Non è un bel periodo per Michelin che dopo la domenica nera di Indianapolis e le polemiche che ne sono susseguite deve subire un altro brutto colpo. Infatti le gomme francesi, che vengono utilizzate nel campionato S2000 FIA dal 2001, verranno accantonate a fine anno, per essere sostituite dal 2006 da coperture Yokohama. Ecco quindi qual è il risultato della gara d’appalto indetta dalla Federazione, a cui secondo indiscrezioni, avrebbe partecipato anche la Dunlop, gara che aveva come criterio di scelta il prezzo più basso a parità di condizioni.
Se per il gommista francese si tratta di un boccone amaro, per quello giapponese è la grande occasione di mostrare la qualità delle sue coperture su un palcoscenico di livello mondiale. Kazuyoshi Sekiguchi, direttore del reparto marketing di Yokohama Europe, non nasconde la sua soddisfazione: ”Per noi si tratta di un grande onore, siamo orgogliosi di poter dare il nostro supporto a un campionato di alto profilo come il WTCC. In Giappone i nostri tecnici stanno già lavorando sulle gomme da 17” che useremo il prossimo anno, in modo da permetterci di iniziare i test nel più breve tempo possibile, e di intraprendere la strada giusta fin dall’inizio. Non si tratta di un compito facile perché la gomma finale dovrà essere un giusto compromesso tra prestazioni e durata, e dovrà adattarsi bene sia alle trazione anteriore che alle trazione posteriore”.
E non è un caso che Sekiguchi abbia messo l’accento su quest’ultimo punto. I pneumatici Michelin usati negli ultimi due anni infatti, sono stati concepiti per dare il meglio con camber piuttosto esasperati, che solo BMW è stata in grado di usare, essendo l’unica vettura a trazione posteriore. Una caratteristica “strana” che è stata spesso oggetto di critiche da parte di Alfa e SEAT, che con queste nuove gomme potrebbero trovare un’ulteriore spinta alla loro competitività.
Nel frattempo Yokohama, per dimostrare che fa sul serio, si è anche aggiudicata la fornitura degli pneumatici per la ETC Cup in programma a Vallelunga a metà Ottobre, grazie ad un accordo fatto direttamente coi rappresentanti del circuito romano. Sarà il primo vero test per le coperture giapponesi, che avranno tutti gli occhi addosso…