Piccole precisazioni
306 Maxi":329op0xd ha detto:
Alcune precisazioni.
1) il sistema UNIAir non è, come detto nell'articolo, stato "concettualmente" inventato dalla Fiat... La Honda da tempo dispone di un sistema detto HVT, dal funzionamento del tutto analogo (svincolamento dell'alzata valvole dalla geometria dell'albero a camme tramite camera piena di olio). Sinceramente però non so se sia già in produzione, quindi Fiat potrebbe essere la prima ad adottare questa particolare soluzione di VVA (attuazione variabile valvole), ma è sbagliato dire che l'abbia inventato.
Il principio di valvole ad alzata variabile è nato negli anni 80 con una ricerca congiunta da parte di molte case. Si studiarono 3 strategie: meccanica, elettroattuata, idraulica.
La Honda fu la prima ad adottare la soluzione meccanica per la regolazione dell'alzata delle valvole varibile con il suo V-TEC, introducendo tale tecnologia sul mercato.
BMW ha optato per una soluzione elettromeccanica (Valvtronic). Mercedes (ed altre case) hanno allo studio un sistema di tipo elettromagnetico.
FIAT ha scelto la soluzione idraulica che dà vantaggi (regolazione più fine, maggiore robustezza) rispetto a quella meccanica ed è meno complessa da realizzare della strategia elettromagnetica. Il brevetto del Multiair è già stato depositato da CRF per cui è una tecnologia proprietaria della Casa italiana: quindi benchè il principio non sia originale questo particolare tipo di meccanismo (come fù il common rail) è stato inventato da FIAT.
2) il paragone col Valvetronic BMW mi pare fuori luogo, visto che quello è un sistema meccanico al 100% (davvero molto complesso) e non prevede camere riempite da olio; inoltre BMW realizza anche la fasatura variabile continua delle valvole di scarico, mentre l'UNIAir riguarda solo quelle di aspirazione.
Il Multiair è ben più sofisticato del Valvtronic. Innanzitutto
è il Valvtronic che agisce sulle sole valvole di aspirazione , mentre il multiair dovrebbe agire su tutte e 4 le valvole (l'Uniair solo su quelle di aspirazione). Inoltre il sistema della BMW lavora solo su "scatti" predefiniti, mentre il multiair dovrebbe consentire una regolazione più fine. Altro vantaggio importante del multiair è la gestione di ogni singola valvola indipendentemente (mentre il valvtronic agisce su tutte le valvole di aspirazione contemporaneamente), garantendo una migliore gestione della fluidodinamica all'interno di ogni cilindro.
3) il motore più utilizzato per la sperimentazione dell'UNIAir è un 1.4 benzina sovralimentato. Il sistema è poi stato provato anche su un 2.0 16V T.S.
Il 1.4 Uniair sperimantale erogava 135 CV con una riduzione di consumi ed inquinamento del 10% rispetto ad un normale 1.4 TS ad iniezione indiretta. Il 1.4 iniezione diretta Tutbo 16v Multiair allo studio per 149 è tuttora accreditato di 180 CV e consumi ed inquinamento ridotti rispetto al 1.4 i.d. 16v T da 150 CV (già euro 5).
4) la riduzione dei consumi è dovuta alla rimozone della valvola a farfalla, che è la principale fonte dei cali di rendimento in un motore benzina. L'aumento di prestazioni è invece dato dalla possibilità di ottimizzare il coefficiente di riempimento, in linea teorica, per ogni numero di giri.
In parte a questo, in parte alla maggiore turbolenza ottenibile in camera di scoppio ai bassi e medi giri grazie alla regolazione indipendente dell'alzata e dei tempi di apertura di ogni valvola (gestione attiva dell' "incrocio"). Inoltre un'elevato ricircolo dei gas di scarico permette di ridurre le emissioni inquinanti. Questi vantaggi saranno particolarmente evidenti sui motori ad iniezione diretta turbo.
Il multiair troverà applicazione in un secondo tempo (probabilmente a partire dal 2010-11) anche sui Multijet di seconda generazione.
PS: il sistema funziona con i normali oli motore sintetici e non prevede una complessa riprogettazione delle testate.
Ciao
:ciao)