Audi A1

denny1977":1yv54a57 ha detto:
E' comunque sempre un problema, in ogni modo la si giri.

Si sicuramente. Voglio verificare in una Mito dal vivo comunque, visto che è un particolare che noterà il 5% dei clienti secondo me.
 
Vabbè, solo il 5% noterà questo... solo il 5% noterà quest'altro... poi però non meravigliamoci se gli altri assemblano macchine in modo migliore, e poi ne vendono magari qualcuna in più.

Comunque penso che il discorso fatto da Simo_87 menzionando quell'immagine fosse di ben più ampio respiro che dire che una sia meglio o peggio dell'altra; io interpreto il discorso di Simo_87 in questo modo e con questa domanda: anche ammesso che tutte le MiTo assemblate ad oggi siano perfette, che tipo di impressione dà ad un possibile acquirente un'immagine ufficiale una plancia assemblata in quel modo, piuttosto di un'altra assemblata come Dio comanda? Che immagine dà della marca e del modello a chi la guarda e potrebbe essere interessato a investire dei soldi sull'acquisto di una vettura piuttosto che di un'altra?

Audi, dalle prime immagini ufficiali, ha proposto una plancia ben fatta e ottimamente assemblata per A1; Alfa, dalle prime immagini ufficiali, no.

simo__87":fu0y6lk1 ha detto:
denny1977":fu0y6lk1 ha detto:
E' comunque sempre un problema, in ogni modo la si giri.
esatto
se guardi il gioco di luci e ombre sembra quasi che a sinistra la parte sopra sporga di più che a destra...
comunque è un esempio classico di finitura migliorabile
Sì, sembra che una parte della zona bocchette sia più 'esterna' nel lato passeggero piuttosto che in quello guidatore.
 
denny1977":2ksvoz9w ha detto:
Vabbè, solo il 5% noterà questo... solo il 5% noterà quest'altro... poi però non meravigliamoci se gli altri assemblano macchine in modo migliore, e poi ne vendono magari qualcuna in più.

Comunque penso che il discorso fatto da Simo_87 menzionando quell'immagine fosse di ben più ampio respiro che dire che una sia meglio o peggio dell'altra; io interpreto il discorso di Simo_87 in questo modo e con questa domanda: anche ammesso che tutte le MiTo assemblate ad oggi siano perfette, che tipo di impressione dà ad un possibile acquirente un'immagine ufficiale una plancia assemblata in quel modo, piuttosto di un'altra assemblata come Dio comanda? Che immagine dà della marca e del modello a chi la guarda e potrebbe essere interessato a investire dei soldi sull'acquisto di una vettura piuttosto che di un'altra?

Audi, dalle prime immagini ufficiali, ha proposto una plancia ben fatta e ottimamente assemblata per A1; Alfa, dalle prime immagini ufficiali, no.

concordo con te
ma tanto vengono fuori sempre i soliti discorsi, cioè "lo noterà solo 5% dei clienti"
tipico ragionamento da fiat

lo noterà anche solo il 5%, ma se quel 5% lo nota è perchè gli si da la possibilità di notarlo....i tedeschi ci fanno i soldi su queste cose, mentre in fiat ragionano sempre così e risultati si vedono (leggasi critiche a finiture e assemblaggi)

al di là dell'esempio specifico della mito e dell'estetica di un interno che è soggettiva c'è una cosa che accomuna tutti quando si sale su un'auto...
cioè la sensazione di solidità e di qualità percepita

sensazione che non dipende dal singolo particolare che nota il 5% dei clienti....ma dipende da tutti i particolari messi assieme, compresi i materiali.
se salgo su una mito la prima cosa che mi salta agli occhi è quel solco che separa quella specie di mantello (quello con effetto "simil carbonio") dal resto...la prima impressione che mi da è: "è stato assemblato", poi vedo l'assemblaggio della foto sopra, poi vedo le bocchette quasi identiche a quelle della panda di mia nonna...è ovvio che alla fine ho una sensazione di "precarietà" e di "poca cura dei particolari"

se l'interno della A1 dal vivo si confermerà come in foto e al livello tipico Audi dal punto di vista ergonomico, delle finiture e degli assemblaggi non potrò attaccarmi a nulla...
anche l'altro giorni sono salito su una Golf VI: non avrà un design interno entusiasmante, ma dal punto di vista dei materiali, delle finiture e degli assemblaggi non sono riuscito a trovare difetti

tutto questo si traduce nel cliente medio (cioè quel restante 95% diciamo) in una sensazione di "interno più resistente e più curato"

poi l'interno può piacere o non piacere, ma questo è un altro discorso indipendente dal precedente
 
foto dal vivo
dai cerchi questa dovrebbe avere il pacchetto S-line exterior
1.jpg
 
Mollan":227ec1zy ha detto:
Stick":227ec1zy ha detto:
come sarà il confronto con Mito?

