Problema di stabilità

Ma ora che mi ricordo hai cambiato i bracci, la barra.....
ma perche'?
Era in garanzia?
i rumori li faceva coi bracci nuovi?
 
bigno72":12noge46 ha detto:
nitrous":12noge46 ha detto:
ecco, nella foto qua sopra la parte che mi ha indicato il meccanico è quella che si vede appena sopra la ruota attaccata al braccio superiore
con l'assetto originale è ben visibile dall'esterno
Bene quindi ti eri spiegato benissimo :OK)
inoltre credo non sia stato messo il frena filetti sui bulloni di fissaggio dei bracci inferiori perchè sono già stati tirati una volta e adesso fanno ancora rumore
la prima volta è successo appena ritirata dopo il montaggio dei braccetti e l'ho subito portata indietro perchè faceva un rumore terribile di ferraglia
E per il rumore di ferraglia ti hanno tirato i bulloni???
Ma non ce l'hai un altra officina?

Andrebbe descritto un po' meglio il rumore e soprattutto in che condizioni si verifica, ma il rumore di ferraglia di solito sono gli uniball dei bracci oscillanti (va cambiato tutto il braccio) o sempre gli uniball dei tiranti della barra stabilizzatrice (va cambiato tutto il tirante ma costa una sciocchezza, e' la barretta gialla verticale nel disegno qua sopra).

appena ritirata faceva rumore metallico anche alla minima sterzata e il meccanico ha tirato meglio delle viti poste su un telaietto appena dietro la ruota in corrispondenza del braccio inferiore.. presumo che il rumore fosse proprio il braccio che sbatteva contro quel telaietto perchè fissato male
adesso ogni tanto fa ancora dei piccoli rumorini uguali alla prima volta
dubito che siano dei pezzi usurati, ho appena cambiato tutto! bracci inf, bracci sup, biellette barra (quelle gialle che dici tu) e barra completa
fatto tutto di tasca mia, la macchina ha 4 anni
 
bigno72":3f3eeq2j ha detto:
Qui sono ancora meno sicuro di prima, espongo solo quello che so:
La principale caratteristica legata all'incidenza e' l'autoallineamento delle ruote, quindi il "peso" del volante.
Con molta incidenza la ruota non e' contenta di sterzare e conferisce quindi una buona stabilita' in rettilineo.
E' il peso della macchina che grazie all'incidenza tende ad allineare la ruota.
In rettilineo il peso e' equamente distribuito, quindi solo solelcitazioni provenienti dall'asfalto potrebbero dare una diversa reazione sulle 2 ruote.
In curva il peso si sposta sulla ruota esterna, quindi in teoria dovrei sentire il volante piu' pesante quando il carico e' sulla ruota con piu' incidenza.

Ma sto facendo un discorso superficiale, e non so di certo se 1 grado sia una differenza rilevante o meno, sorry.
non mi torna qualche cosa
l'angolo di incidenza è legato al braccio a terra longitudinale (che nelle bici e nelle moto si chiama avancorsa) che genera un momento autoallineante solo quando la macchina è in movimento in avanti: il principio è lo stesso che tiene dritte le ruote di un carrello della spesa quando lo si spinge in avanti; il peso della vettura non c'entra
una differenza di incidenza tra i due assi in curva dovrebbe provocare la sensazione che hai detto; per la marcia in rettilineo invece direi che non ci sono effetti visto che a ruota dritta l'incidenza non genera forze sulla ruota; eventuali reazioni al volante durante la marcia in rettilineo, in presenza di certe irregolarità dell'asfalto, saranno dovute al braccio a terra trasversale (di cui non c'è traccia nelle misure che ti fanno con la convergenza)
 
Diabolik":23izvet0 ha detto:
bigno72":23izvet0 ha detto:
Qui sono ancora meno sicuro di prima, espongo solo quello che so:
La principale caratteristica legata all'incidenza e' l'autoallineamento delle ruote, quindi il "peso" del volante.
Con molta incidenza la ruota non e' contenta di sterzare e conferisce quindi una buona stabilita' in rettilineo.
E' il peso della macchina che grazie all'incidenza tende ad allineare la ruota.
In rettilineo il peso e' equamente distribuito, quindi solo solelcitazioni provenienti dall'asfalto potrebbero dare una diversa reazione sulle 2 ruote.
In curva il peso si sposta sulla ruota esterna, quindi in teoria dovrei sentire il volante piu' pesante quando il carico e' sulla ruota con piu' incidenza.

