Addio a De Meo
- Autore discussione dallas140cv
- Data d'inizio
:lol:
Già...questo la dice lunga
InterNik":1ivxphq3 ha detto:bhè si dice sia il figlio naturale dell'avvocato...
Già...questo la dice lunga
vexator
Nuovo Alfista
DevilBoss86":2jw2u9yg ha detto:
l'Alfa Romeo ai tempi d'oro (pre-fiat) se la mangiava a colazione l'audi (e non solo)
ADAN
AlfaTistissimoMe
- 21 Luglio 2006
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- 57
- Auto
- Alfa Romeo 147 2.000 Twin Spark Selespeed Super Body
Si, ma anche perchè Audi era una sfigata allora... :matto) io ne avevo una... :baby)
Oggi Audi fà 1.000.000 di auto all'anno e che auto. :baby) a parte l'A3... :asd)
:angel)
Oggi Audi fà 1.000.000 di auto all'anno e che auto. :baby) a parte l'A3... :asd)
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vexator
Nuovo Alfista
Sarà anche un raccomandato, ma non mi permetterei mai di dirlo a uno che a 30 anni ha fatto la sua carriera in renault e toyota... Potrà non essere l'uomo giusto per Alfa, ma sinceramente, mettendomi nei suoi panni, se fossi stato raccomandato dal papa per la posizione di ceo in alfa, dopo aver notato che tutto ciò che mi serve per far bene non mi viene dato me ne sarei andato anche io...
Bando alle ciance, l'assenza di concorrenza è allo stesso tempo la rovina e l'unico sistema per mantenere in vita l'industria automobilistica italiana...
Un ceo alfa non sarà mai padrone di fare ciò che ritiene il meglio per l'azienda, per cui guadagnerà anche bene ma avrà sempre le mani legate.
Daprix":2jouktu1 ha detto:
Ni,l'assenza di concorrenza è la rovina di un mercato libero,senza la quale si crea una situazione di monopolio (com'è in Italia).Un'azienda monopolista con le palle mantiene la propria posizione di vantaggio,un'azienda monopolista con gli aiuti dello stato e legislazioni ad hoc si rammolisce perchè tanto è sicura che anche a fronte di caxxate comunque rimane lei sola a farla da padrone (e mi sembra che rispecchi in pieno la situazione dell'Italia e della Fiat).
soloalfa":1i4prtjz ha detto:
bah ancora con ste storie degli aiuti dallo stato... andate a vedere cosa succede all'estero, non penso che sia quello il cuore del problema. Finanziamenti a parte, paghiamo il fatto che prima del 2004 c'è stata una gestione a dir poco folle. Dal 2004 in poi si è badato principalmente al recupero finanziario dell'azienda, e qui non possiamo dire che non ci siano riusciti. Il problema del monopolio è che di fronte ad una crisi di prodotto come quella che si ha oggi le aziende controllate pagano le scelte dell'azienda principale, cioè la fiat. Chi tempo fa disse che i top manager fiat non è vero che sono incapaci, ma che al momento sono adatti SOLO a far funzionare il marchio fiat secondo me ha ragione...
ULTIM'ORA:
Luca De Meo alla Volkswagen
L'ex manager del lingotto che ieri aveva annunciato l'addio al Gruppo Fiat passa al colosso di Wolfsburg.
Fonte: Repubblica.it.
:jaw)
Tutto avrei immaginato ma questo no...
Luca De Meo alla Volkswagen
L'ex manager del lingotto che ieri aveva annunciato l'addio al Gruppo Fiat passa al colosso di Wolfsburg.
Fonte: Repubblica.it.
:jaw)
Tutto avrei immaginato ma questo no...
Probabilmente serve un uomo marketing in VW. I Prodotti ci sono già, magari vogliono venderli in maniera più efficace, specialmente durante la crisi.
ormai ho perso il conto delle persone passate alla concorrenza :asd)
in memoria di De Miao :asd)
http://it.youtube.com/watch?v=VkvJzhBlQ ... playnext=1
in memoria di De Miao :asd)
http://it.youtube.com/watch?v=VkvJzhBlQ ... playnext=1
AGGIORNAMENTO:
Luca De Meo alla Volkswagen
"Sento il bisogno di nuove sfide"
di VINCENZO BORGOMEO
L'ex manager del lingotto che ieri aveva annunciato l'addio al Gruppo
Fiat - secondo AutoMotorUndSport - passa al colosso di Wolfsburg
L'ex manager del lingotto che ieri aveva annunciato l'addio al Gruppo Fiat passa al colosso di Wolfsburg. Lo annuncia la rivista tedesca AutoMotorUndSport, considerata universalmente la più attendibile al mondo e poco incline a lasciarsi andare a gossip e indiscrezioni.