Boh, speriamo che la Mito, o almeno la Punto Abarth, riescano a tenere il passo....


direi che per gli interni e finiture,visto che non ci sarà confronto con Audi (a meno del prossimo restyling mito);a questo punto mi auguro che in termini di handling,feeling di guida,sterzo,sospensioni,tenuta,ecc. la piccola alfa sia superiore.
 
Riporto alcuni dati:

Sicurezza

Come in ogni Audi, anche nella A1 la base del comfort di marcia, dell’handling preciso e sportivo e della sicurezza è costituita dalla carrozzeria. Per due terzi essa è composta da acciai ad alta e altissima resistenza di diverse classi.

Fondamentali, innanzi tutto, gli acciai formati a caldo. Le lamiere vengono portate a una temperatura estremamente alta in forno e subito dopo foggiate in uno stampo raffreddato ad acqua. È lo sbalzo di temperatura a conferire loro un’estrema resistenza alla trazione. Gli acciai formati a caldo costituiscono l’11% della carrozzeria. Vengono utilizzati nella traversa inferiore del vano piedi, nelle parti posteriori dei longheroni, nei montanti centrali e nell’intelaiatura del tetto, vale a dire dove è particolarmente importante che i componenti abbiano estrema resistenza e contestualmente un peso contenuto.

Gli acciai altoresistenti e ultraresistenti contribuiscono in modo determinante all’elevata resistenza a torsione della carrozzeria e al suo peso di soli 221 chilogrammi; da questi due valori e dalle dimensioni viene calcolata la qualità della costruzione leggera della carrozzeria.

Aerodinamica

Con un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,32 Cx per la versione base, l’ultima nata di casa Audi è tra le vetture più aerodinamiche della sua categoria. Questo risultato è stato ottenuto grazie a un intenso lavoro di finitura nella galleria del vento di Ingolstadt. La carrozzeria è stata ottimizzata in ogni sua parte, partendo dallo spoiler posteriore e dalle alette della grembialatura per giungere, passando per il sottoscocca, alle ruote. Il pianale aerodinamico copre quasi l’intero sottoscocca, proteggendolo e favorendo un deflusso ottimale dell’aria. Gli spigoli e le altre parti ai bordi delle grembialature sono molto articolati in modo che non solo diminuisca il coefficiente di resistenza aerodinamica Cx, ma migliori anche la stabilità di marcia alle velocità elevate. La zona circostante la griglia è completamente ermetica: praticamente tutta l’aria in ingresso arriva al radiatore senza che si creino turbolenze. Anche piccoli dettagli come il deflusso dell’aria nel vano motore sono stati ottimizzati accuratamente dal punto di vista termico e aerodinamico.

Motori

La A1 viene prodotta nello stabilimento Audi di Bruxelles. La Audi ha investito centinaia di milioni di Euro nell’ammodernamento degli impianti di produzione per assicurare in ogni fase il rispetto dei parametri di qualità più severi.

I motori

(valori delle prestazioni provvisori!)

La Audi schiera ai nastri di partenza la A1 con quattro motori. I due motori a benzina TFSI e i due TDI coprono una gamma di potenza da 86 CV (63 kW) a 122 CV (90 kW) e rappresentano lo stato dell’arte.

Tutti i motori sono dotati di iniezione diretta e sovralimentazione Turbo. Insieme alle tecnologie del sistema d’efficienza modulare Audi, la strategia del downsizing permette di raggiungere valori notevoli di potenza con consumi minimi (tra 3,8 e 5,4 litri per 100 chilometri).

