Uff, se scrivi così tanto poi ci metto un mese a risponderti!!
Cercherò di essere sintetico e schematico:
Diabolik":2jurzd3z ha detto:
lo stipendio del parroco a mio modo di vedere è da considerarsi come integralmente destinato ad opera di carità. Provate ad informarvi sulle attività del parroco medio (e lasciamo perdere i casi estremi dei parroci fancazzisti) e vedrete che si sbattono per supportare in moltissimi modi tutti quelli che si rivolgono a lui cheidendo aiuto di ogni tipo, non solo religioso/spirituale.
In secondo luogo il vaticano coordina attività sparse per tutto il mondo, con introiti derivanti da donazioni che arrivano da tutto il mondo e spende molto di più di quanto rendicontato per il solo 8 per mille.
1) Tu dici che l'8 per mille che va a pagare gli stipendi ai parroci rientra nell'ambito delle opere di carità perché svolgono un servizio per la comunità. Ma li sai che, a causa di un meccanismo perverso, una parte dell'8 per mille versato allo Stato ricade nuovamente sulle casse della Chiesa? E una parte dei soldi dell'8 per mille versato allo Stato viene utilizzato dallo Stato stesso per costruire e restaurare luoghi di culto cattolici. Lo sapevi? Sinceramente il discorso dei parroci che lavorano per la società non mi quadra. In casa mia non ha mai messo piede un prete e probabilmente mai ci metterà piede. Se ho dei problemi mi rivolgo a persone esperte e qualificate, non certo ad un prete. E perché mai in uno stato laico ci dovrebbe essere una forma di professionalizzazione religiosa riconosciuta legalmente? Le attività di cui parli tu sono tutte molto belle (ricordiamoci che ci sono anche tante iniziative umanitarie laiche e aconfessionali). Però nessuno ha chiesto loro di farlo ed è un'iniziativa autonoma. Perché mangiare dalle casse dello Stato Italiano per il solo fatto che si fanno opere umanitarie? I miei soldi preferisco sinceramente darli ad Amnesty International piuttosto che ai missionari cattolici. Ma se io decido di dare il mio 8 per mille ad altri, una parte di quei soldi va comunque di diritto alla Chiesa Cattolica. Anche se io fossi buddista!
Diabolik":2jurzd3z ha detto:
Secondo tema: ingerenza della chiesa nello stato.
Anche qui, la "chiesa" è prima di tutto un gruppo di cittadini italiani che come tali hanno il diritto di esprimere la loro opinione. Questo vale per me, che sono un esponente "laico" della chiesa (non sono un prete, nè un presbitero o altro), e vale anche per i vescovi italiani (la CEI...) che sono pure loro cittadini italiani. Quindi nessuna ingerenza della CEI. Altrimenti mi metto anche io a gridare che sono stufo dell'ingerenza dei radicali, dei comunisti, dei berlusconiani, dei leghisti (ecc ecc sono troppi da listare), dei confindustriali, dei sindacati, dei pensionati, dei commercianti. Non so se ho reso l'idea.
2) La Chiesa è ciò che per la retorica del momento fa comodo che sia. Come del resto il Vaticano, che è indipendente quando deve fare quel ca**o che gli pare, ma è profondamente legato all'Italia (le radici cristiane dell'Europa che tanto si sbandierano) quando deve spremere i contribuenti italiani. Esprimere un'opinione ed imporla (con ricatti politici) è un po' differente. Chissà se riesci a capirlo. Con il tuo discorso ammetti che in maniera occulta esiste un partito della CEI (quello che io ho chiamato PV, Partito Vaticano) all'interno del Parlamento Italiano. Ed hai perfettamente ragione. Non ci sono dubbi.
Diabolik":2jurzd3z ha detto:
Stato straniero. ??? si è vero, il vaticano e tecnicamente uno stato straniero. Ma, qualora non ve ne siate accorti, la teoria del potere temporale del papa è stata abbandonata da tempo, anzi vi posso dire che al giorno d'oggi il potere temporale della chiesa è considerato una bestemmia, un peccato gravissimo. Detto questo, rimane comunque il fatto che dare al papa un posto (piccolo) dove se ne può stare in pace sicuro di non essere perseguito o perseguitato e una soluzione molto pratica. Quindi: questo "capo di stato" è incaricato di essere la guida primaria dei cristiani. E' suo dovere esercitare questa guida (che lo faccia bene o male è un altro discorso). Se indica ai cristiani e a chiunque lo voglia ascoltare (ovviamente in maniera sommaria come si può fare in un discorso pubblico) delle linee guida morali, fa solo quello per cui è stato messo lì a fare il papa. Se questo lo considerate ingerenza, beh non ci posso fare niente.
