Il sesso in macchina è qualcosa di molto frequente. Ma ora la Cassazione ha deciso che è un reato,e che può essere punito con tre anni di carcere. Galera dunque per chi viene beccato a pomiciare, toccarsi, o compiere l'atto sessuale in auto.
(Libero.it) C'è chi lo ha fatto la prima volta perché a casa c'erano mamma e papà, c'è a chi piace perchè è eccitante, c'è chi lo preferisce anche per la possibilità di essere visti. E il fatto che lo facciano tutti non è una giustificazione. Il sesso in macchina è certamente qualcosa di molto frequente. Ma ora la Cassazione ha deciso che è un reato,e che può essere punito con tre anni di cacere. Galera dunque per chi viene beccato a pomiciare, toccarsi, o compiere l'atto sessuale in auto. La Cassazione con la sentenza 19189 ha riaperto il caso di due ragazzi che amoreggiavano in macchina nel parcheggio di una discoteca alle 3 di notte. I due, sorpresi dai carabinieri, con altri giovani intorno all'auto che "assistevano allo spettacolo" si erano mostrati sorpresi e avevano detto alle forze dell'ordine: "Non facciamo nulla di male, non siamo né i primi né gli ultimi che fanno certe cose". In primo grado se l'erano cavata con un mese di reclusione a seguito di un patteggiamento. Poi le cose erano andate meglio: il Gip del Tribunale di Arezzo li aveva assolti perché a suo parere la coppia non era consapevole dell'oscenità di quello che facevano. La Procura ha fatto ricorso in Cassazione e lo ha vinto: il caso è stato riaperto e tornerà al Tribunale di Arezzo per un nuovo esame. In particolare, ha motivato la terza sezione penale, "rientra nella più comune nozione che il compiere atti sessuali in luogo pubblico o aperto al pubblico costituisca un'offesa al pudore". Non solo. La condotta dei ragazzi, secondo la Cassazione, non era neppure riconducibile alla disattenzione o all'imprudenza "atteso che il fatto, sia pure alle 3 di notte, avvenne nel parcheggio illuminato antistante il locale notturno e davanti a più persone che attorniavano la vettura per assistere allo spettacolo".