Il motore benzina di partenza è il nuovo 1.2 TFSI. Eroga 86 CV (63 kW) di potenza e tra 1.500 e 3.500 giri sviluppa la coppia massima di 160 Nm. Il quattro cilindri, abbinato a un cambio manuale a cinque marce, accelera la A1 da 0 a 100 km/h in 12,1 secondi e le permette di raggiungere 179 km/h di velocità. Nel ciclo di marcia UE consuma solo 5,1 litri di carburante ogni 100 chilometri, pari a emissioni di CO2 di soli 119 grammi al chilometro.

Il downsizing firmato Audi: sovralimentazione invece di cilindrata

Il quattro cilindri di nuovo sviluppo rappresenta in modo esemplare la filosofia Audi del downsizing, il processo con cui al volume della cilindrata si sostituisce la sovralimentazione Turbo. Il due valvole per cilindro si accontenta di una cilindrata di 1.197 cm3 ed è stato conseguentemente ottimizzato per avere peso e attrito contenuti. Il suo basamento, realizzato per fusione d’alluminio, è dotato di un proprio circuito di raffreddamento separato dalla testata.

Dopo l’avviamento l’acqua non viene fatta circolare all’interno del blocco. In questo modo il motore giunge velocemente a temperatura e si abbrevia così la fase durante la quale l’olio freddo provoca maggiori resistenze per attrito.

Il 1.4 TFSI eroga una potenza di 122 CV (90 kW) e sviluppa la coppia massima di 200 Nm, che rimane disponibile costantemente nella gamma di regimi tra 1.500 e 4.000 giri. Con i suoi 1.390 cm3 di cilindrata il quattro valvole è dotato di un turbocompressore con intercooler raffreddato ad acqua. In combinazione con il cambio S tronic a sette rapporti, il 1.4 TFSI fa scattare la A1 da 0 a 100 km/h in 9,1 secondi e le fa raggiungere la velocità massima di 200 km/h. Con il cambio manuale di serie a sei marce l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 9,2 secondi e la velocità massima è sempre di 200 km/h. I consumi medi si limitano a 5,1 litri o soli 5,4 litri per 100 km nel ciclo di prova UE.

Il nuovo 1.6 TDI ha una cilindrata di 1.598 cm3; il quattro cilindri compatto si distingue per un attrito interno minimizzato. È disponibile in due versioni: la più potente, abbinata al cambio manuale a cinque marce, eroga 105 CV (77 kW) di potenza massima e sviluppa una coppia di 250 Nm tra 1.500 e 2.500 giri. Con un’accelerazione da 0 a 100 km/h di 10,8 secondi e la velocità massima di
187 km/h il quattro valvole dimostra tutta la sua potenza, ma i consumi medi si limitano a 3,9 litri per 100 km.

La seconda versione del 1.6 TDI eroga 90 CV (66 kW) e sviluppa 230 Nm di coppia, che rimane disponibile tra 1.500 e 2.500 giri. Con il cambio manuale a cinque marce accelera la A1 da ferma a 100 km/h in 12,2 secondi e tocca la velocità massima di 179 km/h. I consumi sono esemplari: soli 3,8 litri ogni
100 km, che corrispondono a emissioni di CO2 di 99 g/km.

Pacchetto luci

Con il pacchetto luci interne a LED la A1 offre per la prima volta nella classe delle compatte premium una tecnologia LED al 100%. Sono in tecnologia LED non solo le luci diffuse nelle portiere e nel modulo tetto, ma anche le luci interne, la luce di lettura, le luci della zona piedi e le luci di cortesia.

Un ulteriore elemento di spicco del design è stato reso possibile dalla tecnica delle fibre ottiche a LED. A richiesta la corona bianca dei woofer Bose può venire illuminata indirettamente, sottolineando così anche esteticamente il prestigio di questo impianto audio tecnicamente ambizioso.

Il sistema d’informazione per il conducente, disponibile come optional, prevede un display tra gli strumenti. Come nei modelli Audi più grandi i comandi sono composti da tasti, bilancieri e rotelline al volante multifunzione (optional).


Il sistema combina le informazioni delle fonti audio e del sistema di navigazione (optional). Il concetto moderno del display con visualizzazione a schede e i tasti di scelta rapida liberamente programmabili rendono i comandi semplici e intuitivi. Il sistema d’informazione per il conducente è monocromatico. In combinazione con il sistema di navigazione MMI plus è di serie.

