Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone

intanto il titolo fiat e' passato dai minimi di circa 7,5 euro ai massimi di periodo a circa 14 euro in un paio di mesi....

qualcuno sta accumulando e magari dopo lo scorporo fara' valere le sue ragioni....
 
Magneti Marelli, Cnh, Ferrari e Alfa (in ordine di importanza) sono i gioielli di famiglia: disfarsene per Chrysler è un abominio.
 
vabè l'erede della 33 stradale era la 8c infatti le forme sono quelle...semmai la vw potrebbe regalarci la 8c di nuova generazione...io dalla vw nn mi aspetterei miracoli o il ritorno dell'alfa di un tempo...mi aspetto solo una gamma piu ampia e piu completa xkè le sinergie di gruppo funzionano (motori lambo su audi ad esempio) al contrario della fiat dove montescemolo etc mette i veti su tutto ciò che riguarda la sportività e le versioni estreme su alfa romeo
per me l'alfa vera dovrebbe arrivare fino al segmento f
 
Tanto tuonò che piovve quindi (qui sta diluviando intanto ...) ,le voci ormai sono sempre più insistenti .
Dispiace che passi allo "straniero"ma il fondo si è toccato già da anni e negli ultimi si è pure iniziato a scavare :sic)
cmq prevedo che de meo e da silva si stiano fregando le mani e preparando la valigia
 
Ad oggi nessuna trattativa è in corso. Trattativa si intende stare a un tavolino con la controparte a parlare di soldi e mettere una firma su un accordo.
Che poi tizio dica che se la sognano per tirare il prezzo e non far aspettare i potenziali clienti che aspetterebbero di buon grado una stessa vettura di questa gamma ma fatta meglio da vw e gli altri dicano "ah si un bel sogno" della serie "campo lo stesso sognatelo che te la strapago" è un altro discorso.
Di vero c'è che vag era ed è interessata ad alfa avendo in casa già i piani per partire e che un incontro c'è stato ma nulla di fatto perché pietch ha detto chiaro a Marchionne "vendeteci sto marchio che tanto non siete capaci di gestirlo" e Marchionne si é risentito.
Punto e a capo.
 
E siccome le notizie viaggiano veloci, anche quattroruote.it ne parla ( http://www.quattroruote.it/notizie/indu ... -e-ferrari ).

'Da un no assoluto - "L'Alfa non è in vendita" – pronunciato da Sergio Marchionne solo un mese e mezzo fa al Salone di Parigi, a qualcosa di più che uno spiraglio: se il prezzo offerto fosse sufficientemente alto, il glorioso marchio di Arese potrebbe passare nelle mani di Volkswagen. Lo avrebbe fatto capire lo stesso amministratore delegato della Fiat durante un incontro con gli analisti venerdì scorso, secondo quanto afferma una nota della banca Morgan Stanley redatta per i propri clienti e riportata da Bloomberg News. Durante l'incontro Marchionne avrebbe anche accennato alla possibilità di cedere la divisione componenti Magneti Marelli e una quota della Ferrari. Dal Lingotto arriva un "no comment". E il no comment, si sa, non è una smentita.
Alla ricerca di liquidità. Entrambe le mosse servirebbero alla Fiat a raccogliere la liquidità necessaria per abbattere il suo debito e quindi ottenere un miglior rating di affidabilità dalle società di analisi. La cessione di parte della Ferrari avverrebbe attraverso un'offerta pubblica iniziale (Ipo) propedeutica alla quotazione in Borsa. Non è dato di sapere quale percentuale del capitale Ferrari potrebbe essere messo sul mercato.
Fiat e Chrysler verso la fusione. "Abbiamo lasciato Torino con un messaggio chiaro e cioè che la Fiat e Chrysler diventeranno una sola società", ha scritto nella sua nota l'analista di Morgan Stanley, Stuart Pearson, confermando quello che ormai si dice da quando a Torino hanno deciso il famoso spin-off che ha separato le attività "industrial" (trattori, camion e motori marini) da quelle dell'auto. Secondo l'analista, sia l'offerta sulla quota Ferrari sia la cessione di Magneti Marelli sarebbero in agenda prima della fusione. Quindi all'ordine del giorno nei prossimi mesi.
Conferme sull'Alfa. Per quanto riguarda l'Alfa Romeo la voce di una prima apertura alle avances del gruppo Volkswagen è stata confermata a "Quattroruote" da ambienti torinesi che hanno grande familiarità con la vicenda. La possibile cessione dell'Alfa è il tema più controverso degli ultimi tempi. La nostra rivista pubblicò nel mese di giugno un servizio in cui si raccontava che nei cassetti della Volkswagen c'è già pronto un piano prodotti per l'Alfa Romeo. Nessuna smentita ufficiale è arrivata né da Torino né da Wolfsburg. Da allora si sono succedute una serie di dichiarazioni pubbliche da parte di Ferdinand Piëch (VW) e Sergio Marchionne (Fiat) che ribadivano l'interesse del primo e l'indisponibilità del secondo a concludere la cessione.
Offerta allettante. Ora a quanto pare qualcosa sta cambiando. Non tutti sono d'accordo. Secondo alcuni analisti – come Philippe Houchois di Ubs (citato da "Automotive News") – l'Alfa non sarà venduta perché lo stesso Marchionne l'ha più volte indicata come un "fattore chiave di redditività" nell'ambito delle sinergie con la Chrysler. Le posizioni, tuttavia, cambiano. Marchionne è sinceramente convinto delle potenzialità che ha il marchio di Arese proprio grazie alle sinergie con l'altra sponda dell'Atlantico, ma ha la sufficiente elasticità mentale da non rifiutare un'offerta che diventasse particolarmente allettante per una Fiat che, come si diceva all'inizio, ha bisogno di abbattere il debito con una certa sollecitudine'
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a me tra un'alfiat e una das alfa non mi cambierebbe nulla...le vere alfa non esistono piu...non esistendo neanche arese ne il centro stile però la sopportazione è arrivata oltre il limte
 
