Diminuire il rollio influisce sulla tenuta??

Diabolik":3o18xfsg ha detto:
DriftSK":3o18xfsg ha detto:
Ha senso: ma se è così, perchè non annullare del tutto il rollio con delle belle barre in adamantio?
la barra in adamantio ti annullerebbe la funzionalità della sospensione, se proprio volessi annullare il rollio cercherei di portare l'altezza dell'asse di rollio alla pari con l'altezza del baricentro


Trasferimento di carico (laterale)
(accelerazione laterale [in g] x peso [così salta via la g :)] x altezza del baricentro) / carreggiata

Il trasferimento di carico (basta fare due conti) può essere facilmente di qualche centinaio di Kg;
calcolando inoltre che si "somma" e "si sottrae" alle ruote esterne/interne si vede bene che influisce notevolmente

E' possibile anche calcolare (formula inversa) quale sia la massima g laterale che può avere un'auto...
prima di scaricare "completamente" le ruote interne e, di conseguenza, ribaltarsi direttamente.

---
Detto questo, vediamo come si relazione all'aderenza, che
ha una dipendenza NON lineare col carico verticale.
In pratica aumentando il carico aumenta anche l'aderenza del pneu,
ma questa tende ad aumentare sempre meno all'aumentare del carico.

Risultato: il trasferimento di carico alla ruota esterna fa
AUMENTARE l'aderenza di quella ruota, ma NON QUANTO DIMINUISCE
quella della ruota interna (... in pratica CI SI PERDE ...)

Per massimizzare l'aderenza laterale (e quindi, in definitiva, la capacità
di "ben sterzare") va minimizzato il trasferimento di carico.

Questo si può fare [v. formuletta precedente]
- abbassando il baricentro
- diminuendo la massa
- allargando la carreggiata

Apparentemente diminuire la massa non torna col discorso dell'aderenza,
in quanto questa DIMINUIRA'.
Questo è parzialmente vero; chiaramente i vantaggi in "tutto il resto"
(f=ma), quindi accelerazione, frenata etc compensano ampiamente
il discorso.
---
Bene, adesso vediamo il trasferimento di carico dovuto al rollio,
che anch'esso riduce l'aderenza totale, e quindi ecco la risposta
(... SECONDO ME eheheheheheh...) alla domanda di 12 pagine fa.

Rollando si sposta il baricentro del veicolo: se lo immaginiamo (per semplicità)
nel mezzo della cassa e facciamo rollare in una direzione
farà + o - quello che fanno i passeggeri: ruoterà "abbassandosi"
in una certa direzione
(se mi viene voglia faccio il disegnino).

Chiaramente il rollio avverrà rispetto al centro di rollio che sarà
"da qualche parte" (come nei thread precedenti), ossia può essere
sopra, sotto, di fianco al baricentro... sulla strada, sotto la strada...

per non far tanto casino piglio il caso più semplice: centro di rollio
sulla strada.

La differenza tra baricentro e centro di rollio sarà
h baricentro*sen(angolo di rollio);

+++
SE QUALCUNO MI METTE I DATI DELLA 147 (MASSA-ALTEZZA BARICENTRO-CARREGGIATA)
CI METTO PURE GLI ESEMPI NUMERICI
+++

A questo punto, sempre alla grossa, potrò calcolare i trasferimenti di carico, dove
il "braccio" diventerà, invece che semicarreggiata/2 (ECCO IL DIVISO DUE !!!!)
semicarreggiata/2 MENO spostamento del baricentro.

Ecco quindi che avrò dei carichi diversi (come al solito da sommare e sottrarre)

Ecco qua: il trasferimento di carico dovuto all'accelerazione alterale me lo "ciuccio" comunque; quello dovuto al rollio (che in realtà è tipicamente minore) posso evitarlo riducendo (o eliminando) il rollio stesso.

Il trasferimento di carico "è male" in quanto quello che "guadagno" in aderenza all'esterno (... ruota esterna) è MENO di quello che perdo all'interno.

Poi direi che ci sono tanti altri "casini vari" determinati dalla variazione del camber, ma qui si passa nuovamente nell'area "dei professionisti" :OK)
 
michtor":1deepr6w ha detto:
giusto. ma ti consiglio di lasciare perdere le misure e altre cazzate. parla in termini ingegneristici, non da bar dello sport (consentimelo, ti prego. non ho alcuna intenzione di offenderti). insomma, lascia stare misure e marche di pneumatici e pensa alle CARATTERISTICHE dei pneumatici di cui abbiamo parlato qui o in altri 3d. in pratica, recupero cambiando i pneumatici: benissimo. ma, in sostanza, cosa cambio? quale grandezza (o, meglio, quale "curva")?

dài, in pratica: che ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! devo fare per recuparare aderenza (lasciando stare carreggiate, etc)?

1) tranquillo non mi offendo mai, per natura :asd)
2) oookei.. il problema è che NON sono ingegnere, anche se mi piacciono da impazzire questi argomenti, quindi semplicemente, non sono in grado di esprimermi in termini ingegneristici,,, (al contrario posso essere molto bravo a far venire il "nervoso" ai suddetti :asd) :asd) :p )

3) okei, humm allora non mi fai cambiare proprio nulla; così e grezzamente sabato sera prima di uscire... azzarderei che dovrei cambiare la curva di "cedevolezza" (esiste?) delle spalle (rigidità della spalla?) e poi magari anche la mescola, (ma forse intendevi che non potevo cambiare neanche questa) e se lavorassi sulla pressione? per aumentare l'impronta a terra del pneumatico e "ammorbidire" le spalle?


