News degli ultimi minuti, a quanto pare Koenigsegg si è ritirata dall'acquisto all'ultimo momento.
Ecco l'articolo di corriere.it ( http://www.corriere.it/economia/09_nove ... aabc.shtml )
'NEW YORK (USA) - Salta la vendita di Saab per General Motors. Lo riporta l'emittente televisiva Cnbc, secondo la quale il produttore svedese di auto sportive Koenigsegg che doveva comprare il marchio automobilistico avrebbe deciso di abbandonare l'accordo.
INTESA SALTATA - In agosto Gm e Keonigsegg avevano raggiunto un'intesa per la cessione entro la fine dell'anno del marchio Saab al produttore svedese. Koenigsegg prevedeva per Saab il lancio di tre nuovi modelli, entro il 2012, compresa un'automobile elettrica. La transazione aveva da subito destato le perplessità di diversi analisti date le modeste dimensioni di Koenigsegg, che conta su una forza lavoro di 45 dipendenti e produce pochissime auto (l'anno scorso appena 18) a prezzi astronomici, a fronte degli oltre quattromila dipendenti di Saab. Inoltre Saab è stata per la maggior parte dei 20 anni della gestione Gm in perdita e nel 2008 ha registrato un «rosso» di 3 miliardi di corone (circa 291 milioni di euro) che verrà probabilmente replicato nel 2009. Gm ha acquistato il 50% di Saab nel 1990. la quota è poi salita al 100% nel 2000. La Saab raggiunse una grande popolarità negli anni '80 con il modello 900, ma poi cominciò un lento declino che l'anno scorso l'ha portata a coprire appena lo 0,4% delle vendite europee di auto'.
allaguida.it ( http://www.allaguida.it/articolo/saab-s ... ors/21813/ )
'Brusco dietrofront nella trattativa per la cessione del marchio Saab dal gruppo General Motors alla cordata svedese capitanata dalla Koenigsegg. Nelle ultime ore è stato comunicato l’annullamento definitivo della trattativa.
Questa volta non si tratta di un cambio di rotta da parte del colosso di Detroit, come è avvenuto per il mancato affare Opel, ma questa volta è stato il costruttore svedese a voler rinunciare alla conclusione della trattativa. Salta così anche questa opportunità per GM di alleggerire la propria struttura, l’annullamento della vendita di Saab segue quella della Saturn, rifiutata all’ultimo minuto dalla Penske Automotive.
Delusione manifesta nei ranghi GM, il CEO Fritz Henderson non nasconde il malcontento per questo inaspettato ripensamento da parte della casa svedese. Effettivamente lo scorso settembre era stato stilato un accordo preliminare e si parlava già dei piani e dell’impostazione della gamma Saab sotto la guida di Koenigsegg.
Il produttore svedese di supercar aveva addirittura firmato accordi preliminari con i cinesi della Beijing Automotive per valutare eventuali espansioni e joint venture.
Sulla vicenda si attendono comunque ancora le considerazioni e le motivazioni da parte di Koenigsegg'.
swissinfo.ch ( http://www.swissinfo.ch/ita/rubriche/no ... ositionT=1 )
'BERLINO (awp/ats/ans) - La Gm prepara la 'cura dimagrante' della Opel con l'eliminazione di circa 9.500 posti di lavoro, ma potrebbe essere costretta anche a chiudere per sempre la Saab, dopo che il produttore di auto sportive Koenigsegg ha rinunciato all'acquisto del marchio svedese.
La notizia della rinuncia di Koenigsegg, data dai media americani, è coincisa oggi con l'annuncio, giunto in mattinata dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, dell'avvenuta restituzione del prestito ponte da 1,5 miliardi euro da parte di Gm al governo di Berlino.
Di fatto, quindi, la Opel è tornata sotto il controllo assoluto di General Motors, che durante le trattative per la vendita della casa automobilistica ne aveva trasferito il 65% del capitale azionario a una società fiduciaria tedesca appositamente creata.
"Il contribuente tedesco non ha perso un centesimo a causa della Opel", ha commentato la Merkel, ricordando che, dopo la concessione del prestito, avrebbe preferito vedere la Opel nelle mani della Magna. In questo caso, ha detto, "avrei permesso un altro corso per il prestito, questo non è un segreto". Ma le cose non sono andate come sperava la cancelliera e domani la Gm presenterà ai leader sindacali europei il piano di riorganizzazione della società, che costerà 3,3 miliardi di euro.
Gli esuberi non mancheranno, e saranno dello stesso ordine di grandezza rispetto a quelli che aveva previsto il consorzio Magna-Sberbank. Il numero uno ad interim di Gm Europa, Nick Reilly, ha infatti spiegato oggi che la riduzione sarà nell'ordine di 9.000-9.500 posti, sottolineando che l'impianto tedesco di Bochum (ovest), che dà lavoro a circa 5.000 persone, resterà aperto. Così come, ha aggiunto, l'impianto di Kaiserslautern (sudovest), dove lavorano circa 3mila dipendenti, "avrà un ruolo importante nella Opel".
