Rickyfer":2985ptg8 ha detto:
e credo che sia il motivo per cui inizino a pensare che chiudere la pecora nera campana sia economicamente la scelta giusta.
Inutile raccontarsela...
In ottica aziendale costa meno aprire un nuovo stabilimento in Romania o Polonia che ristrutturare completamente Pomigliano...anche in queste ultime entrate nella UE (per la Romania con grande disdetta personale :mecry2) ) possono sfruttare fondi comunitari per aree depresse, pagano molto meno la manodopera che peraltro garantisce meno sindacalizzazione e migliore qualità...
Ad indossare per un attimo i panni del top managment fiat, dubbi non ce ne sono su quali strade intrapprendere :shrug03)
Uè un momento, a Torino non se la possono passare così liscia, della serie "chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, scordiamoci il passato eh"!
SE il modo era stato trovato (al netto di tutti i mugugni e gli sfottò che si possono fare contro quelli che per lavorare "richiedono comprensione" e via dicendo) e poi se ne sono fottuti, l'errore è loro e di nessun altro, quell'errore è il loro, per cui sì come io nella vita pago i miei errori, un po' di pagamento anche loro mi pare GIUSTO e SACROSANTO.
La ristrutturazione di Pomigliano, al netto del discorso soldi, alla fiat non pare + "conveniente" mica per le spese da affrontare, stante che per Arese (no polo produttivo, ma solo biglietto da visita) non spenderanno due lire, ma un tantinello d+.
Il problema adesso è di una convenienza in senso lato, ovvero ammesso che rifaccio lo stabilimento, cosa mi garantisce che questi (con licenza parlando) non mi orinano di nuovo in testa o fanno le robe come vogliono farle loro? Ecco quindi il perchè io dico che stan servendo su un piatto d'argento le motivazioni allo sgombero, che nella testa di Fiat era già papabile da UN ANNO e che il rifacimento/scusa recente non invalida per nulla...
I dubbi non ci sono no sulla strada da intraprendere, e per buona parte il dubbio lo leva proprio il tessuto "sociale" che è stato inquinato (con buona pace di chi veniva inquinato) da assistenzialismi, prebende, amici degli amici e cazzi e mazzi che, intendiamoci, OVUNQUE esistono ma altrove in QUANTITA' minori....
Ha ben ragione l'amico di Pomigliano a dire "se ce li allevi per trent'anni a sta maniera", ma è anche vero che o abbiamo a che fare con degli scemi (ed allora diciamolo e li infiliamo tutti in manicomi) oppure non c'è stata la VOGLIA di "svegliarsi" e capire fuori dal proprio campo visivo come funzionano le cose. E pensare che QUEL modo di funzionare è considerato, per comodità, IL modo.
Indi per cui SE realmente si doveva fare del casino, lo si doveva fare "da signori" e per far dolore e danno direttamente a chi lo volevi fare, non "a nuora perchè suocera intenda".
E neppure con azioni minimamente "ricattabili". Perchè fanno presto poi a farti passare dalla parte del torto, stante anche la stampa prezzolata.