Alfa MiTo - Foto definitive e comunicato stampa Fiat Auto

Daprix":4zo2ycxv ha detto:
simo__87":4zo2ycxv ha detto:
mi raccomando...l'assetto suv nn deve mancare mai :KO)
ma perchè? mah :shrug03)
l'assetto è fra gli optionals... secondo me è giusto così...
..

Speriamo che questo esemplare non lo monti già(perchè sarebbe comunque altina)
 
simo__87":3tc1xph8 ha detto:
mi raccomando...l'assetto suv nn deve mancare mai :KO)
ma perchè? mah :shrug03)

e noto ke anke il terminale simil-porsche persiste...ke brutto

L'assetto suv è amplificato dalla foto...dal vivo si nota meno, te lo assicuro.

Il terminale sarà personalizzabile: ne ho visti di 3 tipologie finora, per cui ad ognuno il suo... :nod)
 
Il discorso si riduce unicamente a un concetto che possiamo chiamare EDUCAZIONE e RISPETTO.
Cose le quali scarseggiano (e non si dica di no, perchè la realtà mi da ragione) nelle giovani generazioni attuali.
Non si pianga quindi poi di latte che viene versato per inadempienze e per "non impegni" vari ed eventuali, sia a livello familiare che altro.

Mi viene da ridere, per non dire che mi incazzo, quando si "boccia" una pubblicità pseudo pericolosa (con tanto di indicazioni in calce e chiare ed evidenti location che sono abbastanza "assurde", ergo fuori dall'ordinario) e poi si da la patente dopo 3 guide di un'ora e un esame di cinque minuti.
L'opera di vera sensibilizzazione, al di là degli interessi della pur forte Bosch che reclamizza l'ESP tout court in ogni dove, deve partire dalle radici ovvero dall'entità automobile.
Il resto sono palliativi in mala fede o frutto di menti dementi.
Sono più criminale a viaggiare con la mia Panda 1100 da neopatentato con ESP a 70 su una strada urbana allagata che non filare a 180 sul rettilineo di Medesano con una 147 ipergommata e con 16 anni di guida su vetture che erano decisamente meno "facili".
Eppure stai certo che nel primo caso mi puppo una multa, nel secondo il ritiro della patente.
Certo perbenismo che malcela dei difetti culturali ed anche di intelligenza ha da finire.
Perchè poi ci ritroviamo con generazioni di VITE UMANE (e non di vite umane modello xbox o ps2) che stanno sulla strada senza avere la preparazione stradale e della guida che reputerei il minimo sindacale.
L'ESP non sovverte le leggi della fisica. L'automobile va sempre rispettata, anche se non amata va rispettata.
Dove era la differenza fra PRIMA e ADESSO? Che prima una cagata fatta da un inesperto portava a uscire di strada e girarsi. Adesso certa gente viaggia come criminali con tremila luci di arancioni accese (tringolini, ESP, macchinina che scivola) ma tanto, visto che non urta......
Sino al punto che non gli prende il vero strizzone, l'ano gli si stringe sì tanto che non passerebbe manco un ago, e FORSE ragiona.
Non si fa così, non deve funzionare così.
Servono educazione e preparazione. Alfa Romeo è una Casa che ancora oggi può permettersi di lanciare questo messaggio, supportata dal fatto (che sarebbe anche commercialmente valido) che le sue auto sono sicure anche senza l'ESP, e che la presenza dell'ESP è un CONTRIBUTO (ma non la panacea).
Le Alfa han sempre perdonato molto. A livello di mera meccanica, e nessuno in vena di facili perbenismi ha mai condannato che "un'Alfa perdona e raddrizza le curve". Perchè si era forse meno imbecilli e + coerenti.
ESP o mica ESP abbiamo chiare dimostrazioni di come gli incidenti, anche gravi, avvengano e di come le auto finiscano fuori strada o ruote all'aria. Una anche minima, e dico minima, tendenza a pensare che ESP=panacea o quasi va stroncata sul nascere perchè è pericolosa. E se, francamente e cinicamente, me ne frego che chi fa il ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! si spacchi la testa (così magari impara), ben diverso è il discorso se il ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! viene a ledere vite altrui, che altra colpa non hanno se non la casualità di essersi trovati in quel momento con un ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! per strada.