Computer di bordo

Il computer di bordo con programma efficienza, abbinato al sistema d’informazione per il conducente, visualizza i dati rilevanti ai fini dei consumi e dà suggerimenti per guidare all’insegna dell’efficienza. Una visualizzazione ingrandita dell’indicatore marce segnala al guidatore il momento opportuno per cambiare marcia. Un’altra funzione indica quali sono le utenze attive (p. es. climatizzatore o riscaldamento del lunotto) e quanto carburante consumino.

Materiali

Il carattere della Audi A1 trova espressione in ogni dettaglio dell’abitacolo: dalla scelta e lavorazione dei materiali agli accoppiamenti precisi. La superficie della plancia è internamente rivestita in materiale espanso morbido, tutti i tasti e i regolatori hanno corse precise; anche la levetta che sblocca il cofano motore scatta con precisione e con un suono intenso.

Nella linea d’allestimento Ambition (e come optional nella linea Attraction) molti elementi di comando sono in look alluminio; tra questi i listelli battitacco, le manopole del climatizzatore e la manopola delle luci. Inoltre la corona del volante sportivo a tre razze, l’impugnatura del freno a mano e della leva del cambio sono rivestite in pelle e impreziosite da sobrie modanature in alluminio.

Colori e materiali: freschi e innovativi

Nell’abitacolo le due linee di allestimento si differenziano per i materiali. Nella linea Attraction i rivestimenti dei sedili sono neri o grigio titanio, e includono consolle centrale, appoggiabraccia, tasca portadocumenti e griglie degli altoparlanti tutte in grigio titanio. I sedili sportivi della linea Ambition, invece, sono in design bicolore con il grigio titanio o il verde wasabi come colore di contrasto al nero. In alternativa è disponibile anche l’allestimento nero. Il pacchetto Media Style prevede, in alternativa, il colore beige velluto. I sedili in pelle, fornibili come optional, sono disponibili nella linea Ambition e nel pacchetto Media Style in tre colori e altrettante combinazioni.

L’intero ambito dei colori e degli inserti (“Colour & Trim”) è articolato in modo innovativo e giovanile. Le mascherine delle bocchette di ventilazione sono disponibili in un’ampia gamma di colori e, a seconda della linea di allestimento, sono in nero lucido o opaco. A seconda del colore dei rivestimenti, esse possono essere, a richiesta anche bianche, grigio titanio, verde wasabi, rosso amuleto e beige sabbia. Accattivanti anche i colori proposti dalla Audi in tutti gli allestimenti per gli appoggiabraccia delle portiere e per la consolle sul tunnel centrale.

Bagagliaio

Il bagagliaio della Audi A1 ha pareti lisce e la soglia di carico ha uno sbalzo molto basso per la massima praticità delle operazioni di carico e scarico. Il volume del bagagliaio nella versione di base è di 267 litri. È di serie un piano di carico doppio.

Ribaltando gli schienali dei sedili posteriori (frazionabili e, quindi, molto pratici) il volume del bagagliaio aumenta a circa 920 litri con carico fino al tetto. Due nottolini servono a sostenere il piano di carico quando lo si solleva.


A richiesta la Audi offre un pacchetto vano bagagli con pratici vani portaoggetti sotto il piano di carico, un dispositivo di aggancio multiplo con ganci ribaltabili, una rete fermacarico, una presa di corrente, una seconda luce e una fascia elastica per i bagagli.

Anche la qualità del bagagliaio è impeccabile. Il portellone si apre elettricamente, anche con la chiave a radiofrequenze, in modo graduale. Ha un’apertura molto ampia e si blocca perfettamente in posizione. Il coprimaniglia, caricato a molla, protegge dalla sporcizia – anche questo è un tipico dettaglio che porta la firma Audi.

Navigatore

Gli elementi di infotainment sono articolati in una struttura modulare. L’elemento base è la radio Chorus dotata di un lettore CD che può leggere anche il formato mp3 e di regolazione del volume in funzione della velocità (GALA). La radio Chorus prevede quattro altoparlanti.

Il livello successivo è costituito dalla nuova radio Concert, un apparecchio versatile e anch’esso dotato di lettore CD. Di serie è presente un monitor di bordo dedicato, a scomparsa: un display a colori ad alta risoluzione di 6,5 pollici. A ciò si aggiungono un doppio sintonizzatore, un lettore di schede di memoria SDHC, un ingresso AUX-IN e sei altoparlanti anteriori e posteriori.