Ulteriori dettagli del piano non verranno resi noti prima di domani e non si conoscono ancora le richieste che la Gm farà alla forza lavoro. Certo è, che i sindacati tedeschi della Opel avevano già concordato con la Magna - che puntava a circa 10.500 esuberi - concessioni annuali per 265 milioni di euro.
Questa volta, Klaus Franz, presidente del consiglio di fabbrica della casa tedesca, sembra deciso a chiedere di avere un ruolo più significativo nelle decisioni della società. In particolare, il leader sindacale vorrebbe trasformare la Opel in una joint-stock company in modo da rafforzare il potere dei lavoratori all'interno della società di Ruesselsheim.
Nel frattempo, sembra che la Gm sia costretta a rinunciare alla vendita della Saab. Il gruppo Usa e la Keonigsegg avevano raggiunto un'intesa per la cessione del marchio al produttore svedese entro la fine dell'anno, ma il costruttore di auto sportive avrebbe deciso di abbandonare l'accordo. Il Wall Street Journal scrive oggi che il cda di Gm si riunirà la prossima settimana per discutere il dossier Saab e - secondo Bloomberg - potrebbe valutare l'ipotesi di chiudere la Saab. A quel punto, la crisi sarà costata alla Gm Europa altri 4mila esuberi'.
quattroruote.it ( http://www.quattroruote.it/news/articol ... ice=215418 )
'La General Motors ha annunciato che le trattative con il gruppo svedese Koenigsegg per la cessione della Saab (nella foto, la 9-5 presentata all'ultimo Salone di Francoforte) sono state interrotte. Ad abbandonare la partita sono stati proprio gli svedesi.
"Siamo ovviamente molto dispiaciuti", ha detto il presidente e amministratore delegato di GM, Fritz Henderson, "anche perché molti in questi mesi hanno lavorato duramente per creare un piano di rilancio per il futuro della Saab, proprio in funzione dell'interesse del gruppo Koenigsegg".
Le trattative sembravano a buon punto, tanto che a settembre la Koenigsegg aveva addirittura firmato un memorandum con i cinesi della Beijing Automotive Industry per valutare la possibilità di una partnership.'
La vedo molto grigia per Saab a questo punto, non vorrei che fossero arrivati all'arrivo, e che sparisca un altro Marchio dal panorama mondiale (a cui tra l'altro sono molto affezionato)... :cry:
Ecco l'articolo di corriere.it ( http://www.corriere.it/economia/09_nove ... aabc.shtml )
'NEW YORK (USA) - Salta la vendita di Saab per General Motors. Lo riporta l'emittente televisiva Cnbc, secondo la quale il produttore svedese di auto sportive Koenigsegg che doveva comprare il marchio automobilistico avrebbe deciso di abbandonare l'accordo.
INTESA SALTATA - In agosto Gm e Keonigsegg avevano raggiunto un'intesa per la cessione entro la fine dell'anno del marchio Saab al produttore svedese. Koenigsegg prevedeva per Saab il lancio di tre nuovi modelli, entro il 2012, compresa un'automobile elettrica. La transazione aveva da subito destato le perplessità di diversi analisti date le modeste dimensioni di Koenigsegg, che conta su una forza lavoro di 45 dipendenti e produce pochissime auto (l'anno scorso appena 18) a prezzi astronomici, a fronte degli oltre quattromila dipendenti di Saab. Inoltre Saab è stata per la maggior parte dei 20 anni della gestione Gm in perdita e nel 2008 ha registrato un «rosso» di 3 miliardi di corone (circa 291 milioni di euro) che verrà probabilmente replicato nel 2009. Gm ha acquistato il 50% di Saab nel 1990. la quota è poi salita al 100% nel 2000. La Saab raggiunse una grande popolarità negli anni '80 con il modello 900, ma poi cominciò un lento declino che l'anno scorso l'ha portata a coprire appena lo 0,4% delle vendite europee di auto'.
allaguida.it ( http://www.allaguida.it/articolo/saab-s ... ors/21813/ )
'Brusco dietrofront nella trattativa per la cessione del marchio Saab dal gruppo General Motors alla cordata svedese capitanata dalla Koenigsegg. Nelle ultime ore è stato comunicato l’annullamento definitivo della trattativa.
Questa volta non si tratta di un cambio di rotta da parte del colosso di Detroit, come è avvenuto per il mancato affare Opel, ma questa volta è stato il costruttore svedese a voler rinunciare alla conclusione della trattativa. Salta così anche questa opportunità per GM di alleggerire la propria struttura, l’annullamento della vendita di Saab segue quella della Saturn, rifiutata all’ultimo minuto dalla Penske Automotive.