Bisogna vedere CHI dice che "l'esp aiuta, ci fai quello che vuoi". Perchè se sono io, o mio padre, o qualcun altro che ha una esperienza di guida superiore a quella di altri, bhè significherà sicuramente un qualcosa di diverso da chi la macchina ce l'ha dall'altro ieri.
Un minimo di timore reverenziale per l'auto ci deve essere. Io oggi nelle nuove leve ce ne vedo molto meno di quello che potevo avere io, e gli amici miei, a 20 anni, con tutto che anche ai miei tempi di imbecilli sfasciamacchine ce ne erano parecchi.
 
simo__87":vvgtvpgw ha detto:
sai quanti ragazzi anke della mia età (21 anni) quindi nn proprio neopatentati li ho sentiti dire "beh tanto c'è l'ESP" :ka)


L'ESP da solo serve a poco e ne sono la riprova le concorrenti di MiTo che sul circuito "ghiacciato" si sono girate più e più volte. Su MiTo con modalità A, il Q2 elettronico aiuta l'ESP e l'auto la fa rimanere in strada nonostante la quasi totale assenza di grip. Di qui a dire che la MiTo è invincbile contro ogni intemperia e condizione stradale ce ne corre...ma penso che tutti se ne rendano conto.
 
xxmiky8xx":daizxgjd ha detto:
simo__87":daizxgjd ha detto:
sai quanti ragazzi anke della mia età (21 anni) quindi nn proprio neopatentati li ho sentiti dire "beh tanto c'è l'ESP" :ka)


L'ESP da solo serve a poco e ne sono la riprova le concorrenti di MiTo che sul circuito "ghiacciato" si sono girate più e più volte. Su MiTo con modalità A, il Q2 elettronico aiuta l'ESP e l'auto la fa rimanere in strada nonostante la quasi totale assenza di grip. Di qui a dire che la MiTo è invincbile contro ogni intemperia e condizione stradale ce ne corre...ma penso che tutti se ne rendano conto.

il q2 eletttronico funziona anche in A? pensavo solo in D :shrug03)
 
Il Q2 elettronico funziona sempre...serve a trasferire la coppia sulla ruota che ha maggiore aderenza. Per esempio nel caso della ripartenza con due ruote sull'asciutto e due sul bagnato: la MiTo parte meglio e senza scivolamento eccessivo delle ruote trattrici grazie al differenziale elettronico, che collabora con l'ESP.
 
xxmiky8xx":2redzjsf ha detto:
Il Q2 elettronico funziona sempre...serve a trasferire la coppia sulla ruota che ha maggiore aderenza. Per esempio nel caso della ripartenza con due ruote sull'asciutto e due sul bagnato: la MiTo parte meglio e senza scivolamento eccessivo delle ruote trattrici grazie al differenziale elettronico, che collabora con l'ESP.

mi ricordavo diversamente..nel filmato che presentava le modalita' era stato elencato solo nella DYNAMIC..se funziona sempre meglio! :OK)
 
mikko":25vtyl20 ha detto:
mi ricordavo diversamente..nel filmato che presentava le modalita' era stato elencato solo nella DYNAMIC..se funziona sempre meglio! :OK)

Ti dico...magari funziona con una taratura differente, chiaramente meno sportiva...
 
xxmiky8xx":1ai8i51e ha detto:
Il Q2 elettronico funziona sempre...serve a trasferire la coppia sulla ruota che ha maggiore aderenza. Per esempio nel caso della ripartenza con due ruote sull'asciutto e due sul bagnato: la MiTo parte meglio e senza scivolamento eccessivo delle ruote trattrici grazie al differenziale elettronico, che collabora con l'ESP.