Alla radio Concert può essere abbinato il pacchetto Connettività che comprende, tra l’altro, la predisposizione per il sistema di navigazione. In un secondo momento è quindi possibile ampliare l’impianto con un sistema di navigazione cartografica Audi. L’hardware necessario è già incorporato nella radio. Il Cliente può acquistare in qualsiasi momento dal programma degli Accessori Originali Audi l’attivazione del sistema e una scheda di memoria SDHC con i dati di navigazione.


L’attivazione può avvenire presso qualsiasi Concessionario Audi. Il pacchetto Connettività prevede, inoltre, un’interfaccia Bluetooth, un lettore di schede di memoria SDHC e l’“Audi music interface”.

La punta di diamante della gamma è il sistema di navigazione MMI plus: una centrale multimediale high-end che rappresenta il punto di riferimento nella classe delle compatte. È formato da quattro componenti principali: l’unità principale (Main Unit) con disco fisso da 60 gigabyte, l’unità radio (Radio Unit), il terminale di comando MMI e il monitor a colori. Il monitor estraibile a colori da 6,5 pollici colpisce per la sua eleganza: vengono visualizzati i grafici e anche le cover dei CD musicali; anche la cartina di navigazione viene visualizzata in 3D.

Il sistema di navigazione MMI plus può memorizzare fino a 20 gigabyte di file musicali. Mediante un’interfaccia Bluetooth collega comodamente i lettori portatili moderni e l’“Audi music interface" (AMI). È dotato, inoltre, di un lettore per DVD audio e video e di un sistema intelligente di comandi vocali che permette al guidatore di pronunciare l’indirizzo di navigazione completo senza dover scandire le parole facendo delle pause tra l’una e l’altra. Nel pacchetto è compreso anche il sistema d’informazione per il conducente.

Logica Audi classica: il terminale di comando MMI

Con la sua logica intuitiva il terminale di comando MMI si ispira, per come è strutturato, ai sistemi dei grandi modelli Audi. Il comando centrale è costituito da una manopola di regolazione a pressione e rotazione che può essere azionata in quattro direzioni come un joystick e che quindi rende ancora più confortevole l’accesso a molte funzioni. Intorno e sopra alla manopola centrale sono disposti diversi “hard-key” e “soft-key”, un regolatore del volume e slot per i supporti di memoria.

Per il sistema di navigazione MMI plus e per la radio Concert la Audi ha nel proprio programma una serie di moduli aggiuntivi: un’interfaccia Bluetooth che permette di telefonare comodamente e trasmettere musica e video, un caricatore CD, un sintonizzatore per la ricezione radio digitale (DAB) e due impianti audio raffinati. Si tratta dell’“Audi sound system” da 180 Watt con dieci altoparlanti e del sistema Bose Surround Sound.


Un amplificatore a dieci canali con una potenza di 465 Watt comanda 14 altoparlanti, subwoofer incluso. In combinazione con il sistema di navigazione MMI plus e il sistema Bose Surround Sound è possibile la riproduzione con sonoro surround 5.1. Un particolare estetico particolarmente accattivante è dato dai woofer nelle portiere, che vengono illuminati indirettamente da LED a fibre ottiche.

Recupero energia - trasmissione

Tutti e quattro i motori della A1 sono dotati di una tecnologia del sistema d’efficienza modulare Audi, ovvero del sistema di recupero dell’energia che, grazie a una regolazione intelligente della tensione dell’alternatore, recupera l’energia sviluppata nelle fasi di frenata e decelerazione. Questa energia viene temporaneamente immagazzinata nella batteria; durante la fase d’accelerazione successiva ritorna nella rete di bordo, alleggerendo quindi l’alternatore.



Anche un’altra tecnologia del sistema d’efficienza modulare Audi è di serie in tutti e quattro i motori: il sistema Start & Stop. Se la leva del cambio è in folle e non è premuto il pedale della frizione, a vettura ferma spegne il motore, per poi riavviarlo nuovamente in modo silenzioso, confortevole e rapido al successivo innesto della frizione.

Il sistema Start & Stop interagisce perfettamente anche con il cambio S tronic a sette rapporti, il cambio high-tech con cui la A1 rafforza ulteriormente la propria unicità e sportività. Il cambio Audi a doppia frizione coniuga il comfort di un cambio automatico e la dinamicità e l’efficienza di un cambio manuale. I cambi marcia avvengono in pochi centesimi di secondo senza che si percepisca un’interruzione del flusso di potenza, morbidamente e in modo molto confortevole.

