Museo di Arese: quale destino?

nivomat":2i53c4kb ha detto:
un patrimonio che non appartiene solo a Fiat Partecipazioni S.p.A., bensì a tutta l'umanità.

per favore, mi daresti un riscontro oggettivo (e possibilmente scritto) di questa affermazione?
 
secci":3a2xwj4m ha detto:
nivomat":3a2xwj4m ha detto:
un patrimonio che non appartiene solo a Fiat Partecipazioni S.p.A., bensì a tutta l'umanità.

per favore, mi daresti un riscontro oggettivo (e possibilmente scritto) di questa affermazione?

Dai, non prendiamoci in giro, qualsiasi cosa di interesse storico, culturale, o naturalistico è un patrimonio di tutti.
Che poi ci sia un proprietario cosa vuol dire? Con questo discorso nessuno dovrebbe interessarsi di nulla se non delle cose proprie.

Credo che sia un dovere di noi appassionati difendere quello che ci rimane. O almeno provare a farlo.

E come socio mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il Presidente e la Direzione e capire se hanno pensato a qualche iniziativa a livello ufficiale.
Grazie
 
Gioshua81":3kqgy9ks ha detto:
lelesch81":3kqgy9ks ha detto:
Gioshua81":3kqgy9ks ha detto:
Le parole di Nivomat sono giuste, ma non hanno più senso se dietro ad un marchio, ad un centro stile e ad un museo non c'è uno stabilimento. Senza uno stabilimento dedicato a produrre Alfa Romeo il marchio diventa un ectoplasma virtuale senza sostanza mentre museo e centro stile diventano struttore senza scopo che fanno solo sprecare denaro alla capogruppo.
Insomma, avremmo dovuto batterci prima a mantenere la destinazione dello stabilimento a produrre Alfa Romeo.
Caduto lo stabilimento il resto è automatico.

Bello il museo, ma chi ce li mette i soldi per mantenerlo aperto? Ed il centro stile? Cosa devono disegnare se poi quello che si andrà a produrre e per il 90% su base di modelli gia esistenti?


Abbiamo dormito prima e adesso questo e il trattamento che ci spetta.

DOVEVAMO ASPETTARCELO. Ora indignarsi non serve più a nulla.


P.S. Sinceramente, non so che farmene di un museo "delle cere" se poi non esiste una struttura produttiva alle spalle.


Ciao.

Se ti basta collegare che Ferrari nasce da Alfa Romeo.. è una piccola cosa... :asd) :asd) Infatti Maranello non meritebbe di esistere senza il Portello/Arese/Milano...
Anche l'iniziale Alfa senza un certo ing. Nicola Romeo non meriterebbe di esistere. Ecco perchè il secondo stabilimento fu ceato a Pomigliano d'Arco, proprio in onore del mitico Ing. Romeo.

Vero che la Ferrari è nata da uno costola dell'Alfa Romeo che a sua volta visse grazie all'ing. Romeo. Però va anche ricordato che il Commendator Ferrari non era uno stupido, ed appena ebbe quattro soldi la prima cosa che fece fu quella di dotarsi di uno stabilimento. :OK)
Adesso la Ferrari è il marchio automobilistico più prestigioso al mondo. GRAZIE ALL'ALFA ROMEO CHE A SUA VOLTA DOVREBBE RICORDARSI DI UN CERTO ING. ROMEO NATO DALLE PARTI DI POMIGLIANO D'ARCO.
Noi che avevamo uno stabilimento ce lo siamo fatti fregare come dei polli. Adesso il marchio Alfa è solo un marchio virtuale ed un museo esclusivo sarebbero solo soldi sprecati.

