Saab e il suo futuro (già 'Addio Saab? Forse no?').

Saab: i dettagli della vendita a Spyker

Definiti tutti gli aspetti legati alla transazione fra General Motors e Spyker per la cessione di Saab. Il costruttore olandese darà a GM 74 milioni di dollari entro la metà di luglio in cambio della proprietà di Saab anche se l’azienda americana che possiede il marchio manterrà 326 milioni di dollari in azioni privilegiate che rappresentano meno dell’1% dei diritti di voto del capitale Saab. GM riceverà anche una quota aggiuntiva che, si stima, dovrebbe essere di 100 milioni di dollari, trattenuti dall’attuale liquidità di Saab.
Erano due le condizioni che mancavano per una buona conclusione della trattativa. La prima richiedeva che il presidente di Spyker, il banchiere russo Vladimir Antonov, la cui figura non sarebbe gradita a Detroit, si facesse da parte in questa operazione. La posizione di primo piano è stata perciò acquisita dal CEO di Spyker, Victor Muller. Altra questione che era in sospeso, un prestito da 400 milioni di euro da parte della Banca di Investimenti EIB che doveva essere garantito dal governo svedese. Arrivata la conferma ufficiale sulla garanzia, sono state definite le basi per l’accordo.
“C’erano tanti aspetti su cui lavorare - ha spiegato Muller - poiché è stato un affare piuttosto complesso in quanto Saab faceva parte di General Motors da 20 anni”. E, va aggiunto, in 20 anni di gestione GM, Saab non ha mai restituito profitti. Ora si continuerà lo sviluppo della 9-5 con l’inizio della produzione del modello definitivo in aprile. Come parte dell’accordo, inoltre, GM fornirà la piattaforma della crossover 9-4X, piattaforma mutuata dalla Cadillac SRX.


Spyker, Victor Muller: "Saab competererà alla pari con Audi e BMW"

In un’intervista rilasciata ad AutoWeek, Victor Muller ha parlato del futuro di Saab, acquisita nei giorni scorsi da Spyker dopo mesi di lunghe trattative con General Motors. Il nuovo capo della Casa di Throllattan ha chiarito che si punterà principalmente su tre modelli: la nuova 9-5, la SUV 9-4X e la futura 9-3 che arriverà nel 2012. Muller ha sottolineato l’importanza di questa vettura per Saab perché sarà la maggior fonte di redditività.
Il CEO di Spyker, nel corso dell’intervista, ha evidenziato i problemi che affliggono Saab, tutti imputabili alla gestione da parte di GM che la assorbì esattamente vent’anni fa. Muller ha puntato il dito alla condivisione forzata delle componenti che ha portato alla perdità di identità del brand scandinavo. Al momento, però, il colosso statunitense resta il partner principale di Saab, anche se non sono escluse nuove alleanze nei prossimi anni. Spyker potrebbe rivolgersi al Gruppo Volkswagen che ha già fornito i motori V8 e W12 per le supercar olandesi.
Infine, Victor Muller ha chiarito due aspetti relativi al futuro di Saab. Innanzitutto, la Casa svedese tornerà ad essere una protagonista nel difficile segmento premium e andrà a competere ad armi pari con Audi e BMW. Poi, quando ci sarà un effettivo ritorno economico degli investimenti, potrebbe arrivare anche la compatta 9-1 di segmento C, nonché l’implementazione della tecnologia ibrida ed elettrica per tutti i modelli che comporranno la gamma Saab.


Le stesse ambizioni di Marchionne però al contrario...... :(
 

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Per ora le sue idee e i suoi progetti non mi dispiacciono, non mi dispiacciono affatto.

Vediamo un po' cosa ci sforna la Spiker, sicuramente ha delle idee ambiziose che comunque secondo me hanno ottime basi, complice il fatto che Spiker è un Marchio molto molto esclusivo di sportive, quindi sa come si realizzano bene le vetture di lusso (al contrario di GM, dato ciò che ha dimostrato con Saab).
Non mi stupirei se nell'arco di una decina di anni Saab ritorni ai fasti degli anni '80; l'unica cosa è trovare un buon fornitore di motori a quattro cilindri e turbo declinati in varie cilindrate (come da tradizione, Saab ha sempre avuto motori a quattro cilindri; solo raramente a sei, e solo dopo essere stata acquistata da GM).


