ve bè: fin qui siamo riusciti a spiegare qualcosina SENZA mai far intervenire formule strane...
per ora, è tutto chiaro?
vi sareste mai aspettati di scoprire che alcuni angoli caratteristici delle sospensioni avessero un'importanza del genere nel comportamento di un'auto? cioè che fossero responsabili di così tanti casini?
al di là della descrizione divulgativa, che potete benissimo trovare in qualunque stupido libro che tratti di sospensioni (anche a livello elementare), termini come angolo di chasse o inclinazione longitudinale del montante, la cui intersezione sul piano stradale definisce un punto che determina il braccio a terra longitudinale; kingpin (o inclinazione dell'asse di sterzo trasversale), che a sua volta determina il braccio a terra trasversale; braccio a centro ruota; asse di sterzo reale, semivirtuale o virtuale adesso vi dicono qualcosa in più. invero, ci sarebbero ancora un sacco di altre cose da dire sulle sospensioni....se volete, magari lo facciamo...più tardi
adesso, però, quello che voglio dire è questO: capite perchè anche sostituire i cerchi originali con altri che abbiano, per esempio, un'altra campanatura rappresenta sempre un rischio, perchè mette a rischio l'equilibrio di tutta l'auto? magari, solo perchè eseteticamente vi piacciono, andate a cambiare i cerchi: adesso sapete cosa rischiate. per non dire dei distanziali, che vi spingono furi le ruote, rendendo l'auto più grintosa ma nel contempo vi sballano tutti i bracci a terra e a centro ruota....ora, se avete coscienza di quello che state facendo, benissmo: fatelo pure. altrimenti, lassate stà. la macchina, tutta la macchina, è il frutto di un compromesso. chi ci ha lavorato per svilupparla conosce benissimo l'equilibrio che ha ottenuto con certe scelte. equilibrio certamente dicutibile e, almeno per chi ha le conoscenze tecniche sufficienti, sicuramente criticabile o condivisibile; altrettanto sicuramente modificabile. Ma per chi non conosce le "leve" su cui agire, perchè andare a correre dei rischi?
questi esempi sono limitatissimi e incompleti. pensate che di esempi simili potremmo farne a migliaia, andando a toccare tutti i componenti che compongono un'auto, dall'assetto (inteso come molle, ammortizzatori, barre, tamponi, questi ultimi che non citate mai), al cambio (inteso come rapporti di trasmissione ma anche come sincronizzazione e leva marce e tipo di ruote dentate che lo compongono), alla scocca, alla distribuzione dei pesi, al motore...ecco, al motore: mi fanno ridere quelli che vanno a "rimappare" le proprie auto...magari, un giorno vi dirò quanti e quali aspetti ci sono dietro ad una calibrazione motore 8diesel o benzina, non importa). pensate che la Bosch, che fornisce ormai la maggioranza dei controlli motore delle vetture stradali, ai motoristi delle case automobilistiche non fornisce neanche più la documentazione necessaria allo sviluppo del controllo motore in forma cartacea, perchè richiederebbe troppa carta (migliaia di pagine, tanto per intenderci): la fornisce solo in digitale. e ogni singola grandezza implementa in centralina ha influenza non solo sulla grandezza stessa che s'intende cambiare ma anche su un sacco di altre variabili (esempio, il controllo antiseghettamento per i bassi carichi motore)...
capisco benissimo che esistono molte società di software che vantano esperienze eccezionali quanto a riprogrammazione centraline: NON è vero, per niente. solo il propietario del controllo motore (Bosch, per esempio; o Magneti Marelli) e chi ci lavora intorno (i motoristi delle case auto che utilizzano quel controllo motore) ne hanno la piena conoscenza (anzi, per la verità, i motoristi nenache tanto...) ce l'hanno (Tra l'latro, al momento, i controlli motore cambiano con una rapidità tale che chi ha lavorato su versioni vecchie dia appena 2 o 3 anni è già tagliato fuori dalle nuove release!!!). tutti gli altri no. Però, anche loro devono pur mangiare, la sera. La domanda, allora è questa: è giusto che, per campare, debbano farlo sulle nostre spalle, a scapito nostro? a voi la scelta