Diminuire il rollio influisce sulla tenuta??

InterNik":1z7j1lqu ha detto:
Qui entrerebbe il gradiente di sottosterzo (come l'ho definito sopra); in "soldoni" (ma ...oni oni...) l'auto sottosterza se NON SOLO sottosterza l'asse anteriore, ma anche il posteriore.)

il gradiente di sottosterzo non c'entra un cavolo in questo discorso
 
michtor":7snizbnf ha detto:
InterNik":7snizbnf ha detto:
Qui entrerebbe il gradiente di sottosterzo (come l'ho definito sopra); in "soldoni" (ma ...oni oni...) l'auto sottosterza se NON SOLO sottosterza l'asse anteriore, ma anche il posteriore.)

il gradiente di sottosterzo non c'entra un cavolo in questo discorso
c'entra... c'entra... almeno definito con le rigidezze, c'entra eccome... l'ho già scritto sopra... su...
cioè così
gradientesb2.gif


seppoi per te "gradiente di sottosterzo" è qualcos'altro (il che non escludo affatto), allora non dico nulla ;)...

PRECISAZIONE ESSENZIALE (già scritta), accelerazione laterale A REGIME (seppoi a sua volta si mette a cambiare non lo so... non me ne sono mai occupato :sic) )

Anzi... dirò di più... se riesco "riesumo" parte del mio altro intervento (con le massine) e ci metterò pure i vettorini deriva per i 4 assi... :p
 
InterNik":3uoye5wy ha detto:
michtor":3uoye5wy ha detto:
InterNik":3uoye5wy ha detto:
Qui entrerebbe il gradiente di sottosterzo (come l'ho definito sopra); in "soldoni" (ma ...oni oni...) l'auto sottosterza se NON SOLO sottosterza l'asse anteriore, ma anche il posteriore.)

il gradiente di sottosterzo non c'entra un cavolo in questo discorso
c'entra... c'entra... almeno definito con le rigidezze, c'entra eccome... l'ho già scritto sopra... su...
cioè così
gradientesb2.gif


seppoi per te "gradiente di sottosterzo" è qualcos'altro (il che non escludo affatto), allora non dico nulla ;)...

PRECISAZIONE ESSENZIALE (già scritta), accelerazione laterale A REGIME (seppoi a sua volta si mette a cambiare non lo so... non me ne sono mai occupato :sic) )

Anzi... dirò di più... se riesco "riesumo" parte del mio altro intervento (con le massine) e ci metterò pure i vettorini deriva per i 4 assi... :p

1- per ora, stiamo parlando di rollio: questo intendo quando dico (scrivo) di lasciare perdere il sottosterzo.
2- in ogni caso, i coefficienti C che usi per definire il gradiente di sottosterzo sono rigidezzedi deriva, non rigidezze di rollio; e questo complica le cose inutilmente, al momento...
3- in ogni caso ancora, NON è vero che per esserci sottosterzo devono essere sottosterzanti i due assi!!! mica vero! basta che C2a2 sia maggiore di C1a1....significa solo che un asse (in questo caso il posteriore, se hai indicato con 2 il post) prevalga sull'ant....(cioè che la capacità direzionale del post prevalga su quella dell'ant...)
 
michtor":1a2uokb1 ha detto:
3- in ogni caso ancora, NON è vero che per esserci sottosterzo devono essere sottosterzanti i due assi!!! mica vero! basta che C2a2 sia maggiore di C1a1....significa solo che un asse (in questo caso il posteriore, se hai indicato con 2 il post) prevalga sull'ant....(cioè che la capacità direzionale del post prevalga su quella dell'ant...)
Lo so bene, ma se hai voglia spiegalo allora tu per filo e per segno :asd)

Il concetto che spero di far passare è che NON è sufficiente stabilire che UN asse sia sovra-sottosterzante per determinare il comportamento complessivo dell'auto, il quale (comportamento) è dovuto ad ENTRAMBI gli assi (-> ad entrambe le barre anticippa).

PS sono alle prese con un bel po' di casini multipli... ma penso che sia ormai ora di mettere la formulina per calcolarlo, questo famoso angolo di rollio, così da farsi una vaga idea dei due famosi termini che compongono i "coefficientoni" :OK)
 
InterNik":rj56lmtk ha detto:
PS sono alle prese con un bel po' di casini multipli... ma penso che sia ormai ora di mettere la formulina per calcolarlo, questo famoso angolo di rollio, così da farsi una vaga idea dei due famosi termini che compongono i "coefficientoni" :OK)

c'è già
 
OK, allora alla grossa riporto la formulina (che in realtà serviva per rispondere "a cosa succede se tolgo le sospensioni", faccio lo sbuccione perchè a suo tempo me l'ero annotata :p )

l'angolo di rollio [sempre sotto ipotesi semplificative blablabla]
è = Y d / (rigidezza totale antirollio (davanti e dietro) - mgd)

con d distanza tra asse di rollio e CG.

