JulianRoss
Nuovo Alfista
MauryJTD16v":kmher0f8 ha detto:JulianRoss":kmher0f8 ha detto:fftopic) faccio un ot... scusa maury... hai detto che si valligiano...di che paese sei?
Ramat, Chiomonte..
Conosci ??
si, sono di Chiusa S Michele io... :nod)
NO TAV
- Autore discussione stellina
- Data d'inizio
si, sono di Chiusa S Michele io... :nod)
Bisogna vedere quella donna cos'ha fatto...se ha insultato, se ha lanciato oggetti ecc...
E poi...la val di susa è PIENA di gallerie...sia per le strade che per le ferrovie... una in più che non si vedrebbe nemmeno...cosa cambia??
Per questo che dico che sono prevenuti...
E poi...la val di susa è PIENA di gallerie...sia per le strade che per le ferrovie... una in più che non si vedrebbe nemmeno...cosa cambia?
?Per questo che dico che sono prevenuti...
Mollan":29l8nd8k ha detto:Bisogna vedere quella donna cos'ha fatto...se ha insultato, se ha lanciato oggetti ecc...
E poi...la val di susa è PIENA di gallerie...sia per le strade che per le ferrovie... una in più che non si vedrebbe nemmeno...cosa cambia?
Per questo che dico che sono prevenuti...
Ok..va bene...
Credo che non abbia molto senso continuare il discorso...
Quella donna l'hanno colpita al presidio, senza che lei si mettesse a picchiare o lanciare oggetti (ti sembra il tipo ??).
Nemmeno ha detto nulla.. l'hanno manganellata in faccia e basta. Anche se avesse insultato i poliziotti ti sembra giusto che per questo le abbiano spaccato il naso ??
Ma siete tutti fascistoni ??Scusate.. ma questa mi è proprio scappata dalle labbra....
Per il fatto che sia piena di gallerie và bene...
A parte che è sotto il Musinè che ci sono problemi, dove attualmente non passano gallerie.
http://www.lunanuova.it/servizi/dossier/musintav.html
La Luna Nuova è un giornale autorevole della zona...
Stessa cosa poi per i materiali di smarino del tunnel del Frejus, di ventanni fà ormai...
Sono stati stoccati in parte a Bardonecchia, e certo che non contengono innocuo terriccio...
Non lo sò nemmeno più io quante persone sono malate di tumore a Bardonecchia, mediamente molte di più del normale...
Pochi mesi fà è mancata anche una mia amica per uel male.. abitava lì vicino...
Ma le mazzette sono più importanti...
Un'ultima cosa... se la cosa vi interessa vi prego di informarvi prima di rispondere e non di dire che cosa vuoi che sia l'amianto, sarà un gruppo di valligiani ignoranti che sono contro il progresso, quella donna avrà insultato i poliziotti ecc...
Poi fondamentlmente forse non ve ne frega una cippa di tutto ciò...
Giustamente volete il TAV perchè almeno saremo in competizione col mercato :asd) :asd) come se fosse la soluzione...
Bè.. la soluzione potrebbe essere quella di costruire un bel pò di centrali nucleari.. da voi in pianura ci stanno benissimo!! c'è anche l'acqua del Pò o di altri fiumi! Questo si che sarebbe progresso, altro che comprare l'energia dall'estero.. Noi vi potremmo pure fornire l'uranio !!
Anzi... permettimi ancora questa ...
Ho visto che sei di Arcore... mi spiace per te ma la metterei proprio li la centrale nucleare.
:asd) :asd) :asd)
Ho visto che sei di Arcore... mi spiace per te ma la metterei proprio li la centrale nucleare.
:asd) :asd) :asd)
Mi permetto di intervenire.
Proprio ieri guardavo i TG e pensavo la seguente cosa: Perchè succedono queste cose? :sgrat)
E mi sono dato la risposta da solo: perchè glielo si fa fare; in Italia oramai è la norma fare queste proteste fintamente non violente. Un esempio? Quest'estate sono rimasto 7 ore (SETTE) fermo in autostrada di notte, senza cibo, acqua e servizi igienici, al buio, solo perchè dei dimostranti avevano bloccato "pacificamente" l'autostrada. E io che c'entravo? Io dico che ho subito una grandissima violenza gratuita, anche perchè mi aspettavano altri 1000Km di viaggio.
Ora io dico: non si vogliono i camion, non si vuole il nucleare, non si vuole l'eolico (ho visto anche le manifestazioni), non si vuole la TAV, non si vogliono i CPT, non si vuole il ponte sullo stretto... ma che vogliamo?
