Diminuire il rollio influisce sulla tenuta??

maxchan147":2mhz3uj5 ha detto:
InterNik":2mhz3uj5 ha detto:
Nel mio piccolo sopra avevo provato a scriverlo.

Se la vogliamo formulare in modo "brutale" direi che è la massima velocità con cui si può percorrere una certa curva di raggio r [e quindi la massima accelerazione laterale] senza che il veicolo si ribalti o modifichi sensibilmente la traiettoria rispetto a quella impostata dal pilota con lo sterzo.

Mi sembra un po'... "ruvida" ma utilizzabile per questi fini.

Uhm.

Quindi, nell'ipotesi che che il comportamento "corretto" della vettura in curva sia rolla (ovvero percorre la curva inclinando la carrozza) -> scivola (perde di aderenza laterlamente e inizia a scorrere) -> si ribalta (e tutti giù nel fosso), intendiamo che "tiene" fino a che non "scivola"?
Per me sì, ossia "tiene" finquando segue (+ o -) la traiettoria impostata, e quindi inizia a "scivolare".

Se inizia ad "andare per la tangente" (finendo nei fossi, investendo gente o spiaccicandosi contro muri etc), "sbanda", "va in testacoda"... questo è male (cit :asd) )
 
DriftSK":ngy9zlt9 ha detto:
Ok. Quindi se cerco di riassumere ciò che ho capito sino qui (e tiro un respiro lungo perchè so di rischiare la pioggia di fischi e reclamizzare una micidiale incapacità di comprendere :p ):

- se metto barre antirollio più rigide (caso tipico "oooh cioè ho troppo montato le MinchiaTech GTA in granito e berillio sulla mia JTD e adesso tiene un sacco in curva!!") in realtà si riduce la velocità angolare di rollio, che viene confusa con una generica "percezione della tenuta laterale"; l'effetto pratico è che l'aumento di trasferimento di carico invece RIDUCE la tenuta laterale richiedendo un angolo di deriva maggiore a parità di forza laterale sviluppata.

- se invece non metto barre antirollio (o le metto troppo morbide) mi trovo a mal partito, in quanto esse sono necessarie a compensare il fatto che il rollio contribuisce a incrementare lo scompenso tra le forze laterali che possono essere sviluppate dai pneumatici interni ed esterni, le quali peraltro non sono per loro natura lineari tra i due lati (quello interno e quello esterno alla curva).

@Michtor: mai avuto il privilegio di guidare "quelle" Mercedes (ammesso che parliamo entrambi delle nuove S-class), sono stato passeggero (NCC aziendale all'estero) e non ho avuto mal d'auto. Però io non soffro di alcun tipo di facile nausea quindi non rappresento un campione valido. Conosco persone che trovano sgradevole utilizzare quelle vetture, e ho osservato come il loro sintomo sparisca appena salgono su un'automobile dotata di sospensioni non attive.

1-no. riduco il rollio,non la velocità...
2- no. ho semplicemente il trasferimento di carico "minimo" in funzione della posizione di CG, CR, rigidezza (a rollio) della cassa in funzione delle sole sospensioni....insomma, con le barre AUMENTA il trasferimento di carico =====> diminuisce la tenuta. più cresce la rigidezza della barra (il diametro non è del tutto corretto) più cresce il trasferimento di carico...****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! ma è così difficile?

adesso non ho tempo (mangio anch'io), ma magari domani spiego perchè quellemercedes danno una brutta sensazione...

p.s. ho sbagliato: la frequenza per stare male(mal d'auto) è tra i 0,5 e 1,2 Hz...quindi, anche peggio!!!!
 
InterNik":1lt7zv5a ha detto:
michtor":1lt7zv5a ha detto:
InterNik":1lt7zv5a ha detto:
"controtrasferimento di carico" significa
"trasferimento di carico di segno opposto alternato di frequenza f"

Così è più chiaro?

no. anche perchè la traduzione di

lateral load transfer coefficients

non mi pare sia controtrasferimento di carico

in ogni caso, useresti termini un po' più corretti, che non sono di proprietà di nessuno....

p.s.
anche
steering whell angle etc.
non so cosa significhi :asd) :asd) :asd)
Mi sto riferendo ai famosi coefficienti con un "ben preciso significato fisico", nella fattispecie dalla parte trasferita da elementi elastici (molle e barre).

OK, WHEEL si scrive WHEEL, ma devi avere comprensione... ho solo la 5a elementare...

---
In due parole diminuire il rollio influenza la tenuta? SI'
Perchè? PERCHE' LO DICO IO :lol:

lo sa anche il mio pesce rosso che il rollio influenza la tenuta; ma tu, che sei tanto bravo, devi dirmi se al crescere del rollio la tenuta (che non mi hai ancora spiegato cos'è) aumenta o diminuisce....e, soprattutto, perchè.
adesso, va' pure avanti con gli schizzi....senza sporcare, però :asd) :asd)
 
InterNik":31tabksh ha detto:
michtor":31tabksh ha detto:
DriftSK":31tabksh ha detto:
michtor":31tabksh ha detto:
come si chiama la derivata rispetto al tempo dell'angolo di rollio?

A regola dovrebbe chiamarsi "velocità angolare di rollio", oppure "velocità di rollio"...

ooooooooooooohhhhhhhhhhhhhh!!! finalmente!!!

questo si avverte, soprattutto!!!!!!
Non sei attento, avevo già risposta a pag. 12 2 giorni fa :D

(probabilmente) hai ragione, ma non è che ti legga con mlta attenzione, per la verità :D :D
 
InterNik":2q8yky9o ha detto:
maxchan147":2q8yky9o ha detto:
Vedo che in questi giorni la discussione è andata parecchio avanti :OK)

Devo prendermi un bel po' di tempo per leggere tutto quello che avete scritto, e molto di più per cercare di capirlo :)

Non nego che sto perdendo un poco il filo del discorso, in quanto mi mancano molte cognizioni di base: in tal senso comprendo ora alcuni interventi precedenti in cui si diceva che le cose sarebbe opportuno prima definirle chiaramente :asd) (anche perchè, tanto per restare in tema, se non si sa con chiarezza cosa si intende con tenuta - ovvero non la si definisce in un qualche modo accettato da tutti i partecipanti alla discusisone, diventa davvero complesso dire come modificarla, migliorarla, influenzarla, e ogni opinione lascia un poco il tempo che trova)
Nel mio piccolo sopra avevo provato a scriverlo.

Se la vogliamo formulare in modo "brutale" direi che è la massima velocità con cui si può percorrere una certa curva di raggio r [e quindi la massima accelerazione laterale] senza che il veicolo si ribalti o modifichi sensibilmente la traiettoria rispetto a quella impostata dal pilota con lo sterzo.

Mi sembra un po'... "ruvida" ma utilizzabile per questi fini.

minkia, l'ho letta solo adesso....ok :D
 
sentite, facciamo una bella cosa:
supponiamo, per pura ipotesi eh, di avere due auto ESATTAMENTE UGUALI in tutto, e quando dico tuttointendo proprio tutto. ma:
senza barre (così ci togliamo il pensiero)
con due ASSI di rollio (paralleli al suolo, per carità) posti a distanza diffrente dal CG di ogni auto (la cui posizione è però ESATTAMENTE ugalein ogni auo)
allora voglio sapere:
QUALE DELLE DUE TIENE DI PIU'?

oh, ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!: detta così, va bene? provate a rispondere e domani se ho tempo spiego tutto.
però prima pensate.
enon abbiate paura di dire anche cazzate: tanto se sono cazzate velo scrivo...

diabolik, tu sei esentato (per ovvi motivi)
 
InterNik":e0192bm8 ha detto:
Diabolik":e0192bm8 ha detto:
InterNik":e0192bm8 ha detto:
PER CARITA' DI DIO NON TIRIAMO IN BALLO PURE QUELLO SENNO' E' FINITA :p
in realtà è già stato tirato in ballo e la trattazione con spiegazione è il famoso post di adaide che io ho ricopiato qua, che anche michtor ha ricordato un paio di volte
:asd)
Intendo per CARITA' DI DIO NON TIRATE FUORI SOVRA E SOTTOSTERZO :lol:

Anzi, diciamo
PER CARITA' DI DIO NON TIRATE FUORI IL SEGNO DEL GRADIENTE, RISPETTO ALL'ACCELERAZIONE LATERALE STABILIZZATA, DELLA DIFFERENZA TRA ANGOLO DI STERZO ED ANGOLO DI ACKERMANN

(... per gli amici... gradiente di sottosterzo...) :lol:

non serve: c'è già nella trattazione di adaide (minkia, 'sto elettricista, che ganzo!!)
 