Vitto8C":xuiuukh2 ha detto:
a me tra un'alfiat e una das alfa non mi cambierebbe nulla...le vere alfa non esistono piu...non esistendo neanche arese ne il centro stile però la sopportazione è arrivata oltre il limte

Mi sbaglierò ma credo che invece Volkswagen su Arese potrebbe investire. come ha investito su S.Agata Bolognese e su Martorell.
Non crediate che de Silva ed Hegger contino poco in queste scelte
 
bt":39q18ilv ha detto:
Mi sbaglierò ma credo che invece Volkswagen su Arese potrebbe investire. come ha investito su S.Agata Bolognese e su Martorell.
Non crediate che de Silva ed Hegger contino poco in queste scelte
Assolutamente d'accordo, d'accordissimo.
 
Vitto8C":2jximadz ha detto:
a me tra un'alfiat e una das alfa non mi cambierebbe nulla...le vere alfa non esistono piu...non esistendo neanche arese ne il centro stile però la sopportazione è arrivata oltre il limte

Tra un'Alfa che somiglia ad una Bravo e un'Alfa somiglia ad una qualunque Audi, direi su le mani per la seconda. Poi sempre parlando epr assurdo si potrebbe vedere col tempo qualcosa che almeno come spirito si avvicina a quello che erano le vere Alfa..Già un'altra 147-156 non mi farebbe così schifo..parlo di spirito..ma col tmepo si può arrivare anche più su. C'è più passione per Alfa Romeo nel gruppo VAG che in quello Fiat/Chrysler..questo è certo!
 
...e anche se non si investisse e riproponesse polo/a1 ricarrozzate al posto di punto ricarrozzate e golf/a3 ricarrozzate invece che bravo ricarrozzate (si so che la giulietta ha poco in comune con la bravo... ma la cosa cambierà con la bravo 2) sarebbe già un miglioramento.

già si parla di polo R e le audi RS1... entrambe con un doppia frizione che funziona invece che rallentare la macchina e trazione integrale.
:pesce)


altro che preoccuparsi di cannibalizzare gli investimenti, li è vero che fanno tanto copia incolla però tutti hanno tutto.
 
allora
se si parla di copia e incolla
il gruppo vag è leader in questo
a differenza di fiat però non va in giro (chrysler e gm) a chiedere tecnologie e prestiti vari
ma ha tutto in casa e ha le tecnologie ideali per arrivare sino al segmento f
e inoltre la loro casa di fuoriserie (lamborghini ma anche porsche) fornisce le proprie tecnologie alle sportive premium del gruppo cioè audi
nessuna alfa può contare in questo proprio xkè montescemolo non darebbe mai i ferrari (infatti 159 e brera gta chi le stoppò secondo voi?)
la differenza tra fiat e vw sta proprio in questo
l'importante è che si ridia autonomia larga all'alfa romeo
e si ritorni nelle corse finora si parla di alfa in indy con fiat però vag vuole andare in f1 e gli unici marchi del gruppo che hanno storia sono la porsche ed eventualmente proprio il biscione
 
