Uniair e multiair FIAT

doctorAR":351g3w72 ha detto:
Friendevil":351g3w72 ha detto:
doctorAR":351g3w72 ha detto:
Da Autoblog.it:

Arrivano i motori Uniair e Multiair Fiat
venerdì 02 settembre 2005 08:32:57 CEST da Luca

Sistema Uniair Alfa Romeo.

E' stata approvata per il 2007 la produzione dei motori del gruppo Fiat dotati di Uniair, il sistema di variatura della fase delle valvole, che permetterà di incrementare coppia e potenza dei motori (del 10-15%), riducendo i consumi (del 10% circa) e le emissioni inquinanti. Il sistema è simile in linea di principio al Valvetronic BMW. Maggiori dettagli in questa presentazione del Centro Ricerche Fiat (pdf, pagina 5).

La tecnologia dovrebbe essere montata sia su motori benzina (che dovrebbero chiamarsi Uniair) che diesel (Multiair), nei quali dovrebbe servire anche per ridurre gli ossidi di azoto in ottica della futura omologazione Euro5.

L'adozione della tecnologia Uniair dovrebbe permettere un interessante salto di prestazioni. Secondo i ben informati dei forum di Autopareri: Il motore 3.2 JTS della 159 model year 2008 dovrebbe passare da 260 cv a 6200 giri/min a 300 cv a 6500 giri/min, il consumo da 11,5 l/100 km a 10 l/100 km, il tempo per accelerare da 0-100 km/h scendere di un secondo secco (da 7 a 6 secondi). Il 2.2 JTS passerebbe invece da 185 a 200 cavalli. Ma l'interesse è puntato anche sulle versioni GTA ...

Speriamo bene...così si inizierebbe a ragionare... :OK)

Autoblog è un sito abbastanza affidabile (forse anche un pò di parte, visto che Alfa ne è lo sponsor ufficiale). Per quello che ne so io l'immissione dei motori Uni-Multijet dovrebbe avvenire a partire dal 2008, ma è possibilissimo (visto che sono allo studio da 10 anni) che qualche modello possa già adottarli in anteprima nel 2007 (almeno a livello di presentazione nei saloni). In ogni caso questa rappresenta davvero una marcia in più per il gruppo FIAT visto che NESSUNO ha ancoro sviluppato un sistema tanto efficiente quanto poco complesso (già brevettato CFR).
il Gruppo FIAT potrebbe addirittura decidere di fornirlo a qualche partner, chiaramente dietro lauto compenso monetario o in tecnologia equivalente (ad esempio tecnologia per motori ibridi), chiaramente MANTENENDO la proprietà del brevetto e dopo un lasso di tempo suffucientemente lungo da non far sorgere equivoci riguardo la paternità del progetto (anzi fosse per me - l'avrei fatto anche per i Multijet - pretenderei tanto di targhetta in bella vista nel cofano motore recante la scritta "Enginered by CRF" ("made in Alfa Romeo" potrebbe risultare troppo "offensivo" per certi partner).


WOOOOOW!!!!
Finalmente una splendida anzi meravigliosa notizia. Qualcosa di cui andar fieri e che potrebbe rilanciare anche motoristicamente i nuovi modelli.
Sogno già in "veneranda" età di avere qualche soldino e scorazzare con una bella GTA da oltre 350cv e salutare le automobiline da Monaco con la vecchia manina che si muoveva attaccata al lunotto... :asd) :asd) :X) :X)
 
Altro interessante materiale postato da un collega in un forum "affine", www.clubalfa.it.

