[Inciso fantascientifico]
A me intriga, già solo per le applicazioni... ma non faccio testo perché io penso che l'accezione di "aggeggio futuribile" sia legata a doppio filo con:
touch screen (niente tastiera) o schermo olografico (non ci siamo ancora)
navigazione internet (o holonet per la comunicazione superluminale, ma non ci siamo ancora)
alta configurabilità
insieme di più utilità (navigatore, sveglia, email, chiamate vocali, messaggistica, ricerca, memo)
insomma, una specie di Tricorder alla Star Trek, con comunicatore integrato (per le traduzioni)... l'iPhone si avvicina a questo concetto, con pesanti limiti, perché per telefonare è soggetto a delle regole economiche e tariffazioni nazionali, usa la rete globale lentamente senza sfruttare nessuna particolare utilità globale di ricerca (ma affidarsi a Google...), è pesante per correre con la musica (motivo per cui l'iPod rimane da me favorito nella versione shuffle), le utilità vanno pagate e seppur siano molto divertenti mancano di "incisività" per la vita di una persona (il Tricorder medico di un ufficiale minore, Guardiamarina junior, di Star Trek esaminava davvero le condizioni fisiche di un uomo e si connetteva ad una rete globale, standard, unica, universale) e se ne può fare davvero a meno, non ha traduttore di nessun tipo, ha difficoltà di "campo" come tutti gli aggeggi umani :scratch)
Aspetto ancora una ventina di anni, prima di cambiare il cellulare con un affare che si pregi di fare davvero tutto. Però mi piace :clap)
A me intriga, già solo per le applicazioni... ma non faccio testo perché io penso che l'accezione di "aggeggio futuribile" sia legata a doppio filo con:
touch screen (niente tastiera) o schermo olografico (non ci siamo ancora)
navigazione internet (o holonet per la comunicazione superluminale, ma non ci siamo ancora)
alta configurabilità
insieme di più utilità (navigatore, sveglia, email, chiamate vocali, messaggistica, ricerca, memo)
insomma, una specie di Tricorder alla Star Trek, con comunicatore integrato (per le traduzioni)... l'iPhone si avvicina a questo concetto, con pesanti limiti, perché per telefonare è soggetto a delle regole economiche e tariffazioni nazionali, usa la rete globale lentamente senza sfruttare nessuna particolare utilità globale di ricerca (ma affidarsi a Google...), è pesante per correre con la musica (motivo per cui l'iPod rimane da me favorito nella versione shuffle), le utilità vanno pagate e seppur siano molto divertenti mancano di "incisività" per la vita di una persona (il Tricorder medico di un ufficiale minore, Guardiamarina junior, di Star Trek esaminava davvero le condizioni fisiche di un uomo e si connetteva ad una rete globale, standard, unica, universale) e se ne può fare davvero a meno, non ha traduttore di nessun tipo, ha difficoltà di "campo" come tutti gli aggeggi umani :scratch)
Aspetto ancora una ventina di anni, prima di cambiare il cellulare con un affare che si pregi di fare davvero tutto. Però mi piace :clap)