Gentleman_Driver":1mq1js0s ha detto:
Ne deduco che a Marchionne non glie ne frega niente degli incentivi (adesso non gli servono più) anzi li considera dannosi per il mercato, ha la faccia come il :backb)
Io propongo un bel boicottaggio. Non solo non comprare più Alfa (capirai che sforzo) ma nessuna vettura del gruppo ed i prossimi tagliandi facciamoli tutti presso officine generaliste. Lanciamo l'iniziativa "Biscione etico".
Parto da quà per una riflessione che, volente o nolente, partendo da Alfa tocca il gruppo Fiat automotive tutto e ritorna anche a cascata ad Alfa (il cane che si morde la coda).
Marchionne, cui sicuramente non fa difetto la schiettezza, dice in realtà un'altra cosa. Dice che lui vuole sapere se gli incentivi ci saranno o meno per potersi regolare. Cosa di per se molto normale. In autunno andava chiedendo gli incentivi, argomento sul quale il Governo non pare sentirci troppo anche perchè oggettivamente, checchè se ne sia detto per mesi che la crisi non esisteva e bla bla bla, la crisi c'era, c'è e ci sarà perchè sto mondo andrà in un modo lievemente diverso da quello drogato di prima. E vi è anche da dire, forse, "finalmente" perchè si era giunti a livelli insostenibili. I vecchi dicevano che una guerra, ancorchè cosa opinabile, poi non faccia solo che male perchè apre la testa a tanti. Noi non abbiamo assistito, grazie al cielo, a una guerra "canonica" ma alla riduzione del potere d'acquisto, alla "scarsità del mangiare" (sto usando una iperbole), che per esempio una guerra porta con se. Perchè i governanti del dopoguerra, dopo mesi od anni vissuti con gli stessi problemi del contadino o del manovale, magari nella stessa caverna come "resistenti", erano un po' + svegli ed attenti alle esigenze di un Paese? Forse perchè al contrario dei loro successori avevano sperimentato, come e con l'uomo comune, anche una bella dose di fame, di riduzione alle cose basilari, tant'è che quelle persone là, pur laureate e con possibilità economiche elevate, non era infrequente che mangiassero mezza mela e facessero mettere via l'altra metà per non sciupare. O vivessero in un certo modo quasi ascetico. Era anche ora che il mondo rallentasse la sua corsa, ma dato che la gente sino a che non sbatte (ne abbiamo fulgidi esempi) non capisce..... si deve arrivare a certi punti. Premessa questa roba, che vi avrà anche fatto due palle così, andiamo a vedere il "non scritto". Di fatto con Termini Imerese che chiude, senza se e senza ma, nessun "debito" vs. l'Italia crede di avere Marchionne che dice (dice, mica vuol dire che farà, ma magari si): l'azienda che dirigo cmq non si tirerà fuori così, dicendo "cazzi vostri". Tuttavia la smobilitazione è assolutamente certa. E altre smobilitazioni in passato ci dicono che cmq se la Fiat vuole la Fiat fa, ed altre smobilitazioni si stan preparando alla chetichella. Ci sarà da ridere.
Ora uno potrebbe pensare che cmq se la Fiat è in Italia, non troppi strappi può permettersi Marchionne. Premesso che Marchionne rispetto ai suoi predecessori ed alla famiglia proprietaria ha sempre avuto poca dimestichezza ma anche relazioni con il mondo politico, che come al solito si è affrettato a incensare, salvo poi tornare sull'Aventino... ma questo non ci fa sospettare niente? Che la mente pensante sia a Mirafiori (sempre che sia così) è un conto. Ma un gruppo che, a suo dire, deve fare cinque/sei milioni di automobili per campare, ste ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! di macchine dove le va a fare?
Non ci ha pensato nessuno?
E' così tanto "pensante" la testa a Mirafiori che intanto Termini, che non è certo chissà che stabilimento enorme, lo chiude. Arese è già defunto, così come i rimasugli di Lancia, Autobianchi e Innocenti. A Pomigliano dice che ci porta la Panda, tanto l'Alfa la smobilità. A Cassino fanno i modelli di piattaforma C che chiaramente saranno quelli "europei". A Mirafiori fa quello che ha detto, così come Melfi non credo che si possa pensare di buttarlo nella rumenta essendo lo stabilimento + nuovo della Fiat (inaugurato con la prima Punto).
Gli altri milioni dove li fa? Appare quindi chiaro che, se anche la testa pensante è a Mirafiori, la produzione "grossa" Fiat la farà sempre + all'estero. Avendo, peraltro, da curare, SEMMAI, i cazzi e mazzi degli operai americani, che furono gli ultimi a mettersi di traverso nella trattativa per la cessione di Chrysler.
Quanto poi possa contare Mirafiori più degli americani, non lo so ma oramai appare chiaro che assolutamente la questione non è come la si è voluta propinare all'inizio o forse credere, modello tafani passivi. E cioè: gli americani da falliti e quindi abbozzoni e vinti, ad aspettare le briciole o le pagnotte che gli da la Fiat.
Gli americani hanno tutte le carte, e la voglia, di pretendere qualcosa. SE si fosse imbastita la questione come "Fiat vi da, voi eravate falliti e vi prendete perchè io "userò" voi per consolidarmi", non vi era bisogno di andargli a fare il Pentastar nuovo, facendolo fare A LORO. Ci si faceva il motore nostro, che sarebbe stato dato ANCHE a loro.
Quando gli han chiesto un'Alfa DEGNA, evidentemente perchè potevano chiedergliela, di fatto si è avuto il "tramonto" di Alfa. Perchè l'Alfa come è declinata ora, là, non la vogliono manco vedere in cartolina. Ed onestamente fanno bene. Perintanto quindi l'Alfa "si cancella", al netto di pensare di fare un rebadging (mah....) da produrre, CHIARAMENTE, là.
Il pdf uscito recentemente come "fuga" a mio parere non è aggiornato, anche perchè se realizzato questo mese si sarebbe ben inserita la produzione di 147 nel 2010 dato che a listino esiste ancora e non la si sarebbe data per stoppata nel 2009. Ad ogni buon conto ci da una chiara visione del peso che hanno le vetture "italiane" o "di derivazione e produzione" italiana all'interno dell'intera galassia Fiat Chrysler.
Se, come non è barbino pensare, di fondo il ragionamento è "faremo coi pianali e i motori USA" a che servirà, poi, avere l'ingegneria in Italia? Di lì a passare allo status di "succursale" il passo è molto breve. ù
Daccordo che è fantascienza, ma abbiamo assistito a tanti conigli uscenti dal cilindro di Mirafiori......
ovvio che Giulietta vien fuori pensando al futuro, ma qui parliamo anche di MiTo, Brera, ecc..il futuro.
