la intendi così

4) invece io, ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!, mi diverto con le macchinine (me lo dice sempre, mia moglie, che ho il cervello di un diciottenne....veramente mi mice anche che, del diciottenne, ho anche qualcosa d'altro, ma qui non posso dirlo... :culo) :culo) )

5) guarda che la via di mezzo (magari non proprio in mezzo mezzo; magari un po' più verso uno dei due estremi che hai detto) va bene anche per il costruttore di auto....

6) qui, non ci arrivo. vabbè...
 
vabbè, dopo l'intervallo pseudo filosofico, lo facciamo un passettino in avanti per rimanere in tema?

15 o 20 pagine fa, avevo posto qualche domanda. a qualcuna era stata data risposta (interNik, mi pare: semper lù). alle altre no.
vediamo di riproporle, se mi ricordo (non ho voglia di andare a rileggere).

1) cosa sentiamo? risposta (giusta) la velocità di rollio. N.d.A. per la verità, sentiamo anche il rollio in assoluto (inteso come angolo), ma lo dobbiamo valutare a manovra stabilizzata e la corretta valutazione è roba già da esperti...

quindi

2) siccome non credo che i tecnici che lavorano nelle case automobilistiche siano tutti dei deficienti (molti lo sono; ma tutti, ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!, quello proprio spero di no...), perchè ci si ostina a fare della auto che (chi più chi meno) rollano?

però

3) perchè il rollio (meglio: la velocità di rollio) rompe le balle?

nota: la POrsche, che è l'unica casa automobilistica -oltre all'Alfa, quella vera- che io rispetto, ha un sistema attivo che quasi "annulla" il rollio (sulla cayenne) fino a circa 0,7 g di accelerazione trasversale; oltre, consente alla macchina di rollare comunque...mercedes, invece, no (mi pare): lo elimina (quasi) del tutto....

per favore: risposte brevi e motivate.

a lunedì.
 
michtor":3czsta6d ha detto:
squalettoge":3czsta6d ha detto:
michtor":3czsta6d ha detto:
scusate, ma adesso devo andare, perchè oggi c'è quel rompicoglioni di Schumi che blocca tutte le attività per cui dobbiamo correre stamattina

S.V.B.E.E.V.

come sta la sl amg? :asd)

lassa perde, vah....

un dramma!!

mi han accennato qualcosa :culo) (ma no chi pensi tu :) )

saluti cari
 
michtor":tsfatboh ha detto:
2) siccome non credo che i tecnici che lavorano nelle case automobilistiche siano tutti dei deficienti (molti lo sono; ma tutti, ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!, quello proprio spero di no...), perchè ci si ostina a fare della auto che (chi più chi meno) rollano?
La mia risposta "intuitiva", e quindi "da bar" (ho in panza 1,5 piade con prosciutto, rucola, insalata, maionese :asd) )

"Rollano per vari motivi"

1) "deve" esistere un elemento elastico di collegamento ruote-cassa, in quanto "qualcosa" deve tenere le ruote aderenti a terra anche su fondi dissestati.

2) Nelle DUE fasi (rettilineo->inizio-tratto-raggio-costante; curva->rettilineo) occorre "qualcosa" che renda la transazione meno veloce.

però
3) perchè il rollio (meglio: la velocità di rollio) rompe le balle?
Perchè se è bassa l'auto ci mette 10 minuti ad arrivare in "appoggio", se è alta si ottiene un effetto-vomito sui passeggeri.
nota: la POrsche, che è l'unica casa automobilistica -oltre all'Alfa, quella vera- che io rispetto, ha un sistema attivo che quasi "annulla" il rollio (sulla cayenne) fino a circa 0,7 g di accelerazione trasversale; oltre, consente alla macchina di rollare comunque...
questo, ovvero l'esistenza di auto con sospensioni attive che limitano, ed anche di parecchio, il rollio, mi fa pensare che se si potesse montare, su qualsiasi auto, un sistema di riduzione attivo del rollio (a parità di aderenza complessiva dei pneu in ogni circostanza su strada)... si farebbe.

Quello che ci vorrebbe è "qualcosa" in grado di tenere appiccicate le ruote a terra, SENZA far inclinare la cassa. Anzi, forse l'ideale sarebbero sospensioni "completamente articolate" che si muovano "per i cazzi loro" senza influire sulla cassa, idealmente perfettamente stabile in rollio, beccheggio, imbardata.

Vediamo le :sadomaso)
 
michtor":1eza14x3 ha detto:
1) vero: esistono modelli fatti per risolvere i problemi reali, non per fare pura accademia (quanto al disorso sugli ingegneri....InterNik, ma vaff.. :culo) :culo) )
:asd)
2) nein. mi spiace deluderti, ma la magic formula di pacejka è un modello abbastanza (anzi, piuttosto) preciso. p.s. per me, un modello è serio quando i risultati sperimentali coincidono con quelli a calcolo (nel senso che sono quelli a calcolo che devono funzionare, neh...)
In realtà per me no, affatto. Visto che ci si inventa delle formule, POI si fanno gli esperimenti, POI si aggiustano i coefficienti per ottenere curve "simili" a quelle sperimentali. Non discuto che sia un ottimo mezzo di lavoro pratico, ma fisicamente le formule empiriche, tipo magic, NON spiegano alcunchè
4) invece io, ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!, mi diverto con le macchinine (me lo dice sempre, mia moglie, che ho il cervello di un diciottenne....veramente mi mice anche che, del diciottenne, ho anche qualcosa d'altro, ma qui non posso dirlo... :culo) :culo) )
... LA DIMENSIONE DEI PIEDI? Sembra che non cambi molto durante la vita, a 18 anni sono grandi come dopo :culo) :crepap)
5) guarda che la via di mezzo (magari non proprio in mezzo mezzo; magari un po' più verso uno dei due estremi che hai detto) va bene anche per il costruttore di auto....
concordo, ma sono un costruttore di programmi (ed allevatore di gatti), non di auto :p
 
michtor":3od1zcsc ha detto:
nota: la POrsche, che è l'unica casa automobilistica -oltre all'Alfa, quella vera- che io rispetto, ha un sistema attivo che quasi "annulla" il rollio (sulla cayenne) fino a circa 0,7 g di accelerazione trasversale; oltre, consente alla macchina di rollare comunque...mercedes, invece, no (mi pare): lo elimina (quasi) del tutto....

Irrompo, dopo parecchie pagine di attento ascolto. Quello che credo è che il rollio sia comunque inconsciamente un segnale di perdita di aderenza, di avvicinamento al limite di tenuta laterale. Ragion per cui, se l'accelerazione è moderata (e tale da non raggiungere bruscamente la saturazione dei pneumatici con conseguente perdita di controllo) hanno agito per annullarla, migliorando il comfort degli occupanti e la sensazione di stabilità/sicurezza del veicolo. Qualora, invece, l'accelerazione laterale raggiunta sia tale da far incorrere a breve in perdite di aderenza, IMHO hanno lasciato il moto a rollio che permette al conducente di rendersi conto della situazione.

Probabilmente poi, la cinematica della sospensione sotto rollio assume gli angoli corretti per il massimo sfruttamento del potenziale di tenuta della ruota.....

Ho indovinato qualcosa?
 
michtor":3mj0ivgp ha detto:
Diabolik":3mj0ivgp ha detto:
michtor":3mj0ivgp ha detto:
6) qui, non ci arrivo. vabbè...

prima di leggere qua, metti la cintura di sicurezza che se poi caschi dalla seggiola per il ridere mi citi per infortunio :asd)

https://forum.alfavirtualclub.it/view ... hp?t=50751

occazzo, questo me lo ero perso!!!! spettacolo!!!!!!! ma chi è, 'sto qui? ma esiste per davvero?

Ti eri perso il Giorgio Piola Fan Club? daiiii...... :asd)

Ah, a proposito...ciao nè .....
 
Io poi avrei un'altra domanda interessante...

ossia il diagramma Fy/Fz (a parità di angolo di deriva) con asfalto asciutto e bagnato.

Perchè se fosse tipo questo (qualitativamente!)
unolf9.gif


con "punteggiato" l'asfalto bagnato (... in pratica se dopo un certo carico verticale inizia a decrescere sensibilmente la Fy...) allora si potrebbe anche ragionare su cosa succede sul bagnato ;)
 
InterNik":2q63oif1 ha detto:
Io poi avrei un'altra domanda interessante...

di domande interessanti ce ne sono un sacco, ad esempio quali siano i parametri che possono influire sulla relazione tra la capacità della gomma di trasmettere la forza e la % di slittamento della gomma stessa

ma è meglio andare per gradi
 
Top