Montato Torsen Q2 su GTA - parte 2

Spero di non andare OffTopic

Allora ho paura a chiederlo...

la mia è una 147 prima serie, quindi con scatola sterzo uguale a quella della q2.

Ho su un assetto eibach+bilstein+ barra duomi anteriore sup ed inf.

Dopo queste modifiche mi trovavo tutto sommato bene, anche se IMHO sentivo ancora un pò di fastidioso rollio (spero di aver usato il termine tecnico esatto).

Ho messo la barra gta (e si l'ho fatto, non fustigatemi) al posteriore da qualche giorno, ed ora mi trovo con una netta diminuzione del rollio (il che come sensazione è molto goduriosa) e del sottosterzo.

Non sto dicendo che la macchina tiene di + eh.. sto solo dicendo che si comporta in maniera diversa... anzi forse ho una leggera diminuzione della tenuta laterale (la prova è stata fatta con i 15" invernali e sulla pioggia quindi il campo di prova peggiore). E possibile? o è solo una mia sensazione errata ?


Magari poi sull'asciutto e con i 17" il comportamento sarà ancora differente?

Questa tabella semplificata può essere d'aiuto come riepilogo ?

rollio.jpg



Se ad esempio sulla gta si montasse la barra torsione post della 147 normale, dovrebbe aumentarne la tenuta laterale (se teniamo conto solo dell'influenza di quel componente)

Supponendo di avere ora una vettura sovrasterzante montando il torsen ritornerei ad un comportamento neutro o sottosterzante ? Lo chiedo perchè da quel che ho letto mi pare di capire che l'adozione del torsen porti ad un aumento del sottosterzo. Possibile?

Spero di non aver "sporcato" questo topic
 
giovann.v156":2qeo8atp ha detto:
ma se tutto quello che abbiamo detto è giusto perchè si crea sottosterzo delle curve lunghe? se il differenziale per piccole differenze di giri non si blocca e funziona come uno aperto lo dovrebbe fare anche per percorrenze di curve lunghe ad ampio raggio.
L'ho gia' scritto prima (mi pare)...

Il fatto e' che il Torsen trasferisce piu' coppia alla ruota che oppone piu' resistenza al rotolamento, sempre e comunque.
In pratica non si comporta quesi mai come un differenziale aperto, a parte quando vai perfettamente dritto.

Cosa succede quando la ruota interna perde aderenza e' ovvio: tale ruota riduce la sua resistenza al rotolamento, la coppia viene trasferita alla ruota esterna, non si perde motricita' e (per effetto della maggior trazione all'esterno) si genera una forza imbardante che contrasta il sottosterzo.

Un po' meno ovvio e' cio' che succede durante la normale percorrenza delle curve (non c'entra il raggio: c'entra il fatto che la ruota interna non e' in crisi): dovendo la ruota esterna fare piu' giri, dal punto di vista degli ingranaggi del Torsen e' questa la ruota che offre meno resistenza.
Quindi viene trasferita piu' coppia alla ruota interna.
La maggior trazione all'interno della curva genera una forza imbardante che in questo caso favorisce il sottosterzo.
p.s.Bigno hai più il contamarce? ancora mi ricordo i discorsi ed ho le foto
Si si, ce l'ho ancora!
Per trasferirlo dalla 147 alla GT ho dovuto rifare il supporto dei sensori e riposizionarli.
E' un lavoro assurdo trovare le posizioni giuste e ne devo ancora spostare un pelino un paio, perche' spesso la 3^ mi diventa 1^ e la 4^ 2^... :matto)

Comunque e' proprio un bell'oggettino per dar da parlare ai curiosi :sarcastic)
 
bigno72":2eige5je ha detto:
Drift, cerca un bello spaccato di un differenziale e vedrai che comprenderai al volo!

Ora ho capito: non avevo compreso che l'idea di base era usare la marcia inserita per bloccare la corona del differenziale, tutto il resto quadra ovviamente :OK)
 
Diegran, rispondere in qualsivoglia maniera alle tue domande significherebbe "tagliare giudizi con l'accetta"... cosa impossibile in questo come in molti altri campi.