Qui si vede "bene" la dipendenza, oltre che da Y (quindi dagli aspetti "geometrici"), dalla "lontananza" dell'asse di rollio e dal termine "rigidezza totale antirollio" (somma delle rigidezze dei due assi)

Se tende a infinito, l'angolo di rollio tenderà a zero (vabbè... bella forza... ;) )

Per chi si è "perso" con i famosi coefficientini di trasferimento di carico [attenzione che sono "almeno" 2, davanti e dietro, se ipotizziamo i medesimi angoli per gli assi, il che in generale non è verissimo, ma per i grezzoni come me basta], che moltiplicati per Y danno la "forza" trasferita, rimetto i due termini

Uno è quello diciamo così "geometrico", e vale
1/ti * (l-ai)/l * hi

con l passo;
hi altezza del CG (in pratica h1 davanti ed h2 dietro, non necessariamente sono uguali)
ai distanza tra asse i-esimo e baricentro (in pratica a1+a2=l)
ti carreggiate i-esime (t1= anteriore; t2=posteriore)

il secondo (che va sommato) è quello di prima, ossia

1/ti * ( rigidezza-al-rollio-asse-iesimo/ (rigidezza-al-rollio totale-mgd) * d

che è la frazione delle forze trasferite da molle e barre [ammesso che ci siano]

In realtà in questo caso NON c'è la dipendenza da alfa (l'angolo di deriva), e quindi bisognerebbe affinare di più il discorso per avere qualcosa di "operativo"...

...ma qui entrano in gioco gli ingegneri veri... ed a me bastava avere un'idea di dove "saltasse fuori" la rigidezza al rollio complessiva ;)

PS manca sempre il diviso2 :scratch)
 
Uhm...

Michtor mi dice che:

Q = Y * (h-d) / Kr

mentre Internik mi dice:

Q = Y * d / (Kr - m * g * d)

C'è una lieve confusione di simboli, dato che ciò che per michtor è (h-d) per Internik è d; risolta l'incongruenza sui simboli, Internik include un termine (m*g*d) che rende conto del momento introdotto dalla forza peso della cassa, che Michtor apparentemente trascura.

Chiedo, da non pratico, se è prassi comune trascurarlo (non ho conoscenza dei valori numerici in gioco per poter rispondere da solo alla mia domanda).

:OK)
 
InterNik":1hy1hmu8 ha detto:
l'angolo di rollio [sempre sotto ipotesi semplificative blablabla]
è = Y d / (rigidezza totale antirollio (davanti e dietro) - mgd)

con d distanza tra asse di rollio e CG.

ma scusa, l'ho già scritto qui quanto vale l'angolo di rollio, vatti a rileggere tutta la pappardella:

Q = Y * [(h-d)/Kr] (ho fatto qualche leggera approssimazione, ma va bene l’instèss)

quante volte lo devo scrivere? e poi, non è come dici tu (cosa c'entra mgd? e poi cosa sommi (sottrai), banane con pere (una rigidezza con un momento?)
 
maxchan147":hbztkym5 ha detto:
Uhm...

Michtor mi dice che:

Q = Y * (h-d) / Kr

mentre Internik mi dice:

Q = Y * d / (Kr - m * g * d)

C'è una lieve confusione di simboli, dato che ciò che per michtor è (h-d) per Internik è d; risolta l'incongruenza sui simboli, Internik include un termine (m*g*d) che rende conto del momento introdotto dalla forza peso della cassa, che Michtor apparentemente trascura.

Chiedo, da non pratico, se è prassi comune trascurarlo (non ho conoscenza dei valori numerici in gioco per poter rispondere da solo alla mia domanda).

:OK)

fidati di michtor, che è un ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!...

in pratica, michtor introduce Y applicata al baricentro perchè la coppia d'inerzia rispetto all'asse x è nulla, essendo Jzx * PSIP (dove PSIP è la velocità d'imbardata) nullo nel moto a regime (cioè PSIP = 0)....

c'entra un beato ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! mgd...
 
Ok.