Chiaramente non voglio essere polemico, è molto difficile esprimere tali concetti tramite una tastiera in una rapida pausa di lavoro.
Proprio ieri guardavo i TG e pensavo la seguente cosa: Perchè succedono queste cose? :sgrat)
E mi sono dato la risposta da solo: perchè glielo si fa fare; in Italia oramai è la norma fare queste proteste fintamente non violente. Un esempio? Quest'estate sono rimasto 7 ore (SETTE) fermo in autostrada di notte, senza cibo, acqua e servizi igienici, al buio, solo perchè dei dimostranti avevano bloccato "pacificamente" l'autostrada. E io che c'entravo? Io dico che ho subito una grandissima violenza gratuita, anche perchè mi aspettavano altri 1000Km di viaggio.
Ora io dico: non si vogliono i camion, non si vuole il nucleare, non si vuole l'eolico (ho visto anche le manifestazioni), non si vuole la TAV, non si vogliono i CPT, non si vuole il ponte sullo stretto... ma che vogliamo?
Chiaramente non voglio essere polemico, è molto difficile esprimere tali concetti tramite una tastiera in una rapida pausa di lavoro.
Io son contrario alle centrali nucleari per gli attacchi terroristici...non tanto x il nucleare in se...
e visto che l'energia la compriamo in francia...dove si produce con centrali nucleari... o si tolgono ovunque...oppure si piazzano anche in italia nelle zone non abitate...
X la storia della donna... le forze dell'ordine a Napoli sono state prese a mattonate anche da ragazzine e donne durante un semplice controllo in un quartiere...ora visto che non ascolto nè chi è a favore nè chi è contro xè ognuno tira l'acqua al proprio mulino...
Se le FdO hanno agito così un motivo ci sarà...
Da me stanno progettando di costruire un'autostrada che se non erro collegherebbe Milano a Brescia(chiamata Pedemontana) nella zona adiacente ai boschi di arcore... nessuno ha protestato xè toglierebbe dal centro città tantissimi camion...oltretutto xè sarebbe anche interrata e il rumore e il paesaggio rimarrebbero quasi identici...(salvo x qualche bosco).Non vedo xè per una cosa invisibile lì in valle si debba fare tutto questo casino...
e visto che l'energia la compriamo in francia...dove si produce con centrali nucleari... o si tolgono ovunque...oppure si piazzano anche in italia nelle zone non abitate...
X la storia della donna... le forze dell'ordine a Napoli sono state prese a mattonate anche da ragazzine e donne durante un semplice controllo in un quartiere...ora visto che non ascolto nè chi è a favore nè chi è contro xè ognuno tira l'acqua al proprio mulino...
Se le FdO hanno agito così un motivo ci sarà...
Da me stanno progettando di costruire un'autostrada che se non erro collegherebbe Milano a Brescia(chiamata Pedemontana) nella zona adiacente ai boschi di arcore... nessuno ha protestato xè toglierebbe dal centro città tantissimi camion...oltretutto xè sarebbe anche interrata e il rumore e il paesaggio rimarrebbero quasi identici...(salvo x qualche bosco).Non vedo xè per una cosa invisibile lì in valle si debba fare tutto questo casino...
MauryJTD16v":36oci4rp ha detto:
Che l'uranio non sia arricchito, puoi starne sicuro :nod)
Che sia pericoloso lo stesso... beh... probabilmente si, anche se di gran lunga meno di quanto uno pensi. Pure l'amianto, visto che e' gia' presente nelle rocce esposte (come da servizio di Matrix), ce ne deve essere gia' in giro per la valle.
Tutto sta, appunto, a trattare nella maniera corretta questi materiali. Ovvero, non lasciarli li' all'aria ma neutralizzarli e stoccarli :ka)
Magari ci scappa pure la minieruccia di uranio, l'arricchiamo (un po' di lavoro per i nostri ingegneri nucleari), ci facciamo la centrale nucleare (ovviamente in Val di Susa tanto ormai erano gia' incazzati :asd) ) e ci alimentiamo le linee a 35k volt della TAV :lol:
(oh... scherzo eh?
)Kontorotsui":383www8u ha detto:
Mi sono espresso male Konto...
Intendevo dire che ok.. l'uranio non sarà di certo arricchito, sò bene anche io che è un procedimento industriale...
Ma qui si diceva... 'a vabbè è uranio ma non è nemmeno arricchito !!'
Come se fosse bicarbonato se è solo uranio normale !