Ma mi pare di intendere che questo lo hai gia' capito da solo, quindi due cose provo a rispondertele:

Le sensazioni che hai avuto mi paiono corrette, ed ovviamente le gomme da 15 ti hanno aiutato a capire.
Con le gomme da 17 cosa succederebbe? Difficile dirlo...
Piu' grip per la maggior larghezza, ovvio.
Ma anche una leggera accentuazione degli effetti del rollio, per via della carcassa meno cedevole.
Effetti pero' compensati dalla carcassa meno cedevole (un cane che si morde la coda...)

Dire che con la barra molto morbida rischi il ribaltamento mi pare un po' una forzatura.

Anche mettere la barra piu' morbida sulla GTA per aumentarne la tenuta mi pare una forzatura, ma mi pare che tu ne sia consapevole.

Il Torsen per contrastare il sovrasterzo... occhio: rischi di metterti la macchina per cappello quando il Torsen bruscamente inizia a favorire il sovrasterzo!

Ah, non sono ancora riuscito a capire nemmeno superficialmente l'esatta diferenza tra i due tipi di scatola guida (ovvero la tua e quelle piu' recenti non Q2).


Ti ho confuso abbastanza le idee? :sarcastic)
Beh, dai, almeno le tue son tutte domande "consapevoli"! :OK)


Ah, ovviamente tutto cio' e' il mio modesto parere! (espressione arcaica che singifica IMHO)
 
bigno72":23rh3vp9 ha detto:
Ah, non sono ancora riuscito a capire nemmeno superficialmente l'esatta diferenza tra i due tipi di scatola guida (ovvero la tua e quelle piu' recenti non Q2).

La scatola guida cambia solo nei tiranti, la parte interna (quindi il cuore della scatola guida) rimane la stessa. Il motivo per cui sia stata adottata la scatola guida con i tiranti snodati sulla Q2, però, ci è ancora oscuro.

Spero che possa essere di aiuto!
 
secondo me tutti siamo di aiuto al prossimo basta che tutti ci esprimiamo educatamente.
per qunato riguarda i tiranti , mi ricordo che si diceva che quelli sulle prime 147 e sulla q2 sono elastici (si parlava di sfere ma non ricordo perchè sono tutte chiuse le discussioni) mentre quelle delle più nuove erano rigidi. io mentre leggevo mi chiedevo sempre come potessero essere rigidi, anche perchè mentre la ruota sterza i punto dove è attaccata la chiocciola non rimane sempre in asse con l'idroguida, però ripeto non ricordo bene
 
per la scatola guida, si parlava di componenti elastici differenti, ma tutto molto vago.

la barra del jtd sulla gta per aumentare la tenuta laterale.. beh si è una forzatura, ma se rileggo quello che è stato scritto in questo topic ed in altri beh ci potrebbe stare, effettivamente dovrebbe aumentarla (ma come sempre ne capisco poco)... poi certo è una esasperazione per chè non tiene conto di altri fattori
 
bigno72":1vu4hatx ha detto:
Come mi pare (...) di avere piu' volte detto anche in quella discussione, i concetti fisici si possono spiegare anche senza far riferimento a formule matematiche. Questo e' l'unico modo per far si che risveglio interesse, se non in tutti almeno in qualcuno.
Questo, ossia ragionamento "spannometrio", è semplicemente un altro modo di parlare di aria fresca, neppure fritta.

Vieppiù nel caso in cui non ci si trova nell'ambito dell'esperienza "comune", o lineare

Capisco che se non si ha il background "culturale" è più facile guardare Piero Angela, Sky o la BBC piuttosto che scrivere le equazione di un differenziale; ma nel primo caso si rimane nell'ambito "il torsen fa le meraviglie", nel secondo si inizia (...inizia...) ad avere una certa consapevolezza di cosa possa fare, cosa no, quando, come, in che modo e quanto (e cosa succede quando lo si mette sul ponte, anche senza necessità di usare mani o dita :asd) )

I tentativi "a casaccio", o "dovrebbe essere..." o "secondo me..." hanno un interesse, almeno per me, tendente assai rapidamente a zero, qui sembra che ognuno abbia le sue teorie pseudo-religiose, ma come disse il buon Galileo... eppure si muove :asd) :asd)

Se ci si accontenta della "pubblicità" (ossia senza capire il perchè delle cose)... OK, tutti i gatti sono grigi (questa è sottile :p )
Una csa mi incuriosisce:
perche' dire Torsen sarebbe una boiata pazzesca?(...)
Non ne ho idea, purtroppo analizzare il comportamento di un differenziale nel modo che vuoi fare te, ossia "a cappella" o "a sentimento", è superiore alle mie capacità, devi scusarmi, ma non sono un ingegnere :p