Siccome sto cercando di studiare un poco questo argomento che mi sta appassionando (pure troppo :asd) ), ho trovato questa cosa (è presa dal link che ho postato ieri sera):

testo.jpg


Kr-mgd è dimensionalmente corretto, direim dato che Kr per come è scritta l'equazione è dimensionalmente un momento.

Sta roba qui la trovo in uno scritto che fa riferimento al Guiggiani (hG è l'altezza del baricentro)...
 
maxchan147":h63awh7c ha detto:
Ok.

Siccome sto cercando di studiare un poco questo argomento che mi sta appassionando (pure troppo :asd) ), ho trovato questa cosa (è presa dal link che ho postato ieri sera):

Kr-mgd è dimensionalmente corretto, direim dato che Kr per come è scritta l'equazione è dimensionalmente un momento.

Sta roba qui la trovo in uno scritto che fa riferimento al Guiggiani (hG è l'altezza del baricentro)...
Somiglia molto agli appunti che copiai a suo tempo.

Tra l'altro perfino dei docenti universitari copiano spudoratamente pezzi interi di 'sto tizio (Guiggiani), spacciandoli per propri... :eek:o)

Riguardo ai simboli diversi non direi, il succo è che il braccio è la distanza tra asse di rollio e GC, poi anche se lo chiami "supercippa" non cambia nulla.

---
Cmq detto questo per quanto mi riguarda l'unica cosa interessante è che la rigidezza è AL DENOMINATORE il che mi basta :thk)


PS acquisto comunitario del libro? :p
 
InterNik":2dt33dmx ha detto:
maxchan147":2dt33dmx ha detto:
Ok.

Siccome sto cercando di studiare un poco questo argomento che mi sta appassionando (pure troppo :asd) ), ho trovato questa cosa (è presa dal link che ho postato ieri sera):

Kr-mgd è dimensionalmente corretto, direim dato che Kr per come è scritta l'equazione è dimensionalmente un momento.

Sta roba qui la trovo in uno scritto che fa riferimento al Guiggiani (hG è l'altezza del baricentro)...
Somiglia molto agli appunti che copiai a suo tempo.

Tra l'altro perfino dei docenti universitari copiano spudoratamente pezzi interi di 'sto tizio (Guiggiani), spacciandoli per propri... :eek:o)

Riguardo ai simboli diversi non direi, il succo è che il braccio è la distanza tra asse di rollio e GC, poi anche se lo chiami "supercippa" non cambia nulla.

---
Cmq detto questo per quanto mi riguarda l'unica cosa interessante è che la rigidezza è AL DENOMINATORE il che mi basta :thk)


PS acquisto comunitario del libro? :p

:asd)

Non intendevo dire che questo qui ha copiato il Guiggiani, mi sono espresso male; il testo sopra è la tesi di un dottorando che era "al servizio" (ci siamo capiti :asd) ) del Guiggiani stesso...

Il discorso sui simboli diversi era solo legato al fatto che tu e michtor usavate lo stesso simbolo (la "d") con due significati diversi; concordo sul fatto che quel che conta è la distanza tra CG e asse di rollio.

Per l'acquisto del testo io ci sto :)
 
maxchan147":1148z1h5 ha detto:
InterNik":1148z1h5 ha detto:
maxchan147":1148z1h5 ha detto:
Ok.

Siccome sto cercando di studiare un poco questo argomento che mi sta appassionando (pure troppo :asd) ), ho trovato questa cosa (è presa dal link che ho postato ieri sera):

Kr-mgd è dimensionalmente corretto, direim dato che Kr per come è scritta l'equazione è dimensionalmente un momento.

Sta roba qui la trovo in uno scritto che fa riferimento al Guiggiani (hG è l'altezza del baricentro)...
Somiglia molto agli appunti che copiai a suo tempo.

Tra l'altro perfino dei docenti universitari copiano spudoratamente pezzi interi di 'sto tizio (Guiggiani), spacciandoli per propri... :eek:o)

Riguardo ai simboli diversi non direi, il succo è che il braccio è la distanza tra asse di rollio e GC, poi anche se lo chiami "supercippa" non cambia nulla.

---
Cmq detto questo per quanto mi riguarda l'unica cosa interessante è che la rigidezza è AL DENOMINATORE il che mi basta :thk)


PS acquisto comunitario del libro? :p

:asd)

Non intendevo dire che questo qui ha copiato il Guiggiani, mi sono espresso male; il testo sopra è la tesi di un dottorando che era "al servizio" (ci siamo capiti :asd) ) del Guiggiani stesso...

Il discorso sui simboli diversi era solo legato al fatto che tu e michtor usavate lo stesso simbolo (la "d") con due significati diversi; concordo sul fatto che quel che conta è la distanza tra CG e asse di rollio.

Per l'acquisto del testo io ci sto :)
Paradossalmente mi sto rendendo conto... di usare... la copia... della copia... del libro :crepap)

Se lo ritrovo lo posto, era dell'università di Palermo :sedia)

---
Per il libro bisognerebbe avere una carta di credito ricaricabile per ordinarlo da qualche "spacciatore" internet... :OK)
 
maxchan147":3tpu5o5o ha detto:
Ok.

Siccome sto cercando di studiare un poco questo argomento che mi sta appassionando (pure troppo :asd) ), ho trovato questa cosa (è presa dal link che ho postato ieri sera):

testo.jpg


Kr-mgd è dimensionalmente corretto, direim dato che Kr per come è scritta l'equazione è dimensionalmente un momento.

Sta roba qui la trovo in uno scritto che fa riferimento al Guiggiani (hG è l'altezza del baricentro)...

boh, continuo a non capirci: la forza mg è applicata a CG (a distanza h-d o come ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! volete chiamarlo...), ma NON genera momento se riteniamo che l'auto sia simmetrica e l'asse verticale passi per CG e CR...

anche perchè se non facciamo così, allora dobbiamo introdurre un sacco di altre considerazioni legate al fatto che CR varia di posizione con la rotazione (il che è verisssimo, eh)....

ok: continuate fin quanto volete, io smetto qui.
 
maxchan147":tuhxc3yo ha detto:
Non intendevo dire che questo qui ha copiato il Guiggiani, mi sono espresso male; il testo sopra è la tesi di un dottorando che era "al servizio" (ci siamo capiti :asd) ) del Guiggiani stesso...

Il discorso sui simboli diversi era solo legato al fatto che tu e michtor usavate lo stesso simbolo (la "d") con due significati diversi; concordo sul fatto che quel che conta è la distanza tra CG e asse di rollio.

Per l'acquisto del testo io ci sto :)

se è per questo, allora ho capito. ma sicome io e InterniK non ci siamo messi d'accordo, è possibile che abbiamo chiamato con nomi differenti la stessa cosa. e chissenefrega..."i nomi sono puri, purissimi accidenti..." (A. MAnzoni)
 
anche perchè sarebbe stao bello, adesso, smetterla di farsi le seghe mentali e andare avanti.....
 
maxchan147":2te9rg40 ha detto:
Kr-mgd è dimensionalmente corretto, direim dato che Kr per come è scritta l'equazione è dimensionalmente un momento.

veramente, se guardi la formula precedente, vedi che K è dimensionalmente un momento diviso un angolo....come, insomma, dovrebbe essere....visto che si parla di rigidezza a rollio...
 
michtor":avxx87a6 ha detto:
boh, continuo a non capirci: la forza mg è applicata a CG (a distanza h-d o come ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! volete chiamarlo...), ma NON genera momento se riteniamo che l'auto sia simmetrica e l'asse verticale passi per CG e CR...

anche perchè se non facciamo così, allora dobbiamo introdurre un sacco di altre considerazioni legate al fatto che CR varia di posizione con la rotazione (il che è verisssimo, eh)....

Probabilmente che io non ci stia capendo una fava, e non vorrei che per la mia ottusità la discussione si debba arenare :OK)

Per quel che ho capito io, con vettura in rettilineo, il CG e l'asse di rollio stanno sullo stesso piano verticale (non credo sia in generale vero, dato che la distribuzione delle masse nel'auto non è simmetrica, ma facciamo finta), quindi mg non da luogo ad un momento rispetto all'asse di rollio stesso. Fin qui, ok.

Se la macchina sta rollando, l'ipotesi di cui sopra non è più vera, anzi tra la verticale e l'asse congiungente il CG con la sua proiezione sull'asse di rollio si forma un angolo che è proprio l'angolo di rollio (Q o phi o quel che vogliamo).

Quindi mg da luogo ad un momento, rispetto all'asse di rollio (un po' impropria, ma si capisce, spero), che l'mgd che salta fuori più sopra.

Sul discorso dimensionale, è vero che Kr=[Nm/rad], ma non è anche vero che il [rad] è adimensionale (è un rapporto tra lunghezze, alla fine)?

Cmq è vero, sono pipponi, studio e me li risolvo da me, continuiamo pure con la discussione (è che prima di correre, bisogna camminare; e io che non so camminare, rotolo sull'abbondante panza di cui son dotato :asd) )
 
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