Sistema di controllo elettronico delle Valvole UNIAIR

Sistemi elettronici avanzati di controllo
valvole (EVC) sono potenzialmente in
grado di massimizzare l’efficienza di
riempimento in tutto il range di giri in
modo da far funzionare il motore senza
farfalla e controllare dinamicamente
l’aria in aspirazione.
Attualmente esistono due principali
tecnologie di attuazione in fase di
investigazione e ricerca.
L’approccio elettro-idraulico, seguito da
CRF, ha la potenzialità di realizzare
praticamente tutti i vantaggi funzionali
attesi dal concetto di controllo variabile
delle valvole. La robustezza di questa
tecnologia di attuazione e la sua
caratteristica intrinseca di “fail-safe” sono
requisiti fondamentali per lo sviluppo di un
sistema automobilistico affidabile e
producibile in larga scala.
La tecnologia alternativa, quella
elettromagnetica, continua ad essere,
dopo molti anni, in uno stadio preliminare
di ricerca, a causa delle notevoli criticità
intrinseche al sistema (ad es. rumore),
legate soprattutto al complesso controllo
del moto valvole. E’ da sottolineare inoltre
che tale tecnologia, per sua natura, non
può essere applicata ai motori Diesel.
Il sistema elettro-idraulico sviluppato da
CRF, conosciuto (in ambito Fiat) con il
nome di UNIAIR, si basa sul principio
idraulico noto come “lost motion”. Il
principio di funzionamento è semplice: la
punteria e la valvola del motore sono
collegate attraverso un volume di olio,
controllato da una elettrovalvola attuata
dal sistema elettronico di controllo.
Mantenendo chiusa l’elettrovalvola
durante la rotazione della camma la
valvola motore ne segue fedelmente il
profilo. Disattivandola in anticipo, la
pressione dell’olio diminuisce e la valvola
motore, per effetto della forza della sua
molla, si chiude. L’atterraggio “morbido”
della valvola sulla sede è garantito da un
freno idraulico che strozza il riflusso
dell’olio durante la fase finale della
chiusura della valvola.
Attivando in ritardo l’elettrovalvola si ha
invece una apertura ritardata e con alzata
ridotta della valvola. Il potenziale è tale da
consentire il completo controllo del motore
senza l’utilizzo della valvola a farfalla,
causa di rilevanti perdite energetiche
per “pompaggio”.
Di importanza rilevante la possibilità di
gestire le valvole in maniera puntuale,
valvola per valvola, cilindro per cilindro e
colpo a colpo.
Le attività di sviluppo svolte in CRF negli
ultimi 10 anni hanno portato allo sviluppo
di un attuatore elettro-idraulico relativamente
semplice ma con elevate
caratteristiche di robustezza e limitata
sensitività a parametri critici per tutti i
sistemi idraulici quali la variazione della
viscosità dell’olio dovuta alla temperatura.
La gestione del sistema è effettuata
mediante un adeguato sistema di controllo
elettronico, contenente strategie “model
based” evolute, in grado di elaborare i
segnali di attuazione delle valvole a
seconda delle richieste del guidatore.
I vantaggi su motore sono evidenti:
• Ottimizzazione del rendimento
volumetrico, e quindi delle
prestazioni, su tutto il campo di
funzionamento del motore.
• Sostanziale riduzione dei consumi
grazie alla eliminazione della farfalla
e delle emissioni grazie al controllo
diretto e sincrono dell’aria e della
benzina.
• Miglioramento della risposta in
transitorio dovuta al controllo diretto
dell’aria sulle valvole.
Le attività di sviluppo svolte in CRF hanno
dimostrato la potenzialità di guadagno in
consumo, dell’ordine del 10%.
Gli ulteriori vantaggi in termini di
prestazioni e guidabilità, estremamente
interessanti per i clienti, dovrebbero
favorire ulteriormente la diffusione di
questa tecnologia sul mercato.
Il Sistema di controllo elettronico delle
valvole UNIAIR è stata riconosciuta
come la migliore innovazione europea
degli ultimi anni nel settore veicolistico.
Lo ha stabilito l’EUCAR (European
Council for Automotive R&D) che come
organo dell’Associazione Automobilistica
Europea ACEA si occupa di
promuovere l’innovazione del settore.
Il premio è stato attribuito al Centro
Ricerche Fiat che è stato project leader
di un progetto di ricerca europeo che ha
visto il contributo fra gli altri, di
Daimler Chrysler, PSA e Magneti
Marelli.
L’Importanza strategica dell’innovazione
è stata dimostrata dalla decisione
del GRUPPO FIAT di sviluppare
industrialmente il prodotto in
collaborazione con componentisti
leader nel settore.


Scusate se sono pedante, ma mi piaccioni i temi tecnici; inoltre nutro una fiducia (ed un'impazienza) spropositata su questo sistema, che oltre a riconfermare la validità degli ingegneri e motoristi italiani, rilancia le sorti anche dei motori a benzina.
 
fiffi66":1d8yth3f ha detto:
WOOOOOW!!!!
Finalmente una splendida anzi meravigliosa notizia. Qualcosa di cui andar fieri e che potrebbe rilanciare anche motoristicamente i nuovi modelli.
Sogno già in "veneranda" età di avere qualche soldino e scorazzare con una bella GTA da oltre 350cv e salutare le automobiline da Monaco con la vecchia manina che si muoveva attaccata al lunotto... :asd) :asd) :X) :X)

Caro fiffi66, non so quanto sia "veneranda" la tua età (io ho 28 anni), ma se avrai la fortuna di acquistare una GTA, la maggior parte automobiline di monaco le saluterai solo ai semafori visto che i CV sotto il cofano non saranno meno di 400.... :emoticons_dent2051)

Scherzi a parte: anche la futura M3 è attesa con un V8 di 5.0 lt da almeno 400 CV.
 
mamma mia i sogni diventano realtà :love) :love) :love)

non vedo l'ora anche io di vederlo nei saloni :clap) :clap)

una domanda, il sistema funziona con l'olio motore?
 
falconero79":32raft3b ha detto:
mamma mia i sogni diventano realtà :love) :love) :love)

non vedo l'ora anche io di vederlo nei saloni :clap) :clap)

una domanda, il sistema funziona con l'olio motore?

Sì il sistema nella sua attuale evoluzione funziona con i normali oli motore a base sintetica: un bel risparmio sia per la casa che per il cliente, visto che non necessita la sintesi di lubrificanti ad hoc.
 
doctorAR":1hvwnw8b ha detto:
fiffi66":1hvwnw8b ha detto:
WOOOOOW!!!!
Finalmente una splendida anzi meravigliosa notizia. Qualcosa di cui andar fieri e che potrebbe rilanciare anche motoristicamente i nuovi modelli.
Sogno già in "veneranda" età di avere qualche soldino e scorazzare con una bella GTA da oltre 350cv e salutare le automobiline da Monaco con la vecchia manina che si muoveva attaccata al lunotto... :asd) :asd) :X) :X)

Caro fiffi66, non so quanto sia "veneranda" la tua età (io ho 28 anni), ma se avrai la fortuna di acquistare una GTA, la maggior parte automobiline di monaco le saluterai solo ai semafori visto che i CV sotto il cofano non saranno meno di 400.... :emoticons_dent2051)

Scherzi a parte: anche la futura M3 è attesa con un V8 di 5.0 lt da almeno 400 CV.


Mi sono espresso male (sono del 66). Quando avrò un'età veneranda era la frase corretta anche se già ora... :mecry2)

Poi forse tu non ricordi le manine che si attaccavano ai lunotti. Una volta le mettevano sulle 600 e prima sulle 1100 Fiat quelle cromate con le gomme maggiorate ed i doppi corpo, gioia dei nostri padri/nonni smanettoni.
Le manine aperte si muovevano da una parte all'altra simulando il gesto di saluto. Ecco quella attaccherò sulla mia GTA.
 
fiffi,fatti la flotta aziendale con le GTA,dai,su,e spendiamoli sti soldi....non facciamoli marcire sotto il materasso :asd) :asd)
 
Automobilismo di Ottobre

mivar":31rejez9 ha detto:
fiffi,fatti la flotta aziendale con le GTA,dai,su,e spendiamoli sti soldi....non facciamoli marcire sotto il materasso :asd) :asd)

Se fossero miei i quattrini avrei il più bel museo al mondo di Alfa Romeo. Le Alfa di eri mi fanno impazzire quasi come la 159.

A proposito di motori, su Automobilismo di ottobre (quello uscito oggi), c'è un articolo sull'accordo Fiat - Ford. In breve dice che la collaborazione proseguirà oltre alla 3+1/Nuova Ka e che prevede anche la condivisione di motori. :mecry) Condivisione non biunivoca perchè solo il Gruppo Fiat potra cederli a Ford. In cambio di che???
Parla del nuovo 1.4 benzina compresso che dovrà montare la futura 147 e del 1.6 mjet diesel.
Speriamo che non facciano caz...e con gli UNIAR. :evil:
 
Re: Automobilismo di Ottobre

fiffi66":3k9ib3m8 ha detto:
Condivisione non biunivoca perchè solo il Gruppo Fiat potra cederli a Ford. In cambio di che???
Parla del nuovo 1.4 benzina compresso che dovrà montare la futura 147 e del 1.6 mjet diesel.
Speriamo che non facciano caz...e con gli UNIAR. :evil:

Beh che sappia io l'unico settore in cui Ford stia compiendo Ricerche di un qualche rilievo è quello dei veicoli ibridi.
Ma se fossi Montezemolo saprei benissimo cosa farmi dare in cambio: un BEL MUCCHIO DI SOLDI che poi le tecnologie ce le sviluppiamo da soli (o con altri partner).
Per gli Uniair il discorso cambia: sarei disposto a darli ad un partner solo a patto di mantenerne il brevetto (ergo: vengono fabbricati in Italia e poi spiediti in Germiania, così facciamo un favore anche al mercato del lavoro), solo dopo che siano rimasti un'eclusiva del gruppo per almeno 1 anno, e solo a patto di poter applicare una bella targhetta sul motore recante la scritta "Engenered by CRF".
 
Re: Automobilismo di Ottobre

doctorAR":13b2yekv ha detto:
fiffi66":13b2yekv ha detto:
Condivisione non biunivoca perchè solo il Gruppo Fiat potra cederli a Ford. In cambio di che???
Parla del nuovo 1.4 benzina compresso che dovrà montare la futura 147 e del 1.6 mjet diesel.
Speriamo che non facciano caz...e con gli UNIAR. :evil:

Beh che sappia io l'unico settore in cui Ford stia compiendo Ricerche di un qualche rilievo è quello dei veicoli ibridi.
Ma se fossi Montezemolo saprei benissimo cosa farmi dare in cambio: un BEL MUCCHIO DI SOLDI

beh + facile dire che fare

intanto non si tratta di un'collaborazione finanziaria, ma solo tecnica, inoltre i loro calcoli se li fanno pure loro e di certo non strapagano motori fiat solo così perchè é divertente buttare soldi dalla finestra :nono)
 
Re: Automobilismo di Ottobre

Janpaul":36cgjpsx ha detto:
doctorAR":36cgjpsx ha detto:
fiffi66":36cgjpsx ha detto:
Condivisione non biunivoca perchè solo il Gruppo Fiat potra cederli a Ford. In cambio di che???
Parla del nuovo 1.4 benzina compresso che dovrà montare la futura 147 e del 1.6 mjet diesel.
Speriamo che non facciano caz...e con gli UNIAR. :evil:

Beh che sappia io l'unico settore in cui Ford stia compiendo Ricerche di un qualche rilievo è quello dei veicoli ibridi.
Ma se fossi Montezemolo saprei benissimo cosa farmi dare in cambio: un BEL MUCCHIO DI SOLDI

beh + facile dire che fare

intanto non si tratta di un'collaborazione finanziaria, ma solo tecnica, inoltre i loro calcoli se li fanno pure loro e di certo non strapagano motori fiat solo così perchè é divertente buttare soldi dalla finestra :nono)

Se il sistema Uni/Multiair mantiene le promesse dovrebbe rappresentera lo stesso salto di qualità che ha fatto segnare il Common Rail, che le case, pur di adottarlo, sono state pronte a ben pagarlo come dimostrano i fiorenti conti della Bosch. Semplicemente la mia proposta sarebbe quella che al posto di vendere il brevetto alla Bosch (o a chichessia) come avvenuto per il common rail, la FIAT lo tenga all'interno, magari delegando la produzione del sistema (anche dietro richiesta di case estere) ad esempio alla Magneti Marelli o alla stessa FIAT Powertrain.
Si potrebbe conciliare il profitto con il prestigio!
 
Re: Automobilismo di Ottobre

doctorAR":3l8uvlpv ha detto:
Se il sistema Uni/Multiair mantiene le promesse dovrebbe rappresentera lo stesso salto di qualità che ha fatto segnare il Common Rail, che le case, pur di adottarlo, sono state pronte a ben pagarlo come dimostrano i fiorenti conti della Bosch. Semplicemente la mia proposta sarebbe quella che al posto di vendere il brevetto alla Bosch (o a chichessia) come avvenuto per il common rail, la FIAT lo tenga all'interno, magari delegando la produzione del sistema (anche dietro richiesta di case estere) ad esempio alla Magneti Marelli o alla stessa FIAT Powertrain.
Si potrebbe conciliare il profitto con il prestigio!

beh se é vero che l'uniair va bene allora vedo il futuro fiat meno doloroso, c'é solo da sperare che non faccino caz..te con la ford :eek:hmamma)
 
Re: Automobilismo di Ottobre

doctorAR":ja65l4ns ha detto:
Janpaul":ja65l4ns ha detto:
doctorAR":ja65l4ns ha detto:
fiffi66":ja65l4ns ha detto:
Condivisione non biunivoca perchè solo il Gruppo Fiat potra cederli a Ford. In cambio di che???
Parla del nuovo 1.4 benzina compresso che dovrà montare la futura 147 e del 1.6 mjet diesel.
Speriamo che non facciano caz...e con gli UNIAR. :evil:

Beh che sappia io l'unico settore in cui Ford stia compiendo Ricerche di un qualche rilievo è quello dei veicoli ibridi.
Ma se fossi Montezemolo saprei benissimo cosa farmi dare in cambio: un BEL MUCCHIO DI SOLDI

beh + facile dire che fare

intanto non si tratta di un'collaborazione finanziaria, ma solo tecnica, inoltre i loro calcoli se li fanno pure loro e di certo non strapagano motori fiat solo così perchè é divertente buttare soldi dalla finestra :nono)

Se il sistema Uni/Multiair mantiene le promesse dovrebbe rappresentera lo stesso salto di qualità che ha fatto segnare il Common Rail, che le case, pur di adottarlo, sono state pronte a ben pagarlo come dimostrano i fiorenti conti della Bosch. Semplicemente la mia proposta sarebbe quella che al posto di vendere il brevetto alla Bosch (o a chichessia) come avvenuto per il common rail, la FIAT lo tenga all'interno, magari delegando la produzione del sistema (anche dietro richiesta di case estere) ad esempio alla Magneti Marelli o alla stessa FIAT Powertrain.
Si potrebbe conciliare il profitto con il prestigio!


A un innovazione non basta apportare vantaggio per avere successo.
Servono soldi, molti soldi, perchè tale innovazione possa diventare "indispensabile" per il mercato. Le cosiddette risorse complemetari.
Fiat, non era in condizione all'epoca di spendere (rischiare) ulteriori notevoli capitali sul common rail. Erano gli anni del perenne squilibrio finanziario, in cui se le banche non allungavano quattrini in continuazione, la fiat non tirava avanti.
Se si spendevano soldi per un innovazione della portata del common rail probabilmente non ci sarebbero stati per lo sviluppo delle auto.
E come fiat erano messe male anche le aziende dell'indotto MM compresa.
Quindi, in quest'ottica la vendita dei diritti sul common rail, assume tutt'altro significato. Poche sono le multinazionali in grado di sobbarcarsi tali oneri finanziari che nel caso del common rail non stento a credere che superassero di gran llunga i costi di ricerca. La Bosch evidentemente era una di quelle.
Non mi piace sentir dire che la Fiat si è fatta soffiare il common rail dalla Bosch.
 
