:mad2) Durante il viaggio di ritorno in aereo Ranieri, Pradè e Bruno Conti hanno “confessato” uno per uno quasi tutti i giocatori facendo loro una domanda in particolare: “Che ti succede?”.
E la risposta era sempre la stessa “Non lo so'!”. Francesco Totti ad alcuni cronisti presenti sull'aereo e poi riportato da romanews.eu ha detto “L'unica soluzione per uscire dal tunnel è ritrovare la vittoria.Dobbiamo ricominciare da zero e reagire passo dopo passo, partita dopo partita.
C'è una cosa, in tutta la vicenda, che non riesco a spiegarmi, però. Una cosa incredibile. Il modo di giocare voluto da Ranieri è più facile da mettere in pratica rispetto a quanto chiedeva Spalletti. Eppure non riusciamo a fare risultati”.Il capitano ha poi aggiunto “Il calcio di Spalletti era più complicato, più spettacolare, più di impatto. Nonostante questo, ora non facciamo bene. Non capisco perché accada. All'epoca eravamo bravissimi. Ottenevamo vittorie, successi, trofei, e tagliavamo traguardi. Adesso, praticamente con gli stessi giocatori, non siamo in grado di attuare un modo di giocare meno complicato e più facile, come richiede Ranieri. Ma, ripeto, la cosa più importante da fare è tornare a vincere. Non pensando al passato”.
Gli avrei voluti "confessare IO"...uno ad uno :mad2)
E la risposta era sempre la stessa “Non lo so'!”. Francesco Totti ad alcuni cronisti presenti sull'aereo e poi riportato da romanews.eu ha detto “L'unica soluzione per uscire dal tunnel è ritrovare la vittoria.Dobbiamo ricominciare da zero e reagire passo dopo passo, partita dopo partita.
C'è una cosa, in tutta la vicenda, che non riesco a spiegarmi, però. Una cosa incredibile. Il modo di giocare voluto da Ranieri è più facile da mettere in pratica rispetto a quanto chiedeva Spalletti. Eppure non riusciamo a fare risultati”.Il capitano ha poi aggiunto “Il calcio di Spalletti era più complicato, più spettacolare, più di impatto. Nonostante questo, ora non facciamo bene. Non capisco perché accada. All'epoca eravamo bravissimi. Ottenevamo vittorie, successi, trofei, e tagliavamo traguardi. Adesso, praticamente con gli stessi giocatori, non siamo in grado di attuare un modo di giocare meno complicato e più facile, come richiede Ranieri. Ma, ripeto, la cosa più importante da fare è tornare a vincere. Non pensando al passato”.
Gli avrei voluti "confessare IO"...uno ad uno :mad2)