MotoGP - Assen, Libere 2: Edwards fa il leader, Rossi c'è
22/06/2006 - 15:25 – Per un concorrente che non può far nulla per rimanere ad Assen, Toni Elias (per lui sublussazione della spalla sinistra, frattura dell'omero e ritorno a casa), un altro rimane: Valentino Rossi. La seconda sessione di prove libere della Classe MotoGP ha infatti annoverato anche la presenza del folletto di Tavullia, nonostante il suo giovedì pomeriggio in salsa olandese non sia stato sicuramente tra i più facili della carriera, anzi. Dopo aver ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! di qualche minuto l'ingresso in pista rispetto ai colleghi, Vale ha innanellato 13 tornate, strappando nel finale il dodicesimo tempo. In ogni caso era già importante esserci, grazie all'ok ricevuto dallo staff medico dopo l'esito favorevole della Tac effettuata per scongiurare eventuali e malaugurati traumi cranici.
Era importante esserci perchè la rincorsa al Mondiale per il centauro pesarese è ancora lunga e complicata, e saltare una tappa del cammino (se non di più, visto che già la prossima settimana siamo a Donington Park...) potrebbe rivelarsi determinante in negativo. Nel box Yamaha in ogni caso si trova una discreta consolazione grazie al primato di Colin Edwards, che ha fermato i cronometri sul 1'38.144, precedendo di appena 115 millesimi un'altra M1, quella gommata Dunlop della Tech 3 affidata a Carlos Checa, sorprendente quasi come durante l'inverno.
E il tracciato del TT oggi ha arriso a parecchi "outsider" (che forse non sono più tali), tutti racchiusi in un paio di decimi, tra cui troviamo Casey Stoner, Kenny Roberts Jr, Randy De Puniet, John Hopkins, Chris Vermeulen, Makoto Tamada... ma anche Shinya Nakano, leader della mattinata, e Nicky Hayden, che invece nel primo turno era stato protagonista di una scivolata, almeno questa innocua. Lo statunitense, capoclassifica del campionato, completa una top-ten tutta contenuta nello spazio di un secondo.
Se vogliamo "Kentucky Kid" è pure l'unico big nella parte buona della graduatoria, considerando l'undicesimo posto di uno spento Daniel Pedrosa, il dodicesimo del già citato Rossi, o i piazzamenti di Marco Melandri e Loris Capirossi, che se la passano meno facilmente di quanto si pensasse e di quanto soprattutto si sperasse. I distacchi sono abbastanza consistenti, bisognerà soffrire: eppure, in terra olandese, sembrano tutti sulla stessa barca.
MotoGP - Assen, Libere 2
01. Colin Edwards - Yamaha - 1'38.144
02. Carlos Checa - Yamaha - +0.115
03. Casey Stoner - Honda - +0.272
04. Kenny Roberts Jr - KR Honda - +0.366
05. Randy De Puniet - Kawasaki - +0.466
06. John Hopkins - Suzuki - +0.515
07. Chris Vermeulen - Suzuki - +0.576
08. Makoto Tamada - Honda - +0.777
09. Shinya Nakano - Kawasaki - +0.821
10. Nicky Hayden - Honda - +0.998
11. Daniel Pedrosa - Honda - +1.022
12. Valentino Rossi - Yamaha - +1.314
13. James Ellison - Yamaha - +1.501
14. Marco Melandri - Honda - +1.503
15. Alex Hofmann - Ducati - +2.104
16. Loris Capirossi - Ducati - +2.544
17. Jose Luis Cardoso - Ducati - +4.670
18. Ivan Silva - Ducati - +5.555
da racingworld.it