Olio Motore: sigle, specifiche e migliori olii per Alfa 147

Takko":1oox090g ha detto:
aleTS120":1oox090g ha detto:
Dipende che consumo hai di olio, un 5w40, anche se tecnicamente sarebbe l'ideale, in realtà potrebbe accentuarlo.

in genere rabbocco ogni 5000 km... mi pare un kg..

tu cosa usi ??

grazie

Scusami il ritardo, al momento utilizzo il mobil1 formula 3000 5w40, mi trovo bene, motore bello fluido, per contro ovviamente è aumentato un po il consumo, ma era abbastanza prevedibile vista la sua bassa viscosità, l'ho messo in vista dell'inverno, la prossima primavera penso di tornare ad un buon 10w40 :)
 
aleTS120":31mvms1o ha detto:
Takko":31mvms1o ha detto:
aleTS120":31mvms1o ha detto:
Dipende che consumo hai di olio, un 5w40, anche se tecnicamente sarebbe l'ideale, in realtà potrebbe accentuarlo.

in genere rabbocco ogni 5000 km... mi pare un kg..

tu cosa usi ??

grazie

Scusami il ritardo, al momento utilizzo il mobil1 formula 3000 5w40, mi trovo bene, motore bello fluido, per contro ovviamente è aumentato un po il consumo, ma era abbastanza prevedibile vista la sua bassa viscosità, l'ho messo in vista dell'inverno, la prossima primavera penso di tornare ad un buon 10w40 :)

grazie ;)
 
in questi 2 week end ho fatto 4 tagliandi con olio bardahl tecnoc c60 5w40, su 600 900cc, lybra 1.9 115cv, idea 1.3mjet 69cv mappata, 147 1.9 140cv

posso dire subito che la rumorosità (su tutte le vetture) è diminuita parecchio, ed è scomparso il rumore di punterie che avevo sulla lybra

è già un po' che usavo il bardahl ma l'xct60 stessa gradazione...ho messo questo perchè dovrebbe sporcare meno essendo un low saps
 
lo pensavo anch'io, ma lo usano sui golf gti che il fap non sanno nemmeno cosa sia...e quindi ho voluto provarlo sui diesel...

sinceramente penso abbia solo qualche additivo per non ostruire il fap...quindi dovrebbe giovare su quelle senza

se mi cade il motore mentre vado vi avverto :dead)




:lol2) :lol2) :lol2) :lol2)
 
alfajtdm":1ceyksb0 ha detto:
Sicuramente non succederà niente al motore.
Non succederebbe niente nemmeno con l'olio da supermercato più scadente!!!


vabbè, la mia era una battuta...lo so che non viene giù il motore...però se si può mettere qls di migliore perchè non farlo.

io ho ragionato come scritto sopra, proprio per quel motivo...poi cosa succede lì dentro nessun lo sa :quote) :quote)

la cosa migliore per vederlo e farci un 10000km e poi smontare la coppa e vedere le morchie...ma farlo sulla 147 vuol dire smontare altre cose, oltre le viti della coppa olio, e ora non ne ho proprio voglia (anche se una bella pulita dovrei dargliela)
 
Si, so benissimo che scherzavi...
comunque io ti dicevo solo quello che riposta bardahl su quale usare con dpf e quale senza dpf.

Come mai hai optato pr il Technos? Differenze con l'XTC?
 
alfajtdm":2shghhcm ha detto:
Si, so benissimo che scherzavi...
comunque io ti dicevo solo quello che riposta bardahl su quale usare con dpf e quale senza dpf.