PS quando continuo a leggere di "sovrasterzo" e "sottosterzo"... senza che si sappia neppure di cosa si sta parlando... ma di cosa si discute? :shrug03)
 
InterNik":33wsqy1t ha detto:
PS quando continuo a leggere di "sovrasterzo" e "sottosterzo"... senza che si sappia neppure di cosa si sta parlando... ma di cosa si discute? :shrug03)
definizione

sottosterzo: quando l'angolo di deriva ai pneumatici anteriori è maggiore di quello ai posteriori
sovrasterzo: l'opposto
neutro: angoli di deriva uguali
 
InterNik":1jm9f064 ha detto:
Questo, ossia ragionamento "spannometrio", è semplicemente un altro modo di parlare di aria fresca, neppure fritta.
Non sono daccordo: si puo' benissimo spiegare il perche' delle cose (quando lo si sa, sia chiaro) senza scendere nelle formule anzi, credo che sia la cosa migliore da fare in un forum.

Se si tirano fuori le formule si fa bella figura, si viene considerati dei guru... ma cosa si offre?
La consapevolezza di non sapere?
Chi la ritiene importante ce l'ha gia', visto che qui dovremmo essere tutti maggiorenni.
nel primo caso si rimane nell'ambito "il torsen fa le meraviglie",
Ma perche'?
Qui nessuno conosce le formule che descrivono il funzionamento del Torsen, eppure nessuno grida al miracolo.

Ah, un curioso dettaglio: le formule matematiche che descrivono il funzionamento degli ingrnaggi, dicono che gli ingranaggi del Torsen T1 non possono funzionare! :lol:
Il suo inventore si e' dovuto costruire da solo le mole per fare questi ingranaggi, perche' nessuno voleva provare a farli, "tanto non potevano funzionare".
(e cosa succede quando lo si mette sul ponte, anche senza necessità di usare mani o dita :asd) )
Se metto la macchina sul ponte e non tocco le ruote come faccio a muoverle?
tentativi "a casaccio", o "dovrebbe essere..." o "secondo me..." hanno un interesse, almeno per me, tendente assai rapidamente a zero, qui sembra che ognuno abbia le sue teorie pseudo-religiose, ma come disse il buon Galileo... eppure si muove
Che c'entra Galileo? Ai tempi di Galileo si PENSAVA una cosa e lui ne PENSAVA un'altra.
L'esempio non calza.

Il fatto di dire "secondo me" e' un importante punto di partenza, e per quanto riguarda il funzionamento del normale differenziale non ho scritto "secondo me", perche' ho fatto la prova.
In entrambi i casi non ho avuto necessita' di tirare in ballo le formule.
Una csa mi incuriosisce:
perche' dire Torsen sarebbe una boiata pazzesca?(...)
Non ne ho idea,
Questa l'ho vissuta piu' volte nell'altra discussione: tu dici una cosa, io ti chiedo spiegazioni, e tu rispondi "non lo so".... c'e' qualcosa che non quadra....
purtroppo analizzare il comportamento di un differenziale nel modo che vuoi fare te, ossia "a cappella" o "a sentimento", è superiore alle mie capacità, devi scusarmi, ma non sono un ingegnere :p
Anche su questo ci siamo gia' scontrati piu' volte: nella mia personale esperienza lavorativa, per fare un esempio pratico, l'ingegnere (elettronico) conosce alla perfezione la teoria dei semiconduttori ma puo' non sapere come accendere un LED.
Il tecnico di laboratorio, che puo' anche non essere laureato, non sa cosa sia una lacuna, o un minerale drogato... ma sa perfettamente come calcolare una resistenza per polarizzare correttamente un LED.
PS quando continuo a leggere di "sovrasterzo" e "sottosterzo"... senza che si sappia neppure di cosa si sta parlando...
Ma perche' non dovremmo sapere di cosa si sta parlando?
 