Ma sto facendo un discorso superficiale, e non so di certo se 1 grado sia una differenza rilevante o meno, sorry.
non mi torna qualche cosa
l'angolo di incidenza è legato al braccio a terra longitudinale (che nelle bici e nelle moto si chiama avancorsa) che genera un momento autoallineante solo quando la macchina è in movimento in avanti: il principio è lo stesso che tiene dritte le ruote di un carrello della spesa quando lo si spinge in avanti; il peso della vettura non c'entra
una differenza di incidenza tra i due assi in curva dovrebbe provocare la sensazione che hai detto; per la marcia in rettilineo invece direi che non ci sono effetti visto che a ruota dritta l'incidenza non genera forze sulla ruota; eventuali reazioni al volante durante la marcia in rettilineo, in presenza di certe irregolarità dell'asfalto, saranno dovute al braccio a terra trasversale (di cui non c'è traccia nelle misure che ti fanno con la convergenza)

volante leggero dovrebbero darlo anche gli ammortizzatori scarichi o sbaglio?
perchè i miei lo sono.
 
Diabolik":14xjqmvr ha detto:
non mi torna qualche cosa
l'angolo di incidenza è legato al braccio a terra longitudinale (che nelle bici e nelle moto si chiama avancorsa) che genera un momento autoallineante solo quando la macchina è in movimento in avanti: il principio è lo stesso che tiene dritte le ruote di un carrello della spesa quando lo si spinge in avanti; il peso della vettura non c'entra
No no, ocio, il carrello della spesa ha angolo di incidenza zero!
Non so se ricordi che ai tempi portai ad esempio il mio carrello bar che ha le ruote tipo carrello della spesa ma con un minimo angolo di incidenza (ovvero perno verticale non proprio verticale). E a causa di questo angolo le sue ruote non sono in grado di "pivottare" perche' il PESO le tiene allineate nella "direzione dell'angolo di incidenza".
Inoltre, l'angolo di incidenza nelle macchine (e direi pure nelle bici) porta l'asse ruota piu' avanti rispetto all'asse di sterzo, ma il momento autoallineante in movimento lo avresti nella zituazione contraria (nel carrello della spesa l'asse ruota sta piu' indietro rispetto al perno verticale).
 
bigno72":1y7bfqr8 ha detto:
Diabolik":1y7bfqr8 ha detto:
non mi torna qualche cosa
l'angolo di incidenza è legato al braccio a terra longitudinale (che nelle bici e nelle moto si chiama avancorsa) che genera un momento autoallineante solo quando la macchina è in movimento in avanti: il principio è lo stesso che tiene dritte le ruote di un carrello della spesa quando lo si spinge in avanti; il peso della vettura non c'entra
No no, ocio, il carrello della spesa ha angolo di incidenza zero!
Non so se ricordi che ai tempi portai ad esempio il mio carrello bar che ha le ruote tipo carrello della spesa ma con un minimo angolo di incidenza (ovvero perno verticale non proprio verticale). E a causa di questo angolo le sue ruote non sono in grado di "pivottare" perche' il PESO le tiene allineate nella "direzione dell'angolo di incidenza".
Inoltre, l'angolo di incidenza nelle macchine (e direi pure nelle bici) porta l'asse ruota piu' avanti rispetto all'asse di sterzo, ma il momento autoallineante in movimento lo avresti nella zituazione contraria (nel carrello della spesa l'asse ruota sta piu' indietro rispetto al perno verticale).
:bonk) :bonk) :bonk) :bonk)
 
oggi ho ritirato la macchina che era a farsi bella dal carrozziere.. ho lasciato il carrello della spesa.. lo voglio arancio lamborghini
martedì finalmente cambio gli ammortizzatori, poi faccio fare una convergenza seria e vi faccio sapere come va
 
alfistavero":1nnjh3q5 ha detto:
:bonk) :bonk) :bonk) :bonk)
Questa me l'aspettavo ;) , ma vado a ripassarmi tutto prima di rispondere oltre, perche' sono abbastanza convinto di buona parte di cio' che ho scritto (a causa dell'angolo di incidenza quando sterzo la macchina si alza, quindi il peso della macchina tende a tenere le ruote dritte). Minore incidenza, sterzo piu' leggero.
 
e se non sbaglio le alfa 147-156 e gt hanno un angolo di incidenza molto basso
e comunque riguardo a prima

ANGOLO D'INCIDENZA- CASTER

Per rendersi conto dell'effetto dell'angolo di incidenza, chiamato anche angolo di caster o semplicemente caster, basta pensare al comportamento delle ruote girevoli di una sedia o di un carrello portavivande: queste ruote tendono infatti ad orientarsi nel senso del movimento, poichè la resistenza che incontrano durante il rotolamento agisce come coppia (la spinta è applicata in un punto diverso dalla resistenza) che tende a ri-allineare le ruote.
assetto6.jpg


Un angolo di incidenza non nullo causerà un eccesso di campanatura delle ruote anteriori quando vengono sterzate, facendo alzare l'avantreno. E' questo innalzamento che dà alle ruote anteriori la tendenza a raddrizzarsi spontaneamente quando non si applica forza allo sterzo: con le ruote dritte il telaio sta all'altezza minima da terra, mentre per sterzare bisogna applicare della forza, per alzare l'avantreno. Al venir meno dell'azione sterzante, la forza di gravità riporterà le ruote nella posizione originale. Questo effetto è tanto più pronunciato, quanto più la macchina è pesante e l'angolo di incidenza è pronunciato. Inoltre, al crescere dell'angolo di incidenza, cresce la differenza di campanatura tra le ruote quando vengono sterzate. Questa differenza di campanatura va a compensare l'inclinazione del telaio e la deformazione dei pneumatici che si verificano in curva.