ti sbagli, funziona solo in D
 
simo__87":1onn2u5b ha detto:
ripeto: il discorso è relativo...gli esempi sono troppo distanti fra loro :ka)

se mi fai pensare a 155cv e mi chiedi qual'è la prima cosa che mi viene in mente di sicuro non mi verrà in mente il termine "NEOPATENTATO" :rotolo)

per questo motivo ho fatto quell'esempio anche se è chiara la differenza... volevo dire che la filosofia del "viaggio più tranquillo" e non "sono in batmobile" l'ho percepita su entrambi i video... non vedo perchè su mito dovrebbe per forza esser presa in senso negativo...
 
Ciao ragazzi, sono colui che nel video afferma "Vera Alfa Romeo"...
Volevo chiarire un paio di punti, visto che mi sembra di esser stato travisato. Innanzitutto parto dalla polemica riguardante la frase "Perdona ai principianti gli errori".
Caro Simo__87, andando a rivedere il video, noterai che faccio riferimento alla pista, e, considerato il fatto che parli da esperto, so che non farai fatica a capire che si parla di grip meccanico e non di elettronica.
Sono disponibile a spiegarti il perchè dico "Vera Alfa Romeo". Non sono alfista da ieri, diversamente da quanto puoi pensare, e ho imparato su strada e su pista che la bella frase(che spesso ho usato) "Dopo la 75 non ci sono state più vere alfa romeo" non è sempre valida.
Ora, se ti va, possiamo discutere insieme su tutti i punti....
 
Daprix":gmxwjocr ha detto:
xxmiky8xx":gmxwjocr ha detto:
Il Q2 elettronico funziona sempre...serve a trasferire la coppia sulla ruota che ha maggiore aderenza. Per esempio nel caso della ripartenza con due ruote sull'asciutto e due sul bagnato: la MiTo parte meglio e senza scivolamento eccessivo delle ruote trattrici grazie al differenziale elettronico, che collabora con l'ESP.

ti sbagli, funziona solo in D

Beh, allora non so quale sia il dispositivo che trasferisce la coppia in caso di scarsa aderenza di una delle due ruote motrici..
 
Beh...con posizione su All Weather sul mì split si riusciva a scaricare la potenza sulla ruota in trazione...quindi credo che il q2 funziona anche in questa logica....
 
Perchè l'Alfa Romeo ha saputo adattarsi alle esigenze economiche. Perchè l'alfa rome produce le migliori TA al mondo. Perchè se la MiTo non soffre di sottosterzo alcuno in curva, ci sarà un motivo.
E qui spiego: le trazioni anteriori sono solitamente un compromesso.
L'alfa ha fatto di questo compromesso un pregio.
Resterà il problema del maggior peso ripartito sull'avantreno. Ma se la vettura tiene la corda, ha un retrotreno fedele e sempre correttamente caricato, scarica la potenza a terra in maniera efficace grazie alle contrattive...caspita!!!
Piccola domanda: per voi la 147 è una vera alfa romeo?
 
Vincespeed":23oex6za ha detto:
Perchè l'Alfa Romeo ha saputo adattarsi alle esigenze economiche. Perchè l'alfa rome produce le migliori TA al mondo. Perchè se la MiTo non soffre di sottosterzo alcuno in curva, ci sarà un motivo.
E qui spiego: le trazioni anteriori sono solitamente un compromesso.
L'alfa ha fatto di questo compromesso un pregio.
Resterà il problema del maggior peso ripartito sull'avantreno. Ma se la vettura tiene la corda, ha un retrotreno fedele e sempre correttamente caricato, scarica la potenza a terra in maniera efficace grazie alle contrattive...caspita!!!
Piccola domanda: per voi la 147 è una vera alfa romeo?
io non ho la 147... :asd)

per quanto mi riguarda, l'alfa "vera" ha 3 caratteristiche (non in ordine di importanza):
- è bella
- ha prestazioni superiori a tutta la concorrenza a parità di categoria di motore (leggi cilindrata)
- tiene la strada come un'alfa (una definizione autoreferenziale ma tanto mi capite lo stesso :asd) )

il resto dei discorsi su ta e tp e quadrilateri per me sono solo chiacchiere

la mito ha queste caratteristiche? alcune versioni della 147 (almeno quando è uscita) le avevano tutte e 3, e non parlo della sola GTA
 
