Piano Marchionne a Pomigliano... <b>(stop fabbrica dal 7/1 al 2/3 2008 e formaz. x 5000 operai)</b>

MacGeek":3nwrcb9a ha detto:
La Spider viene prodotta nello stabilimento Pininfarina di San Giorgio Canavese (TO), insieme a Brera.

il problema che il medesimo problema si presenta su 159.. sui paraurti.. ma li è il rapporto dei fornitori con FIAT Auto..
 
stenmark":1sy83l5p ha detto:
La provocazione era chiaramente voluta, e ti spiego perché.
Non mi importano le motivazioni, non devi farlo e basta.

Se hai qualcosa da dirgli, fallo in privato, visto che lo attacchi personalmente con argomenti che nulla hanno a che vedere con la discussione.

Ma se costui diventa oggetto dello stesso modo qualunquistico di ragionare, guarda combinazione, si offende e si scatena il flame.
Il fatto è che il flame era univoco, tu l'hai attaccato, lui non ci è cascato.
 
alk147":2joc236v ha detto:
lui non ci è cascato.

ciumbia lo prendo come un complimento, anzi vale doppio dato che cmq con te mi ci ero "preso", ma quando vi è onestà intellettuale ogni contenzioso è sempre positivo.
Ti ringrazio. :hail)

E cmq poco da cascarci, non era pertinente, punto e basta. Dovevo perdere del tempo?
:OK)
 
Dispiace che stenmark se la sia presa in maniera così personale e rispondendo in malo modo alle , giustificate , critiche verso pomigliano .
Posso capire che chiunque sente parlar male dell'azienda in cui lavora ha uno scatto d'orgoglio e di stizza , ci sta la cosa, però devi controbattere punto x punto alle critiche e non solo in parte ,
se ti contestano i paraurti di diverso colore non puoi rispondere vengono da fuori e chissenefrega , non citando il controllo qualità , rispondi che il controllo qualità , in quel caso , ha toppato .
Dalla tua risposta traspare chiaramente il lassismo e il cercare scuse su fatti assolutamente indifendibili.
Credo che tu sia uno dei pochi che lavora con un certo giudizio là dentro , e non lo dico x indorare la pillola , e capisco la tua rabbia ma non sei l'unico che lavora in fabbrica e io non difendo i perdaballe dei miei colleghi - x la cronaca c'era stato uno sciopero x difendere il licenziamento di uno scansafatiche dove lavoravo prima , praticamente nessuno l'ha fatto e quello s'è preso un bel calcio nel sedere :A) -
Avresti potuto difendere la tua azienda dicendo che nel processo produttivo vi è un' alta percentuale di errori dovuta da macchinari e attrezzature scadenti o vecchi , da ambienti di lavoro sporchi , da orari o turni di lavoro massacranti , da dirigenti e capi che non capiscono un caz...
e da tutti noi avresti avuto in max di solidarietà :fluffle)
 
aspettando conferme della notizie...dico che è possibile...
visto che 147 e gt non andranno avanti all'infinito
si inizia con bravo e in futuro 149 (che avrà tanto in comune con bravo)
 
Il sole 24 ore:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... iew=Libero

Nasce il polo Fiat del Centrosud

di Paolo Picone

La media Fiat dal prossimo settembre verrà prodotta anche nello stabilimento di Pomigliano d'Arco. Grazie all'attesa riduzione delle perdite di ore di manodopera nei prossimi mesi si presenteranno problemi di dissaturazione. E la soluzione sarà assicurata con il trasferimento da Cassino, a partire dal prossimo settembre, delle lavorazioni di verniciatura e montaggio di parte della produzione della Fiat Bravo ma non ci sarà, per quest'ultimo stabilimento, nessuna ripercussione, perchè la quota di attività ceduta sarà compensata dalla crescita produttiva della Lancia Delta. Per ottimizzare il rifornimento dei componenti alle linee di produzione, verrà costituito al servizio di Pomigliano un centro di logistica avanzata.
A questa struttura verranno dedicate circa 300 persone addestrate sulle conoscenze di base del World Class Logistics attraverso un ulteriore piano di formazione specifico della durata di circa due mesi. Dal 3 marzo quindi Pomigliano e Cassino costituiranno un unico polo industriale, che potrà trarre vantaggio dalla vicinanza dei due impianti, dalle comunanze tecnologiche e impiantistiche, da un indotto integrato di fornitori comuni. Si otterranno in questo modo – secondo Fiat – miglioramenti delle performances in termini di razionalizzazione produttiva e benefici gestionali. La novità, per niente trascurabile, vista la situazione del sito industriale di Pomigliano (fra pochi giorni riaprirà i battenti dopo i due mesi di stop imposti dal piano straordinario del Lingotto), arriva dall'Ad Sergio Marchionne, ieri, in visita nella fabbrica napoletana per fare il punto della situazione. Pomigliano così si riappropria del segmento “C”, il che presuppone maggiore volumi produttivi e quindi garantisce i livelli occupazionali attuali. «A Pomigliano sono stati creati tutti i presupposti per raggiungere gli obiettivi del piano in termini di miglioramento dell'efficienza e di qualità», ha spiegato ai sindacati Marchionne. Dopo aver esprecsso il proprio apprezzamento per il buon lavoro svolto finora e per i risultati ottenuti con il programma di formazione dei dipendenti e grazie anche agli interventi sugli impianti già realizzati, Marchionne ha anche confermato l'impegno ad occupare tutto il personale, avvisando che «sarà però indispensabile continuare a lavorare con impegno e determinazione quando riprenderà l'attività produttiva a partire dal 3 marzo prossimo». I sindacati si dicono soddisfatti. «Si stempera così – spiega Giovanni Sgambati, segretario generale Uilm Campania – un clima che vedeva Pomigliano solo impegnata sul segmento di produzione D». «Occorre, a questo punto – dice Massimo Brancato, segretario generale Fiom Napoli – aprire rapidamente un confronto fra Azienda e Sindacato sulle missioni industriali dell'insieme degli stabilimenti».
Buone notizie intanto anche sulla situazione “multijet”. Sabato, nello stabilimento polacco di Bielsko Biala, è infatti ripresa la produzione del più piccolo turbodiesel Fiat. I casi di anomalia relativi a un componente di fornitura esterna del motore 1.3 Multijet sono stati quindi risolti. L'assemblaggio delle vetture equipaggiate con questo propulsore riprenderà regolarmente entro domani. Pur consapevole del fatto che il blocco alla produzione avrà ripercussioni sui volumi di febbraio, il Lingotto ha confermato tutti gli obiettivi. Una notizia che naturalmente ha avuto ripercussioni sul titolo che ha guadagnato lo 0,15% a 13,91 euro, dopo essersi portato a un valore minimo di 13,86 euro (-0,05%), in controtendenza rispetto alla prima parte della seduta. Vivaci gli scambi per 37,5 milioni di pezzi, pari al 3,4% del capitale.
 
Speriamo che ora le montino meglio le macchine.. Se la Bravo la rovinano di montaggio come la 147 siamo fregati..

Questa notizia indirettamente fa pensare che anche la futura 149 sarà prodotta in uno dei due stabilimenti, ora che hanno costituito questo "polo industriale"..
 
yugs":39uqs6at ha detto:
Questa notizia indirettamente fa pensare che anche la futura 149 sarà prodotta in uno dei due stabilimenti, ora che hanno costituito questo "polo industriale"..

manca una l... :asd)

Da quello che ho capito la prima serie delle 147 (diciamo dal 2001 al 2003) è stata assemblata con criterio e con un ottima componentistica..

Con il passare del tempo (anni), tagli sulla componentistica, "problemi dello stabilimento", hanno creato il Prodotto che è adesso 147..

il problema è che questi problemi si sono riversani anche su GT e 159...

Per il discorso Bravo, mi sembra strano.. da quello che si era capito volevano creare per ogni stabilimento un segmento di piattaforma..

:shrug03)
 
lelesch81":oaxusmwm ha detto:
Da quello che ho capito la prima serie delle 147 (diciamo dal 2001 al 2003) è stata assemblata con criterio e con un ottima componentistica..

Con il passare del tempo (anni), tagli sulla componentistica, "problemi dello stabilimento", hanno creato il Prodotto che è adesso 147..

la cosa peggiore la ritengo quella tra le virgolette..

lelesch81":oaxusmwm ha detto:
il problema è che questi problemi si sono riversani anche su GT e 159...

... e che si è ripercossa specie su GT (159 pare essere un pò meglio a leggere nella sezione apposita dove avevo aperto un thread riassuntivo)

lelesch81":oaxusmwm ha detto:
Per il discorso Bravo, mi sembra strano.. da quello che si era capito volevano creare per ogni stabilimento un segmento di piattaforma..

Segmento C (Bravo, Delta e prossima 149) a Pomigliano/Cassino.. Può anche starci. Mettiamo anche il D (159).
Segmento B (Mirafiori Termini Melfi) per Punto, Junior e Ypsilon, Musa/Idea. Poi a Mirafiori costruiscono anche Multipla e Thesis (166 non dovrebbe più esser ordinabile se ho capito bene)
Segmento A (panda-500) in Polonia.
Monovolume (Ulysse/Phedra) in Francia nello stabilimento PSA.
I commerciali leggeri (Fiorino-Doblò) in Turchia, il Ducato in Sevel (Val di Sangro). Le world car in Brasile (palio e successive).
dovrei aver riassunto correttamente la situazione.. :scratch)
 
Eh oh i soldi spesi li dovevano pur riprendere........
Il quid è ora dove faranno la 940...... se Cassino diventa il C top e Pomigliano il C di basso livello o viceversa.
E meno male che il problema della qualità, cianciavano i fiattini due anni fa, era "l'eccessivo numero di particolari che si devono gestire". Capirai! Ora non solo hai un modello in +, ma che è su una piattaforma diversa da quelli che produci (così hai tre linee diverse di prodotto, prima erano due).
MAH!
 
Sinceramente non capisco perché "rischiare" la bravo in questo modo.. va bene che in questi due mesi c'è stato l'aggiornamento a pomigliano, ma che ne sanno quali frutti darà? Magari le cose andranno come prima.. Imho la fiat, in questo momento di netta ripresa, non può permettersi di correre questo rischio..
 
giangirm":3kghrb14 ha detto:
Ora, sarà vero che ci saranno tolleranze "acettabili" dalla casa e una poca cura del cosnumatore finale, ma trovo troppo sufficiente dire "il pezzo X viene fatto fuori, quindi non è colpa mia"

infatti non ho detto che non è colpa di qualcuno. dove l'hai letto?

ho detto che se si vuole confutare l'asserzione sull'impianto di verniciatura di Pomigliano, l'argomentazione dei paraurti è sbagliata
 
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