Totti, Mondiale a rischio
Intervento chirurgico per il capitano della Roma, dopo la frattura del perone con interessamento dei legamenti della caviglia. Forse tre mesi di stop. Lippi: "Lo recupereremo"
ROMA, 19 febbraio 2006 - Francesco Totti è stato operato. L'intervento chirurgico effettuato a Vialla Stuart, durato un'ora circa, per ridurre la frattura al livello del terzo medio del perone sinistro con associata lesione capsulo-legamentosa complessa del collo del piede sinistro.
Quasi un incubo. E pensare che pochi giorni fa Totti aveva lanciato l'allarme: "Prendo molti calci sulle caviglie, tanto quella destra che quella sinistra. Per carità, nel calcio succede, ma più che altro ho paura per i Mondiali. Con tutti questi dolori riesco solo a fare un po' di fisioterapia il giorno dopo la partita, poi un allenamento leggero e si torna subito in ritiro. Insomma, non mi alleno mai...". Un grido di dolore di pochi giorni fa. Al punto che Luciano Spalletti, proprio per risparmiargli un po' le caviglie, la settimana scorsa decise di non fargli giocare l'andata di coppa Uefa con il Bruges. Quasi un presagio dopo l'infortunio riportato oggi che potrebbe fermarlo per tre mesi.
"Faremo di tutto per recuperarlo in tempo per il Mondiale", ha dichiarato il commissario tecnico Marcello Lippi, in contatto telefonico con lo staff medico della Roma e con quello di Totti. "So che lo stanno operando in questo momento - ha dichiarato Lippi -. Mi auguro che i tempi di recupero siano compatibili, ma ora è presto per fare previsioni: ogni illazione è priva di senso, bisognerà aspettare quel che dice il professore che lo avrà operato. Sarebbe un peccato non averlo al Mondiale, è giocatore molto importante per l'Italia. Ma noi lo aspettiamo".
Sconvolto Richard Vanigli, il difensore dell'Empoli è l'autore del fallo che ha provocato il grave infortunio di Totti. "Non è mia abitudine far male agli avversari, specialmente a un campione come Totti - ha dichiarato con le lacrime agli occhi - Sono rammaricato e voglio scusarmi pubblicamente. Sono arrivato un po' veloce da dietro, ma volevo prendere il pallone, io in parte ho la coscienza a posto anche se non sto bene. Con Totti non ho parlato, spero di poterlo andare a trovare o di potergli parlare al più presto".
Gaetano De Stefano