Come mai hai optato pr il Technos? Differenze con l'XTC?


solo per quel motivo...cioè perchè essendo l.s. dovrebbe lasciare meno sporcizia in giro.
quando avevo la golf e dovevo fare il tagliando volevo metterle il solito xtc...poi leggendo nel forum di la, tutto consigliavano il tecnos...e ho provato.
visto che andava bene sul benza, ho detto andrà bene anche sul nafta sena fap...alla fine si tratta solo di additivi per ridurre le ceneri

se poi c'è qualche esperto che sa dirci il perchè va meglio o peggio sono tutto orecchie :)
 
il technos C60 5W40 è un ottimo olio 100% sintetico di ultimissima generazione e anche a motori senza DPF non fa male avere un olio che ossida meno e non rilascia grossi depositi.
poi la presenza di fullerene aiuta ulteriormente a mantenere lubrificato il motore come se si facesse un trattamento al teflon.

:spin) :spin)
 
Ti riporto questo articolo della castrol:
"Ogni motore, per quanto perfetto sia, consuma olio. Questo avviene perché inevitabilmente per lubrificare le canne dei cilindri si creano dei trafilamenti attraverso le fasce elastiche; tuttavia, anche se la tenuta fosse idealmente perfetta, una parte del lubrificante finirebbe comunque nella camera di combustione: attraverso i depressori del basamento, infatti, i vapori di olio vengono mischiati al flusso di iniezione e quindi al carburante per l’accensione.
Il problema, tuttavia, non è il consumo di olio, tra l’altro trascurabile rispetto agli intervalli tra un tagliando e l’altro, ma risiede proprio nella combustione del lubrificante.
A differenza del gasolio, infatti, quest’ultimo ha alcune componenti che una volta combuste non possono essere eliminate con le alte temperature: in particolare, ceneri solfatate, fosforo e zolfo, che essendo basi metalliche non bruciano. Questi elementi vanno a depositarsi nei pori del filtro antiparticolato, che con il tempo si intasa, creando una contropressione allo scarico, che comporta un aumento del consumo di carburante e intensificazione del processo di rigenerazione.
Quest’ultimo, infatti, viene stabilito dalla centralina elettronica proprio in base ai valori di contropressione misurati da due sensori posti a monte e a valle del FAP. Ovviamente, la centralina non è in grado di comprendere se il filtro è intasato dai residui carboniosi del gasolio o da quelli metallici del lubrificante e quindi, se i valori non sono nella norma, attiva la rigenerazione, il che comporta un ulteriore consumo di carburante. Questione di composizione
Tutte le compagnie petrolifere stanno studiando la maniera di ridurre i residui metallici nei prodotti di combustione. La metodologia applicata da Castrol si basa sull’utilizzo della tecnologia “Clean Performance Technology™”. Per comprendere in cosa consiste, bisogna fare un passo indietro e analizzare, oggi, quali sono gli ingredienti che compongono un lubrificante.
In un olio motore, infatti, solo il 77% è la base di lubrificante che comunemente chiamiamo olio. Il restante 33% è formato da composti multigrado, che servono a modificare la viscosità alle differenti temperature (circa l’8%) e da un “pacchetto” di componenti chimici, che servono ad additivare l’olio per proteggerlo e migliorarne le proprietà (circa il 15% del totale).
Tra gli additivi, i più importanti sono: gli anticoagulanti, ovvero degli elementi che facilitano la dispersione delle molecole evitando che si formino catrami nella coppa dell’olio o nei condotti di evaporazione; gli antiossidanti; i detergenti; gli elementi antiusura. Mentre i primi due sono metal-free, ovvero senza componenti metalliche, sia i detergenti sia le componenti antiusura hanno delle basi metalliche e sono i responsabili della creazione di ceneri dannose per il filtro antiparticolato.
La tecnologia Castrol agisce proprio su questi elementi, che nei nuovi olii sono parzialmente sostituiti da un esclusivo componente chiamato appunto Clean Performance Technology™. In questo modo la riduzione di ceneri metalliche è drasticamente ridotta, aumentando la longevità del filtro antiparticolato fin’oltre quella della vettura stessa. "

Da questo articolo si evince che il miglior olio per auto fino ad Euro 3 è quello normale.
Gli oli low saps servono solo per il DPF e al motore non apportano alcun vantaggio.
 
intanto si tratta di un articolo pubblicitario della castrol, l'ho letto anche io è scritto sulle confezioni dell'olio (nel mio JTD c'è Castrol Edge Sport 10W60 Low Saps) e lascia il tempo che trova, comunque a maggior ragione il deposito metallico in questo caso non si forma solo nel dpf ma in qualsiasi punto rovente dello scarico, delle valvole e della turbina nei casi di motori sovralimentati e del catalizzatore il che a priori non cambiando il prezzo mi fa treferire un olio low saps.

negli ultimi anni revisionando spesso la mia turbina e quella di amici e clienti ho trovato quantità di depositi molto resistenti in punti apparentemente più nascosti (probabilmente dipesi da trasudi di olio poi bruciato con le temperature) tali da far impallidire e che di certo a lungo andare non fanno bene alla salute del turbo e non oso immaginare cosa possa esserci sulle valvole e sulle guide...
qualsiasi cosa possa anche in minima parte ridurre tali accumuli e perciò aumentare anche di 10.000km la vita del mio motore e di parti ad esse connesse io la userei senza esitazioni...

opinione personalissima...
 
Non credo che la castrol si tiri la zappa sui piedi dichiarando una pubblicità qualcosa che potrebbe favorire un prodotto più a buon mercato, se hanno scritto ciò è perchè dovevano, inoltre lo scrivono anche molte altre aziende.
Io credo che zolfo e quant'altro (noti per essere lubrificanti) sono stati sostituiti da surrogati, adesso quanto siamo sicuri degli effetti benefici e delle controindicazioni sui motori fino ad euro 3? non possiamo saperlo.
L'unico dato di fatto è che tutte le aziende produttrici di lubrificanti continuano a tenere in vendita entrambi gli oli.
Se c'è qualche olio che porta benefici certi ben venga, anche io lo preferirei rispetto ad altri.
Ma se fino ad allora ho gli stessi risultati con un altro prodotto risparmiando qualcosa ....
nessuna azienda di lubrificanti scrive che gli oli "Low SAPs" (Sulfated Ash, Phosphorus and Sulfur ovvero "basso contenuto di ceneri solfatate,fosforo, zolfo") fanno meglio al motore ma solo che sono necessari per non danneggiare i DPF.
 
Qix":2caz34s0 ha detto:
Stefano75":2caz34s0 ha detto:
(nel mio JTD c'è Castrol Edge Sport 10W60 )

Come mai 10w60?


il mio JTD è stato elaborato e gira a pressioni inumane con la turbina di uno stralis (letteralmente) perciò per evitare danni quando tiro parecchio a causa delle temperature alte metto sempre olio di quella gradazione, prima usavo il selenia racing 10W60 ed ho provato anche il tamoil sport 10W50.

riguardo agli olii low saps e non ricordo che da euro3 a euro5 cambia solo il catalizzatore, il numero di sonde e l'uso del DPF per il resto i motori (almeno per quanto riguarda i fiat) sono identici sia nella configurazione che nei materiali, se l'olio low saps va bene per gli euro5 non puo fare danni sugli euro3.

in oltre già che si menziona il fatto di produrre meno ceneri di zolfo e fosforo che sono metalli che a temperatura potrebbero depositarsi ovunque anche ostruendo i passaggi negli organi in movimento oltre che generare fanghi in coppa mi fa preferire un low saps ad un tradizionale non fosse altro per la nuova formulazione piu recente sicuramente frutto di studi e materiali nuovi probabimente migliori. ricordo che nei motori diesel anche turbo comunque una parte dell'olio finisce in camera di scoppio e nello scarico ostruendo il dpf ma che una parte di quell'olio bruciato (dalla zona fasce/valvole e dall'alberino della turbina dove le temperature raggiungono i 700°) torna in circolo nel motore mischiandosi con l'olio buono da li la colorazione carbone tipica dell'olio di un motore diesel ad ogni tagliando e perciò se l'olio chimicamente in quelle condizioni rilascia meno depositi carboniosi nel motore lo ritengo meglio. sempre opinione personalissima!!!

oh poi attenzione con questo non voglio dire che gli altri olii non siano buoni ma potenzialmente almeno secondo me un olio di ultimissima generazione può sicuramente portare benefici grazie a molecole sicuramente piu raffinate di un olio tradizionale purchè ovviamente non si tratti di oliaccio da 2 euro al litro...
 