Lo stesso De Meo ieri d'altra parte aveva dichiarato in pratica di aver già in mente qualcosa: "A 41 anni - aveva spiegato - sento il bisogno di percorrere nuove vie professionali. Mi resterà il ricordo di sette anni meravigliosi e indimenticabili che mi hanno permesso di crescere e di confrontarmi con sfide difficili e molto stimolanti".
Ma cosa farà De Meo alla Volkswagen? Inizialmente nulla, almeno per contratto: fino a ieri era capo del marketing del gruppo Fiat e responsabile di Alfa Romeo e Abarth, e quindi per le solite clausole contrattuali di non concorrenza non potrà ricoprire nessun incarico operativo. De Meo d'altra parte era l'uomo di punta dei famosi Marchionne Boys, che ha lottato in prima linea per il clamoroso rilancio del Gruppo Fiat e quindi custodisce tutti i segreti (presenti e futuri) del colosso di Torino.
Tuttavia dopo un annuncio del genere è davvero difficile che un top manager di questo livello non faccia nulla davvero e che rimanga muto per il tempo stabilitò dalla clausola di non concorrenza. Ci sarà quindi una fughe di notizie sull'asse Torino-Wolfsburg? Il rischio è reale e di certo non aiuterà la gestione del Gruppo Fiat.
La vicenda di De Meo ci ricorda un po' quella di Antonio Baravalle - altro Marchionne Boys - che a fine 2007 lasciò la poltrona di numero uno Alfa Romeo. Ma Baravalle poi passò all'Einaudi, che notoriamente non fabbrica automobili... Il caso di De Meo è quindi clamoroso perché si tratta di un passaggio di un top manager Fiat fra le file del principale concorrente del Lingotto.
Alla Fiat mostrano aplomb: "Dal punto di vista umano - ha commentato Marchionne - sono dispiaciuto per questa sua scelta anche se sono consapevole che un giovane brillante e capace come Luca possa avere il desiderio di compiere nuove esperienze in altre realtà aziendali".
Ma, a proposito di dichiarazioni, come non ricordare quella che lo stesso Ad Fiat rilasciò più o meno un anno fa? A proposito dei suoi "Boys", disse "Con loro rifaremo grande la Fiat. L'unica cosa che non mi fa dormire la notte è l'idea che anche uno solo se ne vada".
Fonte: Repubblica.it
Mah... Vedremo chi lo sostituirà... Speriamo bene... :ka)
Luca De Meo alla Volkswagen
"Sento il bisogno di nuove sfide"
di VINCENZO BORGOMEO
L'ex manager del lingotto che ieri aveva annunciato l'addio al Gruppo
Fiat - secondo AutoMotorUndSport - passa al colosso di Wolfsburg
L'ex manager del lingotto che ieri aveva annunciato l'addio al Gruppo Fiat passa al colosso di Wolfsburg. Lo annuncia la rivista tedesca AutoMotorUndSport, considerata universalmente la più attendibile al mondo e poco incline a lasciarsi andare a gossip e indiscrezioni.
Lo stesso De Meo ieri d'altra parte aveva dichiarato in pratica di aver già in mente qualcosa: "A 41 anni - aveva spiegato - sento il bisogno di percorrere nuove vie professionali. Mi resterà il ricordo di sette anni meravigliosi e indimenticabili che mi hanno permesso di crescere e di confrontarmi con sfide difficili e molto stimolanti".
Ma cosa farà De Meo alla Volkswagen? Inizialmente nulla, almeno per contratto: fino a ieri era capo del marketing del gruppo Fiat e responsabile di Alfa Romeo e Abarth, e quindi per le solite clausole contrattuali di non concorrenza non potrà ricoprire nessun incarico operativo. De Meo d'altra parte era l'uomo di punta dei famosi Marchionne Boys, che ha lottato in prima linea per il clamoroso rilancio del Gruppo Fiat e quindi custodisce tutti i segreti (presenti e futuri) del colosso di Torino.