Ecco Diabolik, da ciò che dici capisco che parli con cognizione di causa, e quindi seguirai il mio ragionamento. Quindi spero capirai perchè non mi sono andate giù le critiche di Simo__87.
Ho guidato questa MiTo in pista. Non sarò un pilota di alto profilo, ma ho abbastanza sensibilità da capire che questa Alfa ha le qualità che tu indichi. Ti invito a visitare alfamitoblog.it, dove ho inserito un commento tecnico in cui spiego le mie impressioni al volante. :contract)
 
quell blog lì è un gran casino, non puoi copiare qua il commento?
 
anticipo vincespeed (che pare si sia disconnesso):

Vincenzo (Vincespeed)

Quando sei, o credi di essere, alfista, ogni tanto ti capita di sognare di essere a bordo di una vettura del Biscione, sia essa una 8C o un' Alfasud, e di percorrere qualche giro di pista.
L'asfalto curato, ricoperto da tracce di burnout di chissà quale fiera sportiva, il sole che lo riscalda... Alzo gli occhi: non è un sogno.
E' il centro sperimentale Balocco. Io e Losallo veniamo condotti qui, dopo aver pranzato con Alberto, Greta, Raffaele, AleCarb ed il MiTo Team.
Dopo un breve briefing, usciti, ci troviamo di fronte a lei: la MiTo!!! Quanto l'ho immaginata in questi giorni... Quanto ero sicuro di sapere tutto di lei... Poi la vedi... e ti spiazza!!! Ancor più bella che in foto: bassa, aggressiva e mostruosa. La scandagliamo in ogni minimo dettaglio. Lamiere curate, accoppiate con alta precisione, cerchi azzeccati, e in generale quella percezione di "ben fatto" che ultimamente il Gruppo FIAT ci fa riassaporare.
Dentro conferma questi presupposti, con delle sedute comode e rifinite ottimamente e con un cruscotto degno di una media di alto livello.
Sembra proprio che la produzione in serie ci stupirà per la cura del particolare. Solo le plastiche dei pannelli porta e quelle inferiori alla linea di cintura sono dure ed economiche al tatto. Ma non è un caso, stanno lì a dirci: nonostante l'opulenza, sono una segmento B!
Con il driver Angelo ci muoviamo verso il percorso All Weather, caratterizzato da un manto di materiale sintetico bagnato, atto a simulare il coefficiente d'attrito del ghiaccio. Il test consiste di tre prove: frenata mì split da 40 km\h,ripartenza e slalom su ghiaccio. La frenata, con due gomme su asfalto bagnato, due su ghiaccio, avviene con massima tranquillità, senza la benchè minima correzione al volante, ed in un ragionevole spazio d'arresto. La ripartenza, grazie al Q2 elettronico è abbastanza veloce: la coppia viene ripartita sulla ruota con più grip. Nello slalom su ghiaccio non si hanno problemi: a ben 40 km\h, si curva da una parte all'altra senza che vi sia il minimo rischio di mandare in effetto pendolo la vettura, basta leggere un certo ritardo della risposta delle ruote al variare dell'angolo di sterzo, per condurre la vettura come se si fosse su semplice asfalto bagnato. Provo una competitor per vedere quale sia la differenza: in frenata se la cava con qualche correzione, l'accelerazione (senza torsen) è lenta, e lo slalom a 40 km\h su ghiaccio sarebbe pericolosissimo su strada: solo un sapiente dosaggio del gas e dell'angolo di sterzata evita alla vettura di mettersi di traverso. Il tutto nonostante sia dotata anch'essa di ESP.