@Mollan
Per finire il discorso, non intendo aggiungere altro:
Ti assicuro che i manifestanti non hanno attaccato nè fisicamente nè verbalmente le FDO. Ne ho fonti dirette, se ci vuoi credere credici.. se vuoi fare come Pisanu che nega l'evidenza fai pure. STOP.
P.S.
Chi và ai cortei vari i prossimi giorni ?!??! Io ci sarò.. se volete ci si può incontrare. Scrivetemi in PVT.
Su quanto accaduto al presidio del Tav vi posso garantire che quella donna nella foto non ha compiuto alcun atto contro le FDO, così come non ne hanno compiuti i veri pacifici manifestanti.
La mia conoscenza è diretta per varie ragioni (se volete date un'occhiata al mio profilo, se vi fidate poi è un altro problema) e vi garantisco che molti agenti si sono comportati malissimo.
Così come si sono comportati anche peggio quelli che al pomeriggio e a sera ne hanno approfittato per danneggiare e distruggere. E questa è gente che con le legittime proteste non ha nulla a che fare.
Per favore, comunque, non scadiamo nel flame. Maury, hai toni pacati e parli con una certa cognizione, non farti trascinare :OK)
Mollan: non credere che la protesta sia solo opera di retrogradi o di facinorosi a tutti i costi.
La mia conoscenza è diretta per varie ragioni (se volete date un'occhiata al mio profilo, se vi fidate poi è un altro problema) e vi garantisco che molti agenti si sono comportati malissimo.
Così come si sono comportati anche peggio quelli che al pomeriggio e a sera ne hanno approfittato per danneggiare e distruggere. E questa è gente che con le legittime proteste non ha nulla a che fare.
Per favore, comunque, non scadiamo nel flame. Maury, hai toni pacati e parli con una certa cognizione, non farti trascinare :OK)
Mollan: non credere che la protesta sia solo opera di retrogradi o di facinorosi a tutti i costi.
e vabbè ma se continuiamo così ci diamo la zappa sui piedi !! Io trovo che la TAV sia assolutamente indispensabile in Italia... Ormai stiamo diventando un paese di pendolari, ma l' unico tratto serio in esercizio è Fi-Rm (300 km , 1.30). Il resto d' italia ? Mi- Bo (tutta pianura!) 190 km per 1.30 :KO) Rm- Na 200 km , 1.30Gheroppa":16ir78jm ha detto:
Solo per fare degli esempi a getto... cose inaccettabili, già da dieci anni dovremmo essere una spanna avanti... anche sulle strade, che sono pressappoco quelle di 30 anni fa con un traffico aumentato di quanto? 4, 10 volte ?
Se i valsusini hanno posto dubbi, che rispetto, sul piano della salute, il tuo modo di porsi invece mi sembra veramente arcaico
@mollan: le centrali nucleari in zone non abitate? Dove le metteresti, sul monte bianco?! :cry:
No nel mantovano ci sono km di zone di campagna senza 1 casa... nel pavese anche...
Se i minerali della valle in questione sono cancerogeni... cosa dire del traffico e dello smog delle grandi città?
Un abitante di Cavalese avrà mooooolto meno probabilità di un milanese di ammalarsi alle vie aeree...e allora cosa facciamo? distruggiamo tutte le fabbriche,gli uffici,le auto present a milano che girano per commercio?
Se è una cosa che serve per evitare disagi su strada e apporta migliorie al commercio... non vedo perchè non si debba fare...
Se i minerali della valle in questione sono cancerogeni... cosa dire del traffico e dello smog delle grandi città?
Un abitante di Cavalese avrà mooooolto meno probabilità di un milanese di ammalarsi alle vie aeree...e allora cosa facciamo? distruggiamo tutte le fabbriche,gli uffici,le auto present a milano che girano per commercio?
Se è una cosa che serve per evitare disagi su strada e apporta migliorie al commercio... non vedo perchè non si debba fare...
Kontorotsui e giangirm, io non parlavo di morfologia, ma di territorio. Noi non siamo giapponesi, loro hanno una mentalità completamente diversa per quanto riguarda il lavoro e la comunità. Sono una società storicamente pensa alla collettività, mentre l'italiano è individualista, fino all'osso: abbiamo opere che sono in costruzione da 30 anni, per veder realizzato un progetto realizzato passano decenni (per far 3 grattacieli storti a milano ci devono mettere 12 anni, per le torri gemelle nei primi anni 70 ce ne han messi 7), abbiamo tangenziali che finiscono davanti a balconi di case, autostrade deviate 20 volte perchè attraversavano gli appezzamenti dei mafiosi (senza fiatare, altro che 1000 poliziotti in assetto antisommossa). Io purtroppo con tutto il mio ottimismo non vedo proprio possibile veder funzionare le cose in questo paese delle banane :mecry2) è tutto ffatto in maniera approssimativa, io lavoro dentro un ente pubblico e ogni giorno mi cadono le palle vedendo certe cazzate a cui si appendono le amministrazioni mettendo in secondo piano le cose serie (e a prescindere dal colore dell'amministrazione, mi son passato sia gli uni che gli altri :asd) )
ma tant'è vero che ci son già tot km di ferrovia già pronta tra novara e torino e da qualche parte bisognerà pure attaccarla. Non conosco la zona, ma i no-tav avrebbero già indivuato un'altra zona o metodologia da proporre al governo per far passare il treno in francia?
ma tant'è vero che ci son già tot km di ferrovia già pronta tra novara e torino e da qualche parte bisognerà pure attaccarla. Non conosco la zona, ma i no-tav avrebbero già indivuato un'altra zona o metodologia da proporre al governo per far passare il treno in francia?
MauryJTD16v":3csx0l11 ha detto:
No no, infatti. Anche se io mi preoccuperei molto di piu' dell'amianto. L'uranio, oltretutto, non si puo' smaltire facilmente di nascosto, visto che fa radioattivita'. L'amianto, volendo, una buchetta e via :KO)
Per questo, dico, invece di protestare che tanto bene o male l'opera s'ha da fare, io metterei su una attenta vigilanza. I mezzi di sputtanamento ci sono tutti (es: striscia la notizia) e comunque i precedenti ci sono: la TAV nel Mugello, che si diceva che avrebbe fatto la madre di tutte le catastrofi ecologiche, e' quasi pronta e non ho sentito ne' visto, in questi anni, alcuna prova di danni concreti all'ambiente.
Certo, trapanare non e' bello... ma d'altra parte il treno e' anche il piu' ecologico e meno invasivo di tutti gli altri mezzi di trasporto: non inquina, non fa disastri ecologici, consuma energia ottenibile con fonti rinnovabili e ha un basso impatto sul territorio visto che alla fine occupa solo una striscia di terra.
giangirm":vkb5mzvx ha detto:
Beh, non e' cosi' male...
La Rm-Na e' pronta, ed entrera' in funzione a breve mentre finiranno il tratto di penetrazione urbana verso la nuova stazione di Afragola.
La To-Mi e' pronta nel tratto piemontese e verra' aperta per le olimpiadi. Il secondo tratto tra un paio di anni.
La Fi-Rm c'e' da 20 anni e passa ed e' stata rimodernata e adeguata.
Sulla Fi-Bo han finito di fare le gallerie e iniziano a posare i binari.
I treni adatti ci sono gia'.
Ancora pochi anni e ci siamo :nod)
bejita":3mcf32hb ha detto:
Certo che no... individualismo fino all'osso, come dici te, "basta non sia a casa mia" :shrug03)
imho invece è male, molto ma molto ma molto male... Tutto questo doveva essere pronto anni e anni fa, come per vari lavori autostradali, di metro ecc... A fine anno dovrebbero inaugurare la Rm-Na, nel 2007 credo la To-Mi... beh, era ora... io e molti altri intanto ci siamo sparati week end e week end su un pendolino limitato dai propri binari. Tanto che i primi tempi consideravo assolutamente concorrenziale, come tempi di percorrenza, l' automobile.Kontorotsui":1ud6d7nv ha detto:
Vi chiedo:
Se la grandissima parte della popolazione di una piccolissima parte del territorio italiano, guidata dalle massime cariche istituzionali locali (i sindaci, i rappresentanti dello stato più vicini ai cittadini, tra l'altro bipartisan in questo caso) chiede a gran voce che si continui a trattare, a discutere sull'intervento proposto dallo stato, quest'ultimo, indipendentemente dalla natura dell'intervento e dalla sua crucialità per lo Stato tutto, deve rispettare sempre e comunque questa parte di popolazione; si o no?
Se la risposta è no, se l'interesse dello Stato tutto supera sempre e comunque quello di una parte di Stato per quanto questa sia grande e compatta allora che si proceda pure all'intervento e una volta terminata la fase delle trattative, via libera a sgomberi, cariche, arresti e quant'altro prevede la legge.
Se la risposta è si, se l'interesse di chi vive a contatto con l'intervento vale di più dell'interesse dello Stato tutto allora la trattativa deve continuare ad oltranza e l'intervento non può iniziare finché i rappresentanti della fetta di popolazione contraria all'intervento non saranno soddisfatti nelle loro richieste di garanzie. In questo caso le istituzioni, lo Stato, creano una commissione o un consiglio che ha il compito di scendere a patti con quella parte di Stato (la popolazione locale) che non si sente garantito. Questa seconda ipotesi non prevede ne polizia ne manganelli ma solo parole.