Tuttavia dopo un annuncio del genere è davvero difficile che un top manager di questo livello non faccia nulla davvero e che rimanga muto per il tempo stabilitò dalla clausola di non concorrenza. Ci sarà quindi una fughe di notizie sull'asse Torino-Wolfsburg? Il rischio è reale e di certo non aiuterà la gestione del Gruppo Fiat.
La vicenda di De Meo ci ricorda un po' quella di Antonio Baravalle - altro Marchionne Boys - che a fine 2007 lasciò la poltrona di numero uno Alfa Romeo. Ma Baravalle poi passò all'Einaudi, che notoriamente non fabbrica automobili... Il caso di De Meo è quindi clamoroso perché si tratta di un passaggio di un top manager Fiat fra le file del principale concorrente del Lingotto.
Alla Fiat mostrano aplomb: "Dal punto di vista umano - ha commentato Marchionne - sono dispiaciuto per questa sua scelta anche se sono consapevole che un giovane brillante e capace come Luca possa avere il desiderio di compiere nuove esperienze in altre realtà aziendali".
Ma, a proposito di dichiarazioni, come non ricordare quella che lo stesso Ad Fiat rilasciò più o meno un anno fa? A proposito dei suoi "Boys", disse "Con loro rifaremo grande la Fiat. L'unica cosa che non mi fa dormire la notte è l'idea che anche uno solo se ne vada".
Fonte: Repubblica.it
Mah... Vedremo chi lo sostituirà... Speriamo bene... :ka)
squalettoge
Nuovo Alfista
- 12 Ottobre 2004
- 27,054
- 2
- 38
- 47
- Auto
- seat leon 5f 2.0 TDI black edition 2015 , ex 147 2003
amicog":mgkn2l2j ha detto:
dai cosi x il 100enario avrem la nuova duetto by vw (x altro gia presentata in concetp car) disegnata da eggher e venduta de de meo :lol:
:mecry2)
vexator":3jg3axc9 ha detto:per rispondere a yugs, io sono sempre stato coerente e spesso anche troppo... la mia antipatia verso la fiat (e verso i suoi servi come de meo) l'ho sempre dimostrata (ovviamente "antipatia" nella gestione Alfa Romeo, non come auto visto che in famiglia abbiamo sempre avuto fiat
Cmq io guardo una cosa, può anche essere l'uomo migliore del mondo, ma l'alfa grazie a lui e ai suoi padroni è arrivata a toccare il fondo, ovviamente e rigorosamente IMHO. Quindi, io sono contento che ce lo siamo tolto dai piedi.
Ora, sto sperando che anche qualche altro vada a fare la stessa fine :OK)
Aspetta ti ho detto....... :asd) :asd) tu canti gia vittoria come se dovesse arrivare chissà chi come AD del marchio. E se arrivasse uno peggio? :asd) :asd)
GdG":3jg3axc9 ha detto:
E' questione di tradizione del marchio.........Audi non deve di certo andare in giro con la TP per accontentare i suoi appassionati del marchio. Gli alfisti esigenti, legati alle tradizioni e al passato del marchio, vogliono la TP, e non hanno torto. Solo cosi, e con i giusti motori, rubi clienti anche alla BMW.......non dimentichiamoci che molti comprano BMW non solo per i motori, ma perchè vogliono sta benedetta TP.
amicog":1go0pwof ha detto:
Da quello che si era capito se ne era andato perchè voleva fare altre esperienze, che però non riguardassero il settore automobilistico........ :KO) :KO) Sto traditore :asd) :asd) , mo passa alla concorrenza, e c'è il pericolo di sputtanamento strategie-notizie future aziendali fiat, alla VW? Ecco siamo messi bene......... :mad2) :mad2) :mad2) Che Dio ci mandi qualcuno con le palle :X) :X) :X) :X) :X)
Ragà sto leggendo in giro che De Meo è andato via perchè non sufficente per Alfa Romeo, cioè le vendite sono state troppo inferiori alla concorrenza VW e BMW..........e che sia stato lo stesso Marchionne a "condannarlo" a dimissioni.......... :?: :?: :?: