Una domanda sulle "coppie di fatto" uomo-donna: perche' non si sposano?

Kontorotsui

Nuovo Alfista
12 Ottobre 2004
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Pisa - Toscana Virtual Club
ATTENZIONE: vi ricordo che le discussioni politiche sono state bandite, quindi non scadete su quelle o il thread verra' chiuso. Grazie.

La mia domanda, che da un sacco di tempo mi pongo, e' questa: ci sono "famiglie" formate da una coppia, anche con figli, che sta assieme da 20 anni e passa ma non sono sposati. Ora questi chiedono, e' dibattito di questi giorni, gli stessi diritti delle coppie sposate.

Io mi chiedo, e allora perche' non si sposano anche loro, se si amano e vogliono stare assieme?

La risposta la vorrei da voi... non so se ci sono "coppie di fatto" qui sul forum, ma sicuramente ne conoscete almeno una. Mi togliete questa curiosita' sui motivi per cui stanno insieme "more uxorio" anche da due decenni ma non si vogliono sposare?

PS: ribadisco che parlo di coppie "sposabili", non omosessuali.
 
FreeJTD":1qfgim2o ha detto:
Mah... io credo che sia di mezzo il vaticano su sta cosa.... e come si sa, la potenza del vaticano è assolutamente indiscutibile... :ka)

:confusbig) :nono) :nono) :nono)

E che c'entra il vaticano?

Non so se la domanda e' chiara: io chiedo il perche' LE COPPIE DI FATTO, i due che stanno assieme come marito e moglie ma non si sono sposati, non vogliono sposarsi... quando posso farlo.

Vorrei sapere i motivi della scelta di queste persone.
 
Francamente io non vedo motivi concreti per sposarmi.

Si prendono delle responsabilità patrimoniali enormi (specie in caso di separazione), ribalto la domanda: "perchè sposarsi"?
 
Forse può dipendere da come uno vede il matrimonio, nel senso che per alcuni è solo un pezzo di carta.
Ci sono persone che reputano sia più difficile stare assieme senza essere sposati proprio perchè non hai "firmato" alcun pezzo di carta, come se quella firma desse una sorta di garanzia o indicasse un impegno maggior del vivere senza "contratto".
Qualche giorno fa ero sul treno e ho incontrato una signora, abbiamo iniziato a fare due chiacchere (almeno si passa il tempo, visto che avevo 3 ore di treno da fare) e così parlando è uscito fuori il discorso del matrimonio. Lei si è separata dal marito ma poi ha capito che era l'uomo della sua vita e sono tornati assieme (bella cosa). Però mi ha detto "meglio 1000 amanti che 1 marito" (testuali parole e non certo incoraggianti per chi invece come me vorrebbe trovare qualcuno con cui condividere "finchè morte non ci separi"). Ha argomentato questa sua affermazione dicendomi che "il matrimonio è la tomba dell'amore" (forse sarà vero, chissà) e che quando stai con una persona senza essere sposato c'è "la paura" che può andarsene come gli pare e quindi "tu" (lui o lei) devi tenere sempre un pò alto l'interesse e quant'altro, mentre il matrimonio sembra dare una certa sicurezza (del tipo "adesso siamo sposati, l'ho accalappiato/a).
In parte penso che tutto ciò sia vero, nel senso che spesso si cade nella routine, nel quotidiano, che da una parte io trovo bello, perchè noi siamo quotidiani, dall'altra invece può essere un pò triste, perchè si danno le cose per scontato. A me però manca il quotidiano :mecry)
 
erikuzza":3r5yeira ha detto:
mentre il matrimonio sembra dare una certa sicurezza (del tipo "adesso siamo sposati, l'ho accalappiato/a).
Questa circostanza, oggi, non è più vera.