Come volevasi dimostrare se vuoi crescere ed essere competitivo devi fare sviluppo, non fare tagli di gamma.
 
Accordo GM Spyker: parte la produzione di Saab 9-4X e 9-5

La vendita di Saab a Spyker da parte di GM, rende concreto il futuro produttivo della 9-5 e della 9-4X. Queste ultime sembravano essere spacciate fino a qualche giorno fa, quando Saab aveva un “piede nella fossa”. Oggi per la 9-5 e la 9-4X si parla già di date produttive e commerciali.
La bella berlina svedese, che sarà assemblata a Trollhattan, verrà prodotta a partire da aprile per raggiungere il pieno regime durante il secondo quadrimestre, quando inizierà la commercializzazione negli Stati Uniti.
Futuro più roseo anche per la 9-4X, la SUV sulla base della piattaforma Theta Premium di proprietà GM: John Smith, vice presidente del colosso americano, ha assicurato che la produzione della vettura inizierà presto mentre General Motors “assicurerà motori, componenti vitali per le auto e supporto ingegneristico per un lungo periodo di tempo”.
 
Spyker: la gamma Saab sarà composta dalle 9-3, 9-5, 9-4X più un'eventuale 9-1

La gamma Saab del futuro sarà composta da tre modelli, più un’inedita compatta ancora da deliberare. Come già confermato da Victor Muller, amministratore delegato Spyker, il costruttore olandese concederà carta bianca alla propria controllata fin tanto da sviluppare una gamma di vetture articolata e multiforme. Il product plan diffuso ieri da Spyker prevede i modelli 9-3, 9-5 e 9-4X. Le 9-3 e 9-5 saranno offerte con carrozzerie berlina, station wagon e soft roader “X”, con l’ulteriore possibilità di ordinare la segmento D nelle versioni quattro o cinque porte e cabriolet.
In più, qualora il mercato delle compatte confermerà la sua tenuta anche negli anni a venire – specie negli Stati Uniti, ci sentiamo di aggiungere –, il marchio di Trollhättan proporrà l’inedita 9-1. Viene poi precisato con particolare dovizia che Saab non vedrà diluire la propria aura “premium”, sfidando le pari segmento Audi (A4 ed A6) e Bmw (Serie 3 e Serie 5) senza timori di uscire sconfitta nei campi “immagine” e “prestigio”. Spyker provvederà inoltre a riorganizzare ed ampliare le rete vendita già nel corso del 2010, preparando così il terreno per un ritorno in grande stile: con la gamma al completo, le vendite annuali raggiungeranno livelli pre-crisi di 100/125.000 unità annue.
Infine, qualche data relativa alle future commercializzazioni: la Saab 9-5 sarà in vendita a partire dall’estate, seguita dalla 9-4X ad inizio 2011 e dalla prossima 9-3 nel 2012.


Guardate come sono decisi a risanare il marchio :worship) :worship) :worship)
 
Spyker: si cercano finanziatori per completare l'acquisizione di Saab

Spyker ha reso noto oggi di essere alla ricerca di finanziatori per completare l’acquisizione di Saab. Il piccolo costruttore olandese non dispone attualmente dei 74 milioni di dollari che dovrebbe versare nelle casse di General Motors entro la metà di luglio e cerca il supporto di un soggetto terzo in grado di finanziare circa 50 milioni.
La casa ha reso noto nei giorni scorsi che conta di riportare Saab all’attivo nel 2012, di investire un miliardo di euro nei nuovi modelli e di rianimare le vendite, riportandole fino a 125.000 auto l’anno. Spyker ha infine aggiunto in merito alla notizia odierna di essere già in contatto con molti investitori che potrebbero fornire il necessario appoggio economico perché l’operazione vada definitivamente in porto.
 
secondo me questi han fatto il passo + lungo della gamba....

non han manco i 75 milioni :baby)
 
Saab: la Commissione europea concede il via libera per il prestito da 400 milioni di euro

Il governo svedese ha ricevuto dalla Commissione europea il benestare per fornire un primo corposo aiuto al marchio Saab. L’entità del prestito ammonta a 400 milioni di euro, interamente finanziato dalla Banca europea per gli investimenti (Bei). “La garanzia statale contribuirà all’implementazione del business plan di Saab senza nessuna distorsione della competizione”, ha commentato Neelie Kroes, commissario europeo responsabile alla Concorrenza.
Questa prima tranche verrà utilizzata dal neo-proprietario Spyker per sostenere il piano d’investimenti già quantificato in 1 miliardo di euro, necessari per avviare la commercializzazione delle 9-5 e 9-4X ed avviare lo sviluppo della futura 9-3. Ricordiamo che l’accordo fra General Motors ed il costruttore olandese prevede il pagamento immediato di 74 milioni di dollari ed ulteriori 326 milioni in azioni privilegiate della nuova società.
 
