mancio83":2mhxm0ok ha detto:
piroffa":2mhxm0ok ha detto:
canne mai fumate, solo un tiro una volta l'anno scorso ma nient'altro.
sigarette ne fumerò una decina in tutto l'anno, solo se sono ultranervosa..
ho consumato coca per un brevissimo periodo... ma era un momento della mia vita in cui ero talmente fuori da me stessa che mi dicevo "va beh oh, male che vada muoio, che vuoi che sia"...
poi,dopo un mesetto, quando mi sono accorta che iniziavo a sognarla di notte non ne ho più voluto sentir parlare! grazie anche a piroffo che nonostante tutto mi è restato vicino...
per quanto riguarda la legalizzazione non saprei, come dicevo prima penso che la gran parte di chi si avvicina a queste boiate siano persone arrivate ad un momento di crisi tale che non vedono più vie di uscita (un pò quello che era successo a me), quindi penso che più che la legalizzazione o la repressione possa essere utile una maggiore attenzione da parte dei servizi sociali (e non solo) a non lasciare sole le persone che vivono in uno stato di difficoltà
anche io ho passato momenti e ne sto passando in cui DAVVERO non sembrano esserci vie d'uscita...DAVVERO problemi seri e gravi...
ma mai usato sta roba...COME MAI?

:shrug03)
permettimi di dubitare che tu abbia passato realmente quello che ho passato io.
ragiona: il fatto che ho 3 anni meno di te non può certo significare che ho vissuto 21 anni nella bambagia!
pertanto ritengo
decisamente inopportuni quei "davvero" maiuscoli.
in ogni caso riflettevo ieri su una cosa che apparentemente non c'entra niente ma che ricollegherò al discorso di cui stiamo parlando
l'uomo che in sicilia ha ucciso il figlio autistico.
dopo quel che ha fatto le sue parole sono state "io dò la colpa di questo omicidio alle istituzioni che non ci hanno mai aiutato". parole forti, anche esagerate, ma che rendono bene l'idea dell'esasperazione di quella famiglia.
una cosa analoga è successa col wrestler che ha ucciso figlio autistico e moglie per poi togliersi la vita.
l'esasperazione di per sè non può essere certamente l'unico fattore per il quale qualcuno si avvicini alla droga, in quanto l'esasperazione da sola può anche riuscire a farti reagire e trovare un modo per uscirne. peggio ancora è il senso di vuoto sotto i piedi e intorno a te, la sensazione di non esistere... quella si, ti uccide!
quando queste due cose si mescolano non sai cosa può succedere...
c'è chi arriva ad uccidere, vuoi che una persona debole non arrivi, se finisce nel giro sbagliato, a drogarsi?
io ho ceduto a vent'anni...c'è chi nella stessa situazione avrebbe ceduto molto molto mooooooooolto prima.
chiaro, poi c'è gente con una vita miliardi di volte più facile che si droga comunque perchè il papi non gli compra i rich!
ma in certi casi problematici basterebbe un pò più di attenzione per evitare che la gente finisca nel cercare un surrogato di esistenza in certe stronzate chimiche