bigno72":1lwr1jp0 ha detto:
InterNik":1lwr1jp0 ha detto:
Questo, ossia ragionamento "spannometrio", è semplicemente un altro modo di parlare di aria fresca, neppure fritta.
Non sono daccordo: si puo' benissimo spiegare il perche' delle cose (quando lo si sa, sia chiaro) senza scendere nelle formule anzi, credo che sia la cosa migliore da fare in un forum.
senza "formule" non si spiega: al massimo si dà un'idea
le spiegazioni sono necessariamente corredate di parte quantitativa (le formule)

bigno72":1lwr1jp0 ha detto:
Qui nessuno conosce le formule che descrivono il funzionamento del Torsen, eppure nessuno grida al miracolo.
veramente il grido al miracolo è abbastanza comune


bigno72":1lwr1jp0 ha detto:
Ah, un curioso dettaglio: le formule matematiche che descrivono il funzionamento degli ingrnaggi, dicono che gli ingranaggi del Torsen T1 non possono funzionare! :lol:
Il suo inventore si e' dovuto costruire da solo le mole per fare questi ingranaggi, perche' nessuno voleva provare a farli, "tanto non potevano funzionare".
secondo le "formule" neanche il calabrone può volare
attenzione a distinguere teorie esatte da modelli approssimati: se si applica un modello approssimato ad un caso in cui l'approssimazione non è valida, mi pare ovvio che poi il modello non funzioni


bigno72":1lwr1jp0 ha detto:
Il fatto di dire "secondo me" e' un importante punto di partenza, e per quanto riguarda il funzionamento del normale differenziale non ho scritto "secondo me", perche' ho fatto la prova.
In entrambi i casi non ho avuto necessita' di tirare in ballo le formule.
tu usi correttamente il "secondo me", però potrai osservare che in parecchi altri casi il "secondo me" viene usato impropriamente per esprimere in realtà (presunte) verità assolute


bigno72":1lwr1jp0 ha detto:
Il tecnico di laboratorio, che puo' anche non essere laureato, non sa cosa sia una lacuna, o un minerale drogato... ma sa perfettamente come calcolare una resistenza per polarizzare correttamente un LED.
il progresso si ha quando si arriva ad un inquadramento teorico/concettuale di quello che si fa, senza di quello non c'è progresso ma solo stregoneria
 
bigno72":1gj8hj1w ha detto:
(...)Se si tirano fuori le formule si fa bella figura, si viene considerati dei guru... ma cosa si offre?
La consapevolezza di non sapere?
E' già qualcosa
Qui nessuno conosce le formule che descrivono il funzionamento del Torsen, eppure nessuno grida al miracolo.
Toglimi, per favore, dal "nessuno" :culo)
(...)Il suo inventore si e' dovuto costruire da solo le mole per fare questi ingranaggi, perche' nessuno voleva provare a farli, "tanto non potevano funzionare".
E dove l'hai sentita questa, o è una delle solite leggende metropolitane tipo il calabrone etc? :asd)
Se metto la macchina sul ponte e non tocco le ruote come faccio a muoverle?
Se so GIA' cosa accadrà non mi serve neppure toccarle :shrug03)
Che c'entra Galileo? Ai tempi di Galileo si PENSAVA una cosa e lui ne PENSAVA un'altra.
L'esempio non calza.
Calza... calza... perchè tra quello che uno "crede" e quello che uno "prova fisicamente" la differenza è non è da poco, almeno per me :nod)
Il fatto di dire "secondo me" e' un importante punto di partenza, e per quanto riguarda il funzionamento del normale differenziale non ho scritto "secondo me", perche' ho fatto la prova.
Per me è un importante punto di partenza di quando si parla di esoterismo, PNL o cose del genere. Quando si parla di fisica classica (come questa) si trasla nel "boiata"
In entrambi i casi non ho avuto necessita' di tirare in ballo le formule.
Sì, infatti non hai provato un bel nulla :asd)
Questa l'ho vissuta piu' volte nell'altra discussione: tu dici una cosa, io ti chiedo spiegazioni, e tu rispondi "non lo so".... c'e' qualcosa che non quadra....
Quadra... quadra... che vuoi che faccia, che mi metta a fare un bel corso di fisica per dilettanti, così, solo per far "bella figura" (bella figura di cosa, poi? :shrug03) )

Se ti riferisci al fatto che mi diverto assai a "punzecchiare" chi prende cantonate cosmiche (tipo diagrammi longitudinali e trasversali, come nella tua fattispecie), sì lo so... è il mio carattere :p

purtroppo analizzare il comportamento di un differ
Ma perche' non dovremmo sapere di cosa si sta parlando?
Perchè se non sai neppure cosa sia, quando come e perchè accada qualcosa, di che discuti?