Mi pare che tu stia facendo discorsi da bar.
Abbiamo dormito? Chi ha dormito per la chiusura di Arese?
O hai la memoria corta o hai dormito te quando nei primi anni '90 le aspre contestazioni erano su tutti i giornali e in tutti i TG televisivi.
Nonostante questo la fabbrica è stata chiusa. C'erano delle unità di azione mandate apposta da Torino con il solo scopo di smantellare Arese dall'interno agendo come i servizi segreti per far saltare teste e operai.
Rimane, ancora per poco, Pomigliano come fabbrica Alfa, ma nel 2010, nel villaggio globale, è davvero infantile fare dei discorsi simili.
Il carisma, il fascino e il prestigio di un'auto è dato da chi la pensa e la progetta, non da chi le costruisce al quale è demandato il compito di farle nel modo più fedele al progetto. Secondo il tuo ragionamento - veramente forzandolo un po' - la Multipla a metano costruita ad Arese sarebbe stata l'ultima vera Alfa Romeo.
Certo, tutti vorremmo che le attuali Alfa siano costruite in uno stabilimento Alfa al 100% (che poi che significa Alfa al 100% se la proprietà e la gestione è sempre Fiat), ma è una strategia inattuabile. Anche le altre Case automobilistiche hanno stabilimenti che producono modelli alla bisogna, proprio perchè è il mercato che costringe le Case a fare il prodotto auto come degli elettrodomestici. La differenza tra normale e fuori dalle righe è proprio data dallo spirito del singolo, del progettista che se ispirato riesce a tirar fuori un prodotto fuori dal comune. Un prodotto Alfa.
Il vero problema è proprio la soppressione dei Centri di Progettazione e del Museo di Arese. Con la chiusura dei primi si è interrotto un percorso virtuoso che ispirava i tecnici e progettisti nella realizzazione delle Alfa Romeo moderne. Ecco la differenza che c'è tra marchio virtuale e marchio reale!
La gente che lavorava ad Arese era animata dalla passione che ispirava il loro lavoro, con il Museo che era e rimane tabernacolo e custode (tangibile) della tradizione e della passione Alfa.
Tali persone ora lavoreranno a Torino, ma la passione rimane incancellabile. Se chiuderanno l'ultima entità che tiene viva la filosofia Alfa, disperdendone tutti i contenuti sia tencologici che intellettuali, non ne perderanno solo le nuove generazioni di tecnici ma anche la cultura di tutte le future generazioni di automobilisti (se proprio volete, chiamateli potenziali clienti): eccovi servita la trasformazione in brand virtuale!
 
amicog":ogv7eo2s ha detto:
qualsiasi cosa di interesse storico, culturale, o naturalistico è un patrimonio di tutti

quindi anche i quadri di michele cascella, le penne montegrappa ... cavoli, sono proprio fortunato

battuta on
Skyrider sappi che la tua gta è anche mia :asd)
battuta off
 
secci":cpxw0qqi ha detto:
amicog":cpxw0qqi ha detto:
qualsiasi cosa di interesse storico, culturale, o naturalistico è un patrimonio di tutti

quindi anche i quadri di michele cascella, le penne montegrappa ... cavoli, sono proprio fortunato

battuta on
Skyrider sappi che la tua gta è anche mia :asd)
battuta off
Bene allora passami il tuo bancomat che stasera tornando dalla birretta mi fermo a fare benza :p :D
 
Skyrider":17p4oxpf ha detto:
Bene allora passami il tuo bancomat che stasera tornando dalla birretta mi fermo a fare benza :p :D

scherzi a parte -secondo me- hai colto nel segno

ritornando al nostro caso, risposta della proprietà: bene caro appassionato Alfa, allora sottoscrivi la tua quota (diciamo da 50,00€ a 50.000,00€?)
la parentesi a mio avviso sarebbe si un qualcosa di concreto
 
amicog":2gt500pj ha detto:
E come socio mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il Presidente e la Direzione e capire se hanno pensato a qualche iniziativa a livello ufficiale.
Grazie

Il Presidente pensa che , a parte cose sue personali (come l'adesione al gruppo etc, quindi appunto assolutamente PERSONALI)
in veste "ufficiale" di club e altro, per promuovere azioni, PRIMA sarebbe consono avere notizie certe, documentate e incontrovertibili.

Benchè pensi che sia tutto molto probabile anzi sicuro, quando si passa dal "personale" all' "ufficiale" bisogna sempre e comunque avere delle "certezze" incontrovertibili
;)
 
Gioshua81":zkwc3ivi ha detto:
Anche l'iniziale Alfa senza un certo ing. Nicola Romeo non meriterebbe di esistere. Ecco perchè il secondo stabilimento fu ceato a Pomigliano d'Arco, proprio in onore del mitico Ing. Romeo.