Un angolo di incidenza pronunciato aumenterà la direzionalità all'inserimento in curva e nei curvoni veloci, in cui l'inclinazione del telaio è più pronunciata. Aumenterà anche la stabilità su terreno accidentato e la stabilità in rettilineo. Un angolo di incidenza poco pronunciato, invece, migliorerà la direzonalità nelle curve lente e ammorbidirà l'inserimento in curva.

Si noti che l'angolo di incidenza non è sempre costante: nelle macchine con sospensioni a trapezio, in cui il braccio superiore non è parallelo al triangolo inferiore, l'incidenza varierà con il movimento della sospensione. Se il triangolo inferiore ha un'inclinazione orizzontale minore rispetto al braccio superiore, l'angolo di incidenza diminuirà con la compressione della sospensione, ad esempio in curva o in frenata. Questo effetto è detto "incidenza reattiva".
 
C'e' confusione in quanto riportato:

Un certo angolo di incidenza causa un certo braccio a terra longitudinale E l'innalzamento sterzando, descritto nel brano riportato.

L'esempio del carrello presenta un certo braccio a terra senza nessun angolo di incidenza, infatti sterzando la ruota del carrello non si alza nulla.
 
Occhio: quanto quotato qui sotto e' sbagliato!
bigno72":3pkeu8u7 ha detto:
Inoltre, l'angolo di incidenza nelle macchine (e direi pure nelle bici) porta l'asse ruota piu' avanti rispetto all'asse di sterzo, ma il momento autoallineante in movimento lo avresti nella zituazione contraria (nel carrello della spesa l'asse ruota sta piu' indietro rispetto al perno verticale).
Ho finalmente scoperto il mio errore. (con calma eh...)

Nel carrello della spesa l'angolo di sterzo e' verticale, ma ho un certo braccio a terra longitudinale, ovvero l'asse di sterzo interseca il terreno piu' avanti (rispetto al senso di marcia) rispetto al punto di contatto ruota-terreno.

Nelle auto si ottiene lo stesso braccio a terra inclinando l'asse di sterzo, in modo che vada a intersecare il terreno davanti al punto di contatto ruota-terreno.

Quindi ho due componenti che tendono all'autoallineamento delle ruote: il braccio a terra longitudinale (come sul carrello della spesa), generato dall'angolo di incidenza, e l'angolo di incidenza stesso, che richiede un innalzamento dell'auto per poter sterzare.

Chiedo venia prima a Diabolik che ho erroneamente corretto, e non e' la prima volta :hail) , poi a Alfistavero e le sue coronarie, e poi a chiunque si sia imbattuto nella mia castroneria.
 
bigno72":2vputxqm ha detto:
C'e' confusione in quanto riportato:

Un certo angolo di incidenza causa un certo braccio a terra longitudinale E l'innalzamento sterzando, descritto nel brano riportato.

L'esempio del carrello presenta un certo braccio a terra senza nessun angolo di incidenza, infatti sterzando la ruota del carrello non si alza nulla.
per come lo ho inteso io non ce la vedo la confusione in quanto con l'esempio del carrello dice che avendo angolo di incidenza nullo sarà il movimento a dare la direzione alle ruote mentre con un angolo di incidenza non nullo (che non è il caso del carrello) sarà lo stesso peso a fare ciò con effetto maggiore all'aumentare dell'angolo.
lo so, sono teNnico come direbbe alfistavero :lol: :lol: ma ammetto la mia impreparazione e ignoranza in materia
 
bigno72":2r6fxw0t ha detto:
Occhio: quanto quotato qui sotto e' sbagliato!
bigno72":2r6fxw0t ha detto:
Inoltre, l'angolo di incidenza nelle macchine (e direi pure nelle bici) porta l'asse ruota piu' avanti rispetto all'asse di sterzo, ma il momento autoallineante in movimento lo avresti nella zituazione contraria (nel carrello della spesa l'asse ruota sta piu' indietro rispetto al perno verticale).
Ho finalmente scoperto il mio errore. (con calma eh...)

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Oh, era ora!
stentavo a riconoscerti e a distinguerti dalla massa di teNNici!
 
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