Diminuire il rollio influisce sulla tenuta??
- Autore discussione Nighthawk
- Data d'inizio
InterNik":31004wa2 ha detto:
sì, è un po' come il cantautore Eugenio Bennato: è esattamente la stessa cosa. Eugenio, infatti, deriva dal greco (eu= buono; ghenos (scusate la grafia): nascita, natali). da cui: di buna nascita, cioè "ben nato"....
hai fatto il classico, eh?
p.s. anch'io....
Diabolik":2jld0tu3 ha detto:
Uhm, ho fatto due conticini ( :asd) non mi ricordo nulla di dinamica dei corpi, quindi potrei aver cannato alla grande).
Applicando una forza F al mozzo (al centro della ruota), in presenza di attrito non nullo, questa ruota senza strisciare fintanto che la forza F è sufficientemente piccola; il limite superiore di non strisciamento dipende dal coefficiente di attrito statico, dalla massa, raggio, I della ruota, e da g. (in realtà, se non ho sbagliato i conti, il "limite" è F minore di 3*coeff.att.statico*m*g, con m massa della ruota e g acc. di gravità).
Superato questo limite, c'è rotolamento con strisciamento (la velocità istantanea del punto di contatto ruota/suolo è non nulla).
In assenza di attrito (ovvero, con componente parallela al suolo della reazione vincolare nulla - in questo caso direi ottenibile solo con attrito nullo, ma non è il solo modo in generale) la ruota striscia e non rotola.
Ho sbagliato di molto?
Io dico che alla fine di tutte ste menate per essere SICURI di non sbagliare, ci dovete mettere un DIVISO DUE!!!!
Il Giorgio Piola Fun Club cerca nuovi MEMBRI!!! :asd)
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Guarda che non basta aver dichiarato nei tuoi primi post di non voler essere offensivo ecc.michtor":3d96krag ha detto:
Visto che a naso mi sembri uno che sa destreggiarsi in maniera adeguata sull'argomento trattato, correggi eventuali castronerie, non deriderle.
Questa sera penso che schizzerò ( :asd) ) qualcosina.-Principe-":2gtwsegi ha detto:
E visto che mi voglio divertire... introdurrò qualche esempio numerico concreto (sempre del tipo liceo-like).
Infine, tanto per divertirmi ulteriormente, farò un parallelo con le reazioni che si sviluppano agli appoggi di una trave (questa è sottile, per ingegneri :asd) ), per estenderne i concetti alle auto.
Non saranno grandi disegni, penso di usare il bordi di un CD come righello :lol:
Penso di iniziare da pagina 1 (qui c'è un gran casino, si mischiano 700 temi diversi), ossia -tagliando volutamente tutta la parte di fisica particolarmente interessante ma non di "immediata digeribilità", tipo conservazione della quantità di moto...)
1) momento di una forza
2) coppie (esempio mooolto interessante su cui riflettere)
3) baricentro
4) equilibrio di un corpo (e qui ci piazzerò la trave ehehehehe)
5) posizione (alla grossa) del baricentro dei veicoli (per eventuali "sborroni" ho corrispondenza con Focardi, ma la risparmierei...)
6) momenti statici, d'inerzia, centrifughi e polari (sempre alla grossa)
- qui ci entrerebbero moti rotatori, dinamica rotazionale, momenti d'inerzia, momenti agenti su particelle e corpi, corpo rigido, rotolamento senza strisciamento, momento angolare, velocità angolare, stabilità di oggetti rotanti (mi viene in mente un esperimento per lo più fallito di striscia la notizia di qualche tempo fa con bonolis e laurenti
)Oscillazioni, armonici semplici e smorzati, e magari pure oscillazioni e risonanza. Per i più "duri" oscillazioni per più corpi -
7) moto uniforme
8) uniformemente accelerato
9) moto circolare uniforme
10) leggi di newton
11) forza centrifuga (a grande richiesta...)
12) scorrimento trasversale del veicolo in curva (senza pendenza)
13) con pendenza
14) ribaltamento laterale in curva senza pendenza
15) con pendenza
16) vento laterale, e stabilità allo scorrimento trasversale (se trovo la voglia)
17) t. delle forze vive (spazio di frenata e di accelerazione)
18) con pendenza
19) variazioni di carico con la frenata
poi (ma non credo proprio...)
20) sterzo
21) organi della trasmissione
22) cambio-frizione
23) differenziali aperti, chiusi e "strani"
24) sospensioni
bhè, non c'è che dire... un po' da dire ci sarebbe! :OK)
InterNik":3d8qwzlz ha detto:
Sono solo fino a venerdi..mi spiace ma non potrò emularti nell'impresa....giuro di rifarmi nel week end! :elio)
alk147":2n75pe0a ha detto:Guarda che non basta aver dichiarato nei tuoi primi post di non voler essere offensivo ecc.michtor":2n75pe0a ha detto:
Visto che a naso mi sembri uno che sa destreggiarsi in maniera adeguata sull'argomento trattato, correggi eventuali castronerie, non deriderle.
la risposta me l'ha fornita internik qui sotto:
InterNik":2n75pe0a ha detto:
finchè non si avrà chiaro almeno fin qui, non si potrà parlare di rollio e, di conseguenza, di tenuta di strada e altre menate varie. tra l'altro, mi permetterei di suggerire anche di trattare, almeno brevemente, i temi "assi principali d'inerzia" e "momenti polari d'inerzia" (no, questo mi pare di averlo già letto nel programma).
quindi, se mi permetti, rido (a crepapelle); e, senza alcuna velleità offensiva (ci mancherebbe!!) -lo ripeto- mi permetto di infilare tutti i disegnigni che voglio per sdrammatizzare una discussione che, come sempre (visto che vi leggo da un po'), non farà crescere nessuno: non internik, che certe cose sembra saperle piuttosto bene; e neppure bigno, che certe cose -mi pare- troverà indigeste.....
dopodichè, si potrà passare a descrivere il comportamento del pneumatico (lasciando stare, per favore, la magic formula), definire cosa siano termini tipo: angolo di deriva, rigidezza di deriva, momenti autoallineanti, distribuzione degli sforzi sull'area d'impronta, etc...tutte cose la cui spiegazione, qui, non ho mai letto...
e poi, angolo di assetto, di imbardata, di sterzo e, naturalmente, le le velocità di assetto, di imbardata e le accelerazioni; e la relazione che intercorre tra di loro
e poi, provare a introdurre il modello a bicicletta e poi la modellizzazione con le 4 ruote
da qui definire l'angolo di ackermann, il valore di assetto ad Ay uguale a 0, le curve di assetto e di sottosterzo
per esempio, dicendo che l'angolo di sterzo è funzione dell'angolo di ackermann (che a sua volta dipende dal raggio della curva e dal passo della vettura; a sua volta il raggio di curvatura dipende dalla velocità d'imbardata...ma non stiamo qui a menarla troppo) che si somma al gradiente di sottosterzo moltiplicato per l'accelerazione trasversale (del baricentro)....peccato però che il gradiente di sottosterzo sia funzione della capacità direzionale dell'avantreno meno la capaictà direzionale del retrotreno e che queste, aloro volta, dipendano dalla rigidezza in deriva del singolo assale moltiplicata per la distanza dal baricentro dei corrispendenti assi....
fin qui, sempre ammettendo che gli angoli di deriva delle due ruote dello stesso asse siano UGUALI (ma non è csì...)
e allora? cosa vogliamo fare?
lassamo perde, và...
e poi, angolo di assetto, di imbardata, di sterzo e, naturalmente, le le velocità di assetto, di imbardata e le accelerazioni; e la relazione che intercorre tra di loro
e poi, provare a introdurre il modello a bicicletta e poi la modellizzazione con le 4 ruote
da qui definire l'angolo di ackermann, il valore di assetto ad Ay uguale a 0, le curve di assetto e di sottosterzo
per esempio, dicendo che l'angolo di sterzo è funzione dell'angolo di ackermann (che a sua volta dipende dal raggio della curva e dal passo della vettura; a sua volta il raggio di curvatura dipende dalla velocità d'imbardata...ma non stiamo qui a menarla troppo) che si somma al gradiente di sottosterzo moltiplicato per l'accelerazione trasversale (del baricentro)....peccato però che il gradiente di sottosterzo sia funzione della capacità direzionale dell'avantreno meno la capaictà direzionale del retrotreno e che queste, aloro volta, dipendano dalla rigidezza in deriva del singolo assale moltiplicata per la distanza dal baricentro dei corrispendenti assi....
fin qui, sempre ammettendo che gli angoli di deriva delle due ruote dello stesso asse siano UGUALI (ma non è csì...)
e allora? cosa vogliamo fare?
lassamo perde, và...
No, infatti il senso del post precedente era proprio quello, un concetto piuttosto banale, non permetto, perchè non voglio (vogliamo) lo si faccia, deridere un altro utente non è simpatico.michtor":1hssdmgx ha detto:
Prima cerchiamo di instaurare un dialogo, chiedendo le cose con tranquillità, sarebbe gradito il non voler arrivare a procedere in maniera diversa.
E ribadisco che questa giustificazione non ha alcuna valenza.
Se si ritiene che altri non possano essere aiutati o non ne abbiano bisogno, nessuno obbliga a rispondere, se lo si fa è bene farlo in maniera educata.
michtor":372rj6z6 ha detto:
ma no, dai, perchè?
Mi pare che la volontà di mettersi in gioco e di cercare di capire ci sia; certo escono magari delle domande ingenue, che ad un esperto fanno drizzare i capelli in testa (o almeno sorridere), ma credo che si stia mostrando anche una certa voglia di capire...
Non so se già l'ho scritto, ma trovo questa discussione molto interessante e stimolante, mi piacerebbe potesse continuare :OK)
Nel mio "piccolo", ieri sera mentre guardavo Matrix (trasmissione più interessante degli ultimi anni, ma iniziata verso mezzanotte :shrug03) ), ho scritto le prime 5 pagine.
Conto di proseguire, almeno un po', per lo meno fino al mitico "momento ribaltante", sempre cercando di tagliare gli aspetti "vero" in favore di quelli "verosimili".
Rileggendo mi rendo conto che è un gran mammozzone, di utilità pressochè nulla, ma almeno ho messo un paio di esempi che (spero) mostrino come la Fisica non è così inutile come si possa pensare.
Infine spero di aver limitato le boiate al 20% (ossia 80% di cose ragionevoli vs 20 di sciocchezze); tuttavia ho cercato di NON fare il copia-incolla di un qualche testo di meccanica, bensì di "entrare" un po'.
Non penso di esserci riuscito :asd) , ma appena rimedio uno scanner le butto su.
Seppoi saranno ritenute (come credo in realtà) del tutto inutili... mi risparmio la fatica di scriverne altre (... inoltre erano ANNI che non scrivevo così tanto... ho praticamente disimparato a scrivere dai bei tempi... in cui mi esercitavo a schizzare anche con la sinistra [questa è a doppio sottointeso :lol: ]
CCV
Conto di proseguire, almeno un po', per lo meno fino al mitico "momento ribaltante", sempre cercando di tagliare gli aspetti "vero" in favore di quelli "verosimili".
Rileggendo mi rendo conto che è un gran mammozzone, di utilità pressochè nulla, ma almeno ho messo un paio di esempi che (spero) mostrino come la Fisica non è così inutile come si possa pensare.
Infine spero di aver limitato le boiate al 20% (ossia 80% di cose ragionevoli vs 20 di sciocchezze); tuttavia ho cercato di NON fare il copia-incolla di un qualche testo di meccanica, bensì di "entrare" un po'.
Non penso di esserci riuscito :asd) , ma appena rimedio uno scanner le butto su.
Seppoi saranno ritenute (come credo in realtà) del tutto inutili... mi risparmio la fatica di scriverne altre (... inoltre erano ANNI che non scrivevo così tanto... ho praticamente disimparato a scrivere dai bei tempi... in cui mi esercitavo a schizzare anche con la sinistra [questa è a doppio sottointeso :lol: ]
CCV