Vero che la Ferrari è nata da uno costola dell'Alfa Romeo che a sua volta visse grazie all'ing. Romeo. Però va anche ricordato che il Commendator Ferrari non era uno stupido, ed appena ebbe quattro soldi la prima cosa che fece fu quella di dotarsi di uno stabilimento. :OK)
Adesso la Ferrari è il marchio automobilistico più prestigioso al mondo. GRAZIE ALL'ALFA ROMEO CHE A SUA VOLTA DOVREBBE RICORDARSI DI UN CERTO ING. ROMEO NATO DALLE PARTI DI POMIGLIANO D'ARCO.
Noi che avevamo uno stabilimento ce lo siamo fatti fregare come dei polli. Adesso il marchio Alfa è solo un marchio virtuale ed un museo esclusivo sarebbero solo soldi sprecati.

Ma certo che sei proprio l' IGNORANZA Alfa Romeo fatta persona..
hai detto le peggio cazzate (mi si passi il termine) che potevi dire..

L'ing Nicola Romeo era di origini NAPOLETANE (e Napoli è parecchio lontana da Pomigliano D'Arco) e la fabbrica l'ha fondata a MILANO, di certo non a Napoli
riguardati la storia.

Pomigliano d'arco il SECONDO stabilimento? Ma fatti un po' di cultura e storia va prima di sparare cavolate a vanvera!!!!

Pomigliano d'Arco è nato con l'AlfaSud ed è nato SOLO E UNICAMENTE perchè Alfa in quel periodo era di proprietà dell'IRI e
SOLO E UNICAMENTE su PRESSIONE di POLITICI (e la contrarietà della dirigenza ALFA) e presunti moti per lo "sviluppo" del Sud, soprattutto portare voti a loro e al partito di allora in carica e "clientelismi" e favori vari..

va va.. studiati un po' di STORIA vera, va, invece di sparare cappellate che non stanno nè in cielo nè in terra!
:wall) :wall) :wall) :wall) :wall) :wall)
già di solito spari cavolate,
con questa proprio ha fatto la figura di m. più colossale che potevi
 
secci":314o8jom ha detto:
Skyrider":314o8jom ha detto:
Bene allora passami il tuo bancomat che stasera tornando dalla birretta mi fermo a fare benza :p :D

scherzi a parte -secondo me- hai colto nel segno

ritornando al nostro caso, risposta della proprietà: bene caro appassionato Alfa, allora sottoscrivi la tua quota (diciamo da 50,00€ a 50.000,00€?)
la parentesi a mio avviso sarebbe si un qualcosa di concreto

Guarda che si sono molte cose private di cui uno non può fare proprio quello che vuole.
Penso per esempio ai molti castelli privati qui in Trentino nei quali i proprietari hanno dei limiti molto precisi imposti dalla Provincia su quello che ci possono o non possono fare.

Al di la di quello io non penso si possa imporre chissà cosa alla proprietà del museo, ma sensibilizzarla o cercare di far cambiare idea su qualcosa si.

Per quanto riguarda la questione della quota io sarei anche disposto a versarla (ovviamente nei limiti delle mie disponibilità) come ho peraltro già fatto per il monumento realizzato dal RIAR (del quale non sono neanche socio).
 
Xanto.net":nr6o0xlk ha detto:
amicog":nr6o0xlk ha detto:
E come socio mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il Presidente e la Direzione e capire se hanno pensato a qualche iniziativa a livello ufficiale.
Grazie

Il Presidente pensa che , a parte cose sue personali (come l'adesione al gruppo etc, quindi appunto assolutamente PERSONALI)
in veste "ufficiale" di club e altro, per promuovere azioni, PRIMA sarebbe consono avere notizie certe, documentate e incontrovertibili.

Benchè pensi che sia tutto molto probabile anzi sicuro, quando si passa dal "personale" all' "ufficiale" bisogna sempre e comunque avere delle "certezze" incontrovertibili
;)

Grazie per la risposta.
D'accordo sul fatto che a livello ufficiale non si possa porsi in un certo modo.
Sono però profondamente convinto che una richiesta di chiarimenti o qualcosa del genere circa questi "rumors" potrebbe anche essere fatta.
Se non altro per ritrovarsi tra qualche mese -ormai a giochi fatti- a prendere posizione su qualcosa sul quale non può più fare nulla.
Io la penso così.
Comunque questo è un suggerimento, poi vedete voi.
 