Stefano75":2l112buz ha detto:
il mio JTD è stato elaborato e gira a pressioni inumane con la turbina di uno stralis (letteralmente) perciò per evitare danni quando tiro parecchio a causa delle temperature alte metto sempre olio di quella gradazione, prima usavo il selenia racing 10W60 ed ho provato anche il tamoil sport 10W50.

E come va la lubrificazione in zona punterie? con un olio così "duro" non c'è rischio non sia così adeguata?


Stefano75":2l112buz ha detto:
riguardo agli olii low saps e non ricordo che da euro3 a euro5 cambia solo il catalizzatore, il numero di sonde e l'uso del DPF per il resto i motori (almeno per quanto riguarda i fiat) sono identici sia nella configurazione che nei materiali, se l'olio low saps va bene per gli euro5 non puo fare danni sugli euro3.
in oltre già che si menziona il fatto di produrre meno ceneri di zolfo e fosforo che sono metalli che a temperatura potrebbero depositarsi ovunque anche ostruendo i passaggi negli organi in movimento oltre che generare fanghi in coppa mi fa preferire un low saps ad un tradizionale non fosse altro per la nuova formulazione piu recente sicuramente frutto di studi e materiali nuovi probabimente migliori.
ricordo che nei motori diesel anche turbo comunque una parte dell'olio finisce in camera di scoppio e nello scarico ostruendo il dpf ma che una parte di quell'olio bruciato (dalla zona fasce/valvole e dall'alberino della turbina dove le temperature raggiungono i 700°) torna in circolo nel motore mischiandosi con l'olio buono da li la colorazione carbone tipica dell'olio di un motore diesel ad ogni tagliando e perciò se l'olio chimicamente in quelle condizioni rilascia meno depositi carboniosi nel motore lo ritengo meglio. sempre opinione personalissima!!!

Io sapevo che questi ceneri solfatate hanno potere lubrificante, per questo sono nell'olio motore
Con la genialata del DPF i produttori sono stati costretti a ridurne (non eliminare) il tenore in quanto intasavano appunto la trappola del particolato, però si è trattato di mettere una pezza, non di una innovazione tecnologica
Un po' come il diesel "blu", togliendo lo zolfo che lubrifica, per non far grippare tutto sono stati costretti ad aggiungere additivi, nuovamente si tratta di mettere una pezza, non di innovazione.
Non mi è mai capitato di leggere di diesel grippati per eccesso di residui metallici nelle sedi valvole, caso mai si possono trovare morchie, ma quello dipende da altri fattori.

Sul fatto della colorazione dell'olio, bè in realtà l'olio diventa nero per via del particolato che trasuda fra le fasce, infatti l'olio ha fra le tante caratteristiche il potere di detersione allo scopo di trattenere questo particolato e ottimizzare gli attriti.
Se fosse vero quello che dici, anche l'olio dei turbo benza dovrebbe essere nero, invece è sempre paglierino, anche dopo 20.000Km

Stefano75":2l112buz ha detto:
oh poi attenzione con questo non voglio dire che gli altri olii non siano buoni ma potenzialmente almeno secondo me un olio di ultimissima generazione può sicuramente portare benefici grazie a molecole sicuramente piu raffinate di un olio tradizionale purchè ovviamente non si tratti di oliaccio da 2 euro al litro...

Giustissimo, siamo qui per confrontarci e condividere idee :OK)
 
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