Del fatto che tocchi il pulsante e si accende il LED? Sooocccmeeeeelll che approfondimento!

Vabbè vado davvero dal tosatore e, preso atto della mia inutilità, provvedo ad editare il post precedente così da non turbare troppe sensibilità :p
 
Vi invito a mantenere la calma.... già l'altro topic simile a questo, oltre a non essere approdato a nulla, è stato "depurato" di tantissimo spam e sono stati ammoniti alcuni utenti.... L'argomento è caldo ma va affrontato con la necessaria lucidità che ci permette di approfondire conoscenze e competenze senza che altri ne debbano fare le spese. Non ce l'ho con nessuno in particolare ma vedo il segnale di pericolo su questo topic.
 
Diabolik":3ugf98mj ha detto:
senza "formule" non si spiega: al massimo si dà un'idea
le spiegazioni sono necessariamente corredate di parte quantitativa (le formule)
Non sono per niente daccordo, ma non importa, non tutti i gusti sono alla menta! :)
attenzione a distinguere teorie esatte da modelli approssimati: se si applica un modello approssimato ad un caso in cui l'approssimazione non è valida
Ma si, era solo un aneddoto! Fatto sta che al tempo lo prendevano per pazzo e se ben ricordo (SE BEN RICORDO) ancora oggi un modello matematico per gli ingranaggi del T1 (solo del T1) non esiste.
Mmm veramente non esisteva quando e' stato scritto cio' che ho riportato il che vuol dire in una data che non conosco.
tu usi correttamente il "secondo me", però potrai osservare che in parecchi altri casi il "secondo me" viene usato impropriamente per esprimere in realtà (presunte) verità assolute
Tristemente vero, e mi rendo conto quando lo scrivo che potrei passare per quello che vuole propinare le sue verita'. (per questo spesso lo scrivo in maiuscolo).
il progresso si ha quando si arriva ad un inquadramento teorico/concettuale di quello che si fa, senza di quello non c'è progresso ma solo stregoneria
Giustissimo, ma se voglio sapere come usare un LED e cosa ci posso fare, faccio prima a chiederlo a un tecnico che a un ingegnere: il mio esempio voleva solo dire questo.
 
Mi autozittisco.

Aggiungo solo che appena posso tiro la macchina su due cric per avere almeno la prova tangibile di cosa succede se faccio girare a mano una ruota.
 
adaide47gta":9oo1j8t2 ha detto:
Hai ragione. Però devi capire anche noi che ne abbiamo le scatole piene,.......
omissis..... .



Grazie per la ragione, anche se di norma la danno ai pazzi.. :asd) :asd)

allora... vorrei fare una precisazione.. come già detto... NESSUNO stava intervenendo in merito alla parte di spiegazione TECNICA...
si è intervenuti (e intendo con questo, come parte della moderazione da parte di staff e mod) sui MODI espressivi...

traduco... fare una disamina e spiegare come è stato fatto in questo post è la maniera CORRETTA...
poi è il mondo che è fatto così.. c'è chi capirà c'è chi continuerà a credere di essere il depositario dello scibile.. non ci si può fare nulla...

quello che NON va bene (quello che NON è andato bene)
sono le cose come (cit:)
riferimenti a "ingegneri dei lampadari", "ingegneri del cepu", "piastrellisti" "salumieri" (perchè la cosa è sbagliata bipartisan), "cervelli optional" etc etc...

una cosa la si spiega una volta e tecnicamente, poi c'è chi la vorrà capire e chi no, ma insultando e dando epiteti, si passa dalla parte del torto...

altra cosa che sinceramente trovo "poco sopportabile" e infatti adesso passo e "ripulisco" sono tutti gli interventi di Principe.
Marco, scusa la franchezza, ma non apportano nulla di tecnico e interessante alla discussione, ma non fanno altro che "istigare".. quando vi viene voglia di rispondere così.. semplicemente NON rispondete..
(anche qui bi-partisan questo vale sia per lo "stile-Principe" sia per lo "stile-Rapidello")

quando si ha una discussione tecnica, come quella cercata di instaurare tra Bigno, giovann.v156 etc... si ha anche piacere a leggerla..
e non credetevi che non la legga nessuno.. ci sono CENTINAIA di persone che leggono interessate (e senza mai intervenire).. e a cui non importa NULLA dei "litigi" tra i vari utenti che scrivono ;)
ripeto, interessanti... se poi scrivono cose sbagliate inesatte e fuori dal mondo.. basta scrivere..
"ti sbagli, perchè invece è così colì colà"
e non
"non ti rispondo perchè non stai usando l'optional cervello di cui sei stato dotato"..