Santo abbi pazienza e con tutta la calma e l'affetto possibile..... ma l'esperienza in questo campo avrebbe dovuto insegnare in tanti anni che aspetta e spera che da fiat arrivi la notizia "con anticipo".
Allora, o capiamo (se si vuole, altrimenti si dice che non si vuole e ci possono essere n motivi del tutto comprensibili e scusabili, senza polemica) con chi si ha a che fare (e si doveva capire DA MESI) o altrimenti tu la comunicazione ufficiale di chiusura eccetera manco la vedrai mai perchè è noto che quando Fiat molla non è che abbia il "debito morale" di pubblicare alcunchè.
Al massimo ti dice "è chiuso" e buonanotte al secchio. E la frittata è fatta.
Guarda che non fu certo perchè si aspettò una comunicazione ufficiale (mai pervenuta) che anni fa l'idea di chiusura venne procrastinata eh..... ma fu perchè si vide che in giro c'era malcontento.
Se poi non ci credi, che ti devo dire, avrai le tue brave fonti ufficiose che di norma dicono il vero laddove le fonti ufficiali nicchiano o tacciono.
Però non prendiamoci in giro. E' visibile ovunque l'andazzo preso, e che TUTTO fa parte di un logico "cammino" susseguente alle parole di Marchionne di inizio anno del tipo "mi son rotto di questi quattro Alfisti, mi son rotto di Nuvolari e tutte quelle robe lì".
Certo, nessun organo di stampa ha mai riferito (come gli astanti han invece riferito ufficiosamente) le esatte parole, nel tono giusto, dette e che erano offensive anche per OGNI Italiano. Non per questo non c'è da ragionarci sopra. Ma anzi, se non si vuol passare da imbecilli, forse meglio sarebbe agire per tempo e tenendo conto di una mole di informazioni ufficiose e realistiche benedicendo il fatto di avere una vision + completa della situazione.
Io non ho mai fatto nomi delle mie fonti, perchè il primo comandamento è "tutelarle", ma non son proprio a ivello di uscieri.... neppure questa informazione, proprio per nulla.
Poi come ho già detto ognuno in casa propria fa quello che gli pare... però attenzione, perchè il treno sta camminando molto veloce, nel giro di 18 mesi le cose son cambiate e cambieranno in maniera epocale, c'è un punto di "inizio" che venne segnalato molto chiaramente e fra Giuliette e altre amenità si sta correndo molto velocemente verso il baratro.
Che, poi, credo che ognuno prima debba rispondere alla propria coscienza, che è personale e diversa per tutti, e successivamente al "commento" delle proprie operazioni dianzi a contesti che posso essere anche correlati alle azioni stesse.
Questo Museo sloggia da Arese. C'è chi ci tiene, chi invece no, così come c'è chi rifiuta certi prodotti per dire chiaro e tondo che quanto presentano non va bene così come chi li compera per svariati motivi. Ma che si metta in discussione una cosa oramai certa, in un momento in cui è possibile manovrare senza alcuna possibilità di riuscita (ma fra due mesi potrebbe anche essere troppo tardi, possibilità di riuscita nessuna) questo non è giusto.
 
Credo di poter dire che la posizione del Fusi sia da parte mia condivisibile, se aspettiamo le conferme ufficiali certe e definitive dobbiamo aspettare il momento in cui il Museo sarà vuoto in attesa di demolizione.
Credo vada presa una posizione ufficiale da tutti i club uniti assieme.
Non si dica che è in chiusura ma si dica che i club temono per le sorti del Museo etc... , si usino parole che dicano e non dicano ma che fiat capisca: però le SI DICA!
Serve un coordinamento delle azioni da intraprendere il PRIMA POSSIBILE.Su facebook il gruppo è arrivato a 400 iscritti in meno di 3 giorni.
Con questo ritmo in un mese potrebbe arrivare a quote importanti.
Che faccciamo molliamo tutto e diciamo scusate ci siamo sbagliati?
 
Skyrider":2s2u97az ha detto:
Gioshua81":2s2u97az ha detto:
Anche l'iniziale Alfa senza un certo ing. Nicola Romeo non meriterebbe di esistere. Ecco perchè il secondo stabilimento fu ceato a Pomigliano d'Arco, proprio in onore del mitico Ing. Romeo.
:scratch) :scratch) :scratch)

:sgrat)

Veramente Nicola Romeo nacque a Sant' Antimo, che é da tutt'altra parte di Pomigliano, se poi nei dintorni per te significa che é in Campania allora ok.
Continuo a non capire poi perché sarebbe stato costruito 'in onore' di Romeo... boh a certe cose io non arrivo :crepap) :sedia)
Documentati bene sul perché venne costruito a Pomigliano uno stabilimento Alfa vah... ti dì una dritta: al tempo Alfa Romeo era di proprietà dell'IRI-Finmeccanica, azienda controllata dallo stato.
Bisognava scegliere una località del mezzoggiorno e la scelta cadde sulla provincia di Napoli oer onorare la memoria di colui che salvò l'Alfa dal fallimento. Che poi i politici abbiano fatto cose indecenti questa è un'altra soria, ma di soldi se ne perdevano anche in quel di Arese per clpa della politica.
Ma il punto è un'altro, come la Mercedes ha delocalizzato all'esto o in Cia, come lo stesso abbia fatto Bmw e VW questa era la scelta obbligata per sopravvivere, delocalizzare in aree dove la mano d'opera costava meno.
Ora, se nemmeno gli alfisti hanno rispetto per la storia del marchio Alfa Romeo come possono pretendere che del rispetto arrivi da chi del marchio Alfa non è un innamorato. Da qui la chisura di tutto quello che riguarda il marchio Alfa omeo. D'altronde, chi opera in questo modo pensa ..... ma se gli pseudo appassionati non se ne sono fottuti una minchia dell'unico stabilimento produttivo rimasto, a chi può impotare se chiudiamo anche il centro stile ed il museo?


Ciao.
 
Gioshua81":qpprv18f ha detto:
Skyrider":qpprv18f ha detto:
Gioshua81":qpprv18f ha detto:
Anche l'iniziale Alfa senza un certo ing. Nicola Romeo non meriterebbe di esistere. Ecco perchè il secondo stabilimento fu ceato a Pomigliano d'Arco, proprio in onore del mitico Ing. Romeo.
:scratch) :scratch) :scratch)

:sgrat)

Veramente Nicola Romeo nacque a Sant' Antimo, che é da tutt'altra parte di Pomigliano, se poi nei dintorni per te significa che é in Campania allora ok.
Continuo a non capire poi perché sarebbe stato costruito 'in onore' di Romeo... boh a certe cose io non arrivo :crepap) :sedia)
Documentati bene sul perché venne costruito a Pomigliano uno stabilimento Alfa vah... ti dì una dritta: al tempo Alfa Romeo era di proprietà dell'IRI-Finmeccanica, azienda controllata dallo stato.
Bisognava scegliere una località del mezzoggiorno e la scelta cadde sulla provincia di Napoli oer onorare la memoria di colui che salvò l'Alfa dal fallimento. Che poi i politici abbiano fatto cose indecenti questa è un'altra soria, ma di soldi se ne perdevano anche in quel di Arese per clpa della politica.
Ma il punto è un'altro, come la Mercedes ha delocalizzato all'esto o in Cia, come lo stesso abbia fatto Bmw e VW questa era la scelta obbligata per sopravvivere, delocalizzare in aree dove la mano d'opera costava meno.
Ora, se nemmeno gli alfisti hanno rispetto per la storia del marchio Alfa Romeo come possono pretendere che del rispetto arrivi da chi del marchio Alfa non è un innamorato. Da qui la chisura di tutto quello che riguarda il marchio Alfa omeo. D'altronde, chi opera in questo modo pensa ..... ma se gli pseudo appassionati non se ne sono fottuti una minchia dell'unico stabilimento produttivo rimasto, a chi può impotare se chiudiamo anche il centro stile ed il museo?


Ciao.

Allora è vero che sei proprio duro è? Pomigliano non è stata scelta a caso o per ricordare chissà chi...
Semplicemente l'IRI (Allora proprietaria dell'Alfa) possedeva già terreni e strutture in quella zona visto che già dalla fine degli anni 30 c'era li l'Alfa Avio.
 