Il cambio S tronic a sette rapporti, che approssimativamente pesa solo 70 chilogrammi, ha contribuito a ridurre il peso complessivo della vettura. Le sue due frizioni sono a secco; l’assenza di un sistema d’alimentazione dell’olio aumenta quindi ulteriormente il rendimento già elevato del cambio. L’alimentazione d’energia dell’unità di regolazione elettroidraulica avviene in base al fabbisogno.

Per cambiare le marce del cambio S tronic a sette rapporti il guidatore può agire sull’apposita leva a impulsi oppure utilizzare i bilancieri al volante (optional), come in una vettura sportiva. Inoltre sono disponibili due modalità completamente automatiche. In modalità D il sistema di gestione del cambio fa in modo che il motore giri il più possibile a regimi bassi per risparmiare carburante; nella modalità S l’andatura è più sportiva e i regimi più alti. Il sistema di assistenza in fase di spunto, che impedisce alla A1 di arretrare nelle partenze in salita, è di serie.

Telaio e peso

La Audi A1 a trazione anteriore è la vettura più sportiva nel segmento delle compatte. È maneggevole e agile in città, rigida e precisa sulle strade extraurbane e confortevole in autostrada. Deve queste sue qualità soprattutto al telaio altamente perfezionato con le carreggiate larghe e il peso equilibrato sui due assi.

Nella fase di sviluppo della A1 gli ingegneri hanno dato particolare importanza alla distribuzione dei carichi per asse. Lo sbalzo anteriore di 81 centimetri di lunghezza risulta straordinariamente corto. A seconda della motorizzazione grava sull’asse anteriore tra il 61 e il 63% del peso. Si tratta di un valore molto contenuto per una compatta, cui contribuiscono alcuni dettagli tecnici tra cui la posizione della batteria, che nella maggior parte dei casi è alloggiata sotto il vano bagagli. Con un peso di base di soli 1.045 chilogrammi la A1 è la vettura più leggera nella classe delle compatte premium.

Le sospensioni anteriori sono costituite da una struttura McPherson a bracci trasversali inferiori a triangolo. L’impulso del servosterzo elettroidraulico a cremagliera, più efficiente rispetto a un sistema puramente idraulico, viene trasmesso ai supporti oscillanti in modo molto diretto: la risposta è brillante, e il feedback al volante preciso e sensibile.
 
denny1977":3ayb4d6s ha detto:
Vabbè, solo il 5% noterà questo... solo il 5% noterà quest'altro... poi però non meravigliamoci se gli altri assemblano macchine in modo migliore, e poi ne vendono magari qualcuna in più.

Comunque penso che il discorso fatto da Simo_87 menzionando quell'immagine fosse di ben più ampio respiro che dire che una sia meglio o peggio dell'altra; io interpreto il discorso di Simo_87 in questo modo e con questa domanda: anche ammesso che tutte le MiTo assemblate ad oggi siano perfette, che tipo di impressione dà ad un possibile acquirente un'immagine ufficiale una plancia assemblata in quel modo, piuttosto di un'altra assemblata come Dio comanda? Che immagine dà della marca e del modello a chi la guarda e potrebbe essere interessato a investire dei soldi sull'acquisto di una vettura piuttosto che di un'altra?

Audi, dalle prime immagini ufficiali, ha proposto una plancia ben fatta e ottimamente assemblata per A1; Alfa, dalle prime immagini ufficiali, no.

Guarda posso concordare sul fatto che parliamo di foto ufficiali e potevano risolvere questo problema. Ma per quanto riguarda l'eventuale acquisto, sinceramente quanti non sceglierebbero la MiTo per questa cosa ? Cioè, è una cosa da risolvere si, però rimane una piccolezza dai, che di certo ad un cliente non fa cambiare idea; mica per questo piccolo "problema" uno passa da un'auto ad un'altra, a meno che è proprio indeciso tra MiTo ed un'altra X, ma se vuole la MiTo, la prende comunque (proprio perchè è una scemenza alla fine).

