alk147":ogvh7n4o ha detto:
Che calcolo?
Chi è in vantaggio secondo te?
Io rispetto a qualche tempo fa sto cambiando idea su chi potrebbe vincere, e propendere per una sostanziale parità non lo trovo sbagliato al momento.
Penso che intendesse il calcolo delle intenzioni di voto di quelli che sono intervenuti in questo thread
Probabilmente, qui in questo thread sono in leggera maggioranza quelli del centro-destra, per questo diceva che a leggere qui sembra che i sondaggi siano falsi :nod)
Riguardo alla sostanziale parita', e' ancora di piu' una benedizione dal cielo la legge proporzionale con premio di maggioranza. (lo dico indipendentemente da chi l'ha fatta!)
Con il vecchio maggioritario, in queste condizioni, c'era il concretissimo rischio di veder vincere chi prendere meno voti, ma con troppo pochi parlamentari e senatori di differenza per governare decentemente.
Con l'attuale legge, chi prende anche solo un centinaio di voti in piu', ha il 55% e, se la sua coalizione tiene, puo' governare con un margine adeguato.
Il problema, il vero rischio, e' il Senato, dove il premio di maggioranza, per vincoli costituzionali, deve essere a base regionale... li' si rischia veramente che chi ha piu' voti abbia meno senatori.
Ecco perche' e' cosi' buona la riforma dell'assetto dello stato, la famosa devolution, in cui diciamo finalmente addio al bicameralismo perfetto. Nelel democrazie moderne, il bicameralismo perfetto e' una "garanzia" inutile e troppo costosa in termini di efficienza. Meglio che le due camere legiferino contemporaneamente su materie diverse, senza rimpallarsi le leggi per una virgola in piu'!
Infine, se di parita' si tratta, e' un bel risultato per il centro-destra. Infatti, alle scorse politiche non c'era RC nel blocco del centro-sinistra. Ci fosse stato, avrebbero vinto loro (e da qui le infamie a Bertinotti).
Se stavolta, con anche RC (che fa un bel 6-8%, mica scherzi!), dovessero pareggiare, non sarebbe un risultato da poco. Nelle scorse elezioni la sinistra ha vinto sistematicamente anche grazie alla presenza di RC che e' stata determinante.
Personalmente, l'idea di governo centrale alla destra e molti governi locali alla sinistra non dispiace. Nell'amministrazione di realta' medio-piccole, la sinistra almeno qui in Toscana ha sfornato buoni sindaci... specie da quando hanno capito che dovevano smettere di considerare certe citta' come "poltrona-premio" per pezzi grossi del partito troppo incapaci per stare a livello nazionale, pena grossi rischi di perdere le comunali successive come accaduto, in Toscana, a Grosseto e per poco anche a Pisa.
I problemi della sinistra e' che a livello nazionale, senza quella estrema, non ha i numeri... e allora pur di vincere si presenta con una coalizione che e' divisa in partenza :nono02)