Skyrider":2952u99g ha detto:
Gioshua81":2952u99g ha detto:
Anche l'iniziale Alfa senza un certo ing. Nicola Romeo non meriterebbe di esistere. Ecco perchè il secondo stabilimento fu ceato a Pomigliano d'Arco, proprio in onore del mitico Ing. Romeo.
:scratch) :scratch) :scratch)

:sgrat)

Veramente Nicola Romeo nacque a Sant' Antimo, che é da tutt'altra parte di Pomigliano, se poi nei dintorni per te significa che é in Campania allora ok.
Continuo a non capire poi perché sarebbe stato costruito 'in onore' di Romeo... boh a certe cose io non arrivo :crepap) :sedia)
Documentati bene sul perché venne costruito a Pomigliano uno stabilimento Alfa vah... ti dì una dritta: al tempo Alfa Romeo era di proprietà dell'IRI-Finmeccanica, azienda controllata dallo stato.
Bisognava scegliere una località del mezzoggiorno e la scelta cadde sulla provincia di Napoli oer onorare la memoria di colui che salvò l'Alfa dal fallimento. Che poi i politici abbiano fatto cose indecenti questa è un'altra soria, ma di soldi se ne perdevano anche in quel di Arese per clpa della politica.
Ma il punto è un'altro, come la Mercedes ha delocalizzato all'esto o in Cia, come lo stesso abbia fatto Bmw e VW questa era la scelta obbligata per sopravvivere, delocalizzare in aree dove la mano d'opera costava meno.
Ora, se nemmeno gli alfisti hanno rispetto per la storia del marchio Alfa Romeo come possono pretendere che del rispetto arrivi da chi del marchio Alfa non è un innamorato. Da qui la chisura di tutto quello che riguarda il marchio Alfa omeo. D'altronde, chi opera in questo modo pensa ..... ma se gli pseudo appassionati non se ne sono fottuti una minchia dell'unico stabilimento produttivo rimasto, a chi può impotare se chiudiamo anche il centro stile ed il museo?


Ciao.
 
amicog":3514gu13 ha detto:
Allora è vero che sei proprio duro è?

Risparmia i bit, è inutile rispondere a Gavi/Goldrake/Salvador...
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Scusate ma mi pare si stia PESANTEMENTE andando OT per i miei gusti.

Dunque ho trovato alcune mail (beh magari le conoscete già) dove si possono indirizzare mail di preoccupazione per una possibile chiusura (non scrivete che è certa anche se lo è a quanto sembra) del Museo: direttore@quattroruote.it e redazione@quattroruote.it .
Poi ho trovato l'email del sindaco di Arese, si sa mai che sia interessato alla cosa (anche se dei politici bisogna stare sempre attenti) sindaconline@comune.arese.mi.it
Credo che per Ruoteclassiche sia redazione@ruoteclassiche.it e direttore@ruoteclassiche.it anche se non sono sicuro, vi sono poi direttore@alvolante.it e redazione@alvolante.it.
Al Volante in un articoletto scriveva del Museo credo sul numero di questo mese,per cui può esser che diano ascolto.
Per inviare le mail ricordarsi di inserire nome cognome,indirizzo e num. di telefono.
Allora facciamo partire un pò di e-mail??
 
Ste87Rim":10x33kj0 ha detto:
Scusate ma mi pare si stia PESANTEMENTE andando OT per i miei gusti.

Dunque ho trovato alcune mail (beh magari le conoscete già) dove si possono indirizzare mail di preoccupazione per una possibile chiusura (non scrivete che è certa anche se lo è a quanto sembra) del Museo: direttore@quattroruote.it e redazione@quattroruote.it .
Poi ho trovato l'email del sindaco di Arese, si sa mai che sia interessato alla cosa (anche se dei politici bisogna stare sempre attenti) sindaconline@comune.arese.mi.it
Credo che per Ruoteclassiche sia redazione@ruoteclassiche.it e direttore@ruoteclassiche.it anche se non sono sicuro, vi sono poi direttore@alvolante.it e redazione@alvolante.it.
Al Volante in un articoletto scriveva del Museo credo sul numero di questo mese,per cui può esser che diano ascolto.
Per inviare le mail ricordarsi di inserire nome cognome,indirizzo e num. di telefono.
Allora facciamo partire un pò di e-mail??

Io direi che si può iniziare. Sentiamo cosa dice anche Il Fusi che è ben informato della situazione.
 
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