Non dimentichiamoci pure che siamo noi qui ad avere un occhio pignolo, perchè la massa nemmeno lo nota quel particolare (io per esempio non ci avevo mai fatto caso, forse perchè dal vivo davvero si nota difficilmente).

teknomotion":3ayb4d6s ha detto:
Quella che ho visto domenica,non presentava il gradino..mah.. :scratch)
Quindi forse da tempo hanno risolto? :scratch)

Mollan":3ayb4d6s ha detto:
In ogni caso è un problema che ho riscontrato anche su alcune 147 (la mia) e su alcune 159


Scusa su 159 dove? :sgrat) :sgrat)

Mollan":3ayb4d6s ha detto:
I cerchi sono 17 o 18 secondo voi?

Quei cerchi sono 18 minimo (per la verità mi puzzano un po di 19, perchè gli stessi li monta la RS5 e sono da 19).
 
Audi A1: primo video su strada

Il filmato permette inoltre di apprezzare l’inserto in Wasaby Green disposto nel pannello porta. L’Audi A1 verrà esposta al salone di Ginevra con una gamma motori composta da quattro unità, equamente divise fra benzina e diesel: i TSI hanno cilindrata di 1.2 (86 cavalli) e 1.4 litri (122 cavalli), mentre i due 1.6 TDI sono offerti nelle versioni da 90 e 105 cavalli.


Che differenza ammazza tra questa qui e quella in foto dal vivo :asd) :asd) :asd) Certo che ci vuole coraggio a prendere un'auto con gli interni verdi :jaw) :jaw)

[youtube]<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/3DnOoZfMCcw&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&hl=it_IT&feature=player_embedded&fs=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowScriptAccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/3DnOoZfMCcw&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&hl=it_IT&feature=player_embedded&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" allowScriptAccess="always" width="425" height="344"></embed></object>[/youtube]
 
Mollan":bf89fxkd ha detto:
cuoresportivo86":bf89fxkd ha detto:
Certo che ci vuole coraggio a prendere un'auto con gli interni verdi :jaw) :jaw)

Perchè non hai visto quelli "giallo/verde" della serie 3 :D
Questi interni colorati sulla A1 non stanno nemmeno troppo male....

Giallo/verde su serie3? Mamma mia.........sono colori che su un'auto proprio non ci stanno, ci vuole un bel coraggio. Il verde lo ammetto solo su Lamborghini.

Infatti tutte le serie3 (come tutte le auto) hanno interni neri, chiari o al massimo con pelle rossa.
 
Audi A1: la versione elettrica al Salone di Ginevra?

Audi presenta una A1 in versione elettrica al prossimo Salone di Ginevra: uno scoop o un auspicio? Il dubbio nasce dall’invito che Audi ha inoltrato a tutte le testate giornalistiche per la conferenza stampa programmata per il 2 marzo a Ginevra. Si parla della A1 che sarà presentata da Justin Timberlake, della RS5, della concept A8 ibrida e di una… sorpresa.
Ripercorrendo le ultime “sorprese” di Audi, troviamo la prima E-Tron, versione elettrica della R8, presentata lo scorso anno a Ginevra; poi la seconda E-Tron, più piccola e probabilmente un’anticipazione della R4, vista a Francoforte; ora, potrebbe essere il momento della E-Tron basata sulla piattaforma della A1.
Mancano pochi giorni al Salone di Ginevra 2010 e scopriremo se questa anticipazione avrà un riscontro. Seguiteci, vi aggiorneremo in diretta su tutte le novità.
 
Audi A1 per le vie di Roma

Non mancano continue anticipazioni della Audi A1 che è stata presentata oggi al Salone di Ginevra 2010. In quest’ultima, un video riportato nel canale di Youtube di Worldcarfans, la nuova piccola dei Quattro Anelli gira per le strade di Roma. Peccato che in solo due passaggi si riesca a distinguere il sound del motore. Infine, nella seconda metà del video, ecco immagini chiare e ben definite degli interni in tipico stile Audi, compresi alcuni dettagli come il pomello della leva del cambio con il logo S-Tronic e l’impianto audio Bose. Che dire, ormai della A1 non resta quasi più nulla da scoprire!


[youtube]<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/Hw6lPpfWHNY&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&hl=it_IT&feature=player_embedded&fs=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowScriptAccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/Hw6lPpfWHNY&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&hl=it_IT&feature=player_embedded&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" allowScriptAccess="always" width="425" height="344"></embed></object>[/youtube]
 
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