"normale" separarsi e/o sposarsi 2 o perfino 3 volte.
A me però manca il quotidiano :mecry)
A me manca la padroncina... maoooooooooooo :p
 
ruspy":2n6ocuqt ha detto:
erikuzza":2n6ocuqt ha detto:
Forse può dipendere da come uno vede il matrimonio, nel senso che per alcuni è solo un pezzo di carta.
se si arriva a sposarsi solo per un pezzo di carta è veramente uno schifo!

Alcuni matrimoni sono proprio da schifo purtroppo!!!
 
Io convivo da 8 anni e ho una figlia,posso dire che non mi sposo perchè non ci credo,ti posso assicurare che la mia famiglia è felice così,amo la mia compagna e amo mia figlia,cosa cambia se mi sposo?
 
erikuzza":3ojgesvf ha detto:
ruspy":3ojgesvf ha detto:
erikuzza":3ojgesvf ha detto:
Forse può dipendere da come uno vede il matrimonio, nel senso che per alcuni è solo un pezzo di carta.
se si arriva a sposarsi solo per un pezzo di carta è veramente uno schifo!

Alcuni matrimoni sono proprio da schifo purtroppo!!!

o finiscono nello schifo!
 
io non credo nel matrimonio, l'ufficializzazione della cosa è una vecchissima e polverosa convenzione. ho amici che si stanno per sposare perchè "sai a una certà età..." oppure "è un pò che stiamo insieme che vuoi fare..." e altri che convivono e se li confronti non c'è storia, sembrano mooolto più sinceri nel dire che stanno bene in coppia.
Non ho nessuna intenzione di sposarmi, vuoi per la brutta esperienza con i miei che si sono separati e un sacco di quelli che erano loro amici.
spiegatemi a cosa serve firmare un contratto che nel malaugurato caso volessi rompere mi troverei a dovermi ridurre in mutande per ingrassare un avvocato.
 
Kontorotsui":2fcy0kjq ha detto:
Ora questi chiedono, e' dibattito di questi giorni, gli stessi diritti delle coppie sposate.

Non credo chiedano gli stessi diritti, sarebbe grottesca una legge che equipara gli stessi diritti per sposati e conviventi, vuoi perchè così si violerebbero proprio le motivazioni per cui uno convive, vuoi perchè allora gli sposati sarebbero tutti imbecilli che si assumono anche i doveri??

Il matrimonio è un'istituzione fatta di diritti e doveri non si può darne uno e negarne un altro.
 
salve!!!!!!!
secondo me il problema e' che se si crede a certi valori che ci ha impartito gesu' cristo allora si crede al matrimonio se no................
 
fonzo":21xhiihq ha detto:
salve!!!!!!!
secondo me il problema e' che se si crede a certi valori che ci ha impartito gesu' cristo allora si crede al matrimonio se no................
Guarda che non esiste solo il matrimonio religioso! ;)
 
Secondo me per affrontare la questione bisogna prima distinguere di quale matrimonio vogliamo parlare.

Esiste il matrimonio solo religioso, il matrimonio solo civile e quello "congiunto" civile-religioso.

Mi pare ovvio che per un credente non può esistere altra soluzione che il matrimonio religioso normalmente unito anche quello civile (ma è una scelta personale).

Per un non credente mi pare indiscutibile che ognuno possa scegliere in che modo unirsi con la persona che ama. Può scegliere di essere una coppia di fatto, e non assumersi socialmente nessun obbligo e dovere nei confronti del partner e della società, oppure sposarsi ed assumersi quelle responsabilità.

Ora la mia opinione è che se non ti vuoi assumere i doveri del matrimonio, non puoi nemmeno accampare diritti. Altrimenti a cosa servirebbe più il matrimonio.

Detto questo non capisco cosa significhi dire "io non credo nel matrimonio". Il matrimonio mica deve essere un credo, è una scelta. Se ti senti di prenderti certe responsabilità davanti a terzi te le prendi, altrimenti nessuno ti obbliga.
 