Queste due opzioni hanno molte implicazioni:
Il no descrive uno Stato che fa da "padrone" e che impone le sue scelte alla popolazione locale, che sancisce da solo quando finisce una trattativa e quali sono i punti di questa che non possono essere discussi. Uno Stato pronto alla violenza per le sue scelte in nome dell'interesse comune.
In un'Italia dove la fiducia per lo Stato è nulla o quasi e dove vige la profonda convinzione che lo Stato ha i suoi "magna magna" per i quali il cittadino paga di sua tasca (o sulla sua pelle) è normale che questa ipotesi sia odiosa e odiata.
Il si potrebbe far credere che allora si arriverebbe presto alla secessione ed alla divisione dell'Italia. Se la popolazione locale vale quanto lo Stato tutto, allora questa dovrebbe essere anche libera di separarsi o almeno gestire le proprie tasse tutte, votare le proprie leggi e quant'altro.
La verità è un'altra: noi sappiamo benissimo che quella è un'opera buona e giusta ma diffidiamo profondamente da chi la promuove e cioè lo Stato. Sappiamo che in molti dello Stato ci "mangeranno" e che questi molti sono pronti a mentire senza ritegno sui reali rischi ambientali legati alla realizzazione dell'opera. QUESTO E' IL PROBLEMA.
Detto questo, vedere che i suddetti magnaccioni menano chi cerca di difendere il proprio territorio e la propria progenie dalla brama di arraffare l'affare dei ministri di turno è semplicemente rivoltante.
Se la grandissima parte della popolazione di una piccolissima parte del territorio italiano, guidata dalle massime cariche istituzionali locali (i sindaci, i rappresentanti dello stato più vicini ai cittadini, tra l'altro bipartisan in questo caso) chiede a gran voce che si continui a trattare, a discutere sull'intervento proposto dallo stato, quest'ultimo, indipendentemente dalla natura dell'intervento e dalla sua crucialità per lo Stato tutto, deve rispettare sempre e comunque questa parte di popolazione; si o no?
Se la risposta è no, se l'interesse dello Stato tutto supera sempre e comunque quello di una parte di Stato per quanto questa sia grande e compatta allora che si proceda pure all'intervento e una volta terminata la fase delle trattative, via libera a sgomberi, cariche, arresti e quant'altro prevede la legge.
Se la risposta è si, se l'interesse di chi vive a contatto con l'intervento vale di più dell'interesse dello Stato tutto allora la trattativa deve continuare ad oltranza e l'intervento non può iniziare finché i rappresentanti della fetta di popolazione contraria all'intervento non saranno soddisfatti nelle loro richieste di garanzie. In questo caso le istituzioni, lo Stato, creano una commissione o un consiglio che ha il compito di scendere a patti con quella parte di Stato (la popolazione locale) che non si sente garantito. Questa seconda ipotesi non prevede ne polizia ne manganelli ma solo parole.
Queste due opzioni hanno molte implicazioni:
Il no descrive uno Stato che fa da "padrone" e che impone le sue scelte alla popolazione locale, che sancisce da solo quando finisce una trattativa e quali sono i punti di questa che non possono essere discussi. Uno Stato pronto alla violenza per le sue scelte in nome dell'interesse comune.
In un'Italia dove la fiducia per lo Stato è nulla o quasi e dove vige la profonda convinzione che lo Stato ha i suoi "magna magna" per i quali il cittadino paga di sua tasca (o sulla sua pelle) è normale che questa ipotesi sia odiosa e odiata.
Il si potrebbe far credere che allora si arriverebbe presto alla secessione ed alla divisione dell'Italia. Se la popolazione locale vale quanto lo Stato tutto, allora questa dovrebbe essere anche libera di separarsi o almeno gestire le proprie tasse tutte, votare le proprie leggi e quant'altro.
La verità è un'altra: noi sappiamo benissimo che quella è un'opera buona e giusta ma diffidiamo profondamente da chi la promuove e cioè lo Stato. Sappiamo che in molti dello Stato ci "mangeranno" e che questi molti sono pronti a mentire senza ritegno sui reali rischi ambientali legati alla realizzazione dell'opera. QUESTO E' IL PROBLEMA.
Detto questo, vedere che i suddetti magnaccioni menano chi cerca di difendere il proprio territorio e la propria progenie dalla brama di arraffare l'affare dei ministri di turno è semplicemente rivoltante.