Qualcuno è informato riguardo all'attuale sviluppo del mutijet 2 da parte di "magneeti marelli" in esclusiva per il gruppo fiat??

Grazie! :elio)
 
SimoGTA":1fe8ickm ha detto:
Qualcuno è informato riguardo all'attuale sviluppo del mutijet 2 da parte di "magneeti marelli" in esclusiva per il gruppo fiat??

Grazie! :elio)

Per quello che ne so io è nella fase finale di messa a punto e dovremmo vedere i primi motori già nel 2006. Per chi non lo sapesse la nuova evoluzione del Multijet è rappresentata dall'adozione degli inietorri piezoelettrici (con pressioni fino a 1800 bar) e l'utilizzo di una elettronica affinata, più rapida nell'agire.
I primi motori a montarlo dovrebbero essere il nuovo 3.0 JTDm V6 24v da 250 CV sviluppato in collaborazione con VM e una nuova versione del 1.9 JTDm 16v da 180 CV.
 
doctorAR":2t1nealz ha detto:
I primi motori a montarlo dovrebbero essere il nuovo 3.0 JTDm V6 24v da 250 CV sviluppato in collaborazione con VM e una nuova versione del 1.9 JTDm 16v da 180 CV.

aahhhhrrr questo motore che tanto fa parlare di se e non si vede mai, ma quando ce lo danno :bonk) :bonk)
 
Janpaul":37hvu62y ha detto:
aahhhhrrr questo motore che tanto fa parlare di se e non si vede mai, ma quando ce lo danno :bonk) :bonk)

Penso nella prima metà del 2006, quando sarà disponibile anche il nuovo cambio automatico a doppia frizione (tipo DSG) Ecoshift, con cui il nuovo diesel (già pronto in VM) verrà abbinato (oltre che con la trazione integrale).

Le altre novità che dovremmo vedere durante il 2006, come presentazione ai saloni e/o commercializzazione, dovrebbero essere:
- 159 Sportwagon
- cambio Ecoshift a doppia frizione
- nuovo cambio robotizzato Selespeed di Magneti Marelli (elettronica aggiornata e centralina più veloce)
- 3.2 JTDm 24v 250 CV Euro 4 (almeno inizialemente disponibilie con la sola trasmissione Escoshift e Q4)
- 1.9 JTDm 16v 180 CV (dotato di turbina bistadio e iniettori piezoelettrici di terza generazione)
- sistema 4WS (come prototipo)
 
klausgt":3akeaq60 ha detto:
sono curiosissimo....anke di vedere ke farà la concorrenza :OK)

Non illudiamoci: la concorrenza non sta a guardare!
Sia BMW che Audi hanno pronti i nuovi common rail di terza generazione, già adottati sui V8 e che presto si diffonderanno anche sulle cilindrate più piccole. Anche Ford, PSA e Mercedes si stanno preparando ad introdurli.
 
doctorAR":2k3dyrf8 ha detto:
klausgt":2k3dyrf8 ha detto:
sono curiosissimo....anke di vedere ke farà la concorrenza :OK)

Non illudiamoci: la concorrenza non sta a guardare!
Sia BMW che Audi hanno pronti i nuovi common rail di terza generazione, già adottati sui V8 e che presto si diffonderanno anche sulle cilindrate più piccole. Anche Ford, PSA e Mercedes si stanno preparando ad introdurli.

Intanto oggi sulla A14 ad altezza Senigallia ho fatto il pieno di Shell V-Power diesel alla mia 166.
Prezzi:
Diesel 1,346 litro!!! :jaw) :jaw)
Verde 95 1,343 litro :cool: :cool:
Ergo, il diesel costa più del benzina, vabbè che Vpower ma andando così prevedo un grosso successo per i Multi/Uniair.
Esattamente quello che succede in Germania, per la prima volta dopo 20 anni, la benzina costa meno del gasolio.
Il futuro mi pare chiaro.
 
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