Museo di Arese: quale destino?

mammamia che brutta piega, non sarebbe il caso di lasciar correre e passare sui modi bruschi che a volte si leggono qui?
 
secci":2deml9vr ha detto:
* sul conflitto personale, puoi confermarmi la questione che sono poco intelligente e ho delle false idee per favore?

A parte che veramente non capisco come tu non riesca a vedere che col tuo modo si rimane fermi al palo, avvitandosi........

Poco intelligente? Se equivale ad aver "problemi a comprendere certi concetti" per me lo sei. E questo se ti offende mi dispiace, ma non posso certo essere falso o bugiardo (sarei molto poco rispettoso, essere falso e bugiardo per me è offendere l'interlocutore).
Delle false idee? Hai adombrato DUBBI che le persone siano state pagate per fare casino e non fossero di Arese.
E' una VERA idea? Se hai elementi per dirlo, benissimo, se però non li hai, beh, è falsa. Ma tu potresti dirmi che "ho domandato"..... Bene, io preferisco le certezze alle domande. La domanda o il dubbio sono "un purgatorio", poi o paradiso o inferno.
Quello che a me pare, per quel che vale eh vivaddio, è che ti serve una mole di dati infinita........ ma per cosa? Per arrivare a cosa? Alla stessa situazione che guardacaso si chiama realtà?
In questo per me sei "poco intelligente", perchè perdi tempo nello spaccare il capello in quattro sul "metodo" e senza aver cura di giungere ad un messaggio.
La strada, non il traguardo.
Io non devo convincere nessuno, o meglio, mi fa piacere se le persone si levano dalla testa cosa false. Poi ribadisco, non credo (mai creduto, ed in questo son solo che realista e sincero) che tutti possano o vogliano levarsele.....

L'accento che poi hai voluto mettere su "cosa ho bisogno"..... io non ho bisogno proprio di NIENTE.
Ho bisogno solo di rispondere a un "imperativo morale", se lo vogliamo chiamare così, che è quello di non poter permettere che si prendano per il naso, e per il culo, persone intelligenti facendo passare lo sterco per oro. Anche se, mi devo accorgere che questo modus operandi paga, perchè c'è chi in effetti l'oro ce lo vede.

Comunque, vuoi dire che non ti rispondo? Vuoi che venga sancito come i dieci comandamenti? Bene, dillo pure, non c'è problema. Sanciamolo, se è così importante.
Puoi sicuramente trovare altri, un mondo, che risponderanno alle tue domande.....
 
penso che potresti aiutarti con un corso di comunicazione o di conciliazione

hai dimostrato tu il contrario circa i manifestanti?
hai postato quella busta paga che ho chiesto?
hai postato i dati della cassa integrazione di arese?
hai postato dei dati di bilancio e gli atti delle riunioni del gruppo per dimostrare che conosci la situazione?

penso di aver capito che non ti poni domande, non rispondi alle domande e non ascolti, avendo certezze (forse tue certezze?) su tutto e tutti

in generale, penso che prima farsi una propria idea (il che non significa sparare sentenze) occorra avere un un discreto (se non ottimo; completo è impossibile) quadro della situazione e penso lo si possa avere solo informandosi, ascoltando -e molto- tutte le campane (e magari non fidandosi di nessuna di queste note di parte), andando a fondo, domandando, chiedendo feedback eccetera

non hai comunque risposto alle mie domande circa i tuoi passati bisogni, come e tramite chi sono stati soddisfatti

in ogni caso, sul personale, sono poco intelligente si o no? e ho false idee si o no?
 
Notizia di oggi su quattroruote.it, il Museo Alfa Romeo rimane ad Arese!
( http://www.quattroruote.it/news/articol ... ice=259428 )

'Il Museo Alfa Romeo, con la collezione di automobili e il suo prezioso archivio, non si potrà spostare da Arese né dalla struttura architettonica che lo ospita all'interno dell'ex Centro Direzionale della Casa. Su iniziativa del sindaco della cittadina alle porte di Milano, Gianluigi Fornaro, che si è preso a cuore il destino di quest'importante istituzione, era stata inoltrata una richiesta al ministero dei Beni Culturali perché ponesse un vincolo tra il Museo e il suo territorio. Il ministero l'ha accolta e ha comunicato ufficialmente alle parti interessate (l'amministrazione comunale e il Gruppo Fiat, proprietario dell'area) l'avvio della procedura. Ora, perché il provvedimento diventi operativo, manca solo il decreto da parte del Consiglio dei ministri. Ma si tratta di una formalità, fanno sapere dal Comune di Arese.
Nessuno tocchi la collezione. Questo importante atto mette al riparo il Museo Alfa Romeo da ogni altra destinazione: la collezione, pur restando di proprietà del Gruppo Fiat, non potrà dunque essere smembrata e nemmeno spostata dalla sua sede originale. Un provvedimento che rende di fatto inammissibile ogni diversa collocazione della raccolta di auto del Biscione, tacitando le voci, circolate più volte in passato, ma mai confermate ufficialmente, di un suo possibile trasferimento a Torino.
L'ultimo pezzo di storia. "Dopo aver visto tramontare ogni possibilità per lo stabilimento", spiega Fornaro, "abbiamo voluto preservare almeno l'ultimo, importantissimo pezzo della storia del marchio, quel trait d'union che ancora lega Alfa Romeo ad Arese". Da qui, l'idea del vincolo. "La mozione è stata approvata all'unanimità dal consiglio comunale ed è passata poi alle sede milanese del ministero, che ha valutato positivamente la proposta". Una buona notizia che fa tornare, almeno in parte, il sorriso agli alfisti, dopo i malumori per i festeggiamenti del Centenario, avvenuti un po' sottotono. "Quest'iniziativa, che arriva proprio in occasione dei cent'anni del marchio, dà un futuro al Museo", continua il sindaco di Arese, "che deve diventare un polo di attrazione per i tantissimi appassionati che il Biscione vanta in Italia e nel mondo. Dev'essere sempre aperto, e non solo negli orari di ufficio, come avviene ora: già così conta migliaia di visite l'anno. Deve poter celebrare con il giusto rilievo la storia gloriosa dell'Alfa Romeo"'.
 
denny1977":13eorttj ha detto:
Notizia di oggi su quattroruote.it, il Museo Alfa Romeo rimane ad Arese!
( http://www.quattroruote.it/news/articol ... ice=259428 )

'Il Museo Alfa Romeo, con la collezione di automobili e il suo prezioso archivio, non si potrà spostare da Arese né dalla struttura architettonica che lo ospita all'interno dell'ex Centro Direzionale della Casa. Su iniziativa del sindaco della cittadina alle porte di Milano, Gianluigi Fornaro, che si è preso a cuore il destino di quest'importante istituzione, era stata inoltrata una richiesta al ministero dei Beni Culturali perché ponesse un vincolo tra il Museo e il suo territorio. Il ministero l'ha accolta e ha comunicato ufficialmente alle parti interessate (l'amministrazione comunale e il Gruppo Fiat, proprietario dell'area) l'avvio della procedura. Ora, perché il provvedimento diventi operativo, manca solo il decreto da parte del Consiglio dei ministri. Ma si tratta di una formalità, fanno sapere dal Comune di Arese.
Nessuno tocchi la collezione. Questo importante atto mette al riparo il Museo Alfa Romeo da ogni altra destinazione: la collezione, pur restando di proprietà del Gruppo Fiat, non potrà dunque essere smembrata e nemmeno spostata dalla sua sede originale. Un provvedimento che rende di fatto inammissibile ogni diversa collocazione della raccolta di auto del Biscione, tacitando le voci, circolate più volte in passato, ma mai confermate ufficialmente, di un suo possibile trasferimento a Torino.
L'ultimo pezzo di storia. "Dopo aver visto tramontare ogni possibilità per lo stabilimento", spiega Fornaro, "abbiamo voluto preservare almeno l'ultimo, importantissimo pezzo della storia del marchio, quel trait d'union che ancora lega Alfa Romeo ad Arese". Da qui, l'idea del vincolo. "La mozione è stata approvata all'unanimità dal consiglio comunale ed è passata poi alle sede milanese del ministero, che ha valutato positivamente la proposta". Una buona notizia che fa tornare, almeno in parte, il sorriso agli alfisti, dopo i malumori per i festeggiamenti del Centenario, avvenuti un po' sottotono. "Quest'iniziativa, che arriva proprio in occasione dei cent'anni del marchio, dà un futuro al Museo", continua il sindaco di Arese, "che deve diventare un polo di attrazione per i tantissimi appassionati che il Biscione vanta in Italia e nel mondo. Dev'essere sempre aperto, e non solo negli orari di ufficio, come avviene ora: già così conta migliaia di visite l'anno. Deve poter celebrare con il giusto rilievo la storia gloriosa dell'Alfa Romeo"'.

Eddai cavoli dategli un po' di importanza a sto Biscione, dai dai dai!
 
Finalmente una buona notizia :clap) sarei curioso di vedere la facce di zio fester e maglioncino e di tutta la combriccola :asd)
 
bellissima notizia!
l'ufficialità dell'importanza culturale della storia dell'Alfa Romeo (pur ovviamente non togliendo la proprietà dei beni a Fiat) sancisce in modo inequivocabile che l'Alfa è anche patrimonio di tutti, perlomeno in senso culturale.
Non è cosa da poco, le auto della collezione del museo sono in questo modo equiparate de facto ad esempio alle opere d'arte della galleria degli Uffizi o ad altre innumerevoli che costellano il nostro Paese.

Bene, Forza Alfa!!
 
Molto bene :OK)

questo mi aiuta ad allontanare il magone che ho avuto ogni volta che ho visitato il Museo di recente, guardandomi attorno chiedendomi se quella sarebbe stata l'ultima volta che ci mettevo piede.....
 
bene...
il museo a maggio era molto "lasciato andare"..

ora serve la certificazione di "Patrimonio dell'umanità"

Mi auguro che, a torino, per vendetta, non chiudano o lascino tutto in abbandono
 
Bene. Inutile che vi dica che oltre alla sensibilità predisposta del sindaco ci son stati anche vari caldeggiamenti.
Ora aspettiamoci la ripicca....
Si è vero, son di quelli mai contenti perchè chi si ferma è perduto....
 
Benissimo. Almeno è un passo avanti.

Alla faccia di chi diceva che farci sentire non sarebbe servito a nulla.
E tra il resto proprio la via istituzionale, con l'interessamento del comune di Arese, era stata una delle possibilità a cui si era pensato...
 
Bene, almeno questo... ma che fatica!
Dovrebbe essere normale considerare con rispetto una storia come quella dell'Alfa Romeo e, invece, sembra di combattere contro i mulini a vento... anche questa è Italia!
 
Il FUSI":9aypvwd4 ha detto:
Bene. Inutile che vi dica che oltre alla sensibilità predisposta del sindaco ci son stati anche vari caldeggiamenti.
Ora aspettiamoci la ripicca....
Si è vero, son di quelli mai contenti perchè chi si ferma è perduto....

Meno male. Era proprio quello che auspicavo in un mio recente post. :hail) Deve restare a testimonianza di quelle tdc che vogliono demolire il marchio con auto ermafroditiche. :mad2)
 
La notizia fa senzaltro piacere, :OK)
anche se... :elio) avrei preferito sentire che FIAT investiesse qualche spicciolo per dagli una sistematina decorosa. :baby)
Non è incredibile come dei gioielli del passato dal valore altissimo siano così trascurati? :mad2)
e...sarà una sciocchezza... :asd) ma arrivare fin là e non trovare un distributore che ti dia qualcosa da bere è RIDICOLO. :mad2)



falconero79":38f4dnki ha detto:
Mi auguro che, a torino, per vendetta, non chiudano o lascino tutto in abbandono
Me lo auguro anch'io. :mazza)

Noi potremmo fare la nostra parte organizzando annualmente almeno un'evento che ci porti al Museo. :ka)
Noo? ;)
 
PaoloXP":38epo3ox ha detto:
Bene, almeno questo... ma che fatica!
Dovrebbe essere normale considerare con rispetto una storia come quella dell'Alfa Romeo e, invece, sembra di combattere contro i mulini a vento... anche questa è Italia!

No guarda.... questa è la Fiat. Che è condotta da uno non certo orgoglioso di portar un cognome italiano (almeno, non orgoglioso come riterrei io), e che è italiana solo quando vuole...... meglio dire ITALIOTA.
Salvo poi, quando conviene, essere un "player mondiale", un "megagruppo" e bla bla bla....
 
ADAN":3kyylhsw ha detto:
Noi potremmo fare la nostra parte organizzando annualmente almeno un'evento che ci porti al Museo. :ka)
Noo? ;)
Sono d'accordo. :)
Non sarebbe male come idea una volta l'anno organizzare qualcosa (raduno e/o meeting ovviamente sempre diverso) con la visita del museo come sfondo all'avvenimento. :)
 
Il FUSI":2ib0wwlo ha detto:
Ora aspettiamoci la ripicca.... Si è vero, son di quelli mai contenti perchè chi si ferma è perduto....

altro risvolto della (credo medesima) medaglia credo possa essere di attendere -effettivamente- cosa accade, quindi oltre i (sia chairo benvenuti) comunicati stampa/politici ... in certi frangenti ed ambienti nfatti, le situazioni mutano, spesso drasticamante, assai velocemente
 
Una volta tanto una buona notizia , adesso dovrebbero darlo in gestione al FAI , farebbero sicuramente meglio della fiat :asd)
un immenso tesoro inutilizzato ... x l'expo con un minimo di investimento ci avrebbero fatto i soldi ...
 
Propongo di cambiare il titolo da 'Addio Museo di Arese' a 'Museo di Arese riconosciuto come bene culturale'

Poi è chiaro che la gestione è in mano a Fiat e dipende da loro. Il Comune di Arese (e non solo lui...) auspica anche l'apertura durante gli weekend. Forse con un po' di intelligenza potrebbero nascere anche delle sinergie tra Fiat e i Comuni di Arese e di Milano, in fin dei conti un museo ben gestito potrebbe portare anche dell'indotto. Vedasi Stoccarda....
 
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