Credo che la vera domanda, quella che hai nascosto furbamente nelle tua per mantenere i toni pacati sia:

"Chi non si sposa si ama di meno?"

e sopratutto

"Chi è sposato è più felice?"

Io dal 30 agosto sono sposato e si, sono piu felice di prima... io. Parlo per me.
Mia madre ha sposato mio padre a forza a 19 anni e no, non erano più felici da sposati.
Sempre lei ha convissuto 18 anni con il suo attuale 2° marito, un americano che ha sposato 7 anni fa per soli motivi burocratici. Ed oggi si amano proprio come prima del matrimonio. Uguale uguale.

La domanda è spinosa e di certo non ha una sola risposta, ogni caso è a se.

Il cattolicesimo ha sicuramente caricato di significati quello che altrimenti altro non è che un contratto. Non che i contratti non facessero già abbastanza paura. :crepap) Mancavano i vari giuramenti davanti a dio ed i peccati mortali a metterci il carico da 90, diciamo che ci ha messo delle clausole "sacre" che sono servite per rendere indissolubili alcuni storici legami. Comunque.

Molti, retoricamente dicono:

"se ami davvero, non hai nessun timore di sposarti"

se A = B e B = C allora A per forza è uguale a C e per logica aggiungono

"se hai paura di sposarti vuol dire che non ami davvero"

Ora, anche escludendo l'assurdità di arrogarsi la capacità di conoscere il vero amore e ancora meglio di poter giudicare quello che batte in petto d'altri (cosa che i preti mai innamorati e mai sposati sanno fare inspiegabilmente bene), proporrei di considerare per un attimo che le parole "timore" e "paura" potrebbero essere rimpiazzate da "bisogno" o "necessità".

Altri infatti dicono:

"io amo davvero e non sento minimamente il bisogno di sposarmi"

Un pezzo di carta firmato, con tanto di testimoni, potrà mai moltiplicare l'amore? Sono perplesso.

Se (e sottolineo se) l'amore è uguale per tutti, in tutto il mondo, in tutta la storia dell'uomo, risulta incomprensibile perché il matrimonio, proprio così come viene inteso qui e oggi da Ratzinger, dalla Bonino o da Richard Benson possa influire positivamente sui nostri rapporti. Quanti milioni di coppie si sono amate disperatamente e per tutta la vita senza essere sposate? E le tragedie greche dove le mettiamo? :culo)

In effetti, se pensiamo a Kundera ci rendiamo conto che la vita è una e non ci sono prove: o ti sei sposato o non lo hai fatto. Quando divorzi non saprai mai se ti saresti lasciato lo stesso. Quando ti lasci ti chiedi se da sposato...
Non ci sono prove, se svolti al bivio non potrai mai tornare indietro. Quindi a che pro farsi queste domande?

E' illusorio pensare di poter valutare l'impatto di questa scelta sulla vita di ognuno.
Quello che si può invece dire è che è un impegno con delle regole, un contratto appunto, e non tutti lo vogliono firmare così com'è.

Ecco un paragone stupido:
Se c'è il contratto con TIM, perché offrire una scheda ricaricabile con WIND? C'è già TIM, se vuoi proprio telefonare...allora firma.

Altra cosa ancora è, e concludo: i diritti delle minoranze.

Prima di Rosa Parks i neri dovevano sedere in fondo agli autobus. Le categorie popolose hanno il potere di reclamare diritti che li favoriscano, giusto o sbagliato che sia per le altre categorie. Non è questione di merito, è una questione di popolosità di una categoria. Più musulmani = più moschee. Più lega nord = più devolution. Più gay = più matrimoni gay. Etc etc. E' normale che si lotti, pro e contro. Le democrazie funzionano così. :clap)
 
Anche il mio ragazzo dice che il matrimonio è solo un pezzo di carta che ti fa spendere soldi.

Chi ci conosce ci dice che dobbiamo sposarci ma per ora stiamo bene così conviviamo e siamo felicissimi :D
 
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