InterNik":w2v10d65 ha detto:
Diabolik":w2v10d65 ha detto:
InterNik":w2v10d65 ha detto:
PER CARITA' DI DIO NON TIRIAMO IN BALLO PURE QUELLO SENNO' E' FINITA :p
in realtà è già stato tirato in ballo e la trattazione con spiegazione è il famoso post di adaide che io ho ricopiato qua, che anche michtor ha ricordato un paio di volte
:asd)
Intendo per CARITA' DI DIO NON TIRATE FUORI SOVRA E SOTTOSTERZO :lol:

Anzi, diciamo
PER CARITA' DI DIO NON TIRATE FUORI IL SEGNO DEL GRADIENTE, RISPETTO ALL'ACCELERAZIONE LATERALE STABILIZZATA, DELLA DIFFERENZA TRA ANGOLO DI STERZO ED ANGOLO DI ACKERMANN

(... per gli amici... gradiente di sottosterzo...) :lol:

:sedia) caro, l'ackermann puoi anche vederlo come il punto ad Ay=0 della curva di sottosterzo....quindi come l'angolo di sterzo cinematico....ma il gradiente di sottosterzo è un'altra roba (diabolik: tu, muto!)
 
michtor":3e56i64z ha detto:
InterNik":3e56i64z ha detto:
Diabolik":3e56i64z ha detto:
InterNik":3e56i64z ha detto:
PER CARITA' DI DIO NON TIRIAMO IN BALLO PURE QUELLO SENNO' E' FINITA :p
in realtà è già stato tirato in ballo e la trattazione con spiegazione è il famoso post di adaide che io ho ricopiato qua, che anche michtor ha ricordato un paio di volte
:asd)
Intendo per CARITA' DI DIO NON TIRATE FUORI SOVRA E SOTTOSTERZO :lol:

Anzi, diciamo
PER CARITA' DI DIO NON TIRATE FUORI IL SEGNO DEL GRADIENTE, RISPETTO ALL'ACCELERAZIONE LATERALE STABILIZZATA, DELLA DIFFERENZA TRA ANGOLO DI STERZO ED ANGOLO DI ACKERMANN

(... per gli amici... gradiente di sottosterzo...) :lol:

:sedia) caro, l'ackermann puoi anche vederlo come il punto ad Ay=0 della curva di sottosterzo....quindi come l'angolo di sterzo cinematico....ma il gradiente di sottosterzo è un'altra roba (diabolik: tu, muto!)

Forse così è più chiaro (...riflettici e vedrai :culo) )
gradientesb2.gif
 
michtor":3crwv94t ha detto:
sentite, facciamo una bella cosa:
supponiamo, per pura ipotesi eh, di avere due auto ESATTAMENTE UGUALI in tutto, e quando dico tuttointendo proprio tutto. ma:
senza barre (così ci togliamo il pensiero)
con due ASSI di rollio (paralleli al suolo, per carità) posti a distanza diffrente dal CG di ogni auto (la cui posizione è però ESATTAMENTE ugalein ogni auo)
allora voglio sapere:
QUALE DELLE DUE TIENE DI PIU'?

oh, ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!: detta così, va bene? provate a rispondere e domani se ho tempo spiego tutto.
però prima pensate.
enon abbiate paura di dire anche cazzate: tanto se sono cazzate velo scrivo...

diabolik, tu sei esentato (per ovvi motivi)
Se siamo nell'ipotesi più semplice (tutto simmetrico, tutto "nel mezzo" blablabla)
tiene di più quella che ha una distanza minore tra gli assi, causa minor momento della coppia che fa ruotare l'auto.
Ciò determina un MINOR trasferimento di carico, e quindi (...blablabla...) una minor riduzione della tenuta.
 
michtor":2k54mbs1 ha detto:

Quanto si vede che pur di non fare Meccanica Razionale ho accettato due esami extra di Algebra :p

più cresce la rigidezza della barra (il diametro non è del tutto corretto) più cresce il trasferimento di carico...****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! ma è così difficile?

No, questo punto è ormai chiaro (persino a me!)... io cercavo solo di capire, visto che qui si descrivono le conseguenze negative delle barre antirollio, perchè allora siano in effetti necessarie...

(dato che è ovvio: le barre antirollio sono molto utili)
 
DriftSK":2unu3f97 ha detto:
michtor":2unu3f97 ha detto:

Quanto si vede che pur di non fare Meccanica Razionale ho accettato due esami extra di Algebra :p

più cresce la rigidezza della barra (il diametro non è del tutto corretto) più cresce il trasferimento di carico...****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! ma è così difficile?

No, questo punto è ormai chiaro (persino a me!)... io cercavo solo di capire, visto che qui si descrivono le conseguenze negative delle barre antirollio, perchè allora siano in effetti necessarie...

(dato che è ovvio: le barre antirollio sono molto utili)
1) non sono necessarie "sempre", esistono auto che ne sono prive
2) Direi principalmente per mitigare i problemi "longitudinali" [sotto-sovrasterzo] più che "trasversali" [rollio]. Chiaramente, visto che influiscono positivamente anche su quest'ultimo, immagino si cercherà di fare un "buon" compromesso tra gli N fattori da tenere in considerazione per avere un'auto con buona tenuta, ma nello stesso tempo anche "stabile
" (per carità di ODINO in introduciamo pure questo...) e soprattutto (immagino) la più "prevedibile" possibile.
Ossia non tanto la ricerca della "tenuta massima", quanto "delle minime sorprese" quando si fanno cose "strane" tipo frenare in curva, in discesa, in salita, manovre "dell'alce" etc.

CCV
 
InterNik":34feg21v ha detto:
michtor":34feg21v ha detto:
sentite, facciamo una bella cosa:
supponiamo, per pura ipotesi eh, di avere due auto ESATTAMENTE UGUALI in tutto, e quando dico tuttointendo proprio tutto. ma:
senza barre (così ci togliamo il pensiero)
con due ASSI di rollio (paralleli al suolo, per carità) posti a distanza diffrente dal CG di ogni auto (la cui posizione è però ESATTAMENTE ugalein ogni auo)
allora voglio sapere:
QUALE DELLE DUE TIENE DI PIU'?

oh, ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!: detta così, va bene? provate a rispondere e domani se ho tempo spiego tutto.
però prima pensate.
enon abbiate paura di dire anche cazzate: tanto se sono cazzate velo scrivo...

diabolik, tu sei esentato (per ovvi motivi)
Se siamo nell'ipotesi più semplice (tutto simmetrico, tutto "nel mezzo" blablabla)
tiene di più quella che ha una distanza minore tra gli assi, causa minor momento della coppia che fa ruotare l'auto.
Ciò determina un MINOR trasferimento di carico, e quindi (...blablabla...) una minor riduzione della tenuta.

oooohhhhhhhhhhh!

però non capisco quel "tutto nel mezzo".... perchè comunque, le auto SONO UGUALI....
 
allora, siccome ogni promessa è debito, comincio con la spiegazione, così cerchiamo di chiarire una volta per tyutte 'sta storia.

Ritengo scontato che si sappia che cos’è il momento di una forza, cosa sia una forza, il significato di baricentro e di centro di rollio, il centro di istantanea rotazione; cosa siano l’angolo di deriva, il concetto di rigidezza (di deriva e a rollio), che sia noto il comportamento del pneumatico (che NON è lineare), etc. etc. Inoltre, ritengo che si sappa che cos’è il passo, la carreggiata; cosa sia il rollio, lassetto (l’angolo di assetto, etc), l’imbardata (l’angolo di imbardata) etc. insomma, un bel po’ di robe. Chi non avesse ben chiare ‘ste robette, o se le ripassa (se ha la possibilità di capirle); o se le studia (vale quello scritto prima); o lascia perdere e passa ad altro. Io, qui, non mi metto certo a definirle. C’è il buon InterNik che, con i suoi schemini, riesce a farlo per bene (sicuramente meglio di me, al quale la vacca al prato scappa facilmente..).
Fatta questa premessa, c’è da aggiungere un discorsino veloce veloce su come si muove un’auto. Allora: in linea di massima, i veicoli possono essere raggruppati in due grandi categorie: veicoli guidati cinematicamente e veicoli guidati dinamicamente. I treni appartengono alla prima categoria: esiste un vincolo cinematico (le rotaie) che impone la traiettoria.
Nei veicoli guidati dinamicamente, l’assetto del veicolo è determinato dalla risultante delle forze scambiate con l’esterno. Gli esempi più evidenti sono le navi o gli aerei: la loro traiettoria è determinata dalle forze che si generano in seguito allo spostamento di opportune superfici lambite dal fluido (aria, acqua). Putroppo (per voi), così sono anche le automobili. Voi pensate che le auto appartengano alla prima categoria, solo perché vedete la ruota che gira…invece, tra la cassa (carrozzeria) e la strada, dovete vedere solo elementi elastici (e dissipativi), che generano FORZE…La ruota della macchina NON è come quella del treno, tanto per essere chiari. Voi, invece, (come peraltro la maggior parte delle persone) ritenete che l’auto si muova cinematicamente, come il treno per intenderci…Insomma, la vostra impressione è che la traiettoria sia univocamente determinata dall’angolo imposto al volante; in realtà, il movimento dell’auto è sempre frutto dell’equilibrio delle forze scambiate con l’esterno (soprattutto la strada; le altre, lasciamole perdere), ma il pilota se ne rende conto solamente in prossimità del limite di tenuta (pensate a un bel sottosterzo; voi che girate ancora di più il volante e la macchina continua ad andare diritta).
Proprio a causa di questa divergenza tra le vostre impressioni (quelle del guidatore) e la situazione reale (dovuta al particolare comportamento degli pneumatici), pensate che la macchian si muova in modo cinematico. Invece, il concetto di sterzatura cinematica, che, prevede il puro rotolamento degli pneumatici, è valido solo per velocità molto basse, tendenti a zero!!! Capito? Bene.
 
Passiamo oltre. Problema trasferimento di carico e rollio (una volta per tutte!!!!!).allora,
cominciamo a considerare l’auto come un’asta (di rigidezza infinita, così la facciamo più semplice) alla cui estremità abbiamo l’asse anteriore e quello posteriore (li schematizziamo con due rette perpendicolari all’asse vettura). la posizione del baricentro (CG) è determinata (e NON lo mettiamo a metà dell’asta, così facciamo qualche considerazione aggiuntiva) in altezza (h da terra) e distanza dall’asse anteriore e posteriore (rispettivamente a e b). anche la posizione del centro di rollio anteriore e posteriore (CR) è chiara, all’altezza d (diciamo d1 e d2). il passo della macchina (p) e le carreggiate (Ca e Cr) sono noti.
allora, siamo in curva e si sviluppa una forza laterale Y (ocio, ho scritto forza laterale invece di forza centrifuga perché SONO DIVERSE!!!! Sono uguali solo se l’angolo di assetto –andatevi a vedere cos’è- è =0; sennò no! Però, se preferite chiamarla forza centrifuga, fate pure: commettete un errore, ma ai fini della comprensione del problema, è un errore che possiamo trascurare).
Prima formula: dobbiamo equilibrare la forza laterale. Quindi, le forze laterali esercitate dalle ruote di ogni asse (ant e post) devono equilibrare la forza Y. Quindi Y = Fya + Fyr E, per l’equilibrio dei momenti attorno a CG, Fya*a=Fyr*b.
da cui ricaviamo che Fya= Y * (b/p) e Fyr= Y * (a/p)

bellissimo: s’te formule ci dicono che le forze laterali esercitate dai pneus di ogni asse dipendono dalla posizione del baricentro!!! Questo spiega, ad esempio, perché una macchina a traz anteriore, quindi con la maggior parte del peso sull’asse anteriore, tende di più a sottosterzare (spero che nessun tecnico che si interessi di handling legga quello che sto scrivendo, perché sennò sono finito! È solo per cercare di spiegare come funzionano le cose….). insomma, se ho più peso davanti, l’avantreno sarà più impegnato in aderenza, dovrà esprimere più aderenza, dovrà lavorare di più….mettetela come volete, il risultato è sempre quello: DOVRA’ GENERARE PIU’ FORZA TRASVERSALE.
 
Adesso vediamo cosa succede rispetto all’asse di rollio:
per l’equilibrio attorno all’asse di rollio (la scocca ruota attorno all’asse di rollio, cioè all’asse che passa per il CR anteriore e per il CR posteriore)

Y* (h-d) = Kr * Q dove Kr è la rigidezza a rollio e Q è l’angolo di rollio (in letteratura si usa la lettera greca phi, ma qui mi è più semplice usare Q).

Da qui Q = Y * [(h-d)/Kr] (ho fatto qualche leggera approssimazione, ma va bene l’instèss)

Ancora più bellissimo: dalla formula si vede che l’angolo di rollio (quindi ‘sto benedetto rollio di cui state parlando) è proporzionale alla distanza di CG dall’asse di rollio e inversamente proporzionale alla rigidezza a rollio!!! Cioè, a pari rigidezza, se aumento la distanza (sia tenendo fermo CG e abbassando CR; sia alzando CG e tenendo fermo CR, sia agendo su entrambi…) aumento il rollio!!!! E viceversa!!!!!!! La condizione per NON avere rollio è che CG e CR COINCIDANO!!!!!!!!!!!!!!!!! Se poi h < d allora la cassa si inclina dalla parte interna alla curva…..(perché CR sta SOPRA CG). Bello, eh? Ok: chiarito altro punto.