Forse è meglio spiegare meno in politichese e più in concreto e semplice.
Che Marchionne a prezzo alto avrebbe magari ceduto si capiva (almeno io l'ho pensata così) quando disse "sognano certo che per 100 miliardi.... Sto scherzando".
Sapevo già delle valutazioni fuori dal mondo fatte da Fiat per il museo. Quella cifra assurda per tutti gli adetti al settore è chiaramente lungi dall'essere pagabile (parliamo di oltre venti volte il pagabile) tuttavia visto che Marchionne è un negoziatore bisogna leggere sempre oltre. E oltre significa "se paghi forte....".
Da li, e parliamo di eventi successivi alla famosa fumata nera al tavolino (quella del "ma Sergio tanto non sapete gestirla") è iniziata la pantomima di uno che dice non vendo (si sa che presso certi commercianti ci si attende che il richiedente rilanci per convincere il potenziale venditore) e da vag il chiaro segnale che tanto questo piano fatto di chrysler stiracchiate non porterà niente.
Se come Marchionne e come me giocate a poker capite bene che è tutto cinema e le uniche cose realmente vere non son manco le carte (ma come le usi) bensì le fiches sul tavolino.
Allora dove sta l'errore di Marchionne? Sta nel pensare che chi conosce mercato e prodotto meglio di lui, di Wester e per quanto riguarda alfa di quasi tutta la Fiat residuale, sbagli nel ritenere Fiat incapace di sollevare per davvero (ergo di far i numeri che lui pretende e chiaramente con la redditività che pretende).
In realtà lo sbaglio su alfa è tutto e solo di Marchionne. E chiaro a sempre piu persone che il progetto suo e di wester per il (quello vero sì il potenziale di alfa!) rilancio non porterà alle balle cui o credono o dicono per mantenere il titolo ed anche a loro modo il prezzo di eventuale vendita alto.
Visto che, e Marchionne potrebbe anche averlo imparato stante le tante batoste (diciamo tutte) di alfa da quando lui decide e dispone, il mondo gira a prescindere da quel che vuole lui sarebbe utile che a una cifra "onorevole ma non da capestro o da ladrocinio" vendesse incassasse il liquido e pensasse a fare i suoi carretti chryslerfiat.
Tanto lui lavora così con la liquidità che viene o da prestiti o da contributi o da alienazioni (onestamente non so i conti ma se tanto mi da tanto di liquidi col segno piu Fiat ne fa proprio pochi).
 
Anche il Corriere riporta la notizia:

http://www.corriere.it/economia/10_nove ... aabc.shtml

La mossa prima della fusione tra fiat e chrysler
Fiat: voci su cessioni di Magneti Marelli, Alfa Romeo e una quota della Ferrari
Nota di Morgan Stanley dopo colloqui con Marchionne. Dal Lingotto dicono: no comment. Bene il titolo in Borsa

Fiat: voci su cessioni di Magneti Marelli, Alfa Romeo e una quota della Ferrari

Nota di Morgan Stanley dopo colloqui con Marchionne. Dal Lingotto dicono: no comment. Bene il titolo in Borsa

MILANO - Possibili novità in arrivo in casa Fiat. La società automobilistica torinese potrebbe cedere una quota in Ferrari e vendere Magneti Marelli. Lo avrebbe detto - secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg - l'amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, durante un incontro con alcuni analisti finanziari avvenuto venerdì scorso. Nell'incontro Marchionne avrebbe aperto anche a una possibile cessione del marchio Alfa Romeo a Volkswagen.

LA NOTA DI MORGAN STANLEY - «Abbiamo lasciato Torino con un messaggio chiaro e cioè che Fiat e Chrysler diventeranno una sola società», ha detto l'analista di Morgan Stanley, Stuart Pearson, in una nota ai clienti trasmessa oggi in seguito al meeting con Marchionne venerdì scorso. «Una Ipo (la sigla sta per initial public offering offerta pubblica iniziale e indica un'offerta al pubblico dei titoli di una società che intende quotarsi per la prima volta su un mercato regolamentato ndr) della Ferrari e la cessione della Marelli potrebbero avvenire prima» della fusione tra Fiat e Chrysler, «secondo i vertici» del Lingotto, ha aggiunto nella nota l'analista di Morgan Stanley. Marchionne, conme detto avrebbe aperto anche a una cessione di Alfa. Volkswagen vuole comprare Alfa Romeo, ma questa vendita potrà avvenire «solo a un prezzo molto elevato» avrebbe detto della Fiat, Sergio Marchionne, citato in una nota dagli analisti di Morgan Stanley a seguito dell'incontro avuto a Torino venerdì scorso.
Marchionne si è incontrato con gli analisti negli Usa e in Italia la settimana scorsa e ha in programma ulteriori riunioni per la fine del mese, ha detto un portavoce di Fiat. L'obiettivo ufficiale è spiegare i benefici di uno spin-off della Fiat dal settore industriale, in cui opera con i marchi Iveco e Cnh Global Nv.

LA REPLICA DI FIAT - In casa Fiat al momento c'è però massimo riserbo sulle indiscrezioni che arrivano da oltreoceano. La Fiat infatti non commenta infatti l'ipotesi che la società possa cedere una quota in Ferrari e vendere Magneti Marelli.

BORSA - Intanto le notizie che arrivano dall'America fanno schizzare in alto il titolo Fiat alla Borsa di Milano. Attualmente guadagna il 3,01%. Dopo l'incontro con Marchionne Morgan Stanley assegna un «overweight» al titolo e Ubs un «buy».
 
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