Desmochicco":mdioqokc ha detto:
ci sono libri, publicazioni che mi sapresti consigliare? (purtroppo macchine da acquistare per capire bene l'alfa vecchia non ne ho la possibilità di prenderle)
fine OT
L'auto ti trasmetterebbe sensazioni e stati d'animo che sicuramente troveresti poi suffragate dalla conoscenza delle persone che ci sono dietro.... diciamo che ti spiega tanti perchè, ma da sola non ti porterebbe a vedere le cose "a tutto tondo". E premetto subito che penso, anzi son convinto, che una visione globale sia impossibile, per questo bisogna sempre riflettere, cercare fonti e dati, persone e esperienze.
Un volume omnicomprensivo non c'è. Tuttavia ci sono dei volumi editi negli ultimi anni che vanno al di là, ed oltre, le monografie di modello.
Va detto che a riguardo di Alfa prima degli ultimi anni non vi era chissà che produzione "ragionata" sull'azienda, ancorchè certune grandi firme del giornalismo - testimoni e/o a conoscenza delle cose - non lesinarono discorsi relativi pur inseriti in pubblicazioni "documentaristiche" o "storiche globali" (con quel globale intendo un po' modello medico di famiglia, sa di tutto un po', ma bene bene non sa nulla, serve lo specialista).
Va anche detto che ancora nei primi anni 2000 era abbastanza difficile trovare chi, ancora in Alfa, si "sbottonasse" e cianciasse delle brutture di Fiat e della differenza fra il PRIMA e il DOPO, con netta preferenza per l'Alfa DI PRIMA.
Per dirne una, un volume come quello di Pellegrini che titola "La vendetta dell'Alfa Romeo" sarebbe stato ben difficile da pubblicare un decennio prima di quando lo fu, e guardacaso questo volume è oggigiorno abbastanza introvabile...... quando ti capitasse di leggerlo, capirai anche il perchè.
Un altro volume consigliabile è "il Mito Alfa", i cui tre autori forse indulgono troppo nella critica di Massacesi e periodo relativo, salvo poi dover leggere su un quotidiano nazionale articoli "pro fiat" a firma di uno dei tre autori. Tuttavia il fatto che la prefazione sia di nientemeno che Enrico Sala, genero di Luraghi e persona squisita di mia conoscenza, garantisce che dentro ci si trovi una certa visione obiettiva.
Il volume già citato di Chirico offre una bella visione delle problematiche "dal di dentro", anche se non bisogna bersi tutto, ma è utilissimo ed integra molto per chi è già un tantinello scafato e le cose le sa, o le ha vissute, o le ha "percepite".
Purtroppo, nonostante l'affetto alfista che mi lega al defunto Busso, che oramai dieci anni fa mi comunicava telefonicamente di voler fare il suo libro, non possiamo dire che sia di enorme ausilio il suo volume "nel cuore dell'Alfa". Un libro forse "perfetto o quasi" sarebbe stato uno scritto come quello di Chirico (che parla dell'azienda e non di cose sue personali) ma a firma di Busso (che invece parla di cose sue personali, relegando notizie delle sue cose Alfa a piccoli incisi).
Molto utile è però, ed è difficile per neofiti e forse impossibile data la penuria odierna di certa documentazione, il leggersi nelle varie riviste, nei pezzi che contenevano notizie da parte dei progettisti etc., un boccone quà e un boccone là.
Comunque con Il mito Alfa e il libro di Pellegrini si ha già una base orientata verso la direzione giusta.