teknomotion
Nuovo Alfista
Se proprio vuoi un 5/50,ce ne sarebbe uno in casa "Fiat"..lo mettono sulle GP/500 Abarth :OK)
autoren":vfsi57l8 ha detto:meno attriti probabilmenteIn che modo l'olio influisce sui consumi?
ma i rimappati non consumavano meno :eek13)però c'è da dire che la mia e mappata e ha modifiche varie quindi ci può stare che consuma un pelo di più
ah non ti ha fatto tante storie con olio per pdf?giampa91":22xa25m6 ha detto:La Castrol fa differenza tra C3 e DPF..
Mi ero sbagliato due tagliandi fa e avevo messo quello per il DPF...la macchina cammina ancora. Questa volta ho comprato il C3!
Tappo rosso e nero non fa differenza. Il mio è rosso ed è per diesel :smile:
Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
Negativo! :KO)Angus Sg":hhm35yn1 ha detto:ah non ti ha fatto tante storie con olio per pdf?giampa91":hhm35yn1 ha detto:La Castrol fa differenza tra C3 e DPF..
Mi ero sbagliato due tagliandi fa e avevo messo quello per il DPF...la macchina cammina ancora. Questa volta ho comprato il C3!
Tappo rosso e nero non fa differenza. Il mio è rosso ed è per diesel :smile:
Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
e quindi il c3 è adatto anche per i diesel senza dpf , di fatti :
SAE 5W-40
ACEA A3/B3, A3/B4, C3
API SN/CF
BMW Longlife-04
VW 502 00 / 505 00
MB-Approval 229.31
Meets FIAT 9.55535-S2
Renault RN 0700 / RN 0710
GM dexos2**
mentre ultima domanda meglio castrol edge o magnatec?
mentre come ultima domanda lascio sempre questa : meglio castrol edge o magnatec? :sgrat)
Beh certo ma c'è scritto Castrol ... raccomanda ..Angus Sg":3r90xp28 ha detto:scusatemi un attimo , ma in prima pagina io mi trovo scritto questo:
per 147 jtdm 16v
olio motore:raccomandato magnatec 5w40 c3
ora avendo proprio a che fare con la mia 16v jtdm 147 , nn va proprio bene questo magnatec 5w40 c3 ? nelle specifiche il magnatec specifica questo (ACEA A3/B3, A3/B4, C3)
mentre come ultima domanda lascio sempre questa : meglio castrol edge o magnatec? :sgrat)
se proprio vuoi mettere castrol hanno il magnatec B4 però è semisintetico o l'edge 0w40 ma è fuori specifica.dicdic":3r90xp28 ha detto:Che fai chiedi all'oste se il vino è buono?
penso sia ovvio che alle case faccia comodo avere meno linee di prodotti in vendita,
penso anche che l'olio con specifiche C3 non rovini un motore ma visto che ci facciamo tante pippe per quale olio è migliore ....
Rettifico, solo lo Shell Helix Diesel Ultra 5w40 supera la classificazione Fiat 9.55535-Z2. Tra l'altro, è l'unico quasi identico al Selenia WR 5w40 in quanto supera solo le classificazioni B3 e B4 del diesel, senza superare classificazioni A o C. Mi sembra il più indicato come alternativa al Selenia, no?Traif1502":at4csqf0 ha detto:dicdic a questo punto secondo ciò che hai scritto riguardo alle specifiche C di un olio, per le JTD senza DPF sembra che olii che rispecchino completamente le caratteristiche richieste in alternativa al Selenia siano il Motul 8100 X-Cess 5W40 o lo Shell Helix Diesel Ultra 5w40 giusto? Tra l'altro entrambi rispettano pure la classificazione Fiat 9.55535-Z2 (che per chi non lo sa è richiesta per l'olio delle JTDm da 125kw). Quale consigliereste tra le due marche?
Quoto in pieno !teknomotion":upx2jlgm ha detto:Motul..in ogni caso,come discorso generale,un 5/40 poco costoso,andrà più che bene! :nod)
Traif1502":2syuww2a ha detto:Motivazione? Cos'ha lo Shell che non va?
Salvo71":2syuww2a ha detto:Scusate, non ho letto tutte le pagine, ieri ho messo I-sint 5w40 di eni, non mi interessa se non è il top, può andare bene per la 115cv 8v?
Grazie
giampa91":3rxdac8u ha detto:Guardate ho corretto il vecchio post perchè mi ero sbagliato. Comunque sia secondo me un olio se rispetta le specifiche va benissimo, se le supera va bene lo stesso a mio parere! Ricordiamoci che c'è gente che mette il Bardhal... alla fine i nostri motori macinano km col Selenia quindi qualcosa di meglio non gli può far del male :smile:
Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
dicdic":3rxdac8u ha detto:Ti riporto questo articolo della castrol:
"Ogni motore, per quanto perfetto sia, consuma olio. Questo avviene perché inevitabilmente per lubrificare le canne dei cilindri si creano dei trafilamenti attraverso le fasce elastiche; tuttavia, anche se la tenuta fosse idealmente perfetta, una parte del lubrificante finirebbe comunque nella camera di combustione: attraverso i depressori del basamento, infatti, i vapori di olio vengono mischiati al flusso di iniezione e quindi al carburante per l’accensione.
Il problema, tuttavia, non è il consumo di olio, tra l’altro trascurabile rispetto agli intervalli tra un tagliando e l’altro, ma risiede proprio nella combustione del lubrificante.
A differenza del gasolio, infatti, quest’ultimo ha alcune componenti che una volta combuste non possono essere eliminate con le alte temperature: in particolare, ceneri solfatate, fosforo e zolfo, che essendo basi metalliche non bruciano. Questi elementi vanno a depositarsi nei pori del filtro antiparticolato, che con il tempo si intasa, creando una contropressione allo scarico, che comporta un aumento del consumo di carburante e intensificazione del processo di rigenerazione.
Quest’ultimo, infatti, viene stabilito dalla centralina elettronica proprio in base ai valori di contropressione misurati da due sensori posti a monte e a valle del FAP. Ovviamente, la centralina non è in grado di comprendere se il filtro è intasato dai residui carboniosi del gasolio o da quelli metallici del lubrificante e quindi, se i valori non sono nella norma, attiva la rigenerazione, il che comporta un ulteriore consumo di carburante. Questione di composizione
Tutte le compagnie petrolifere stanno studiando la maniera di ridurre i residui metallici nei prodotti di combustione. La metodologia applicata da Castrol si basa sull’utilizzo della tecnologia “Clean Performance Technology™”. Per comprendere in cosa consiste, bisogna fare un passo indietro e analizzare, oggi, quali sono gli ingredienti che compongono un lubrificante.
In un olio motore, infatti, solo il 77% è la base di lubrificante che comunemente chiamiamo olio. Il restante 33% è formato da composti multigrado, che servono a modificare la viscosità alle differenti temperature (circa l’8%) e da un “pacchetto” di componenti chimici, che servono ad additivare l’olio per proteggerlo e migliorarne le proprietà (circa il 15% del totale).
Tra gli additivi, i più importanti sono: gli anticoagulanti, ovvero degli elementi che facilitano la dispersione delle molecole evitando che si formino catrami nella coppa dell’olio o nei condotti di evaporazione; gli antiossidanti; i detergenti; gli elementi antiusura. Mentre i primi due sono metal-free, ovvero senza componenti metalliche, sia i detergenti sia le componenti antiusura hanno delle basi metalliche e sono i responsabili della creazione di ceneri dannose per il filtro antiparticolato.
La tecnologia Castrol agisce proprio su questi elementi, che nei nuovi olii sono parzialmente sostituiti da un esclusivo componente chiamato appunto Clean Performance Technology™. In questo modo la riduzione di ceneri metalliche è drasticamente ridotta, aumentando la longevità del filtro antiparticolato fin’oltre quella della vettura stessa. "
Da questo articolo si evince che il miglior olio per auto fino ad Euro 3 è quello normale.
Gli oli low saps servono solo per il DPF e al motore non apportano alcun vantaggio.
Stefano75":3rxdac8u ha detto:intanto si tratta di un articolo pubblicitario della castrol, l'ho letto anche io è scritto sulle confezioni dell'olio (nel mio JTD c'è Castrol Edge Sport 10W60 Low Saps) e lascia il tempo che trova, comunque a maggior ragione il deposito metallico in questo caso non si forma solo nel dpf ma in qualsiasi punto rovente dello scarico, delle valvole e della turbina nei casi di motori sovralimentati e del catalizzatore il che a priori non cambiando il prezzo mi fa treferire un olio low saps.
negli ultimi anni revisionando spesso la mia turbina e quella di amici e clienti ho trovato quantità di depositi molto resistenti in punti apparentemente più nascosti (probabilmente dipesi da trasudi di olio poi bruciato con le temperature) tali da far impallidire e che di certo a lungo andare non fanno bene alla salute del turbo e non oso immaginare cosa possa esserci sulle valvole e sulle guide...
qualsiasi cosa possa anche in minima parte ridurre tali accumuli e perciò aumentare anche di 10.000km la vita del mio motore e di parti ad esse connesse io la userei senza esitazioni...
opinione personalissima...
dicdic":3rxdac8u ha detto:Non credo che la castrol si tiri la zappa sui piedi dichiarando una pubblicità qualcosa che potrebbe favorire un prodotto più a buon mercato, se hanno scritto ciò è perchè dovevano, inoltre lo scrivono anche molte altre aziende.
Io credo che zolfo e quant'altro (noti per essere lubrificanti) sono stati sostituiti da surrogati, adesso quanto siamo sicuri degli effetti benefici e delle controindicazioni sui motori fino ad euro 3? non possiamo saperlo.
L'unico dato di fatto è che tutte le aziende produttrici di lubrificanti continuano a tenere in vendita entrambi gli oli.
Se c'è qualche olio che porta benefici certi ben venga, anche io lo preferirei rispetto ad altri.
Ma se fino ad allora ho gli stessi risultati con un altro prodotto risparmiando qualcosa ....
nessuna azienda di lubrificanti scrive che gli oli "Low SAPs" (Sulfated Ash, Phosphorus and Sulfur ovvero "basso contenuto di ceneri solfatate,fosforo, zolfo") fanno meglio al motore ma solo che sono necessari per non danneggiare i DPF.
Stefano75":3rxdac8u ha detto:Qix":3rxdac8u ha detto:Stefano75":3rxdac8u ha detto:(nel mio JTD c'è Castrol Edge Sport 10W60 )
Come mai 10w60?
il mio JTD è stato elaborato e gira a pressioni inumane con la turbina di uno stralis (letteralmente) perciò per evitare danni quando tiro parecchio a causa delle temperature alte metto sempre olio di quella gradazione, prima usavo il selenia racing 10W60 ed ho provato anche il tamoil sport 10W50.
riguardo agli olii low saps e non ricordo che da euro3 a euro5 cambia solo il catalizzatore, il numero di sonde e l'uso del DPF per il resto i motori (almeno per quanto riguarda i fiat) sono identici sia nella configurazione che nei materiali, se l'olio low saps va bene per gli euro5 non puo fare danni sugli euro3.
in oltre già che si menziona il fatto di produrre meno ceneri di zolfo e fosforo che sono metalli che a temperatura potrebbero depositarsi ovunque anche ostruendo i passaggi negli organi in movimento oltre che generare fanghi in coppa mi fa preferire un low saps ad un tradizionale non fosse altro per la nuova formulazione piu recente sicuramente frutto di studi e materiali nuovi probabimente migliori. ricordo che nei motori diesel anche turbo comunque una parte dell'olio finisce in camera di scoppio e nello scarico ostruendo il dpf ma che una parte di quell'olio bruciato (dalla zona fasce/valvole e dall'alberino della turbina dove le temperature raggiungono i 700°) torna in circolo nel motore mischiandosi con l'olio buono da li la colorazione carbone tipica dell'olio di un motore diesel ad ogni tagliando e perciò se l'olio chimicamente in quelle condizioni rilascia meno depositi carboniosi nel motore lo ritengo meglio. sempre opinione personalissima!!!
oh poi attenzione con questo non voglio dire che gli altri olii non siano buoni ma potenzialmente almeno secondo me un olio di ultimissima generazione può sicuramente portare benefici grazie a molecole sicuramente piu raffinate di un olio tradizionale purchè ovviamente non si tratti di oliaccio da 2 euro al litro...
Qix":3rxdac8u ha detto:Io sapevo che questi ceneri solfatate hanno potere lubrificante, per questo sono nell'olio motore
Con la genialata del DPF i produttori sono stati costretti a ridurne (non eliminare) il tenore in quanto intasavano appunto la trappola del particolato, però si è trattato di mettere una pezza, non di una innovazione tecnologica
Un po' come il diesel "blu", togliendo lo zolfo che lubrifica, per non far grippare tutto sono stati costretti ad aggiungere additivi, nuovamente si tratta di mettere una pezza, non di innovazione.
Non mi è mai capitato di leggere di diesel grippati per eccesso di residui metallici nelle sedi valvole, caso mai si possono trovare morchie, ma quello dipende da altri fattori.
Sul fatto della colorazione dell'olio, bè in realtà l'olio diventa nero per via del particolato che trasuda fra le fasce, infatti l'olio ha fra le tante caratteristiche il potere di detersione allo scopo di trattenere questo particolato e ottimizzare gli attriti.
Se fosse vero quello che dici, anche l'olio dei turbo benza dovrebbe essere nero, invece è sempre paglierino, anche dopo 20.000Km
Stefano75":3rxdac8u ha detto:oh poi attenzione con questo non voglio dire che gli altri olii non siano buoni ma potenzialmente almeno secondo me un olio di ultimissima generazione può sicuramente portare benefici grazie a molecole sicuramente piu raffinate di un olio tradizionale purchè ovviamente non si tratti di oliaccio da 2 euro al litro...
Giustissimo, siamo qui per confrontarci e condividere idee :OK)
dicdic":2fmf2npq ha detto:Il problema è proprio questo non è una questione di superare in qualità le specifiche altrimenti non ci sarebbe nemmeno da parlarne!!!
Il problema è ben descritto a pag.99 però quoto in quanto non ho voglia di scrivere sempre le stesse cose ( però leggetele senno ciclicamente torniamo allo stesso punto!! :sadomaso) )