Delusione manifesta nei ranghi GM, il CEO Fritz Henderson non nasconde il malcontento per questo inaspettato ripensamento da parte della casa svedese. Effettivamente lo scorso settembre era stato stilato un accordo preliminare e si parlava già dei piani e dell’impostazione della gamma Saab sotto la guida di Koenigsegg.
Il produttore svedese di supercar aveva addirittura firmato accordi preliminari con i cinesi della Beijing Automotive per valutare eventuali espansioni e joint venture.
Sulla vicenda si attendono comunque ancora le considerazioni e le motivazioni da parte di Koenigsegg'.
swissinfo.ch ( http://www.swissinfo.ch/ita/rubriche/no ... ositionT=1 )
'BERLINO (awp/ats/ans) - La Gm prepara la 'cura dimagrante' della Opel con l'eliminazione di circa 9.500 posti di lavoro, ma potrebbe essere costretta anche a chiudere per sempre la Saab, dopo che il produttore di auto sportive Koenigsegg ha rinunciato all'acquisto del marchio svedese.
La notizia della rinuncia di Koenigsegg, data dai media americani, è coincisa oggi con l'annuncio, giunto in mattinata dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, dell'avvenuta restituzione del prestito ponte da 1,5 miliardi euro da parte di Gm al governo di Berlino.
Di fatto, quindi, la Opel è tornata sotto il controllo assoluto di General Motors, che durante le trattative per la vendita della casa automobilistica ne aveva trasferito il 65% del capitale azionario a una società fiduciaria tedesca appositamente creata.
"Il contribuente tedesco non ha perso un centesimo a causa della Opel", ha commentato la Merkel, ricordando che, dopo la concessione del prestito, avrebbe preferito vedere la Opel nelle mani della Magna. In questo caso, ha detto, "avrei permesso un altro corso per il prestito, questo non è un segreto". Ma le cose non sono andate come sperava la cancelliera e domani la Gm presenterà ai leader sindacali europei il piano di riorganizzazione della società, che costerà 3,3 miliardi di euro.
Gli esuberi non mancheranno, e saranno dello stesso ordine di grandezza rispetto a quelli che aveva previsto il consorzio Magna-Sberbank. Il numero uno ad interim di Gm Europa, Nick Reilly, ha infatti spiegato oggi che la riduzione sarà nell'ordine di 9.000-9.500 posti, sottolineando che l'impianto tedesco di Bochum (ovest), che dà lavoro a circa 5.000 persone, resterà aperto. Così come, ha aggiunto, l'impianto di Kaiserslautern (sudovest), dove lavorano circa 3mila dipendenti, "avrà un ruolo importante nella Opel".
Ulteriori dettagli del piano non verranno resi noti prima di domani e non si conoscono ancora le richieste che la Gm farà alla forza lavoro. Certo è, che i sindacati tedeschi della Opel avevano già concordato con la Magna - che puntava a circa 10.500 esuberi - concessioni annuali per 265 milioni di euro.
Questa volta, Klaus Franz, presidente del consiglio di fabbrica della casa tedesca, sembra deciso a chiedere di avere un ruolo più significativo nelle decisioni della società. In particolare, il leader sindacale vorrebbe trasformare la Opel in una joint-stock company in modo da rafforzare il potere dei lavoratori all'interno della società di Ruesselsheim.
Nel frattempo, sembra che la Gm sia costretta a rinunciare alla vendita della Saab. Il gruppo Usa e la Keonigsegg avevano raggiunto un'intesa per la cessione del marchio al produttore svedese entro la fine dell'anno, ma il costruttore di auto sportive avrebbe deciso di abbandonare l'accordo. Il Wall Street Journal scrive oggi che il cda di Gm si riunirà la prossima settimana per discutere il dossier Saab e - secondo Bloomberg - potrebbe valutare l'ipotesi di chiudere la Saab. A quel punto, la crisi sarà costata alla Gm Europa altri 4mila esuberi'.
quattroruote.it ( http://www.quattroruote.it/news/articol ... ice=215418 )
'La General Motors ha annunciato che le trattative con il gruppo svedese Koenigsegg per la cessione della Saab (nella foto, la 9-5 presentata all'ultimo Salone di Francoforte) sono state interrotte. Ad abbandonare la partita sono stati proprio gli svedesi.
"Siamo ovviamente molto dispiaciuti", ha detto il presidente e amministratore delegato di GM, Fritz Henderson, "anche perché molti in questi mesi hanno lavorato duramente per creare un piano di rilancio per il futuro della Saab, proprio in funzione dell'interesse del gruppo Koenigsegg".
Le trattative sembravano a buon punto, tanto che a settembre la Koenigsegg aveva addirittura firmato un memorandum con i cinesi della Beijing Automotive Industry per valutare la possibilità di una partnership.'
La vedo molto grigia per Saab a questo punto, non vorrei che fossero arrivati all'arrivo, e che sparisca un altro Marchio dal panorama mondiale (a cui tra l'altro sono molto affezionato)... :cry: