InterNik":ecw2zrmp ha detto:
6) corpo, piaghe etc. ci sono tanti malati terminali col corpo devastato, non è che uno debba sembrare un fotomodello per
poter campare
Magari i problemi derivanti da una piaga da decubito fossero solo quelli di ordine estetico....magari...
InterNik":ecw2zrmp ha detto:
9) tornando in tema secondo me sì, è necessario che ci sia la possibilità per il singolo di disporre il proprio
testamento biologico. CHe sia necessario un metodo particolarmente rigido (notaio, medico) mi sembra il minimo,
in quanto ci si occupa di elementi ENORMEMENTE più importanti dei meri soldi (come per l'asse ereditario).
Il meccanismo "operativo" della disciplina può essere, chiaramente, approfondito ed oggetto di riflessione.
Ad esempio mediante la designazione di una "tutore finale", ossia una persona che sia espressamente delegata a decidere
in questo caso (amico, genitore, fratello etc).
Si può discutere
Sul fatto che questo genere di situazioni andrebbero regolamentate in maniera seria,sono pienamente d'accordo con te. :OK)
InterNik":ecw2zrmp ha detto:
10) infine una dolorosa riflessione. Secondo i "liberazionisti" (gli assassini, per alcuni) Eluana era solo un mero
"sacco vuoto", che non provava alcunchè.
Bene, in tal caso perchè non affidarlo ai millemila volontari che si erano offerti di accudirla?
Troppo strazio per i genitori? Non credo. Peggio di questa situazione faccio fatica ad immaginare qualcosa
Ho una nonna invalida al 100% in seguito ad un ictus.Quando iniziò tutto (4 anni fa) m'indorarono la pillola parlandomi di associazioni di volontariato a non finire,nonchè di servizi erogati dalle regioni per questo tipo di malati.Ti posso assicurare che tolto il fisioterapista che la asl manda in in base alla presenza o meno di fondi (dando per scontato che mia nonna non ne abbia piu magicamente di bisogno quando questi finiscono),sono assolutamente SOLO.Moralmente,fisicamente ed economicamente.E giuro che sono contento!E lo sai perchè?Perche almeno mia nonna ha una famiglia che le dedica QUOTIDIANAMENTE attenzioni.In ospedale vedo ogni giorno gente nelle sue condizioni,o anche meglio o anche peggio,abbandonata TOTALMENTE a se stessa.E i parenti dove sono? :ka) E le associazioni di volontariato? :crepap)
Avresti preferito quindi che le associazioni di volontariato si occupassero di lei piuttosto di vederle fare la fine che ha fatto?E secondo te quanto sarebbe durata la cosa una volta che i TG avessero smesso di parlarne?Io stimo molto i volontari ma in Italia non ce ne sono abbastanza per poter fare quello che tu vorresti;la gestione di questi malati va ben oltre le due ore compagnia e la ripresa che studio aperto fa al ragazzo della croce rossa che tiene la mano alla vecchietta allettata.Quando il ragazzo della croce rossa va a casa,c'è bisogno di:fisioterapisti,infermieri e medici che seguano l'ammalato.Mi è veramente venuto il sangue alla testa quando ho visto al tg gente che si è presa la briga di andare a mettersi davanti all'ambulanza di Eluana.Oddio che ce ne fosse stato uno tra quelli che fosse andato nei 17 anni precedenti ad aiutare i suoi genitori a lavarla,a medicarla,a togliere la pelle morta,a spostarla ogni due ore sull'altro fianco eccetera eccetera eccetera.
Ascoltare gente che dà dell'assassino al padre di eluana mi dà un enorme fastidio,perchè la grande maggioranza non ha la benchè minima idea di cosa voglia dire una gestione SERIA di un ammalato del genere.
InterNik":ecw2zrmp ha detto:
11) Ho orrore di entrambi gli schieramenti diciamo così "estemisti", e soprattutto di chi si arroga (o pensa di)
il diritto di decidere quando la vita di un altro sia degna o meno di essere vissuta.
Non so se è eccessivamente moralistico, ma non ritengo giusto che nessuno, neppure mamma o fratelli, decidano per me.
Anzi "decidessero" per me nel caso mi trovassi in una situazione del genere.
Fino a qualche anno fa la pensavo come te.Poi ho passato qualche mese nel reparto di oncologia,in mezzo a molti malati terminali;ti posso garantire che c'è gente non piu in grado di parlare che lancia degli sguardi che sono di gran lunga più eloquenti di qualsiasi testamente biologico firmato e controfirmato da qualsiasi notaio.
Con questo non voglio dire che se fosse per me, in base ad uno sguardo o ad una smorfia di dolore,deciderei a chi praticare l'eutanasia o meno però sono dei segnali che i malati ti danno che ti fanno fare profonde riflessioni.
Senza esagerare,sono convinto che se tu ti immergessi in queste realtà per qualche mesetto,non dico che cambieresti idea ma sicuramente quantomeno peseresti milligrammo per milligrammo le parole che spendi nel giudicare queste realtà. :OK)