E' il momento che più sognavo: Angelo sposta l'interruttore della MiTo su Dynamic e si va in pista. Il driver ci lancia in un giro velocissimo, seduto dietro posso apprezzare al meglio la fedeltà del posteriore a seguire l'avantreno (e la comodità del divano)! Semplicemente impressionante.
Poi è il mio turno: il motore sale di giri con una progressione appagante, e non v'è effetto di turbolag: si ha sempre l'impressione di aver qualcosa sotto l'acceleratore. Le sensazioni che avevo avuto seduto dietro vengono confermate: anche aggredendo i cordoli, l'assetto non si scompone, si apprezza anzi in curva un appoggio progressivo delle ruote esterne, che permette di ridurre al minimo il sottosterzo: anche esagerando in entrata, non si fa fatica a seguire la corda!! Gli innesti precisi, il volante che racconta ogni millimetro di pista fanno il resto. I freni sono potenti, non vanno in fading e non diminuiscono la loro efficacia. I pneumatici fischiano, ma non hanno tregua: questa Alfa Romeo sembra volerli costringere a far finta di essere sotto una TP!! Mi viene il dubbio che là sotto ci siano ancora i quadrilateri alti! Che Alfa Romeo, questa MiTo! Ma non posso rischiare di essermi fatto influenzare dalla mia passione per l'Alfa: devo provare una rivale, per vedere se effettivamente MiTo sia migliore.
Salgo sulla competitor e parto:il motore sembra aver più coppia... Poi noto che le prestazioni però sono molto simili. Il problema sono le curve. Per carità, questa competitor va più che bene, divertente ed efficace. Ma a patto di saper adottare una guida pulita, lontani dai cordoli, pena scomporre l'assetto, e lasciare lì sull'asfalto quei 2-3 decimi, che permettono alla MiTo di sopravanzarti... Nei cambi di direzione rapidi poi si evidenzia una leggera perdita di aderenza del posteriore ed in accelerazione è avvertibile un filo di sottosterzo. Morale della favola, in pista una TA portatecela solo se ha lo stemma Alfa.
La sera a cena abbiamo modo di apprezzare la cordialità e simpatia di Gordon De Adamich (che tralaltro ci ha onorato con 2 giri di pista pazzeschi) e di Riccardo Penna.
Il giorno dopo a Torino, io e Los veniamo intervistati dai concessionari, dopodichè veniamo condotti nel settore in cui la MiTo viene assemblata: ambienti luminosi, attrezzi ergonomici che aiutano gli operai... Non c'è che dire: Fiat Auto si prepara a non essere seconda a nessuno. E i presupposti per riuscirci ci sono tutti!

Questa per me è stata un'esperienza fantastica. Ringrazio quindi Alberto e Greta, simpatici e pazienti, coi quali è stato un piacere discorrere e viaggiare. De Adamich, e i Responsabili Alfa Romeo tutti per averci fatto sentire a casa ed averci trattato col massimo riguardo. I drivers tutti, che rischiano di mettersi a fianco di perfetti sconosciuti in pista e gli danno anche le dritte per andar forte. Di questi vorrei citare l'unica donna: la squisitissima Laura, disponibile e gentile, che ha perdonato ogni mio errore in pista col sorriso sulle labbra. Il mio compagno d'avventura Losallo, che come da pronostico si è dimostrato simpaticissimo e col quale sono andato d’accordissimo sin da subito.
Last but not least, il MiTo Team tutto: questi ragazzi lavorano davvero tanto, e ci hanno trattato coi guanti. Per loro spero di aver contribuito nel migliore dei modi a far capire a tutti che il sito alfamitoblog.it ha svolto un ruolo fondamentale nel dare fama a questa eccezionale vettura che è MiTo.
 
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