è molto diverso come modalità se siete d'accordo...
spero di esser stato più chiaro in questa occasione

adaide47gta":9oo1j8t2 ha detto:
Anch’io ho la passione per la figa, ma non mi reputo certo un ginecologo solo perché riesco a toccarla….

per riprendere il tuo simpatico esempio che mi è garbato parecchio...
giustissimo :asd) :asd)
ma se continuo a cercare di "toccarla" con le mani unce... poi si finisce che non ce la fanno più toccare.... e non riuscire a scoprire.. che "toccarla" è solo il primo passo dei "giochini" che ci si possono fare
:crepap) :crepap)
... ok forse è il caso che qui mi auto-modero :sadomaso) :sadomaso)

quindi.. in conclusione.. vediamo se si riesce a portare avanti il discorso in maniera "civile e umana"
:OK)


ps: "anno" inteso come verbo "avere" vuole l'H (hanno).... ma qualcosa dentro mi dice.. che sia una cosa volutamente e ripetutamente fatta APPOSTA :asd)
 
fatto...

un bel po' di pulizia..

scusate se è finito dentro qualche topic anche di qualcuno che non c'entrava niente, nulla di personale.. ma solo perchè prob c'era qualche quote con cose non inerenti..

spero vivamente che da adesso in poi si riesca a mantenere pulito ;-)

:OK)
 
@ Bigno:

2 cose:

1) per il discorso percorrenza di curva.. di "norma" si frena ancora quando si è "dritti" con le ruote dritte... e dall'impostazione di curva fino al punto di corda in "teoria" si dovrebbe fare con il motore già in "tiro"
(nel senso, cerco di spiegarmi, NON in accelerazione, ma in EQUILIBRIO con la velocità di percorrenza, e soprattutto in modo da riequilibrare i trasferimenti di carico durante la percorrenza di curva.. in modo da poter riaccelerare dal punto di corda in poi gradualmente... e poi affondare tutto (se necessario o possibile) a ruote dritte....
(mi rendo conto che dirlo e spiegarlo a parole è abbastanza complicato..)
ad esempio le famose "staccate" a rotta di collo fin DENTRO la curva non servono a nulla.. anzi sono dannose (fanno perdere troppa velocità e macchina fin troppo caricata di peso all'anteriore) (a meno di tornante su poca aderenza in caso di rally.. ma è tutta un'altra questione)
e infatti basta vedere i piloti. che non fanno mai staccate di questo tipo..
se notate i piloti quando fanno il tempo per la pole.. frenano sul dritto e inseriscono già SENZA freni...
quando un pilota tira la "staccata" all'osso.. in genere è solo perchè è ingarellato e deve PASSARE qualcuno....
(ovviamente magari adesso mi diranno che ho detto una marea di fregnacce... e mi beccherò i peggio insulti :asd) :asd) )

2) mi rendo conto leggendo qui, che poi mi è completamente passato di mente, non aavevo più letto quella discussione e non avevo risposto a tutta una serie di domande.. specificatamente a quella sul TUO problema..
vedo di recuperare la spiegazione che mancava e di fartela avere ;)
:OK)
 
Xanto.net":1lsb4hs0 ha detto:
@ Bigno:

2 cose:

1) per il discorso percorrenza di curva.. di "norma" si frena ancora quando si è "dritti" con le ruote dritte... e dall'impostazione di curva fino al punto di corda in "teoria" si dovrebbe fare con il motore già in "tiro"
(nel senso, cerco di spiegarmi, NON in accelerazione, ma in EQUILIBRIO con la velocità di percorrenza, e soprattutto in modo da riequilibrare i trasferimenti di carico durante la percorrenza di curva.. in modo da poter riaccelerare dal punto di corda in poi gradualmente... e poi affondare tutto (se necessario o possibile) a ruote dritte....
(mi rendo conto che dirlo e spiegarlo a parole è abbastanza complicato..)
ad esempio le famose "staccate" a rotta di collo fin DENTRO la curva non servono a nulla.. anzi sono dannose (fanno perdere troppa velocità e macchina fin troppo caricata di peso all'anteriore) (a meno di tornante su poca aderenza in caso di rally.. ma è tutta un'altra questione)
e infatti basta vedere i piloti. che non fanno mai staccate di questo tipo..
se notate i piloti quando fanno il tempo per la pole.. frenano sul dritto e inseriscono già SENZA freni...
quando un pilota tira la "staccata" all'osso.. in genere è solo perchè è ingarellato e deve PASSARE qualcuno....
(ovviamente magari adesso mi diranno che ho detto una marea di fregnacce... e mi beccherò i peggio insulti :asd) :asd) )

2) mi rendo conto leggendo qui, che poi mi è completamente passato di mente, non aavevo più letto quella discussione e non avevo risposto a tutta una serie di domande.. specificatamente a quella sul TUO problema..
vedo di recuperare la spiegazione che mancava e di fartela avere ;)
:OK)

Confermo pienamente la tua teoria della frenata e inserimento in curva!!! :OK)
Se può sembrare interessante il mio contributo, l'ultima giornata passata a Monza, ho affrontato più giri di pista con l'amico piastrellista e la cosa che più non capivo erano i continui insulti del piastrellante che non sapevo assolutamente frenare!!
Per mè, la cosa importante era entrare nel raggio di curvatura il più velocemente possibile, ma non mi entrava in testa che era solo tempo perso e autolesionistico.....passando dieci mesi assieme , per il progetto 3.5 e percorrendo ogni fine settimana chilometri e chilometri d'asfalto e facendo praticamente guidare sempre l'esimio, ho afferrato il mio problema....in retilineo si fà una abbondante frenata (ma frenare veramente da rimanere spiaccicato sul cruscotto...(e mi viene da ridere quando leggo di gta che non frenano!!!!) per poi percorrere il raggio di curva in accellerazione!!!!
Il brutto di Monza che quando mi gridava di frenare.....non ero capace!!!!...sembra a parole facile, ma schiaccare a dovere quel ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! di pedale, non mi entrava in testa...
Per andare forte, bisogna innanzitutto sapere frenare!!!

Raga, oggi ho fatto una cosa di estrema importanza per la mia macchina.... sul cruscotto sotto le foto sconsolate di mia moglie e mio figlio, con incisa la mitica frase da viaggio "pensaci e vai piano"...lo sostituita con "ricordati che non hai il Q2...vai piano"
E facciamoci una bella risata su'!!!! :clap)
 
Xanto.net":3saou2lz ha detto:
@ Bigno:

2 cose:

1) per il discorso percorrenza di curva.. di "norma" si frena ancora quando si è "dritti" con le ruote dritte... e dall'impostazione di curva fino al punto di corda in "teoria" si dovrebbe fare con il motore già in "tiro"
(nel senso, cerco di spiegarmi, NON in accelerazione, ma in EQUILIBRIO con la velocità di percorrenza, e soprattutto in modo da riequilibrare i trasferimenti di carico durante la percorrenza di curva.. in modo da poter riaccelerare dal punto di corda in poi gradualmente... e poi affondare tutto (se necessario o possibile) a ruote dritte....
(mi rendo conto che dirlo e spiegarlo a parole è abbastanza complicato..)
ad esempio le famose "staccate" a rotta di collo fin DENTRO la curva non servono a nulla.. anzi sono dannose (fanno perdere troppa velocità e macchina fin troppo caricata di peso all'anteriore) (a meno di tornante su poca aderenza in caso di rally.. ma è tutta un'altra questione)
e infatti basta vedere i piloti. che non fanno mai staccate di questo tipo..
se notate i piloti quando fanno il tempo per la pole.. frenano sul dritto e inseriscono già SENZA freni...
quando un pilota tira la "staccata" all'osso.. in genere è solo perchè è ingarellato e deve PASSARE qualcuno....

Mmmmhhh direi che è ovvio non frenare DENTRO la curva, con un'auto stradale o comunque "normale" (perchè ad esempio in F1, GP2 et similia la frenata avviene fino a dentro la curva) ma normalmente si entra in curva in rilascio o leggermente frenati. In questo modo si favorisce anche l'inserimento caricando un po' di più l'avantreno.
 
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