e su sky mi mancava anche questo........,dopo Npolitano,Panatta,Maroni,Sconcerti,Yuri Chechi,bla bla bla,ecc ecc....
"sta attaccando Totti dicendo che 4 turni sono pochi"
Sapete chi era lo cemo del villaggio di turno????............
Mario Boni.......
vi chiederete chi è mario boni??
un ex giocatore di basket squalificato per doping :asd) :asd) :asd) :asd) :matto) :matto) :matto)
Un altra bella "chicca"ridicola e vergognosa è questa:
http://www.corriere.it/appsSondaggi/pag ... d_7251.jsp
strano non gli sia venuto in mente di chiedere il DASPO per quei teppisti di Cristian e Chanel ...
che domenica a fine gara hanno fatto invasione di campo..... :asd) :asd)
IL ROMANISTA (P.MARCACCI) - Comunque vada a finire, il primo verdetto ci sentiamo di emetterlo noi, alla luce di quanto accade, di quello che non accade quando dovrebbe e di ciò che ancora si consente che accada: questo campionato non ci merita. Non merita la nostra passione, i nostri sogni che a loro volta meritano un campionato migliore, non merita le nostre mobilitazioni entusiaste, non merita l’entusiasmo con cui ad ogni inizio di stagione salutiamo le sue albe; non merita neppure, la logica ci suggerirebbe questo, che noi si continui a credere in un copione dal finale stravolto un rigo prima della parola “fine”. Un po’più prosaicamente, anche se è un dettato dell’anima, questo campionato non merita neppure i nostri soldi, tanti, che riversiamo nelle sue casse sotto forma di tutte le forme che diamo alla nostra passione, sia essa un decoder che diffonde commenti ostili, un seggiolino rattrappente, una mazzetta di quotidiani perlopiù divergenti dalla realtà che subiamo. Per assurdo, avremmo dovuto iscriverci ad altri campionati, se fosse stato possibile, che so quello tedesco piuttosto che lo spagnolo o il francese: non perché sogni e ambizioni li avremmo visti sempre e comunque realizzati, magari avremmo avuto anche lì vissuto i nostri Roma-Lecce, ma avremmo avuto la libertà di sperare fino alla fine sui risultati del campo, senza ombre preventive, senza disillusioni anticipate . Farneticazioni? Forse, ma chiedete ad un qualsiasi bookmaker quanti gradi di latitudine separano la nostra mentalità da quella di tutti gli altri . Ecco perché l’esplosione di gioia e poi di festa contenute in Roma-Cagliari meriterebbero un altro sfondo, altri contesti, un finale solo di tossine, acido lattico, forza mentale e non dichiarazioni, editoriali, sospetti incrociati. Comunque vada a finire, ribadiamo. Lo scudetto, che è un sogno intatto nella coscienza dei puri, un ideale astratto, un’utopia per la ragione dei più disincantati, quello si che ci merita, anzi ci sceglierebbe ogni volta, come noi abbiamo già meritato lui; ma il campionato, che vuol dire establishment, equilibrio dei poteri, logiche perenni a difesa di privilegi e mentalità , quello no, non ci meriterà mai. Ecco perché un campionato così, più che vincerlo, bisognerebbe sconfiggerlo. Forza Roma.