16 cm più corta, il resto praticamente è uguale.kyrandia":gp696p4h ha detto:...
sono stato stasera al conce, dice che sarà molto piccola rispetto alla 147 !
...
kyrandia":1bckd66l ha detto:io devo cambiare la 146 1.6 TS ormai arrivata !
leggo di McPherson all'anteriore e interconnesse al posteriore sulla mito: non vi sembra un salto indietro? dai video su youtube pare che dicono che tiene piu della 147 e ha meno rollio..dite sia vero ? io mi orienterei sul 1.4 T da 155cv .. è un JTS turbo ? che consumi avra secondo voi ?
cuorerosso":3loi1o7q ha detto:ovvio che all'uscita della mito il prezzo dell'usato 147 crollerà, io devo cambiare la mia 147 e cmq in ogni casoa spetterò l'uscita della mito, il mio desiderio sarebbe comprare la brera ma sia il prezzo in primis che l'eccessivo peso della vettura mi frenano e ho deciso di aspettare la mito, se mi piace la prendo, altrimenti cambio marchio a malincuore!
coobox":1v78y57j ha detto:Io prenderei la 159 Ti se solo avessi i soldini :love) :love) :love)
darbo":33eu89xl ha detto:cuorerosso":33eu89xl ha detto:ovvio che all'uscita della mito il prezzo dell'usato 147 crollerà, io devo cambiare la mia 147 e cmq in ogni casoa spetterò l'uscita della mito, il mio desiderio sarebbe comprare la brera ma sia il prezzo in primis che l'eccessivo peso della vettura mi frenano e ho deciso di aspettare la mito, se mi piace la prendo, altrimenti cambio marchio a malincuore!
beh,da brera a mito ce ne passa però eh!
È come vedere un licantropo che si trasforma in lupo!
Felix7":5agek3ad ha detto:Secondo me chi compra una 147 ora dovrà tenerla minimo 10 anni affinchè l'acquisto abbia senso.
Il FUSI":fxvca29h ha detto:Felix7":fxvca29h ha detto:Secondo me chi compra una 147 ora dovrà tenerla minimo 10 anni affinchè l'acquisto abbia senso.
Secondo me no.
Manco che la svalutazione diventi del 100% annuo da quando uscirà la Mito, suvvia dai.......
06.05.08 Gli ammortizzatori con molle di rimbalzo
Tra gli elementi che caratterizzano da sempre l’identità sportiva di Alfa Romeo le sospensioni giocano un ruolo primario.
Alle sospensioni è affidato il compito di permettere ad un’automobile di affrontare ogni tipo di percorso, senza trasmettere ai passeggeri i sobbalzi delle ruote, riducendo il rollio e il beccheggio (cioè le oscillazioni laterali e longitudinali della scocca), ammortizzando quelle verticali e mantenendo sempre la massima aderenza delle ruote al suolo.
Spetta alle sospensioni, quindi, assicurare ai passeggeri una tenuta di strada ottimale, una guidabilità piacevole, una vita a bordo il più possibile confortevole e, in situazioni critiche, il massimo controllo e un facile superamento di eventuali ostacoli.
Lo spirito Alfa, tuttavia, chiede alle sospensioni qualcosa in più, che rende unica l’esperienza di guida: straordinarie prestazioni handling, cioè prontezza di risposta ai comandi, precisione e progressività dello sterzo, elevata stabilità della vettura e facilità di controllo al limite: un po’ di sano divertimento al volante.
Vediamo nel dettaglio le sospensioni della nuova Alfa MiTo.
All’anteriore è presente la collaudata architettura Mac-Pherson, che garantisce prestazioni di rilievo sia in termini di handling, sia in termini di comfort. È l’ideale per automobili compatte a trazione anteriore, con motore trasversale.
Al posteriore l’architettura a ruote semi-indipendenti a ponte torcente è un ottimo compromesso in termini di handling e comfort, grazie al ponte torcente stesso. Grazie alla sua deformabilità, infatti, quest’ultimo consente alle ruote di seguire le asperità stradali (con un comfort maggiore rispetto ad un assale rigido) e contemporaneamente reagisce alla torsione come una barra antirollio.
La più grande novità, che regala alla nuova MiTo prestazioni di handling in perfetto accordo con lo spirito sportivo Alfa, tuttavia, sono gli ammortizzatori anteriori e posteriori con molle di rimbalzo, presenti di serie su tutti gli allestimenti e tutte le motorizzazioni.
Questa nuova generazione di ammortizzatori, come si vede nella figura, sono caratterizzati dalla presenza di una molla tra tubo e stelo. Questa molla è vincolata ad un’estremità al tubo nella parte alta dell’ammortizzatore, che agisce nella corsa di estensione di quest’ultimo.
Fissando opportunamente il punto di intervento di questa molla, è possibile garantire un’automobile che in condizioni di guida normale si comporta come una vettura tradizionale. In condizioni di guida sportiva aumentano la rigidezza e riducono il rollio, garantendo ottime prestazioni di handling.
Vediamo nel dettaglio le sospensioni della nuova Alfa MiTo.
All’anteriore è presente la collaudata architettura Mac-Pherson, che garantisce prestazioni di rilievo sia in termini di handling, sia in termini di comfort. È l’ideale per automobili compatte a trazione anteriore, con motore trasversale.
Al posteriore l’architettura a ruote semi-indipendenti a ponte torcente è un ottimo compromesso in termini di handling e comfort, grazie al ponte torcente stesso. Grazie alla sua deformabilità, infatti, quest’ultimo consente alle ruote di seguire le asperità stradali (con un comfort maggiore rispetto ad un assale rigido) e contemporaneamente reagisce alla torsione come una barra antirollio.
Il FUSI":4313c3xn ha detto:Io continuo a pensare, ragionando su quanto leggo e quanto vedo, che su strada sta macchina sarà divertente e apprezzabile.