3) Il Vaticano non è "tecnicamente" uno stato straniero. Lo è a tutti gli effetti dall'11 febbraio del 1929. Dici che il potere temporale della Chiesa è una bestemmia. Certo, a parole! Ma nella pratica il potere temporale della Chiesa esiste eccome. Ed è evidente. Quindi il papa commette un peccato gravissimo, a tuo dire. Mi fa ridere la storia della "soluzione pratica". Sì, una soluzione pratica che fa molto comodo alle alte cariche ecclesiastiche. Dici che il capo di Stato Vaticano è incaricato di essere la guida primaria dei cristiani. Ma da chi? Spesso e volentieri poi, pretende di essere la guida spirituale di tutti gli italiani. Anzi, di tutto il mondo. Ma chi gliel'ha chiesto? Tu dipingi il tuo papa come una sorta di consulente matrimoniale, una specie di tecnico al quale ci si rivolge (a pagamento) per un consiglio. Il fatto è che le sue opinioni non le comunica in maniera privata a chi gliele richiede; le impone a tutti in maniera diretta (plateale) ed indiretta (subdola). E per "ingerenze" non si intende certo quando il papa dice che per lui i gay sono persone malate da curare. Si intende quando da buon burattinaio muove i fili della politica italiana e pilota i vari Mastella, Rutelli, Buttiglione, Giovanardi,...
Diabolik":2jurzd3z ha detto:
Quello che vi dico invece è: noi cristiani crediamo che il modello di vita che ci permettere di vivere la nostra vita in maniera compiuta è quello propagandato dal famoso Gesù di Nazareth. Sto tipo qua di morale ha parlato ben poco, ha invece mostrato qual è il modello a cui ispirarsi. Questo modello di vita, se seguito per davvero, implica una serie di azioni (la famosa morale di cui sopra) che permettono di mantenersi fedeli al modello.
4) Caspita, mi fa sorridere il fatto che tu tiri in ballo addirittura Gesù. Fin da piccolo ho sempre percepito una differenza abissale tra il messaggio d'amore che Gesù offre all'umanità e i messaggi di odio, discriminazione, intolleranza, pregiudizi che escono quotidianamente dalla bocca dei vari papi e da numerosi vescovi ed arcivescovi. Non vorrei mettermi a fare lezione di catechesi sul forum, ma Gesù per me non ha degni rappresentanti in Terra. E nemmeno qualcuno che vi si possa anche vagamente avvicinare. Ho sempre pensato che se Gesù oggi fosse in Terra probabilmente sarebbe il primo a sfilare ad un GayPride. Tu forse percepirai questa mia frase come una bestemmia, ma io ne sono convinto. Gesù non era forse quello che disprezzava i bigotti uomini del tempio, arroccati nei loro pregiudizi e nelle loro chiusure mentali. Non era forse l'uomo che preferiva passare il suo tempo con peccatori e prostitute? Ora, non sto dicendo che Gesù andasse a puttane, eh! Sia chiaro.
Diabolik":2jurzd3z ha detto:
Un'altro dei cardini è il rispetto della minoranza
4) Perché scrivi
un altro con l'apostrofo? Femminile? :crepap)
Diabolik":2jurzd3z ha detto:
Ultimo esempio sti famosi D.I.C.O. C'è chi dice che non vanno fatti e chi dice che ci vogliono. Vedremo: la maggioranza vincera. Li fanno? boh, peggio per loro. Non li fanno: io sono più contento, ma non mi cambia di certo la vita. Alla fine sarà comunque stato fatto in maniera democratica.
5) Conosco il significato della parola "democrazia" e sono un fervente sostenitore della democrazia. Ma ti ringrazio per la lezioncina.
Sono pienamente d'accordo sul fatto che i DICO passeranno se la maggioranza lo vorrà. E speriamo che passino in fretta.
Però è vergognoso che il Vaticano e la Chiesa Cattolica abbiano organizzato una campagna elettorale bella e buona per demonizzare i DICO strumentalizzando ogni argomento e creando una contrapposizione tra "famiglia tradizionale" e "coppie di fatto" che in realtà non esiste. Non riesco a capire la paura di certi che i DICO possano togliere qualcosa alle coppie sposate in chiesa o in comune. In realtà il problema è che dietro ai DICO c'è anche il riconoscimento legale delle coppie omosessuali. E gli omosessuali sono il capro espiatorio più comodo da individuare, contro il quale sfogare tutte le proprie frustrazioni. Per me l'amore è amore, in ogni sua forma e un essere umano è in grado di offrire il proprio amore allo stesso modo sia ad una persona del proprio sesso sia di sesso opposto.
Una volta un mio amico, che era in seminario, mi disse: "Dio è amore e non può condannare l'amore solo perché ha luogo tra due persone dello stesso sesso". Magari la pensassero tutti così all'interno della Chiesa che professa l'amore di Gesù Cristo. Invece il papa da quando è salito sullo scranno di san Pietro è stato capace solo di dire
NEIN per ogni cosa, facendo tornare la Chiesa indietro nel Medioevo (più di quando non lo fosse già). Certo, se è questo che i cattolici vogliono (assieme, magari, alla messa in latino), buon per loro. Però personalmente sogno un leader politico che sappia tenere ben distinti il potere temporale e quello spirituale. Per questo stimo enormemente Zapatero, che rispetta il papa ma non gli permette di ficcare il naso nelle scelte politiche spagnole.