Il discorso di Capello più difensivista e votato a gestire il risultato acquisito mentre il gioco di Lippi è votato all'attacco è troppo semplicistico.
Quando don Fabio arrivò al Milan vinse lo scudetto da imbattuto con i 3 olandesi a dar spettacolo (altro che 1-0 risicati). Ricordo poi la stagione successiva gli spettacolari 7-3 a Firenze, 5-3 con la Lazio, 5-4 al Pescara e via discorrendo. Purtroppo con la perdita di Van Basten non c'era più il fuoriclasse goleador e allora si è passati a capitalizzare i gol di Massaro, Simone, Papin, Savicevic e, nel '96, Weah, supportati da una difesa mostruosa. Ma anche così lo spettacolo è stato garantito nei momenti chiave, tipo Milan-Barcellona, un 4-0 che ha espresso l'apice degli Invincibili.
Lippi ha potuto far giocare bene la squadra nei primi anni con il tridente e giocatori di talento. I due scudetti che voi dite rubati li avete persi per un portiere-sega, Del Piero ormai uomo-ombra che doveva giocar lo stesso e la ruota della fortuna che ha girato anche nel verso sbagliato. Però non vi attaccate a Perugia-juve continuando a dire che pioveva, perchè la pioggia rendeva difficile giocare anche agli umbri e poi dovevate fare solo un gol, UNO...ma nulla. Via Ancelotti quindi e ritorno di Lippi con due scudetti, arrivati insieme a Buffon, Thuram, Nedved, Trezeguet titolare. Avrebbe vinto anche Ancelotti con quei giocatori.
Anche Lippi l'anno scorso non ha prodotto tutto 'sto spumante per mancanza di alcuni uomini di spessore e la presenza di altri scarponi (Legrottaglie in primis). Capello è arrivato con Emerson, Cannavaro e usando finalmente Del Piero se gli serviva e stop. Ha sfruttato al massimo il poco che aveva, senza Capello quest'anno eravate di nuovo fuori dai giochi a marzo, ricordatevelo. E con l'organico scarno che ha avuto, è naturale vincere 1-0 un mucchio di gare....