Alfa Romeo Duettottanta (foto ufficiali)

Sto cercando di diffondere il gruppo,per ora ho pochi iscritti ma con il passaparola si può raggiungere un numero anche considerevole.

tra l'altro della nuova "Giulietta" su FB non ho pubblicato nulla :asd) :asd) :asd) :asd)
 
Ma la Pandion di Bertone è eccezionale come stile e come linee. Sarà anche un ricarrozzamento, ma almeno la meccanica è di primo ordin, a quel livello non c'è nessuno.
Magari la Pandion prendesse il posto della 8C, almeno ci toglieremmo dalle balle quel caxxo di stile che si sono inventati dicendo di rifarsi alla 8C.
 
Gioshua81":3g9ihwc2 ha detto:
Ma la Pandion di Bertone è eccezionale come stile e come linee. Sarà anche un ricarrozzamento, ma almeno la meccanica è di primo ordin, a quel livello non c'è nessuno.
Magari la Pandion prendesse il posto della 8C, almeno ci toglieremmo dalle balle quel caxxo di stile che si sono inventati dicendo di rifarsi alla 8C.

Per carità!! La 8c è un capolavoro per proporzioni, ripresa di elementi del passato, sportività ed eleganza...quella di Bertone è un prototipo (di nave spaziale post nucleare marchiata Alfa :D ) molto coraggioso, per certi versi anche apprezzabile, ma lontana anni luce dalla 8c... ;)
 
Cosa ne dite se faccio un post a parte per promuovere le adesioni al gruppo su facebook? :)

Per la Pandion, andrebbe fatta una discussione separata sennò confondiamo le cose e sforiamo in OT.
Seppure è una bella concept andrebbe sviluppata,l'unica cosa per il momento definita bene è il frontale. :nod)
 
ok! :spin) adesione fatta su face!! e passato parola!!

Già messa pure come desktop.. :lingua)
p.s. anche se nel nome del gruppo di facebook,metterei anche il nome della spider...cosi su face il motore di ricerca da più risultati e quindi visibilità...
 
Aross":204ats8p ha detto:
Gioshua81":204ats8p ha detto:
Ma la Pandion di Bertone è eccezionale come stile e come linee. Sarà anche un ricarrozzamento, ma almeno la meccanica è di primo ordin, a quel livello non c'è nessuno.
Magari la Pandion prendesse il posto della 8C, almeno ci toglieremmo dalle balle quel caxxo di stile che si sono inventati dicendo di rifarsi alla 8C.

Per carità!! La 8c è un capolavoro per proporzioni, ripresa di elementi del passato, sportività ed eleganza...quella di Bertone è un prototipo (di nave spaziale post nucleare marchiata Alfa :D ) molto coraggioso, per certi versi anche apprezzabile, ma lontana anni luce dalla 8c... ;)
Quoto la 8C come capolavoro. Non mischiamo sacro e profano. La Pandion (che reputo un buon esercizio di stile) voleva stupire con effetti speciali, ma quello lo possono fare tutti, anche i giapponesi (con tutto rispetto per Bertone e per i giapponesi).
 
AlfaTura":2jd3jxki ha detto:
ok! :spin) adesione fatta su face!! e passato parola!!

Già messa pure come desktop.. :lingua)
p.s. anche se nel nome del gruppo di facebook,metterei anche il nome della spider...cosi su face il motore di ricerca da più risultati e quindi visibilità...


Ok, grazie del suggerimento =) lo farò :OK)
:ciao)
 
147nos":1dey89l4 ha detto:
A me lo scudo piace e piacciono anche i fari, il muso ha una cattiveria inaudita!
Sono in linea col Fusi invece per quanto riguarda i "rollbar carenati", non sono di mio gusto, ma questi sono guizzi dei designer ideali per colpire il pubblico essendo una show cars, secondo me questo è un particolare che si perderebbe se l'auto andasse in produzione, più che altro per far posto ad una capote in tela. ;)

Il problema vero è e rimane uno solo:

Questa Duetto costerebbe a fiat ben più di mito e bravetta a produrla e quindi non si farà perchè nella grande orbita fiat non c'è un pianale decente pronto per questo tipo di auto e non c'è il coraggio e la mentalità giusta della dirigenza a buttarsi su un modello di nicchia del genere, che secondo me stravenderebbe alla grande, ovviamente se fatto bene sino in fondo, inutile la propongano a trazione anteriore con un peso piuma di 1600kg, la brera insegna qui o si fa bene o meglio non farla proprio! Sarà in grado il genio Marpionne di capire la situazione? Ci penserà almeno 5 minuti della sua giornata di lavoro a produrre quest'auto? Il dubbio mi viene.. e da li si capisce con quale passione stanno gestendo il marchio alfa romeo..

P.S: nessuno si è accorto della somiglianza di dimensioni con la pontiac solstice??? :scratch)


Magari si potrebbe fare concorrenza alle future creazioni VW ed Audi che nasceranno dalla base Blue Sport........ :X) :X) :X)
 
Aggiungo un po di info:

Pininfarina 2uettottanta Concept: tutte le informazioni ufficiali dal Salone di Ginevra 2010

Prima le foto dal vivo, poi le ufficiali e ora siamo al terzo appuntamento con la 2uettottanta, scenografico prototipo che Pininfarina ha esposto al Salone di Ginevra appena inaugurato. La grande firma celebra con il concept ed il suo nome di battesimo gli 80 anni di attività e al contempo il mito del Duetto.
La 2uettottanta segna l’inizio delle celebrazioni per l’importante compleanno di Pininfarina. Scelta tutt’altro che casuale: lo spider Alfa Romeo è da sempre uno dei piatti forti di Pinin. E proprio come i migliori spider Alfa nati dalla matita di Pininfarina, la 2uettottanta si concentra sull’emozione di trovarsi al volante di una vettura scoperta dalla grande personalità estetica.
Il prototipo è anche un omaggio ai cento anni del Biscione, casa cui Pininfarina è legata a doppio filo: il connubio ha generato una lunga serie di modelli ancora oggi ricordati. La 2uettottanta è una due posti secchi ipotizzata con motore 1750 turbo e disposizione longitudinale, con evidente richiamo alla 1750 Veloce del 1968, una delle tante derivate dalla celebre Osso di Seppia.
La concept misura 421 x 180 x 128 cm e ha un passo di 250 cm. Difficile, anzi impossibile parlare di Pininfarina senza analizzare gli elementi stilistici delle sue creazioni. La nervatura che attraversa orizzontalmente tutta la fiancata viene descritta come “un gesto ininterrotto applicato a proporzioni dinamiche e sportive”, accentuate a loro volta dalla posizione dell’abitacolo, sensibilmente spostato indietro. Design semplice ma efficace, sportivo ma non muscoloso, anzi agile e armonico.
Il frontale è caratterizzato da una linea orizzontale che ha al suo centro lo scudetto Alfa Romeo realizzato in alluminio e reso funzionale oltre che decorativo: lo scudetto incorpora delle alette orizzontali flottanti con funzioni aerodinamiche ed è collegato al parabrezza (in alluminio battuto a mano) dai due segni che scorrono lungo il cofano. Una fascia in carbonio nella parte inferiore del frontale agisce da splitter convogliando l’aria verso la parte posteriore della vettura.
Le superfici proseguono levigate, essenziali e morbide lungo la fiancata e fino al posteriore, il cui stile fa eco a quello del frontale. Qui l’elemento notevole sono le due gobbe dei roll-bars alle spalle dei sedili che inglobano alle loro estremità le appendici che sostengono le cinture di sicurezza. L’abitacolo è dominato da una caratterizzazione fortemente driver-oriented del cruscotto e da una bella reinterpretazione dei classici strumenti circolari Alfa Romeo.
Sul tunnel, che con la fibra di carbonio a vista testimonia la sua natura di elemento strutturale del telaio, trova posto il selettore Alfa DNA. Altro pezzo forte degli interni è il volante, reinterpretazione di quello a tre razze forate del Duetto, con tanto di paddles del cambio a doppia frizione. Persino le scanalature delle gomme, realizzate in collaborazione con Dunlop, sono state disegnate da Pininfarina. Il cerchio, riproponendo un tema stilistico tipico Alfa, lascia trasparirel’impianto frenante carboceramico Brembo.
I frutti del matrimonio tra Alfa e Pininfarina sono tanti: già negli anni Trenta la neonata azienda realizzò una cabriolet su base 6C 1750 Gran Sport. Nel 1935 fu poi la volta dello Spider Sport Aerodinamico e nel dopoguerra vennero gli 88 esemplari del cabriolet unificato tipo 1900 C Sprint.
La vera pietra miliare fu però la Giulietta Spider, pensata dapprima per l’esportazione sulla costa ovest degli USA e venduta poi anche in Europa. Con i 17.000 esemplari della Giulietta e i quasi 10.000 della Giulia, cambiarono letteralmente le sorti di Pininfarina e prese definitivamente forma la sua futura vocazione industriale. Il successo venne eguagliato dall’altrettanto iconico Duetto, presentato al Salone di Ginevra 1966 e prodotto dalla Pininfarina fino al 1993. Sarebbe quasi l’ora di rinverdire i fasti…no?
 
Vorrei porre una domanda semplice: la Nissan e la Mazda dove le hanno rpese le piattaforme rispettivamente di 350-370Z ed MX-5?Sono partiti da 0?
Se la risposta fosse SI vuole dire che si tratta solo di metterci la buona volontà...
 
che bella

ecco cosa si perde l'alfa con FIAT e marpionne.....certo sarebbe bella vederla in concessionaria (credo di non potermela permettere)...sicuramente perderebbe qualcosa del prototipo ma credo (anzi immagino) che sarebbe bella comunque...basterebbe poco
 
Una delle concept più belle di Pininfarina degli ultimi anni.
Molto bella come spider anche se di serie perderebbe molte delle cose fatte vedere nel prototipo.

Peccato che non esista la meccanica, ma sopratutto la voglia di farla da parte del management attuale in Fiat......
 
fuoriserie":2fcyd1ay ha detto:
Una delle concept più belle di Pininfarina degli ultimi anni.
Molto bella come spider anche se di serie perderebbe molte delle cose fatte vedere nel prototipo.

Peccato che non esista la meccanica, ma sopratutto la voglia di farla da parte del management attuale in Fiat......

Ma è normale, altrimenti come fanno per lasciare libero mercato ai concorrenti? :ka)
 
cuoresportivo86":1aeq9gpl ha detto:
fuoriserie":1aeq9gpl ha detto:
Una delle concept più belle di Pininfarina degli ultimi anni.
Molto bella come spider anche se di serie perderebbe molte delle cose fatte vedere nel prototipo.

Peccato che non esista la meccanica, ma sopratutto la voglia di farla da parte del management attuale in Fiat......

Ma è normale, altrimenti come fanno per lasciare libero mercato ai concorrenti? :ka)


Hai completamente ragione, la sindrome Tafazzi ormai imperversa da anni .......... :D :D
 
fuoriserie":1rroyxxj ha detto:
cuoresportivo86":1rroyxxj ha detto:
fuoriserie":1rroyxxj ha detto:
Una delle concept più belle di Pininfarina degli ultimi anni.
Molto bella come spider anche se di serie perderebbe molte delle cose fatte vedere nel prototipo.

Peccato che non esista la meccanica, ma sopratutto la voglia di farla da parte del management attuale in Fiat......

Ma è normale, altrimenti come fanno per lasciare libero mercato ai concorrenti? :ka)


Hai completamente ragione, la sindrome Tafazzi ormai imperversa da anni .......... :D :D

:crepap) :crepap) :crepap) :crepap)
 
Qui dice che sarà prodotta nella 2° metà 2010? :sgrat) :sgrat)

Poi, essendo fatta sul pianale della Giulietta, è a trazione anteriore quindi? :scratch)

http://www.automania.it/novita.asp?id=867


Impressioni sull’anteprima mondiale del duetto sportivo su base Alfa Romeo con prime immagini inedite di Automania. A presentare la Spider 2uettottanta a 2 posti all ’80^ Solone dell’automobile di Ginevra, è stato Paolo Pininfarina che dopo aver ringraziato per l’invito ha voluto rivolgere un breve pensiero al passato, a quando il padre Sergio ereditava il marchio dal nonno Battista e successivamente lo passava ai figli Andrea e Paolo. Adesso alla guida della casa, dopo la dolorosa perdita del fratello Andrea, è rimasto Paolo che ha ereditato tutto l’estro e l’arte italiana riconosciuta a livello mondiale. L'attuale presidente della casa automobilistica, ha poi aggiunto, che la 2uettottanta rappresenta l’eccellenza del design Pininfarina che ne ha esaltato l’estetica rendendola una vettura sportiva ma non aggressiva, capace di far sognare allo stesso modo della Duetto degli anni Sessanta utilizzata nel film Il Laureato espressione di ribellione e di anticonformismo.
Infatti, il debutto mondiale ha riportato lo storico modello Duetto Alfa Romeo in una veste moderna che ha reso davvero affascinate questa vettura appositamente realizzata in occasione 80^ anniversario della nascita di Pininfarina e per rendere omaggio al centenario dell’Alfa Romeo. La Pininfarina spider a 2 posti rispecchia ampiamente la storia della vettura con uno spirito sportivo in una veste più sinuosa e più moderna. L’estetica snella e più morbida ed anche il volume leggero danno la sensazione di tagliare l’aria con facilità. Tutte le superfici sono levigate ed essenziali, in particolare il fianco laterale scavato mette in evidenza l’andamento filante della vettura che le attribuisce una forma aereodinamica ed efficiente. Lo stesso Paolo Pininfarina ha sottolineato il grande impegno del marchio italiano nel campo della mobilità ecosostenibile e che anche per il futuro l’obiettivo è di ricercare forme sempre piu naturali in grado di esprimere efficienza ma soprattutto rispetto dell’ambiente. In linea con il suddetto principio anche la 2uettottanta è in completa sintonia con la natura, diventando così l’espressione formale della risposta ai bisogni di questo tempo: è una freccia che corre nel vento senza quasi incontrare resistenza.
La concept car Pininfarina, ha dunque preso il pianale da un’altra star presentata in anteprima mondiale proprio al salone di Ginevra, la nuova Alfa Romeo Giulietta che non ha affatto deluso tutti gli appassionati. La motorizzazione è un 1750 cc turbo disposto longitudinalmente e richiama la 1750 Veloce del 1968. Il colore e di un rosso fiammante e le sue dimensioni sono abbastanza contenute, larga 1797 mm, lunga 4212,6 mm, alta 1280 mm e con un passo di 2500 mm.alfa_spider_pininfarinaIl posteriore, che riprende grosso modo la parte frontale, riflette il connubio con l’Alfa Romeo, il cui marchio è stato posizionato al di sotto di quello della casa costruttrice. La semplicità stilistica, il forte carattere nei volumi e nelle proporzioni, i dettagli appositamente studiati per sottolineare la personalità dinamica e leggera, rendono questa vettura pratica ma allo stesso tempo elegante. Gli interni sono rigorosamente in pelle ed il cruscotto ha un’impostazione driver-oriented che riprendono anche se in maniera innovativa i classici canotti circolari Alfa Romeo che ospitano la strumentazione di bordo. Presente, il selettore Alfa DNA, che consente di variare il setup della vettura secondo tre posizioni: Dynamic, Norma, All Weather, e di adeguare il comportamento dei sistemi del veicolo quali il motore, le sospensioni, lo sterzo ecc., alle esigenze del guidatore e alle diverse condizioni di guida. Nel complesso l’abitacolo spazioso e confortevole è stato concepito su volumi leggeri e dinamici, che avvolgono il passeggero in un abbraccio forte e rassicurante. L’utilizzo di materiali come il carbonio denota la costante ricerca da parte di Pininfarina di materiali alternativi per rendere i mezzi di trasporto più leggeri e ridurne i consumi e le emissioni. Le gomme, design Pinifarina e realizzazione a cura di Dunlop, sono state appositamente studiate per la 2uettottanta per esaltare la sua forza e la grande personalità. Dalla forma aereodinamica, assicurano una migliore tenuta di strada con conseguente riduzione dei consumi. I cerchi sono in lega in alluminio e riportano il tema predominante della Alfa Romeo dei cinque tondi e lasciano intravedere l’impianto frenante carboceramico by Brembo.
La compatta debutterà sui mercati a partire dalla seconda metà del 2010 con un allestimento realizzato all’insegna della sportività e della tecnologia. Abbiamo avuto il piacere di accomodarci all’interno dell’abitacolo e dobbiamo dire che la vettura spiccatamente sportiva con seduta bassa è molto confortevole ed anche i poggiatesta sono accoglienti ed in grado di mantenere il guidatore in condizione ottimale anche in un guida più dinamica e sportiva. L’effetto è di un’auto tutta da vivere. Chiunque vorrebbe possederla ma solo alcuni sono in grado di amarla davvero.
 
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