Spyker: arrivano i soldi per completare l'acquisto di Saab

Spyker ha annunciato di aver raggiunto un accordo con un fondo di investimenti facente capo a Heerema Holding Company: l’intesa si traduce nello sblocco di un prestito da 25 milioni di dollari, cifra che consentirà di completare l’acquisizione di Saab da General Motors.
Il prestito ha una scadenza di 24 mesi, un interesse Euribor del 10% ed è convertibile in azioni al prezzo unitario di 4 euro. La sua erogazione era soggetta al via libera da parte della EIB (Banca Europea degli Investimenti) per il prestito da 400 milioni da destinare a Saab ed ora che è arrivata Spyker può procedere alla seconda tranche del pagamento in favore di GM: lo scorso 26 gennaio aveva versato i primi 25 milioni e il prossimo 15 luglio verserà gli ultimi 24.
Victor Muller, attuale numero uno di Spyker, conosce bene il suo nuovo socio in affari: il manager ha infatti lavorato per Pieter Heerema dal 1984 al 1991 dapprima come consigliere e poi come direttore dei Corporate Affairs. Un rappresentante di Heerema sarà nominato in cda in seguito al finanziamento.
 
Saab: nuovi dettagli sulla rivale di Mini e Audi A1

Saab realizzerà in futuro una rivale di Audi A1 e Mini: dopo aver completato definitivamente l’acquisizione del marchio svedese, il numero uno di Spyker, Victor Muller, ha il vento in poppa e sembra non voler smettere di pensare a nuovi ambiziosi progetti.
L’ultimo in ordine di tempo è proprio quello di una compatta di segmento B tutta immagine e dinamismo con cui andare a confrontarsi contro le già citate rivali. Il nome in codice del progetto è 92, un voluto richiamo nostalgico all’omonimo modello del 1949.
Non a caso, Muller immagina un rapporto tra la futura piccola e la sua antenata simile a quello che intercorre tra la Mini del 2001 e quella del 1959. La nuova piccola dovrebbe debuttare nel corso del 2013 ed essere prodotta nella fabbrica di Trollhättan. Ma chi fornirà la base tecnica?
Muller parla -badando a non fare riferimenti troppo precisi- di un partner internazionale. I sospetti, chiaramente si concentrano su General Motors ed in particolare su Opel, visti i legami che hanno stretto gli svedesi a GM nel recente passato. Si dice addirittura che già in una clausola segreta del contratto con cui Saab è passata nelle mani di Spyker, fosse prevista la fornitura di componentistica della Opel Corsa per realizzare questa futura piccola svedese.
 
E allora ciao, non cambia nulla rispetto al recente passato se si rimane con componentistica, meccanica e motori GM...
 
Il futuro di Saab - Salone di Ginevra Live 2010

Saab non ha presentato novità di prodotto al salone di Ginevra, ma ha annunciato trinfalmente la propria salvezza ed il ritorno in forze sui principali mercati grazie alla acquisizione da parte di Spyker. Jan-ake Jonsson, CEO Saab, ha parlato del futuro della casa Svedese, ora sicura di poter proseguire la propria attività: confermato il lancio della 9-5, annunciata per il 2011 la 9-4x, mentre la nuova generazione della 9-3 arriverà nel 2012. Nessun cenno alla possibile 9-1, nè a versioni ibride o elettriche, argomento pressochè “d’obbligo” per tutti a questa edizione 2010 del salone svizzero.
Victor Muller, CEO Spyker, ha preso poi la parola in un lungo discorso condotto a braccio, dove ha parlato della “tempesta perfetta” che ha investito il settore dell’auto, una crisi che ha permesso ad un’azienda come Spyker di comprare una realtà come Saab da General Motors. Una serie di eventi, a suo dire, che hanno permesso di salvare la casa svedese. In futuro Spyker contribuirà a livello finanziario ed organizzativo, ma Muller ha ribatito che Jonsson ed il suo team avranno grande indipendenza: del resto proprio Saab è adesso tornata indipendente e potrà di nuovo tornare a proporre prodotti dalla personalità spiccata.



 
Saab: la 9+ Tribute su base Spyker di Gray Design

In futuro, il matrimonio tra Saab e Spyker potrebbe riservarci anche questa piacevole sorpresa: la supercar Saab 9+ Tribute su base Spyker. Si tratta di un interpretazione stilistica del designer olandese Eduard Gray, titolare dello studio Gray Design. Le tavole della concept 9+ Tribute sono apparse già sulle pagine del sito AutoMotorSport.se, versione online dell’omonima rivista svedese. Oltre ad essere un esercizio di stile, la Saab Spyker 9+ Tribute è una sorta di augurio che Gray vuole fare alla Casa di Trollhättan per il proprio futuro.
Infatti, il designer olandese ha fuso in un’auto le carattistiche principali delle vetture dei due costruttori, ovvero telaio sportivo con motore centrale di Spyker unito a stile e ingegneria di Saab. Il risultato di Eduard Gray è davvero piacevole ed entusiasmante. Non è escluso che Victor Muller, dopo aver portato a termine il progetto relativo alla Saab 9-2, non possa dedicarsi proprio ad un’ipotetica supercar in puro design scandinavo.
 

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cuoresportivo86":1fqed8rw ha detto:
Il futuro di Saab - Salone di Ginevra Live 2010

Saab non ha presentato novità di prodotto al salone di Ginevra, ma ha annunciato trinfalmente la propria salvezza ed il ritorno in forze sui principali mercati grazie alla acquisizione da parte di Spyker. Jan-ake Jonsson, CEO Saab, ha parlato del futuro della casa Svedese, ora sicura di poter proseguire la propria attività: confermato il lancio della 9-5, annunciata per il 2011 la 9-4x, mentre la nuova generazione della 9-3 arriverà nel 2012. Nessun cenno alla possibile 9-1, nè a versioni ibride o elettriche, argomento pressochè “d’obbligo” per tutti a questa edizione 2010 del salone svizzero.
Victor Muller, CEO Spyker, ha preso poi la parola in un lungo discorso condotto a braccio, dove ha parlato della “tempesta perfetta” che ha investito il settore dell’auto, una crisi che ha permesso ad un’azienda come Spyker di comprare una realtà come Saab da General Motors. Una serie di eventi, a suo dire, che hanno permesso di salvare la casa svedese. In futuro Spyker contribuirà a livello finanziario ed organizzativo, ma Muller ha ribatito che Jonsson ed il suo team avranno grande indipendenza: del resto proprio Saab è adesso tornata indipendente e potrà di nuovo tornare a proporre prodotti dalla personalità spiccata.



Vediamo le prossime realizzazioni e il futuro della Casa, ma mi sa che sta per ritornare il momento di prendere in considerazione Saab seriamente per chi vuole un Marchio premium.
 
Saab: prima ricostruzione per la rivale di Mini e Audi A1

La futura piccola Saab torna d’attualità: dopo le prime anticipazioni risalenti alla fine di febbraio, la compatta svedese, che nelle intenzioni del neo-proprietario Victor Muller dovrà confrontarsi con Mini e Audi A1, si fa vedere in una primissima ricostruzione grafica.
Il vulcanico e ambizioso numero uno di Spyker, ha rivelato di aver già disegnato personalmente i primi bozzetti di quella che si preannuncia come l’erede spirituale della inconfondibile 92 del 1949. E anche se questa ipotesi di stile ci sembra un po’ troppo Mini-oriented, l’impostazione di massima pare azzeccata: vettura larga, piglio sportiveggiante, immagine esclusiva. Il modello potrebbe debuttare nel 2013 ed essere prodotto nella fabbrica di Trollhättan.
La sua base tecnica sarà fornita da quello che Muller indica come “un partner internazionale”: visti i legami che hanno stretto Saab a General Motors fino a tempi recentissimi, i sospetti si concentrano su Opel. Si dice addirittura che già in una clausola segreta del contratto con cui Saab è passata nelle mani di Spyker, fosse prevista la fornitura di componentistica della Opel Corsa per realizzare questa futura piccola.
 

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