(in questo mi sa' che ne ho sparate di grosse)
:asd) :asd)
 
michtor":1lcnospg ha detto:
p.s.
tra l'altro, non è stato ancora risposto alle domandine che ho fatte parecchio tempo fa, riguardanti l'inclinazione della carrozzeria all'inerno della curva e la storia del perchè e a cosa serve il rollio (cioè, perchè devo averlo...) e di "cosa" avverto come rollio (un aiutino: credetemi, su due auto differenti ma che si coricano dello stesso angolo, posso avere due giudizi totalmente differenti. quindi: cosa sento, se NON sento l'angolo di rollio?) e perchè le auto sportive "rollano" poco?

mah

dài, fate funzionare l'opt...

humm ci provo..
bhè il rollio prob mi serve, perchè aumenta il peso relativo sulle ruote che mi fanno percorrere la curva, quindi più peso relativo sul pneumatico più tenuta

non penso che sentiamo "l'angolo" di rollio, ma sentiamo l'accelerazione,
ovvero il tempo che ci mettiamo ad arrivare al determinato angolo di rollio
nelle due macchine citate probabilmente una che si inclina molto velocemente fa dire agli occupanti che la macchina rolla molto e si sta' per ribaltare, una che si inclina molto lentamente, magari farà dire agli occupanti che la macchina tiene tantissimo la strada e che sta' girando "piatta"
(ovviamente invece viste da fuori hanno lo stesso angolo di inclinazione)
 
InterNik":1719nsiz ha detto:
michtor":1719nsiz ha detto:
p.s.
tra l'altro, non è stato ancora risposto alle domandine che ho fatte parecchio tempo fa, riguardanti l'inclinazione della carrozzeria all'inerno della curva e la storia del perchè e a cosa serve il rollio (cioè, perchè devo averlo...) e di "cosa" avverto come rollio (un aiutino: credetemi, su due auto differenti ma che si coricano dello stesso angolo, posso avere due giudizi totalmente differenti. quindi: cosa sento, se NON sento l'angolo di rollio?) e perchè le auto sportive "rollano" poco?

mah

dài, fate funzionare l'opt...
Vediamo un po' se mi avvicino...

"A cosa serve il rollio"?

1) Ci stiamo concentrando su una singola curva di raggio circolare, ma le strade non sono così, basti pensare ad una classica "manovra dell'alce". Se non rollassi del tutto una manovra "ad S" sarebbe problematica (o almeno ciò mi dice carsim, non ho avuto molto tempo per "paciugare" :asd) )

2) L'uomo è un "accelerometro" (... o meglio l'orecchio...), direi che più che l'angolo di rollio in sè si "sente" la rapidità con cui si rolla

3) Oltre certi limiti (ossia in fase stabilizzata) direi invece che la "sensazione" sia pressochè la stessa (a parità di rollio)

4) Direi che conta anche "di quanto ci si inclina", ossia dall'altezza del culo (sì, è un po' brutale :asd) ) In pratica più sei seduto in alto più la testa si sposta (in valore assoluto) a parità di angolo di rollio (è solo geometria). Inoltre attenzione al fatto che l'asse di rollio NON necessariamente è alla stessa altezza per auto diverse.
In pratica potrei avere lo stesso rollio di tot gradi ma uno con asse a X centrimetri da terra ed un altro ad Y

5) Le auto sportive rollano poco? Non direi, visto che per "sportiva" spesso si spacciano cassoni assurdi.
Cmq "vere" sportive rollano poco, oltre per la costante elastica delle molle, per massa ridotta, rigidità al rollio in generale elevata, baricentro basso e pure asse (... assi...) di rollio bassi.
E, nel caso "migliore", l'asse (...assi...) di rollio è molto vicino al baricentro, per minimizzare la coppia che effettivamente "provoca il rollio"

7) Asse di rollio sopra il baricentro. Non mi sembra una buonissima idea in quanto il centro di rollio anteriore direi che con facilità finisce fuori dalla ruota esterna alla curva, o almeno questo mi sono "filmato" (cit. Luciani) con relativo jacking.

Vediamo quanti "improveri" mi becco... :lol:

Io la vedo così :p
rollio1ok4.gif

1) non ho capito. comunque, visto che ho detto che non conta l'angolo, direi di considerare il transitorio...in realtà se NON ROLLASSI sarebbe meglio (ammesso che abbia capito cosa vuoi dire per NON ROLLASSI DEL TUTTO)

2) ok. centrato. e con cosa misuri la rapidità?

3) nello stabilizzato, quale sarebbe la sensazione?

4) qui non capisco cosa vuoi dire. se intendi che su una macchina alta lo avverti di più, mi sembra naturale...ma non è (sempre) vero (vedi punto 2)

5) lascia perdere, per favore, i giudizi sulle auto; almeno per il momento. in ogni caso, non è sempre vero. ci sono berline che rollano meno di vetture sportive. dipende.

7) lascia perdere la jaking force, per ora. e comunque, guarda che la jaking force c'è (eccome) anche se ho il CR sotto a CG.....la jackin force c'è sempre. ma per ora lasciamola lì. e poi, cosa c'entra il CR anteriore...e quello posteriore? e poi, per finire fuori dalla ruota esterna bisogna che le sospensioni siano fortemente asimmetriche.... scusa, eh, ma è una grossa cazzata (al limite, sospensioni asimmentriche, con quel che ne consegue, le hanno le vetture di Formula Indy quando girano sugli ovali americani...)
 
InterNik":13252qwv ha detto:
Io proverei a mutare la curva di risposta della forza laterale in funzione dell'angolo di deriva.

Se modelliamo un pneu come linearizzato (... o almeno io so solo fare così... :asd) ) la forza laterale la possiamo vedere come angolo di deriva x rigidezza di deriva + camber x rigidezza di camber.

Visto che abbiamo detto di non cambiare la forma "geometrica" (e quindi neppure i carichi), allora cambierei la rigidezza di deriva (... o almeno ci proverei :lol: )

Però la situazione si complicherebbe, in quanto salta fuori la deriva apparente (... che sto ancora "studiando"...)
....
sto ancora schizzando... :p

OOOOOOOOOOOOKKKKKKKKKKK! rigidezza di deriva. che è un coefficiente angolare. andate a vedere che cos'è (e prima, studiatevi cos'è l'angolo di deriva di un pneus).

quanto a internik: !) il pneumatico NON è lineare. 2) il fornitore di pneus ti fornisce le curve (Fy-alfa; o meglio Fy/Fz-alfa; o meglio ancora il "carpet di deriva") di ogni pneus. 3)la formula angolo di derivaxrigidezza di deriva vale nella zona cosiddetta "lineare" (diciamo i primissimi angoli, 2 o 3 gradi max). 4) lassa sta' il camber: non complichiamoci la vita...qui dobbiamo solo avere le idee chiare.

p.s allora: posto che devo cambiare la rigidezza di deriva del pnmeumatico (che indico con C), cosa vuol dire avere un pneumatico che abbia una maggiore rigidezza di deriva?
 
Diabolik":30gtd3mf ha detto:
michtor":30gtd3mf ha detto:
e perchè le auto sportive "rollano" poco?
un possibile motivo che mi è venuto in mente mentre stavo mangiando la marmellata di arance

nella percorrenza di una curva ho diverse fasi: il dritto prima della curva, il tratto di curva quando l'assetto si è stabilizzato e il pezzo tra questi due in cui l'assetto varia
avere tanto rollio significa avere un movimento significativo della carrozza con anche notevole compressione (dal lato esterno) della sospensione, ovvero tutta roba che porta via molto tempo, inoltre anche credo problematica come smorzamento; l'idea è che nel tratto di mezzo (transitorio? è il termine giusto?) rimane difficile usare tutta l'aderenza laterale del pneumatico e quindi ho una velocità di percorrenza non ottimale; sull'auto sportiva in cui la velocità di percorrenza è prioritaria rispetto a discorsi tipo comfort ecc avere poco rollio aiuta a diminuire la durata di questa fase, arrivando prima alla stabilizzazione dell'assetto e quindi all'ottimizzazione della percorrenza della curva

boh, mi si è ingarbugliata la vista....
 
DriftSK":1lqx5ma3 ha detto:
Diabolik":1lqx5ma3 ha detto:
avere poco rollio aiuta a diminuire la durata di questa fase, arrivando prima alla stabilizzazione dell'assetto e quindi all'ottimizzazione della percorrenza della curva

Ha senso: ma se è così, perchè non annullare del tutto il rollio con delle belle barre in adamantio?

Mi piacerebbe sapere il parere di chi contribuisce a questo thread, dannatamente interessante, riguardo ad un dispositivo come le sospensioni attive Citroen (note per annullare quasi completamente il rollio).

1 sono 'gnurant: cos'è l'adamantio? tra l'altro, sei 'gnurant pure tu, perchè allora NON hai proprio capito a che servono le barre, e cosa comportano....
2 appunto: perchè non annullarlo del tutto? se non lo fanno, un motivo ci sarà (la mercedes lo sa fare benissimo sulle sue vetture alto di gamma...ma non riscuote grande successo...perchè?)
3 quando avrai chiaro come funzione, la risposta te la darai da te....
 
InterNik":hwk564ez ha detto:
Trasferimento di carico (laterale)
(accelerazione laterale [in g] x peso [così salta via la g :)] x altezza del baricentro) / carreggiata

Il trasferimento di carico (basta fare due conti) può essere facilmente di qualche centinaio di Kg;
calcolando inoltre che si "somma" e "si sottrae" alle ruote esterne/interne si vede bene che influisce notevolmente

E' possibile anche calcolare (formula inversa) quale sia la massima g laterale che può avere un'auto...
prima di scaricare "completamente" le ruote interne e, di conseguenza, ribaltarsi direttamente.

vero, se hai una macchina con sospensioni bloccate. o un cubo. ma la macchina ha le sospensioni che si muovono e la cassa ruota (rolla) rispetto al terreno. quindi, la cosa non è proprio così. vatti a rileggere quello che ha scritto adaide: il coefficiente j è quello che conta: è la somma di due termini: unno che traduce il lavoro delle sospensioni; l'altro, la presenza di un asse di rollio ad una certa distanza dal baricentro e la considerazione del ci sono elementi elastici (gomme, molle, barre, etc). se annullo questo, allora vale quello che dici; altrimenti devi considerare anche l'elasticità del sistema. se ho tempo, oggi posso mettere la formulina (ma anche Diabolik può farlo, adesso...)
 
InterNik":3fjm6wic ha detto:
Risultato: il trasferimento di carico alla ruota esterna fa
AUMENTARE l'aderenza di quella ruota, ma NON QUANTO DIMINUISCE
quella della ruota interna (... in pratica CI SI PERDE ...)

vale quello che ha scritto adaide e riportato qui da diabolik. leggere bene, prego
 
Xanto.net":2q8uhz5b ha detto:
non penso che sentiamo "l'angolo" di rollio, ma sentiamo l'accelerazione,
ovvero il tempo che ci mettiamo ad arrivare al determinato angolo di rollio

il tempo che ci metti ad arrivare al determinato angolo NON è un'accelerazione, ma qualcosa d'altro (tra l'altro, la cosa giusta...)
 
michtor":vnd0d87m ha detto:
1) non ho capito. comunque, visto che ho detto che non conta l'angolo, direi di considerare il transitorio...in realtà se NON ROLLASSI sarebbe meglio (ammesso che abbia capito cosa vuoi dire per NON ROLLASSI DEL TUTTO)
L'interpretazione del mio "sgorbio" è le auto NON girano sempre in curva, sempre dalla stessa parte ed in curve con raggio costante.
Non è quindi "saggio" limitarsi a discorrere solo del momento in cui si percorre un tratto di curva a raggio costante, e magari "ottimizzare" il comportamento in quella circostanza.

Se fosse così (come ad esempio su un ovale) allora il discorso cambierebbe radicalmente.

2) ok. centrato. e con cosa misuri la rapidità?
Col gradiente, o se preferisci con la derivata rispetto al tempo dell'angolo di rollio
3) nello stabilizzato, quale sarebbe la sensazione?
Principalmente di forza necessariamente applicata al collo per contrastare il piegamento del medesimo.
4) qui non capisco cosa vuoi dire. se intendi che su una macchina alta lo avverti di più, mi sembra naturale...ma non è (sempre) vero (vedi punto 2)
No, affatto, non c'entra l'altezza.
Se prendi una persona in piedi, e la fai ruotare (ipoteticamente!) di 10° con asse di rotazione I PIEDI la sua testa di sposterà di uomo*angolo (in radianti, ovviamente).

Se la fai ruotare per un asse passante per l'ombelico, sempre di 10°, "alla grossa" la testa di sposterà della metà.

Se infine lo fai ruotare per una asse passante per la testa, questa rimarrà sostanzialmente ferma e ruoteranno "i piedi".

Nella mia "visione", a parità di angolo, l'uomo sentirebbe effetti fisici diversi sul suo corpo (anche perchè, in realtà, anche il corpo umano ha il suo "momentino d'inerzia", ma qui si entra più nel fisiologico)
5) lascia perdere, per favore, i giudizi sulle auto; almeno per il momento. in ogni caso, non è sempre vero. ci sono berline che rollano meno di vetture sportive. dipende.
La maggior parte delle Citroen non rolla del tutto (o quasi)
7) lascia perdere la jaking force, per ora. e comunque, guarda che la jaking force c'è (eccome) anche se ho il CR sotto a CG.....la jackin force c'è sempre. ma per ora lasciamola lì. e poi, cosa c'entra il CR anteriore...e quello posteriore? e poi, per finire fuori dalla ruota esterna bisogna che le sospensioni siano fortemente asimmetriche.... scusa, eh, ma è una grossa cazzata (al limite, sospensioni asimmentriche, con quel che ne consegue, le hanno le vetture di Formula Indy quando girano sugli ovali americani...)
Le formula Indy (e pure NASCAR) spesso non hanno neppure il differenziale, sostanzialmente inutile.

Riguardo a posizione "strane" del CR stiamo parlando di un'auto che lo ha SOPRA il baricentro (e quindi non riuscivo a capire come potevano essere "strane" le relative sospensioni).

In realtà, riflettendo, non è poi così difficile da fare, basta "alzare" un po' il CR (con le sospensioni) e foderare di piombo il sottoscocca (o qualcosa del genere), per portare il baricentro moooolto più in basso di un'auto normale.
:shrug03)

michtor":vnd0d87m ha detto:
OOOOOOOOOOOOKKKKKKKKKKK! rigidezza di deriva. che è un coefficiente angolare. andate a vedere che cos'è (e prima, studiatevi cos'è l'angolo di deriva di un pneus).

quanto a internik: 1) il pneumatico NON è lineare. 2) il fornitore di pneus ti fornisce le curve (Fy-alfa; o meglio Fy/Fz-alfa; o meglio ancora il "carpet di deriva") di ogni pneus. 3)la formula angolo di derivaxrigidezza di deriva vale nella zona cosiddetta "lineare" (diciamo i primissimi angoli, 2 o 3 gradi max). 4) lassa sta' il camber: non complichiamoci la vita...qui dobbiamo solo avere le idee chiare.
1) lo so, ma mica sono un ingegnere... posso solo "accontentarmi" della fisica liceo-like :asd)
2) queste le ho viste "dal vero" (bridgestone)
3) vale il punto 1 ;)
4) OK

michtor":vnd0d87m ha detto:
vero, se hai una macchina con sospensioni bloccate. o un cubo. ma la macchina ha le sospensioni che si muovono e la cassa ruota (rolla) rispetto al terreno. quindi, la cosa non è proprio così. (...)
Continuerò la "ricerca" :p

p.s allora: posto che devo cambiare la rigidezza di deriva del pnmeumatico (che indico con C), cosa vuol dire avere un pneumatico che abbia una maggiore rigidezza di deriva?
Bene, allora iniziamo a vedere "qualcosina" del cinghiale.
...
la sto scrivendo... così magari poi correggi le cazzate più evidenti...

Ecco qua...
Prendiamo una modellazione "a cinghiale" di un pneumatico
(... tra l'altro è l'unica che conosco, quindi non ho molte
alternative ehehehehe...)

Prendiamo una ruota (cerchio + pneu)
di larghezza infinitesima, di raggio
R, e deformabile solo in senso radiale
(quindi è "infinitamente rigido" per l'altro verso).

A questo ci attacchiamo le "setole del cinghiale",
radiali, ognuna piccolina, deformabili in senso
longitudinale e trasversale, mentre non in senso
radiale.

Il vello del cinghiale può aderire alla strada
e, visto che si possono deformare ("schiacciare"):
entro certi limiti, se ho una velocità V non nulla
(del punto di contatto vs la strada, che normalmente
sarebbe un moto relativo coi relativi casini)
posso continuare a NON avere strisciamento.

Chiaramente l'idea è che ogni setola sia indipendente
dalle altre (... il che in realtà NON E'...)... ma
non conosco ulteriormente l'argomento e quindi farò
finta di niente.

Analizziamo ora un po' il "budino", ossia la pressione
di contatto tra ruota e strada; normalmente (per semplicità)
si ipotizza tutto simmetrico e quindi sarà parabolico
tra gli "estremi" (con valore zero) fino ad un massimo
(nel mezzo).

Nel centro avremo la pressione massima, che dipende
da area di contatto (inversamente) e dal carico della ruota
(direttamente).

Anche qui nella mia ignoranza ho solo la formulazione "brutale",
del tipo k Forzaverticale / area.

Andando avanti vediamo che la setola "all'inizio" dell'impronta
è sostanzialmente indeformata, mentre mano a mano le
altre subiscono deformazioni sempre maggiori, per la V relativa
che abbiamo ipotizzato.

Tuttavia la deformazione della setola può avvenire solo
sotto certe condizioni (che non mi ricordo bene, e non ho voglia
di ricercare).

A questo punto ci sono due regioni: una aderente
ed una di slittamento (anche qui ci sono le relative analisi),
rispettivamente per zona iniziale e zona finale
(questo tra l'altro si vede nel "budino" che in realtà
non diventa più parabolico ma si "deforma")
di contatto con l'asfalto.

Vabbè detto questo per dire che variando la rigidezza
del pneu (inteso proprio come "costruzione")
si può cambiare l'inclinazione del "budino",
ma non la forza massima che il pneu può trasferire, che
dipende (come già sopra accennato) dall'aderenza e dal
carico verticale
-- Questo SECONDO ME (eheheheh) significa che un pneu più rigido
modifica il comportamento dei transitori, ma NON quello "massimo"
in assetto stabilizzato --

Poi avremo altre cose interessanti, tipo la derivata
del vettore spostamentino nell'origine, che ci darà la
"rapidità" di risposta del pneu.

Questa, se non rimembro male, dovrebbe essere proprio
la C [rigidezza del pneu, ma vettoriale], dipende linearmente dal tipo di pneu e dall'area di contatto.

-- inciso: questo è interessante, perchè
non dipende dall'aderenza ---

Quindi x scorrimenti piccoli il pneu agisce sostanzialmente
in base ad elementi "geometrici" o "costitutivi",
mentre quando iniziano a diventare grandi torna in gioco
l'aderenza.
---
Vabbè, torniamo a bomba, se non ho cappellato eccessivamente
la mitica "C" altro non è che la derivata nell'origine
della forza del pneu rispetto all'angolo di deriva
[in realtà non era così, vagamente ricordo che c'è un "trucchetto"
per far entrare in gioco l'angolo di deriva invece del vettorino spostamentino, ma non appesantisco ulteriormente...]

attenzione: chiaramente (trattandosi di vettori) si può "spezzare"
in componenti (longitudinali, trasversali etc)

Vagamente ricordo pure che c'erano casini vari in quanto
la "vera" rigidezza è diversa da quella del cinghiale etc.
etc. ma la finisco qui.
---

Quindi, tanto per tornare un po' alla domanda, dovremmo parlare della rigidezza trasversale (non stiamo discutendo di frenate), anche perchè i pneu non sono assolutamente isotropi / omogenei nel comportamento longitudinale e trasversale (basta pensare a come sono costruiti).

---
Bene, in realtà le cose si complicano notevolmente
perchè l'area d'impronta varia di dimensioni (e forma),
il carico verticale NON è costante etc.

Alla fine la rigidezza di deriva del pneu (quindi la componente
di C trasversale) normalmente ha una forma "strana"
rispetto al carico verticale, ecco qui il graficino
Fy/Fz-alfa, ossia il grafico che lega

Fy forza trasversale
Fz carico verticale
alfa angolo di deriva

---
Questo mi fa venire in mente, se ancora non son "fuso" del tutto,
che se cambio la forza verticale (perchè ho cambiato il trasferimento di carico, perchè ho cambiato il rollio) mentre voglio sempre
la STESSA forza laterale, [e non posso/voglio "sbocchinare" con camber, pressioni di gonfiaggio o roba ancor più esoterica etc) dovrò "sbocchinare" con il grafico della rigidezza C [alla deriva] del pneu.

Ossia cambiando il pneu posso avere la medesima TENUTA (o meglio la stessa forza trasversale) anche con angoli di rollio diversi

In pratica (idealmente!) se diminuisco di un tot% (in media) il trasferimento di carico, e quindi Fz, dovrò avere un pneu che generi la medesima Fy con un Fz minore, ed idealmente punto per punto (ossia per ogni angolo di deriva)

Questo, alla fin fine, è il mio "parto", con relative pseudo-spiegazioni

Non so se questa modifica può portare scompensi "altrove", ma probabilmente sì.

Ecco un esempio di grafico "didattico"
angolonb7.gif


PS "camber" perchè ho qualche graficino interessante tipo questo, e nella domanda iniziale c'era scritto "si può fare in vari modi" :asd)
graficiniew9.gif
 
michtor":s393wzy9 ha detto:
DriftSK":s393wzy9 ha detto:
Diabolik":s393wzy9 ha detto:
avere poco rollio aiuta a diminuire la durata di questa fase, arrivando prima alla stabilizzazione dell'assetto e quindi all'ottimizzazione della percorrenza della curva

Ha senso: ma se è così, perchè non annullare del tutto il rollio con delle belle barre in adamantio?

Mi piacerebbe sapere il parere di chi contribuisce a questo thread, dannatamente interessante, riguardo ad un dispositivo come le sospensioni attive Citroen (note per annullare quasi completamente il rollio).

1 sono 'gnurant: cos'è l'adamantio? tra l'altro, sei 'gnurant pure tu, perchè allora NON hai proprio capito a che servono le barre, e cosa comportano....
2 appunto: perchè non annullarlo del tutto? se non lo fanno, un motivo ci sarà (la mercedes lo sa fare benissimo sulle sue vetture alto di gamma...ma non riscuote grande successo...perchè?)
3 quando avrai chiaro come funzione, la risposta te la darai da te....

1. L'adamantio è il metallo di cui è foderato Wolverine (un personaggio degli X-Men ) la cui caratteristica è essere praticamente indistruttibile. Si trattava di una freddura per descrivere delle utilissime "barre antirollio indeformabili" :)

2. La mia domanda era retorica: uno dei leit motiv di tutto questo thread è capire la vera ragione dell'esistenza delle barre antirollio, quindi negarne l'esistenza non ha ovviamente senso.
Personale opinione: le Mercedes "senza rollio" sono deplorevoli perchè quando entrano in curva non danno alcun feeling al guidatore, non gli consentono di percepire dettagli trascurabili quali l'approssimarsi del limite di tenuta o lo scuotimento del corpo vettura (utile a capire cosa stia veramente succedendo). Inoltre so di persone a cui hanno causato mal d'auto, ma questo suppongo esuli dal discorso.

3. Leggo in silenzio e mi impegno per capire. L'argomento è trattato bene, ma non è certo banale.
 
DriftSK":367cyy3r ha detto:
Personale opinione: le Mercedes "senza rollio" sono deplorevoli perchè quando entrano in curva non danno alcun feeling al guidatore, non gli consentono di percepire dettagli trascurabili quali l'approssimarsi del limite di tenuta o lo scuotimento del corpo vettura
Per come la vedo io la risposta è una integrazione di questa

1) ci sono tre problemi principali: scorrimento, ribaltamento e comprensione del pilota che sta arrivando il fosso :p

Se l'auto prima rolla, poi scorre, poi si ribalta tutto va bene: il pilota sentirà l'auto inclinarsi, sempre più, poi la sentirà "scappar via" (slittare, magari sulle 4 ruote, cmq alla grossa diciamo "non seguirà più per bene i comandi impartiti"), alla fine continuando ancora si solleveranno le ruote ed andrà fuori strada.

Se la sequenza non è questa, ma ad esempio

l'auto non rolla (perchè ha sospensioni attive), non scorre (perchè causa aderenza smodata scorrerebbe ad una velocità MAGGIORE di quella di ribaltamento ), ma si ribalta e basta, uno va tranquillo, non succede nulla (non rolla), non sente nulla (segue la traiettoria), finisce improvvisamente nel fosso senza accorgersene :asd)

Un po' come accade per le XXX ( :asd) )
 
DriftSK":1dy6e448 ha detto:
1. L'adamantio è il metallo di cui è foderato Wolverine (un personaggio degli X-Men ) la cui caratteristica è essere praticamente indistruttibile.
:ammonito) Quello "foderato" è un altro personaggio, che si "ricopre" di corazza, Wolverine ha lo scheletro in adamantio :matto)
 
rispondo citando, solo per l'ultima volta, altrimenti ci perdiamo.

ALLORA

InterNik":20wymh4h ha detto:
e auto NON girano sempre in curva, ----
Non è quindi "saggio" limitarsi a discorrere solo del momento in cui si percorre un tratto di curva a raggio costante, e magari "ottimizzare" il comportamento in quella circostanza.]
spero che le auto girino SEMPRE quando c'è una curva. almeno, lo spero per la sicurezza degli occupanti....
quanto al momento in cui si fanno curve a raggio costnte: prima bisogna sapere cosa succede quando faccio una curva a raggio costante e poi complico le cose...mi pare un modo di ragionare più semplice; in ogni caso, variare il raggio di curvatura equivale anche a far crescere grandezze come Ay, le velocità etc, quindi, sostanzialmente, il discorso non varia....se invece ti riferisci al transitorio, allora è proprio quello di cui stiamo discutendo, quindi non mi sembra che ciò dipenda dal raggio di curvatura....quindi: perchè mi infastidisce (o meno ) il rollio?...a prescindere dal raggio di curvatura (se ho una curva ampia, ho meno rollio; se ho curva stretta, avrò più rollio...mi sembra evidente)

InterNik":20wymh4h ha detto:
Col gradiente, o se preferisci con la derivata rispetto al tempo dell'angolo di rollio
e come si chiama la derivata rispetto al tempo dell'angolo di rollio?
p.s. ocio ad usare il termine gradiente, che se ho voglia di andare fino in fondo vedrai (vedrete) che lo uso per indicare la derivata ma in una zona ben precisa della curva di rollio....


InterNik":20wymh4h ha detto:
Principalmente di forza necessariamente applicata al collo per contrastare il piegamento del medesimo.
non è del tutto corretto, perchè lì ho gli effetti di Ay, oltre che del rollio e della componente del peso....in reltà, almeno per bassi valori di rollio (diciamo fino a circa 5 gradi -che è già tanto, se pensi che il "gradiente di rollio di una BMW è circa 3,5 gradi/g) è difficile percepire l'angolo in valore assoluto: solo i collaudatori professionisti riescono a dare un giudizio (soggettivo, eh) significativo...per cui...


InterNik":20wymh4h ha detto:
No, affatto, non c'entra l'altezza.
Se prendi una persona in piedi, e la fai ruotare (ipoteticamente!) di 10° con asse di rotazione I PIEDI la sua testa di sposterà di uomo*angolo (in radianti, ovviamente).


Se infine lo fai ruotare per una asse passante per la testa, questa rimarrà sostanzialmente ferma e ruoteranno "i piedi".
ma gli effetti saranno gli stessi, se l'angolo è uguale: se tengo ferma la testa e lascio liberi i piedi o tengo fermi i piedi e libero la testa, supponendodi rimanere rigido, ai fini pratici NON cambia nulla....


InterNik":20wymh4h ha detto:
La maggior parte delle Citroen non rolla del tutto (o quasi)
Non mi risulta: molte (quelle con il controllo attivo del rollio) rolleranno poco; le altre, credimi, rollano parecchio...anche perchè le tarature delle sospensioni (che determinano la rigidezza a rollio della scocca) lo consentono...

InterNik":20wymh4h ha detto:
Le formula Indy (e pure NASCAR) spesso non hanno neppure il differenziale, sostanzialmente inutile.
e con questo cosa vuoi dire? anche alcune Porsche che fanno Le Mans non hanno differenziale: e allora? qui si parlava d'altro. per favore, possiamo rimanere in tema ed evitare dimostrazioni di sapere?

InterNik":20wymh4h ha detto:
Riguardo a posizione "strane" del CR stiamo parlando di un'auto che lo ha SOPRA il baricentro (e quindi non riuscivo a capire come potevano essere "strane" le relative sospensioni).
ah, non sapevo che le auto avessero CR sopra il CG....guarda, questa è nuova!

I
 
michtor":1j5qd03m ha detto:
se invece ti riferisci al transitorio, allora è proprio quello di cui stiamo discutendo, quindi non mi sembra che ciò dipenda dal raggio di curvatura....quindi: perchè mi infastidisce (o meno ) il rollio?...a prescindere dal raggio di curvatura (se ho una curva ampia, ho meno rollio; se ho curva stretta, avrò più rollio...mi sembra evidente)
Mi vengono in mente almeno due aspetti
(sto andando a pranzo di corsa)
1) il "controtrasferimento di carico" (ad esempio in una S completa destra-sinistra: maggior rollio->maggior trasferimento->maggior "doppio trasferimento")
2) modifiche alla velocità di imbardata ed accelerazioni laterali al momento del cambiamento dello sterzo
InterNik":1j5qd03m ha detto:
Col gradiente, o se preferisci con la derivata rispetto al tempo dell'angolo di rollio
e come si chiama la derivata rispetto al tempo dell'angolo di rollio?
p.s. ocio ad usare il termine gradiente, che se ho voglia di andare fino in fondo vedrai (vedrete) che lo uso per indicare la derivata ma in una zona ben precisa della curva di rollio....
So bene cosa sia un gradiente, ed in questo caso (multidimensionale) era più adatto, ma lascio stare perchè meno interessante.
EDIT: direi che ho fatto confusione scrivendo nella fretta.

La derivata parziale della Fy rispetto all'angolo di rollio dovrebbe essere "cornering stiffness" o "rigidezza alla deriva" (ovunque) e "stiffness factor" (nell'origine, ossia con angolo di rollio=0).

Confermi?

InterNik":1j5qd03m ha detto:
Principalmente di forza necessariamente applicata al collo per contrastare il piegamento del medesimo.
non è del tutto corretto, perchè lì ho gli effetti di Ay, oltre che del rollio e della componente del peso....in reltà, almeno per bassi valori di rollio (diciamo fino a circa 5 gradi -che è già tanto, se pensi che il "gradiente di rollio di una BMW è circa 3,5 gradi/g) è difficile percepire l'angolo in valore assoluto: solo i collaudatori professionisti riescono a dare un giudizio (soggettivo, eh) significativo...per cui...
Ho messo "collo" perchè mi occupo, principalmente, di dinamica... della testa... (no, non di caxxo :asd) )

ma gli effetti saranno gli stessi, se l'angolo è uguale: se tengo ferma la testa e lascio liberi i piedi o tengo fermi i piedi e libero la testa, supponendodi rimanere rigido, ai fini pratici NON cambia nulla....
Cambia, perchè la testa pesa (ha una massa) maggiore dei piedi ;)

InterNik":1j5qd03m ha detto:
La maggior parte delle Citroen non rolla del tutto (o quasi)
Non mi risulta: molte (quelle con il controllo attivo del rollio) rolleranno poco; le altre, credimi, rollano parecchio...anche perchè le tarature delle sospensioni (che determinano la rigidezza a rollio della scocca) lo consentono...
Mi riferivo ad un esempio fatto da altri, personalmente non guido Citroen
InterNik":1j5qd03m ha detto:
Le formula Indy (e pure NASCAR) spesso non hanno neppure il differenziale, sostanzialmente inutile.
e con questo cosa vuoi dire? anche alcune Porsche che fanno Le Mans non hanno differenziale: e allora? qui si parlava d'altro. per favore, possiamo rimanere in tema ed evitare dimostrazioni di sapere?
Mi riferivo al fatto (introdotto da te) che se l'auto girasse sempre in una direzione allora potrebbe essere "diversa" da quella "normale" di cui stiamo parlando.

InterNik":1j5qd03m ha detto:
Riguardo a posizione "strane" del CR stiamo parlando di un'auto che lo ha SOPRA il baricentro (e quindi non riuscivo a capire come potevano essere "strane" le relative sospensioni).
ah, non sapevo che le auto avessero CR sopra il CG....guarda, questa è nuova!

I
C'è qualche ragione fisica che lo impedisce? Non mi sembra.

Il riferimento è esattamente a questo
michtor":1j5qd03m ha detto:
un aiutino: sono stati costruiti dei prototipi che -credetemi sulla parola- il cui centro di rollio (CR) era collocato al di sopra del baricentro (CG). in pratica, quando si curvava, la cassa s'inclinava verso l'interno della curva (come le moto, tanto per intenderci). la valutazione è stata negativa. perchè?

Mi chiedevo, semplicemente, come potesse essere fatto un prototipo del genere.

Inizialmente mi immaginavo chissà che "robe strane", poi riflettendo sono giunto alla conclusione che, in realtà, non è poi così difficile.

Se, al contrario, il prototipo era "strano" (chessò, a forma di ossobuco :asd) ) non so, mica l'ho mai visto ;)

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Vado a magnà... RIGOROSAMENTE IN BICI :sedia)
 
Visto che si sono accavallati 1000 temi provo a fare un "riassunto", vediamo quanto sballato, giusto per fare un po' il punto della situazione ed eliminare le bestialità più evidenti.

Domanda:
diminuire il rollio influisce sulla tenuta?

Iniziamo a vedere "cosa" sia la tenuta, cosa il rollio

Tenuta: alla grossa dipende da due fattori, uno
"ribaltante" ed uno "a scorrimento".

La "tenuta" al ribaltamento dipende essenzialmente da caratteristiche geometriche dell'auto, in pratica le gomme e le sospensioni entrano (pochissimo) in gioco, in quanto la variazione dei momenti (stabilizzanti e ribaltanti) dovuti allo spostamento del baricentro causa rollio è piccola (in prima approssimazione).

La "tenuta" allo scorrimento laterale dipende invece, essenzialmente, dalla "qualità" dei pneumatici, ossia dalla forza trasversale che sono in grado di applicare sull'asfalto, che tuttavia non è costante.

La (Fy) dipende da vari fattori, i principali [tralasciando altri aspetti, tipo camber etc] sono

Fz (carico verticale)
alfa (angolo di deriva)

Facendo un grafico di Fy in funzione di Fz ed alfa si vede che questo NON è lineare, ossia quando l'angolo di deriva è piccolo l'incremento della Fy è "veloce", poi mano a mano si "calma" fino a diventare sostanzialmente costante.

E' possibile avere grafici diversi per pneumatici diversi; in pratica posso avere pneu più o meno "pronti" (per piccoli angoli) a fornire una Fy elevata; posso anche "riscalare" (entro certi limiti) i grafici.

In alcuni casi, addirittura, la Fy diminuisce quando viene superato una certa soglia (...cmq tutta "roba" che dipende dal singolo pneu...)


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"Rollio".

Il rollio avviene attorno ad un asse convenzionale, il quale è individuato congiungendo due punti (centri di rollio) per i rispettivi assi.

Questi "centri di rollio" sono determinati
- innanzitutto dal tipo di sospensione
- dalla "posizione" della sospensione (rispetto alla strada le ruote non sono sempre perfettamente perpendicolari)

Esiste una costruzione (sempre alla grossa) geometrica che consente di vedere (+ o -) dove sono i centri di rollio per un certo tipo di sospensione e posizione delle ruote; va tuttavia ricordato che la posizione EFFETTIVA dei centri di rollio (e quindi dell'asse di rollio) DIPENDE dalla forza centrifuga che agisce in quel momento.

L'asse di rollio può quindi spostarsi al variare delle condizioni dinamiche: non è sostanzialmente fisso in una certa posizione.

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Influenza di "rollio" su "tenuta".

L'aspetto sul ribaltamento c'è ma non è molto sensibile; diverso il discorso per lo scorrimento.

In curva un'auto è sottoposta ad un trasferimento di carico che, in soldoni, significa che sulle ruote all'interno "sembra" esservi un carico maggiore che all'esterno.

Esempio: in una certa curva supponiamo che ci sia un trasferimento di carico di 150kg: su ogni ruota interna ce ne saranno -150, e + 150 su quelle esterne; questo cambia Fz (la forza verticale) agente sulle ruote ed, in ultima analisi, sul pneu.

In assetto stabilizzato il trasferimento di carico (a parità di rutto il resto, raggio innanzitutto) dipende dalla velocità di percorrenza.

oltre a questo trasferimento diciamo così "inevitabile" c'è quello che viene aggiunto dal rollio; che (in maniera simile) "aumenta" le variazioni dei carichi verticali Fz di un altro tot.
(nota: questo "tot" diventa più o meno influente a seconda di quanto sia quello "inevitabile"; se ad esempio è % non molto elevato - per l'inviluppo "normale" previsto per il veicolo - allora diminuire il rollio non influirà in misura rilevante sulla tenuta, e viceversa).

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L'aumento del rollio influisce negativamente sulla tenuta poichè le forze laterali (Fy) che i pneu possono fornire - come sopra spiegato - NON sono le stesse tra quelle che aumentano e quelle che diminuiscono per le ruote interne ed esterne (ciò accade per la non-linearità del comportamento del pneumatico e di tante altre belle cose).

Si può ridurre il rollio in vari modi, in particolare facendo sì che l'asse di rollio "in generale" non sia molto lontano dalla posizione del baricentro (è la coppia generata rispetto a quest'ultimo che fa ruotare il veicolo); si possono mettere le masse "pesanti" tutte vicine all'asse di rollio (e quindi al baricentro); si possono mettere molle più rigide, si possono mettere delle barre antirollio (il cui funzionamento è stato già spiegato, magari potrei fare il copia-incolla) etc

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Riguardo al recupero della tenuta, pur in presenza di un rollio più elevato, si possono usare (entro certi limiti) pneu diversi, scegliendoli con una curva di risposta (ossia la "rigidezza alla deriva") tale da avere una medesima tenuta laterale (Fy), pur in presenza di un maggior trasferimento di carico dovuto al rollio maggiore

Sarà vero? Ai posteri l'ardua sentenza... :crepap)
 
DriftSK":11g6p0a7 ha detto:
2. La mia domanda era retorica: uno dei leit motiv di tutto questo thread è capire la vera ragione dell'esistenza delle barre antirollio, quindi negarne l'esistenza non ha ovviamente senso.

se è solo per questo, basta che tu ti legga bene il contributo di adaide ripreso in questo 3d da diabolik.
 
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