Adesso, per l’equilibrio di ciascun asse rispetto all’asse di rollio:

anteriore:
TCa*t - Fya * d1 – Kra * Q = 0 (zero)

Dove TCa è il trasferimento di carico all’anteriore e Kra è la rigidezza a rollio dell’anteriore.

Se uso le formule precedenti e le metto in quest’ultima, shakerando un po’, ottengo la formula delle formule:

TCa = (1/Ca) * [(b * d1 / p) + (Kra/Kr) * (h –d)] * Y per l’anteriore. Lo stesso, con gli opportuni simboli modificati, per il posteriore.

Insomma, ‘sta formula lega LINEARMENTE il trasferimento di carico alla forza laterale Y (o centrifuga, se preferite) e la fa dipendere dalla posizione di CG, CR, dal passo, dalla carreggiata….

In pratica, è quella formuletta che adaide (“elettricista della mutua” ma grandissimo tecnico dell’automobile) ha scritto tempo fa in un 3d ripreso qui da diabolik: TCa = j * Y!!!!!!!

Qui, vedete che è la somma di due termini: uno traduce quella parte di trasferimento di carico trasferita dai braccetti della sospensione -il termine (b * d1 / p)- l’altro, la parte di forza trasferita dagli elementi elastici (molle, barre, etc). adesso, attaccate tutto (la spiegazione di adaide e questa) e avrete tutte le risposte. Adesso, chi riesce a capire, ha tutti gli strumenti per farlo: perché dal trasf di carico fa tutti i ragionamenti. Adesso basta.

p.s. chi non capisce ancora, s'arrangi!!!
 
Salve a tutti, scrivo solo per farvi sapere che non mi sono tirato indietro, ma sono solo oberato da problemi di lavoro (per mia fortuna interessanti almeno tanto quanto questa discussione :elio) )

Per ora son fermo a pagina 12 :cry:

Ciao!
 
Mo mi metto d'impegno e faccio pure io gli schizzi ( :asd) ) come Internik.

Posso dire intanto che trovo questi post tra i più interessanti che ho letto in moltissimo tempo?

:OK)
 
michtor":gqhun8an ha detto:
(...)
Ancora più bellissimo: dalla formula si vede che l’angolo di rollio (quindi ‘sto benedetto rollio di cui state parlando) è proporzionale alla distanza di CG dall’asse di rollio e inversamente proporzionale alla rigidezza a rollio!!! Cioè, a pari rigidezza, se aumento la distanza (sia tenendo fermo CG e abbassando CR; sia alzando CG e tenendo fermo CR, sia agendo su entrambi…) aumento il rollio!!!! E viceversa!!!!!!! La condizione per NON avere rollio è che CG e CR COINCIDANO!!!!!!!!!!!!!!!!! Se poi h < d allora la cassa si inclina dalla parte interna alla curva…..(perché CR sta SOPRA CG). Bello, eh? Ok: chiarito altro punto.
L'avevo già scritto con tanto di disegnino parecchio tempo fa :culo)

Cmq se accetti precisazioni (o meglio completamenti) manca un tassello, ossia che l'aderenza / forza generabile da un pneumatico NON è "infinita", ossia dopo un tot si "plafonda" (come nel diagramma didattico che ho già postato :culo)

Questo "spiega" il perchè un'auto con maggior carico sull'anteriore, tipicamente, sottosterza (... lo avevo già spiegato nel thread del budino eheheheh :culo) ), perchè alla fin fine quando superi una certa soglia puoi aumentare il carico quanto vuoi (Fz), MA la Fy NON AUMENTA PIU' (...anzi... può perfino dimuire).

Confermi?

Mi manca una sola cosa: "perchè" si mettono le barre di torsione, antirollio o anticippa come le vogliamo chiamare.

Qualche post sopra ho messo la "mia" interpretazione, correggi e/o rifai, per favore, così chiudiamo anche questo discorso.
:grazie)


---
Sono fuori studio, quando torno cerco di organizzare una sorta di SCHIZZO ( :rotolo) ) + o - esplicativo.

Seppoi qualcuno ha un modello 3D di una 147... ci metto pure i vettorini ;)
 
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