Vorrei riprendere un attimo il discorso di M'baciccio (spero che abbia scritto giusto), per dire che sono completamente d'accordo con lui.
Anni fa, appena aperto lo stabilimento a Melfi, Fiat ovviamente, fu assunto un mio parente. Ebbene, mi diceva del disgusto che provava nel vedere il modo di lavorare di alcuni suoi colleghi operai. La leggerazza, il pressapochismo, il menefreghismo di alcuni che caratterialmente erano fatti così, e, di altri, che per loro idee politiche, odiavano gli Agnelli, la Fiat ecc.
Ora, sono convinto che una 147, 159 o quella che volete, assemblata da operai coscenziosi, sarà esente da difetti, in caso contrario no.
La riprova di ciò la si ha allorquando leggo ad esempio di una 147 che presenta impronte sul cruscotto lasciate dalle mani unte dell'operaio che ci ha lavorato.
Manca, non dico amore, ma professionalità nel modo di operare di alcuni che inevitabilmente si riflette in pubblicità negativa del prodotto.