Ragazzi, io un paio di litri di olio di colza li ho presi e intendo usarli. Pero' credo che non ripetero' l' esperimento . Ho troppa paura piu' che altro per i problemi di combustione che puo' dare questo carburante. Secondo me fa formare nella camera di combustione dei depositi carboniosi eccessivi in quanto non realizzato per l' uso che ne vogliamo fare noi.
Comunque ragazzi scusate se svio sul discorso olio di colza per segnalare una cosa che secondo me sta danneggiando noi automobilisti in genere. il problema e' QUATTRORUOTE, lo scrivo maiuscolo per dare piu' risalto a quello che sto per dire.
Questa rivista ha sempre messo a risalto i problemi , le vicissitudini e i soprusi che noi automobilisti dobbiamo affrontare e si e' sempre schierata al nostro fianco, tutte le volte che i carburanti aumentavano, oppure quando i vari governi ideavano tasse e balzelli sull' auto.
Ultimamente pero' mi sembra che la sua imparzialita' si sia un po' appannata: praticamente mai mette a risalto i continui aumenti e speculazioni sui carburanti, non ci spalleggia adesso che noi poveri disgraziati sempre alle prese con gli aumenti cerchiamo vie alternative.
Mi sarei aspettato da loro delle prove su strada con l' olio di colza come avevano fatto anni fa per dimostrare che l' olio motore durava ben piu' di quanto indicato dalle case costruttrici .
Una prova autorizzata, per carita', a scopo dimostrativo per far vedere che i diesel di oggi possono andare anche ad altro e non solo a gasolio,
una presa di posizione al fianco di noi automuniti contro i potenti petrolieri per fargli capire che siamo stufi di subire aumenti costanti e immotivati.
E invece , come scritto da qualcun' altro in precedenza, ci sconsigliano di usare questo olio dando delle motivazioni che probabilmente sono anche valide, ma non approfondiscono , non indagano, non danno voce al fatto che la gente usa quest' olio perche' e' stufa di farsi prendere per i fondelli.
In piu' , l' ultimo episodio del numero di marzo.
Danno voce al presidente del consiglio, gli fanno utilizzare 6 pagine dove anziche' chiedergli lumi sul futuro dell' auto gli permettono di dire cio' che vuole, praticamente uno spot elettorale a carico di chi come me ignaro ha comprato la rivista.
Notate bene, non voglio creare una discussione politica e nemmeno sviare dal titolo iniziale. Voglio solo dire che secondo me oggi come oggi c' e' da fare poco affidamento su quanto viene scritto sulle riviste specialzzate che noi compriamo. Probabilmente non ci dicono il vero ma quello che gli conviene.